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Autismo al Lavoro con Tony Attwood! 11-12 Maggio 2023. A Milano e online!

Premonizioni: l'effetto pipistrello

A volte mi capita di prevedere il futuro. Non sto' scherzando.
Beh'....diciamo che, più che altro, mi capita di avere delle sensazioni premonitorie e in base a queste, riesco a farmi un'idea di cosa sta' per accadere.
Ad esempio: quando andavo al liceo, un'ora prima che mi interrogassero, sapevo già se quella interrogazione sarebbe andata bene o male. Non potevo fare niente per cambiare le cose, ma lo sapevo già.
Ora, uno potrebbe dire: " è ovvio che, se hai studiato, sai già che l'interrogazione ti andrà bene perché sei preparato, e per questo ti senti meno preoccupato". E invece no.
Una volta avevo studiato tantissimo per un' interrogazione e l'ora prima avevo una paura terribile. E infatti ho preso appena la sufficienza quando, la sera prima, ero rimasta a studiare per ore, convinta che avrei potuto prendere il massimo. 
E, anche qui, uno potrebbe pensare: "è chiaro che se ti fai prendere dal panico, le cose poi non vanno bene". Ma vi sbagliate.
Ci sono stati molti altri contesti nella mia vita, in cui ho previsto che qualcosa di brutto sarebbe successo, senza averne nessun indizio concreto.
Per esempio quella volta che mia nonna tamponò una macchina con la sua: anche se quel giorno sarei dovuta andare al cinema a vedere un film che mi interessava, fin da quella mattina mi ero sentita di cattivo umore perché avevo provato un senso di delusione delle aspettative. Infatti, dopo l'incidente, non ho potuto vedere il film.
Generalmente, questi sentimenti premonitori accadono solo in rapporto a me (nel senso che se, per esempio, sta' per succedere qualcosa di terribile a una persona per la quale non provo un sentimento particolarmente forte, non ho queste premonizioni). 
Ogni volta, a scuola, quando stavo per ricevere il compito in classe della settimana precedente, mi appoggiavo le mani sul cuore e, a dipendenza della velocità alla quale lo sentivo battere, riuscivo ad indovinare più o meno approssimativamente la nota che avevo preso.
Ma non è tutto.
Talvolta, basandomi su queste percezioni, mi capita di fare vere e proprie previsioni per il futuro.
Per esempio: una sera, (quando ancora frequentavo le scuole medie), avrei dovuto studiare per una verifica, ma non provavo alcuna motivazione. 
"Perché non mi sento motivata? Perché mi sento come se stessi solo perdendo tempo?" mi chiedevo "Eppure dovrei essere abbastanza stressata, dato che è molto tardi e ci sono ancora molte cose che dovrei ripassare e, quasi sicuramente, non farò in tempo a farlo." 
Allora mi sono fermata un attimo, ho riflettuto sulle mie emozioni e ho pensato: "se mi sento così tranquilla ci deve essere un motivo, perché le mie emozioni non sono mai immotivate: se mi sento come se questa fatica che sto' facendo fosse inutile, allora significa che è davvero inutile, perché il compito in classe, domani, non si farà.
E il giorno seguente, scoprii di avere avuto ragione.
Se voi poteste capire quanto questi meccanismi abbiano influenzato il mio percorso scolastico...penso che ne rimarreste scandalizzati. 
Sono sempre state tecniche vincenti.
Io lo chiamo: l'effetto pipistrello. Avete presente che i pipistrelli, animali cechi fin dalla nascita, emettono dei suoni per potersi orientare nello spazio? Questo fenomeno è chiamato ecocalizzazione: la voce del pipistrello rimbalza sugli ostacoli e torna verso di lui sotto forma di eco e, a dipendenza della velocità con la quale questo suono viene riflesso, gli oggetti e le prede presenti sul percorso possono essere localizzati. È in base all'eco  che i pipistrelli percepiscono gli ostacoli. 
I miei sentimenti, ecco, sono proprio come l'eco di un pipistrello: non so come, ma percepiscono gli ostacoli, percepiscono il pericolo e per questo, anche se io tecnicamente non posso "vedere" il futuro, riesco comunque a percepirlo.
Ci sarebbero poi altri esempi meno felici che potrei fare, come quella volta che, prima di partire per la Germania, dovetti dare l'ultimo saluto ai miei pesci rossi...sapendo che non li avrei rivisti mai più.
Quel giorno ero tristissima, piansi come una fontana e i miei genitori si scandalizzarono vedendomi comportare così, perché non capivano che cosa mi fosse preso: "moriranno, io lo so! Moriranno!" continuavo a singhiozzare.
I miei genitori si arrabbiarono quel giorno: "Ma non dire sciocchezze, e smettila di comportarti come una bambina! (avevo 17 anni...)" mi sgridarono.
Ma io sapevo che quei pesci non li avrei rivisti mai più.
Quando ricevetti la brutta notizia, non ne rimasi affatto sorpresa.
Ecco un altro vantaggio di questo "potere": nella mia vita non accadono mai cose impreviste al 100% perché so' già quando sto' per ricevere una brutta notizia, so già quando qualcosa di bello mi sta' per arrivare. È come se sentissi la terra tremare e il rumore di un treno che si avvicina sempre di più.


