Io ho avuto (ed ho) una relazione solo con una persona (mio marito).
Dal primo giorno che l'ho conosciuto mi ha colpito il fatto di poter parlare con lui di ogni cosa e trovarmi bene, come se parlassi con qualcuno che conoscevo da una vita.
Con lui era (ed è) bello commentare di tutto, dalle cose che vediamo camminando per strada agli argomenti più disparati e seri.
Con lui era (ed è) bello andare a vedere cose nuove, dalle visite ai mercatini delle pulci ai viaggio più impegnativi.
Ecco, con lui ho provato la sensazione di sentirmi a casa, di non essere costretta a trattenermi su nulla, di potermi esprimere liberamente. Una bella sensazione.
anzi, in realtà già prima di leggerla, mi è venuto da chiedervi:
come sono realmente gli uomini con cui avete avuto o avete tuttora una relazione? Cosa vi ha conquistato in loro?
Uhh... Mamma mia... Che domanda dolorosa... Preferisco passare, stendendo un pietosissimo velo. Anche per ragioni di privacy preferisco sorvolare sui dettagli limitandomi a dire che non sono stata molto fortunata. Un giorno in un film ho sentito un espressione che descrive molto da vicino gli individui con cui ho avuto le uniche due relazioni della mia vita (prime ed ultime): "... Quei bastardi che prima ti fanno cadere ai loro piedi e che quando ci sei dentro fino al collo si rivelano per quello che sono veramente, facendoti passare l'inferno". Questo è il genere di soggetto che ho incontrato io. A partire dalla diagnosi ho saputo che ciò è accaduto proprio perché sono Asperger, per tutta una serie di fattori legati alla mia neurodiversità, tra cui l'elevata ingenuità, la spontanea tendenza ad attirare soggetti poco raccomandabili (probabilmente perché questi percepivano la mia ingenuità e ne approfittavano), l'altrettanta spontanea tendenza ad allontanare le altre persone (che mi percepiscono "strana" o "antipatica"), la tendenza (mia) ad accontentarmi di rapporti poco edificanti o scadenti (poichè sono molto molto isolata e per me è molto difficile conoscere persone nuove e quasi impossibile iniziare relazioni). Tutti questi fattori mi hanno cacciata nei guai. Oggi ci ho rinunciato, ho fatto due conti, preferisco la solitudine, è vero che con l'isolamento le abilità sociali diminuiscono, ma per me è pericoloso cercare nuove relazioni, anche perché fisicamente essendo disabile non ne posso neanche avere. Mi piacerebbe però avete alcune amicizie. Di quelle sento molto la mancanza :(.
Io ho avuto (ed ho) una relazione solo con una persona (mio marito).
Dal primo giorno che l'ho conosciuto mi ha colpito il fatto di poter parlare con lui di ogni cosa e trovarmi bene, come se parlassi con qualcuno che conoscevo da una vita.
Con lui era (ed è) bello commentare di tutto, dalle cose che vediamo camminando per strada agli argomenti più disparati e seri.
Con lui era (ed è) bello andare a vedere cose nuove, dalle visite ai mercatini delle pulci ai viaggio più impegnativi.
Ecco, con lui ho provato la sensazione di sentirmi a casa, di non essere costretta a trattenermi su nulla, di potermi esprimere liberamente. Una bella sensazione.
Ho avuto solo una storia iniziata a diciannove anni e finita due anni fa. Lui è una persona molto intelligente, ma caratterialmente qualche incompatibilità c'era, è piuttosto egocentrico e gli sarebbe piaciuto un rapporto piuttosto simbiotico del tipo ci vestiamo uguali ci piace la stessa musica mangiamo dallo stesso piatto io invece ho bisogno dei miei spazi personali. Poi c'era l'indecisione che mi faceva disperare per questo ho scritto sull' altro post che li voglio decisi con gli indecisi ho già dato anche perché per capire che non voleva stare con me ma preferiva la badante di sua nonna ci ha messo qualche anno. Lui voleva una badante io volevo un complice. Fisicamente è carino non un fotomodello ma un bel ragazzo.
Io sono fidanzata da 4 anni, il mio ragazzo corrisponde al mio uomo ideale. Ci sono cose che mi danno fastidio di lui, come per esempio quando fa ritardo o quando non risponde al telefono, gli scontri ci sono sempre, come in ogni relazione, ma per il resto è come voglio.
Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev'essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.
Ci sono cose che mi danno fastidio di lui, come per esempio quando fa ritardo
Mio marito è un ritardatario cronico.
Quando sono con lui a me sale tantissimo l'ansia (io odio arrivare in ritardo) ma lui è sempre tranquillissimo, Io non so come faccia...
Poi lui ha un senso dell'ordine un po' diverso dal mio (che sono metodica e tendo a a classificare ed a mettere tutto in ordine). Lui è anche più pignolo di me, ma solo su alcune cose (quelle che gli interessano di più), sul resto è alquanto disordinato.
Sul ritardo e sull'ordine abbiamo imparato piano piano a tollerarci a vicenda :-)
@MammaAnna non so quante volte abbiamo litigato perchè mi dice un orario che si rileva un altro. Ma ora sta cominciando a capire che se ritarda anche solo di 10 minuti, mi deve avvertire e anche in quel caso mi infastidisce. E' anche vero che non fa tardi perchè perde tempo ma per via del lavoro che non ha un orario preciso, però deve comunque avvisarmi.
Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev'essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.
anzi, in realtà già prima di leggerla, mi è venuto da chiedervi:
come sono realmente gli uomini con cui avete avuto o avete tuttora una relazione? Cosa vi ha conquistato in loro?
In passato ero molto attirata o dalla simpatia quella che ti fa mettere proprio a tuo agio, altrimenti un interessamento di quelli che ti rendi conto che non è impacciato perché sei una bella ragazza ed è se stesso questo mi è piaciuto parecchio siccome in passato avevo parecchi problemi a trovare una persona perché più che altro gli uomini sono parecchio male presi male quando sono davanti a una bella ragazza quindi io sentivo questa cosa bella e mi infastidiva parecchio perché sinceramente se devo essere pure quella che devo essere io a provarci anche no quindi diciamo che la spigliatezza mi attirava ora sono diventata donna e le cose sono un attimino cambiate 👍😂
Commenti
A partire dalla diagnosi ho saputo che ciò è accaduto proprio perché sono Asperger, per tutta una serie di fattori legati alla mia neurodiversità, tra cui l'elevata ingenuità, la spontanea tendenza ad attirare soggetti poco raccomandabili (probabilmente perché questi percepivano la mia ingenuità e ne approfittavano), l'altrettanta spontanea tendenza ad allontanare le altre persone (che mi percepiscono "strana" o "antipatica"), la tendenza (mia) ad accontentarmi di rapporti poco edificanti o scadenti (poichè sono molto molto isolata e per me è molto difficile conoscere persone nuove e quasi impossibile iniziare relazioni). Tutti questi fattori mi hanno cacciata nei guai.
Oggi ci ho rinunciato, ho fatto due conti, preferisco la solitudine, è vero che con l'isolamento le abilità sociali diminuiscono, ma per me è pericoloso cercare nuove relazioni, anche perché fisicamente essendo disabile non ne posso neanche avere.
Mi piacerebbe però avete alcune amicizie. Di quelle sento molto la mancanza :(.
:-)
:-*
Fisicamente è carino non un fotomodello ma un bel ragazzo.
:-)
?