Io con mio figlio so che le prime e piu' ovvie risposte non sono quelle vere, sempre.
Poco probabile che in uno che soffre il primo problema sia quellodi non perdere l' anno, di creare problemi ai genitori ecc.
Approfondirei appunto.
Intanto gli toglierei il problema di perdere l' anno e di creare problemi ai genitori, cosi' si puo' concentrare su se stesso, come genitore cercherei di essere poco ingombrante e di rendere la scuola,meno ingombrante, piu' leggera rispetto a lui.
Sono quella che ha creduto sempre che fosse la chioma di un albero al tramonto e invece era un orso
La scuola è il problema se si sente in angoscia ad andarci.
So bene com'è... questo amico per cui ha attenzioni morbose lo aiuta o lo rifiuta?
Io fino alle superiori senza la mia migliore amica non riuscivo ad andare a scuola. (ora lei non c'è e infatti non frequento l'università, faccio tutto da casa) So qual è la sensazione che si prova a stare in quell'ambiente senza nessuno. Si ha paura di tutto. Aumenta la reattività e un gridolino di uno studente durante il cambio di professore entra dentro e fa paura e angoscia e fa chiudere in sé. Se non riesce a esprimersi si ingolfa e a fine giornata è esausto per aver sopportato per tutto il giorno l'ambiente e le altre persone.
Io sto facendo ipotesi. Ma di solito per gli asperger è così. Problemi sociali + problemi percettivi = stress, crisi, ansia.
Bisogna vedere quanto sono flessibili i regolamenti. Se può uscire prima di scuola e/o fare un'assenza ogni settimana, o seguire tramite skype, e poi recuperare tutto a casa. Quello che dovete sapere a tutti i costi è che qui non serve un premio (se vai a scuola ti do questo) e che difficilmente lui potrà "curarsi", bisogna che sia l'ambiente ad adattarsi. E c'è un bisogno assoluto per lui di consapevolezza. Quelle domande che si pone sono normali e giuste. Se gli si dà una risposta i benefici potrebbero arrivare in fretta.
Backend developer ~ Asperger ~ ex tutor ABA
You split the sea
so I could walk right through it
Ok... ma se non riesce a stare in classe un motivo c'è. Bisogna partire da lì, senza capire non si risolve il problema. Forse bisognerebbe parlare direttamente alla madre.
Backend developer ~ Asperger ~ ex tutor ABA
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Ciao, mio figlio ha 10 anni ed è Asperger. Ultimamente ha anche manifestato delle manie ossessive compulsive. Il primo consiglio che posso darti è di farlo valutare. Una volta che confermano che è Asperger ha diritto all' insegnante di sostegno e al Pei, cioè un programma eficativo ondividualizzato, che non vuol dire inferiore, ma ad esempio che lasci tempi più lunghi durante le verifiche o che consenta l' uso della calcolatrice, etc... Poi, secondo me dovrebbe essere seguito non solo dalla neiropsichiayra ma anche da una psicologa per capire se c' è stato un trauma legato a scuola. Il rifiuto che ha non è perché è Asperger, ma perché deve essere successo qualcosa o perché ha troppa ansia. È suo diritto stare meglio. Mi dispiace tanto, chissà come soffre e come soffrono i genitori. Ma fino ad adesso non ha mai avuto sostegno a scuola?
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Poco probabile che in uno che soffre il primo problema sia quellodi non perdere l' anno, di creare problemi ai genitori ecc.
Approfondirei appunto.
Intanto gli toglierei il problema di perdere l' anno e di creare problemi ai genitori, cosi' si puo' concentrare su se stesso, come genitore cercherei di essere poco ingombrante e di rendere la scuola,meno ingombrante, piu' leggera rispetto a lui.
Ha avuto tantissimi problemi .Bruttissimo rapporto con la scuola fino in terza media, nessun amico.
Non era pero' un buon studente, andava male.
E non ci andava volentieri, odiava la scuola e anche me.