Tutte queste cose capitano anche a voi?
Se sì, in che modo?

Grazie mille per l'attenzione!

 
chandraalexander_poperondinella61resetOssitocinadavid
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Commenti

  • DarwinDarwin Post: 1,503
    I pipistrelli non sono ciechi. Non esiste nessun tipo di pipistrello non vedente.
    belloetostoriotamigdalaSperanza9veronica88Antonius_Blockdavid
    La curiosità è quasi sempre egoismo: in pochi si accorgono di quanto qualcosa funzioni in modo preciso ed efficiente, finché non smette di farlo.
  • BatteoBatteo Post: 172
    È la legge di attrazione
    Speranza9david
  • Ciao Sharon.
    A me capita di avere delle percezioni, come delle sensazioni che poi si rivelano giuste e vere.
    Non così chiare come succede a te, però ho sempre avuto queste intuizioni, alle volte"sento" delle cose come se fossero una certezza.
    Queste fanno parte delle capacità che l'essere umano ha, chi più e chi meno, solo che spesso non ci si presta attenzione o si pensa che sia un caso e quindi si accantona la cosa perché credere in facoltà paranormali non è razionale.
    Ma anche Jung si era accorto di qualcosa, infatti ha formulato il principio della sincronicità ed ha scritto un libro su questa cosa insieme a Pauli.
    Io sono fermamente convinta che gli Asperger posseggano più degli altri queste capacità.
    E non vado oltre altrimenti tirerei fuori di nuovo la storia degli indaco e dell'evoluzione della razza umana :-)
    Speranza9Ossitocinadavid
  • secondo me si rischia di cadere nell'errore del "post hoc ergo propter hoc"
    belloetostoveronica88Antonius_Block
  • Batteo ha detto:

    È la legge di attrazione

    Per tanto tempo l'ho pensato anch'io. Riflettendoci, però, mi sembra un pensiero troppo egocentrico ritenere che una mia semplice emozione sia in grado di smuovere l'intero l'Universo in mio favore (o sfavore). È davvero possibile che io abbia tutto questo potere? A me sembra che siano coinvolti troppi fattori perché questo sia possibile. Inoltre, ti faccio notare che quando ho avuto un cattivo presentimento l'ora prima di ricevere la correzione di un mio compito in classe, il voto mi era già stato dato e nulla lo avrebbe potuto cambiare: ciò significa che quel risultato non poteva essere dipeso dall'emozione negativa che avevo avuto poco prima.
    Batteodavid
  • Speranza9Speranza9 Post: 579
    modificato febbraio 2016
    chandra ha detto:

    Ciao Sharon.
    A me capita di avere delle percezioni, come delle sensazioni che poi si rivelano giuste e vere.
    Non così chiare come succede a te, però ho sempre avuto queste intuizioni, alle volte"sento" delle cose come se fossero una certezza.
    Queste fanno parte delle capacità che l'essere umano ha, chi più e chi meno, solo che spesso non ci si presta attenzione o si pensa che sia un caso e quindi si accantona la cosa perché credere in facoltà paranormali non è razionale.
    Ma anche Jung si era accorto di qualcosa, infatti ha formulato il principio della sincronicità ed ha scritto un libro su questa cosa insieme a Pauli.
    Io sono fermamente convinta che gli Asperger posseggano più degli altri queste capacità.
    E non vado oltre altrimenti tirerei fuori di nuovo la storia degli indaco e dell'evoluzione della razza umana :-)

    Tira pure fuori la storia, se vuoi :)
    Post edited by Speranza9 on
  • Darwin ha detto:

    I pipistrelli non sono ciechi. Non esiste nessun tipo di pipistrello non vedente.

