Ma l'uomo ASPERGER riesce ad esternare i propri sentimenti?
IO ho una relazione con un uomo ASperger!
ormai è quasi un anno emmezzo......procede tra alti e bassi...il suo difetto piu grande è che è sempre troppo sincero.
una cosa che a volte mi mette in imbarazzo.....non ha filtri. da lui percepisco sempre un po' di freddezza nella gestualità che compensa con tanti gesti carini ed attenzioni minimal.
Del tipo mi compra sempre qlc di utile.....
qlc di cui ho bisogno....
ma non esterna ciò che prova in maniera serena. ieri per la prima volta l'ho visto commosso perchè ci allontanavamo per le vacanze.
era commosso, ma allo stesso tempo cerca di mantenere il controllo ed il distacco.
vi ritrovate?
ormai è quasi un anno emmezzo......procede tra alti e bassi...il suo difetto piu grande è che è sempre troppo sincero.
una cosa che a volte mi mette in imbarazzo.....non ha filtri. da lui percepisco sempre un po' di freddezza nella gestualità che compensa con tanti gesti carini ed attenzioni minimal.
Del tipo mi compra sempre qlc di utile.....
qlc di cui ho bisogno....
ma non esterna ciò che prova in maniera serena. ieri per la prima volta l'ho visto commosso perchè ci allontanavamo per le vacanze.
era commosso, ma allo stesso tempo cerca di mantenere il controllo ed il distacco.
vi ritrovate?
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Commenti
come dice il detto: mogli e buoi dei paesi tuoi......
che e' meglio di due infelici che cercano di rendersi felici a vicenda (causandosi infelicita') e viva l'amore.....
Io lo vedo come un grosso difetto, scusatemi. Posso capire, e spero capisco, tutto, tanto più che sono in buona parte ND anch'io e con tutti i relativi "contro", ma se c'è un tratto aspie che non sopporto è questo e spiego i perché:
1-eventuali detrattori avrebbero vita facile ad additare gli aspie come gente che da verità molto meglio di come la riceve. È spessissimo vero purtroppo e non mi sembra una bella cosa;
2-secondo me, come non è giusto prendere per i fondelli la gente, non lo è nemmeno mortificarla;
3-mettersi in situazioni spiacevoli in nome di 'dire la verità" (ma dai, mica parliamo di denuncia sociale o rivelazioni metafisiche!), lo trovo molto poco ragionevole. Ed ho un'altissima considerazione della ragionevolezza;
4-è una cosa a cui è molto facile ovviare. Non sevono chissà che doti diplomatiche per dire a qualcuno che non ha fatto una bella figura senza umiliato, ad esempio. Quindi non sono molto incline a giustificare questo tipo di comportamento, che può portare alla maleducazione.
@Pulpetz, non penso proprio che tu sia una stronza insensibile. Se e quando ti capita, è sicuramente perché non ci fai tanta attenzione.
Non dico che non possa succedere una defiance, solo non andarsela a cercare.
Nessuno si è dichiarato a favore della menzogna, solo all'essere ragionevolmente sensibili quando ci rapportiamo agli altri, anche a costo di giungere a qualche compromesso con il nostro essere tendenzialmente schietti e sinceri.
Intanto significa che quando ti rivolgi a me aspettandoti una risposta, dovresti sforzarti di usare le buone creanze del caso o puoi pure "risparmiare il fiato".
@ele, volevo dire che non si può andare in giro a dire tutto quello che ci passa per la testa senza filtri, senza pagarne il prezzo risultando sgradevoli per gli altri, così come troviamo sgradevole chi lo fa con noi.
Ecco io non vorrei che nella lotta, sacrosanta, contro le falsità e le vigliaccherie, s'insinuasse il concetto che è cosa buona e giusta, o anche solo tecnicamente possibile, dire sempre esattamente quello che pensiamo ed esattamente come lo pensiamo. Non è così. Essere troppo schietti è un difetto su cui si deve lavorare, mi pare un fatto oggettivo e che va soprattutto nell'interesse di chi si auto-migliora "correggendolo".
C'entra con la discussione perché si parla se @sara "faccia bene" a considerare l'essere troppo diretto un difetto nel suo aspie.
Per quanto riguarda la difficoltà ad esprimere l'affetto, @sara, posso dirti la mia, anche se sono donna e solo sospetta Aspie. Penso che pure io ho difficoltà ad esprimere l'affetto, anche all'interno della coppia, e anche a riconoscere i gesti che lo esprimono. Anch'io spesso cerco di compensare con dei regali, semplici pensierini. Ho scoperto però che spesso le persone non riescono comunque ad accettare questo lato del nostro carattere (nel mio caso, in particolare, sono i miei suoceri a lamentarsene), anche se ci conoscono bene. Hai provato a dirglielo? Magari se gliene parli può cercare di migliorarsi.
Così le opinioni si sono divise tra pro e contro comunicazione schietta a prescindere (non credo siamo andati OT), ma è vero che se parliamo specificatamente del rapporto di coppia, il discorso da fare è un altro e sono d'accordo con quello che hai scritto tu.
prendi il tuo uomo, fallo sedere su una sedia (possibilmente scomoda) e digli, guardandolo dritto negli occhi:
"Ma tu mi ami o no?" Lui ti dirà la verità, non deve esitare, altrimenti è un grandissimo str... scusa, pensavo a me stesso :P
E se qualche volta lo vedi sfarfallato, sulle sue, digli come diceva una donna indiana a suo marito in un film che vidi anni fa:
"Torna da me, ovunque sei, torna da me".