    Mi correggo: avrei dovuto scrivere che i pipistrelli non vedono di notte (quando solitamente vanno a caccia), a differenza di altri animali che sono predatori notturni. I pipistrelli utilizzano l'udito per orientarsi nel buio.
  • fattore_afattore_a Post: 2,337
    C'è un'armonia universale nelle cose e sentirla permette anche questo.
    ValentachandraSperanza9resetSophiadavid
  • Io parlerei più di legge dei grandi numeri.
    Mi capitano queste premonizioni, soprattutto sogni che si avverano, ma se è disponibile una spiegazione razionale non scomodo l'ultraterreno :P

    DarwinchandrabelloetostoMalinalliSperanza9resetSophia
    Backend developer ~ Asperger ~ ex tutor ABA
    You split the sea so I could walk right through it
  • resetreset Post: 2,151
    Si mi è mi è accaduto, la sera in cui ho concepito il primo ed il secondo figlio. Con il primo, ero certa fosse maschio.
    La morte di mio padre, a 1000 di distanza 'come un sussurro... tuo padre sta morendo', quando mia madre, per un evento' venne colpita alla pancia (la milza spappolata) ero fuori casa ed un'angoscia indescrivibile mi assali'.. ed altri.
    Ma credo siano collegabili al fatto, che tengo la mente accesa sempre, e quindi sono ricettiva ai segnali, anche piccoli, che la realtà produce.
    Come se la mente, in modo inconsapevole, calcolasse le probabilità di un evento.
    Ma dalla mia esperienza, queste intuizioni sono casuali. Non produconi alcun vantaggio, nel senso che ti rendono inerme di fronte all'evento.
    Speranza9chandraValentaSophia

  • Premetto che non sono un'esperta ma solo un'appassionata che legge tanto.
    Ma l'energia esiste ed è cosa scientifica.

    La materia non è energia condensata come dice la formula inversa di Einstein e come ha confermato la fisica quantistica?
    E tutta la materia non vibra a frequenze diverse per organizzarsi in forme differenti come dice la cimatica?
    E non siamo tutti e tutto collegati da una specie di invisibile rete energetica secondo ciò che afferma l'entaglement?
    E sempre la fisica quantistica, non presuppone l'esistenza di altre dimensioni oltre le tre e la quarta spazio-temporale, dove nella quinta, la dimensione del pensiero e della coscienza, potrebbero realizzarsi queste intuizioni che non sono legate allo spaziotempo e quindi si rendono possibili (anche nei sogni e nei sogni lucidi o negli stati alterati di coscienza dove si ha accesso diretto a quella dimensione, il cosiddetto piano astrale)?
    Quindi a questo punto non si parla più di facoltà paranormali, ma normali, dove c'è una spiegazione scientifica.
    Santa fisica quantistica! :-)

    resetbelloetostorondinella61Speranza9Ossitocinadavid
  • sì, tutto da "legare" con formule, poi da dimostrare scientificamente, ovvero empiricamente, con appositi test (ripetibili), con attrezzature, verbali.... successiva pubblicazione che altri verificheranno con altri metodi...
    Darwindavid
    .
    Nemo me impune lacessit

    visto che non sono riuscito a cambiare me stesso, dovrò provare a cambiare il mondo

    ... vivere è la cosa più rara nel mondo. La maggior parte delle persone esiste, questo è tutto. (Oscar Wilde)
  • Sto aspettando con ansia quel giorno. :-)
    Io sento dentro di me che è così.
    Speranza9
  • chandra ha detto:

    Sto aspettando con ansia quel giorno. :-)
    Io sento dentro di me che è così.

    "quel giorno" io certo non ci sarò, ti auguro di esserci tu.... :-)
    chandra
    .
    Nemo me impune lacessit

    visto che non sono riuscito a cambiare me stesso, dovrò provare a cambiare il mondo

    ... vivere è la cosa più rara nel mondo. La maggior parte delle persone esiste, questo è tutto. (Oscar Wilde)
  • Ciao Sharon,
    Finalmente qualcuno che mi capisce! Se lo raccontassi a qualcuno credo che mi prenderebbe per pazza, ma anche a me a volte succedono fatti analoghi ai tuoi.
    Le suddette "premonizioni" le ho per lo più tramite: sogni, sensazioni olfattive e tattili oppure visive. Ora ti spiego.
    In certi momenti mi capita di sentire degli odori o qualcosa di particolare al tatto che immediatamente mi porta all'emozione che proverò una volta verificatasi la previsione, mentre altre volte ho dei brevi "flash" visivi nella mente; raramente mi è capitato di azionare anche l'udito.
    Il fatto è tendo a non dare molta corda a queste cose (forse perché a volte sono per lo più negative), e poi perché non riuscirei comunque a controllare il destino già preconfezionato e proiettato nel mio corpo sotto queste forme.
    Spero di essermi spiegata.
    chandraSperanza9
  • DingoDingo Post: 530
    Io ho un sesto senso quando succedono cose brutte ma abbastanza prevedibili, perchè conosco chi mi stà intorno e l'ambiente che mi circonda, è tutto molto prevedibile. Non sempre accade ma a volte. Inoltre, ci sono stati momenti, prima di un evento che poteva essere significativo durante la mia vita, un pericolo ad esempio, in cui entravo in una sorta di confusione mentale come in terza persona.
    Quando qualcosa di una certa dimensione si avvicina a me di colpo la avverto, anche solo un momento prima che mi tocchi\colpisca.

    @Sharon > E con me? Sono stato sempre prevedibile? Penso di no, almeno non quanto vorresti perchè non ero nel tuo "ambiente", inteso non come componente della tua famiglia o casa. :)

    Io avrei una particolarità... Quando sento fragranze o odori particolari, ho come un capogiro, e come la sensazione che quel odore l'avessi già sentito, non in questa vita, ma in un altra precedente anche perchè per me è la prima volta che la sento.
    chandra
  • Dingo ha detto:

    @Sharon > E con me? Sono stato sempre prevedibile? Penso di no, almeno non quanto vorresti perchè non ero nel tuo "ambiente", inteso non come componente della tua famiglia o casa. :)

    Io avrei una particolarità... Quando sento fragranze o odori particolari, ho come un capogiro, e come la sensazione che quel odore l'avessi già sentito, non in questa vita, ma in un altra precedente anche perchè per me è la prima volta che la sento.


    @Dingo No, perché con te, fortunatamente, non mi sono mai trovata in situazioni brutte alle quali non avrei potuto porre rimedio nell'immediato futuro (come il tamponamento della macchina) o irreversibili (come la morte dei pesci rossi) e neanche in situazioni dove avrei dovuto svolgere un'attività che poi si è rivelata essere inutile (come nel caso del compito in classe).
    Per quanto riguarda gli odori, magari sono riminescenze di cose che in realtà hai già sentito e di cui il tuo cervello serba una memoria solo olfattiva.
  • La falla logica nel discorso è che consideri tutti i casi nella quale si è verificato ciò che dici ("post hoc, propter hoc" come già detto) ma non tutte quelle dove hai avuto una sensazione che non è stata seguita da nulla.
    È pura casualità.

    Questo senza considerare che cose come l'esito un'interrogazione sono largamente influenzate dal subconscio, indipendentemente dal fatto che tu razionalmente te ne renda conto o meno.
    NewtonOssitocinaDingoDoorSperanza9amigdaladavid
  • DingoDingo Post: 530
    Antonius_Block ha detto:

    La falla logica nel discorso è che consideri tutti i casi nella quale si è verificato ciò che dici ("post hoc, propter hoc" come già detto) ma non tutte quelle dove hai avuto una sensazione che non è stata seguita da nulla.
    È pura casualità.

    Questo senza considerare che cose come l'esito un'interrogazione sono largamente influenzate dal subconscio, indipendentemente dal fatto che tu razionalmente te ne renda conto o meno.

    Idem, sono più dell'idea che si sia fatta condizionare. Ad esempio con l'esame di francese, si è prima calmata con della musica. Anch'io ho avuto brutte sensazioni che non si sono mai concretizzate, come la paura di salire su treni o aerei le prime volte. Bisogna accettare che un minimo di margine di rischio in qualunque cosa tu faccia ogni giorno esista, naturalmente laddove non ci siano dei fattori di prevedibilità, determinati dalla logica.
  • SwiftSwift Post: 989
    Intervengo di sfuggita, senza approfondire, perchè non ho tempo. Ho dei lavori in corso.

    A me è capitata più di una volta un'altra cosa, che credo sia più sgradevole.

    Mi capita di prevedere che una certa cosa evolverà in un modo per me sgradito. Mi capita di intravedere un comportamento che potrei tenere per attenuare, se non evitare, il fatto sgradevole. E poi, sul momento, non riuscire ad attuarlo per una strana ansia che mi prende. E l' effetto sgradito si verifica.


    Antonius_BlockDingo
  • SophiaSophia Post: 5,904
    Io in genere ho una sensazione sgradevole nello stomaco che mi indica cosa fare, come per esempio accettare o meno una proposta di lavoro, invito, evento. Oppure quando devo prendere una decisione. Oppure se incontro qualcuno con cui devo condividere qualcosa. Non sono molto brava a stabilire priorità ed effetti e questa sensazione mi aiuta perché non sentendomi a mio agio mi guida in qualche direzione e in genere è quella giusta. Nel sonno da sempre sogno tanto e anche lì spesso raccolgo dei segnali. Sono piccole cose che mi fanno riflettere su come comportarmi o su quello che sto vivendo. La vita notturna dei miei emisferi mi fa da faro. Quando ero più giovane ricordo di non aver avuto alcuna sensazione di fronte a cose semplici o importanti della vita ed ho fatto errori irrimediabili. E non avevo neppure quello che tutti definiscono con "lo sento a pelle".
    NewtonEowynSperanza9Dingo
    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • ariandataariandata Post: 285
    modificato luglio 2016
    Ciao :)
    Trovo quello che hai scritto davvero molto interessante e spero che la mia risposta possa essere esaustiva.

    Allora a me succede la stessa cosa cioè prevedere gli eventi,le situazioni,le circostanze,le emozioni che proverò in futuro però durante il sonno.
    Quando dormo e non sono stressata(quindi il mio sonno non è disturbato né da fattori esterni né interni) riesco a "raggiungere" una dimensione "altra".
    Non scherzo.
    È come se la mia mente si espandesse e le cose le vedo in modo più completo...con più prospettive.
    Sogno una persona?
    Una persona che non sento da molto?
    La persona si fa sentire il giorno dopo.
    Sogno una sensazione come spavento,sgomento ecc?
    Il giorno dopo una situazione particolare mi fa vivere una cosa simile.
    Sogno di mangiare una cosa?
    Il giorno dopo mia mamma mi porta a casa di mia nonna e lei mi ha cucinato quella cosa.
    Ma queste sono sciocchezze.
    Sciocchezze se ti dico che mi capita di prevedere quando sarò ammalata,sciocchezze se ti dico che durante il sonno vedo immagini di "me stessa" che fa qualcosa,vestita in un certo modo ecc....e poi dopo pochi giorni eccola,la situazione ed io ho l'impressione di aver già vissuto quel momento,mi ricordo di ciò che ho sognato.
    Ci sono anche delle figure particolari che sogno ed hanno una valenza simbolica come il Vulcano,il Cane ecc.
    Ma cerco di essere sintetica,poi se hai qualche domanda,fai pure(non pensare che sia superficiale se certe cose non le approfondisco adesso)

    Ad ogni modo la cosa più straordinaria però è come il mio cervello "improvvisa"...
    Allora,io devo sognare una situazione futura...giusto?
    Molte volte mi succede di sognare delle situazioni fittizie,che permettono di collocare dei soggetti e delle emozioni in particolari scenari..giustamente la mia mente non puo'sapere l'esatto succedersi delle cose e
    quindi il sogno molte volte mi crea una falsa ambientazione da cui scaturiscono dei "messaggi" e tale situazione è animata da persone particolari.... il giorno dopo o massimo due...questa situazione si presenta!
    Le persone,le emozioni,le situazioni che si creano sono le stesse ma relative a quel momento che sto vivendo.
    Cerco di essere generica perché non voglio annoiare con tante spiegazioni dei fatti in sé,sarebbero contorti e troppo personali per poter essere compresi in un messaggio di poche righe.

    Però non ti nascondo che questa cosa delle previsioni un po' mi spaventa(ho paura di vedere cose che non vorrei vedere...),ma mi piace al tempo stesso.
    Cose del genere mi fanno a volte trascendere la vita e i suoi meschini processi...facendomi sentire oltre.
    Oltre il presente.

    Io non so se noi siamo pazze,se è suggestione o altro.
    Ma sai cosa ti dico?
    Non me ne frega minimamente.
    Voglio essere pazza,vittima impotente della suggestione,ma resta il fatto che provare certe cose è davvero incredibile....e le altre persone che leggeranno o ascolteranno le mie,le tue parole non potranno mai capire a fondo.

    Allucinazione,realtà.
    Che altro?
    E se ti dicessi che ora sto dormendo e tra un po' quando chiuderò gli occhi sarò sveglia?
    Sveglia e capace di percepire le cose reali.
    Perché alla fine se mentre dormo vedo la realtà che normalmente non riesco a "vedere",le cose sono più semplici ecc...allora cos'è quello che vivo ora?
    Tutto si sovrappone e noi siamo chiamati in causa continuamente per "razionalizzare".
    In che senso razionalizzare?
    Te lo spiego subito:tieniti stretti i tuoi doni,le tue emozioni,le cose che provi e non permettere a nessuno di ridurre qualcosa di speciale a qualcosa di piccolo e effimero.
    E sembra scontato ripeterlo ma noi stessi,in quanto Uomini,certe cose non potremo mai spiegarle.
    Diffida da chi vanta razionalità e logicita'.
    Da chi crede di avere delle risposte.
    Approfitta dei modelli di sapere,falli tuoi,ma non farti sottomettere da un modo di vedere le cose...

    A me hanno pure detto che per alcune cose avevo problemi al cervello....figurati!
    E ai risultati scientifici che mi dicevano che ero la più sana del mondo...?
    Tutti sbagliati perché io ho le allucinazioni,vedo il futuro,percepisco delle cose o altro?

    Diffida da loro.
    Tutto ciò che è logico solo apparentemente è lineare e con cognizione di causa,ma se vai più a fondo tutto crolla.
    Pensa all'atomo,alla cellula,all'universo.
    Per tutte queste cose ci sono delle spiegazioni lunghissime e anche piuttosto complesse,libri e libri e libri e libri e libri,studi,ricerche,sperimentazioni...
    Ma se ti chiedi perché,perché ad ogni cosa...scoprirai che alla base di nessuna cosa vi è una spiegazione.
    Una "spiegazione finale".
    Da ciò ne consegue molto(ti parlerei di una sorta di relativismo),ma non è il caso di approfondire ulteriormente.

    Scusami,adesso ho sviato la domanda.Mi son resa conto che sto incominciando a prendermela con le persone che vantano "logica".
    Perdonami,non le sopporto proprio,per me la loro è pura ipocrisia.
    Non so neanche come facciano a definirsi "razionali".
    Troppo Socrate eh?eheheh forse.

    Adesso vado a dormire,mi dispiace se sono stata caotica nello scrivere e poco chiara ma non ho neanche avuto il tempo di rileggere.
    Ciao,buonanotte :)
    Speranza9Dingo
  • IndecisoIndeciso Post: 2,754
    brutale: mercoledì ero a roma per vedere dei clienti con il mio capo. aspettavamo l'altro collega che arrivava dopo ma non riuscivamo a contattarlo. Mi scappa "vuoi vedere che gli hanno fregato lo smartphone?" 




    Gli hanno fregato lo smartphone. 
    :|
    SophiaSperanza9amigdalarondinella61DingoAntonius_Block
  • SophiaSophia Post: 5,904
    @reset interessante quello che hai scritto. Anche io ho la sensazione che la mia mente sia autogestita e viva di vita propria, senza mai riposarsi un solo attimo. In alcuni momenti, soprattutto la notte posso sentire il suo rumore e credo che questo lavorio sia il ricalcolo (tipo tom tom che sbagliasempre) infinito delle infinite possibilità alcune delle quali arrivano alla coscienza. Se solo fossi i più presente a me stessa forse potrei trarne più vantaggio ma credo che ciò non sia possibile. L'ultraterreno... beh non credo sia il mio caso. Io sono molto vicina a Socrate, ma nella versione nicciana. @Ariablu hai letto per caso La nascita della tragedia?
    Speranza9Dingo
    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • L'ho studiata...a scuola @lollina
    Per quel che so Nietzsche critica il razionalismo occidentale che proprio da Socrate ha portato alla fine della tragedia (l'arte in cui già da Eschilo si aveva la sintesi suprema di apollineo e dionisiaco) con la morte del principio dionisiaco,il principio realmente fondante,in favore dell'armonico e equilibrato apollineo.
    Ma da qui si potrebbe citare il cristianesimo,solo che mi preme dire che Socrate l'ho trovato molto interessante proprio per il suo relativismo conoscitivo.
    Poi per ogni cosa si possono fare delle critiche,delle sottolineature,per questo io preferisco dei concetti puri a cui appellarmi.
    Sophia
  • SophiaSophia Post: 5,904
    @Ariablu mi fa molto piacere leggere, ma credo che dobbiamo aprire un thread apposito altrimenti ė OT
    Speranza9
    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • Swift ha detto:

    Intervengo di sfuggita, senza approfondire, perchè non ho tempo. Ho dei lavori in corso.

    A me è capitata più di una volta un'altra cosa, che credo sia più sgradevole.

    Mi capita di prevedere che una certa cosa evolverà in un modo per me sgradito. Mi capita di intravedere un comportamento che potrei tenere per attenuare, se non evitare, il fatto sgradevole. E poi, sul momento, non riuscire ad attuarlo per una strana ansia che mi prende. E l' effetto sgradito si verifica.


    Da come la descrivi, sembra che si tratti di timidezza.
  • lollina ha detto:

    Io in genere ho una sensazione sgradevole nello stomaco che mi indica cosa fare, come per esempio accettare o meno una proposta di lavoro, invito, evento. Oppure quando devo prendere una decisione. Oppure se incontro qualcuno con cui devo condividere qualcosa. Non sono molto brava a stabilire priorità ed effetti e questa sensazione mi aiuta perché non sentendomi a mio agio mi guida in qualche direzione e in genere è quella giusta. Nel sonno da sempre sogno tanto e anche lì spesso raccolgo dei segnali. Sono piccole cose che mi fanno riflettere su come comportarmi o su quello che sto vivendo. La vita notturna dei miei emisferi mi fa da faro. Quando ero più giovane ricordo di non aver avuto alcuna sensazione di fronte a cose semplici o importanti della vita ed ho fatto errori irrimediabili. E non avevo neppure quello che tutti definiscono con "lo sento a pelle".
    Può darsi che questo dipenda dal fatto che, con l'esperienza, hai inconsciamente appreso quali tipi di risposte ti portano ad ottenere un risultato pusitivo e quali uno negativo. Ci sono tanti calcoli che la nostra mente fa  senza che noi ce ne rendiamo conto (per esempio quando attraversiamo la strada il nostro cervello calcola che il tempo che ci impiegghiamo a farlo sia sufficentemente breve da non lasciarci invenstire da una macchina che sta arrivando nella nostra direzione).
    Sophiarondinella61Dingo
  • SophiaSophia Post: 5,904
    modificato luglio 2016
    @Sharon credo infatti che molto dipenda da quello che dici tu. Ci sono state tante cose che mi hanno fatto capire come agire, soprattutto persone sbagliate ed errori commessi. Ma ė un po' come se il dolore avesse aumentato la mia capacità di sentire. Mi sento piu sicura oggi rispetto a ieri, riesco ad avere uno sguardo anche sul futuro cosa che prima non mi accadeva e alcuni presagi poi si rivelano esatti. Sicuramente in parte ė il caso. Ma fosse che le sensazioni di cui parlo sono le stesse che guidano invece i NT? Magari noi scambiamo per premonizioni le semplici cose che guidano d'istinto i NT e che li aiutano spesso a non sbagliare. Non so se mi sono spiegata bene. Serve un neurotipico che risponda
    Post edited by Sophia on
    Speranza9Dingo
    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • NewtonNewton Post: 5,327
    Io credo che sia il famoso "sesto senso", che per me non è altro che la capacità di analizzare molti dati senza nemmeno rendersi conto e agire di conseguenza, o capire quello che molto probabilmente succederà. poi direi che ci metta un pizzico di suo anche il caso...
    SophiaSperanza9DingoEowyn
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