Premonizioni: l'effetto pipistrello

A volte mi capita di prevedere il futuro. Non sto' scherzando.
Beh'....diciamo che, più che altro, mi capita di avere delle sensazioni premonitorie e in base a queste, riesco a farmi un'idea di cosa sta' per accadere.
Ad esempio: quando andavo al liceo, un'ora prima che mi interrogassero, sapevo già se quella interrogazione sarebbe andata bene o male. Non potevo fare niente per cambiare le cose, ma lo sapevo già.
Ora, uno potrebbe dire: " è ovvio che, se hai studiato, sai già che l'interrogazione ti andrà bene perché sei preparato, e per questo ti senti meno preoccupato". E invece no.
Una volta avevo studiato tantissimo per un' interrogazione e l'ora prima avevo una paura terribile. E infatti ho preso appena la sufficienza quando, la sera prima, ero rimasta a studiare per ore, convinta che avrei potuto prendere il massimo.
E, anche qui, uno potrebbe pensare: "è chiaro che se ti fai prendere dal panico, le cose poi non vanno bene". Ma vi sbagliate.
Ci sono stati molti altri contesti nella mia vita, in cui ho previsto che qualcosa di brutto sarebbe successo, senza averne nessun indizio concreto.
Per esempio quella volta che mia nonna tamponò una macchina con la sua: anche se quel giorno sarei dovuta andare al cinema a vedere un film che mi interessava, fin da quella mattina mi ero sentita di cattivo umore perché avevo provato un senso di delusione delle aspettative. Infatti, dopo l'incidente, non ho potuto vedere il film.
Generalmente, questi sentimenti premonitori accadono solo in rapporto a me (nel senso che se, per esempio, sta' per succedere qualcosa di terribile a una persona per la quale non provo un sentimento particolarmente forte, non ho queste premonizioni).
Ogni volta, a scuola, quando stavo per ricevere il compito in classe della settimana precedente, mi appoggiavo le mani sul cuore e, a dipendenza della velocità alla quale lo sentivo battere, riuscivo ad indovinare più o meno approssimativamente la nota che avevo preso.
Ma non è tutto.
Talvolta, basandomi su queste percezioni, mi capita di fare vere e proprie previsioni per il futuro.
Per esempio: una sera, (quando ancora frequentavo le scuole medie), avrei dovuto studiare per una verifica, ma non provavo alcuna motivazione.
"Perché non mi sento motivata? Perché mi sento come se stessi solo perdendo tempo?" mi chiedevo "Eppure dovrei essere abbastanza stressata, dato che è molto tardi e ci sono ancora molte cose che dovrei ripassare e, quasi sicuramente, non farò in tempo a farlo."
Allora mi sono fermata un attimo, ho riflettuto sulle mie emozioni e ho pensato: "se mi sento così tranquilla ci deve essere un motivo, perché le mie emozioni non sono mai immotivate: se mi sento come se questa fatica che sto' facendo fosse inutile, allora significa che è davvero inutile, perché il compito in classe, domani, non si farà.
E il giorno seguente, scoprii di avere avuto ragione.
Se voi poteste capire quanto questi meccanismi abbiano influenzato il mio percorso scolastico...penso che ne rimarreste scandalizzati.
Sono sempre state tecniche vincenti.
Io lo chiamo: l'effetto pipistrello. Avete presente che i pipistrelli, animali cechi fin dalla nascita, emettono dei suoni per potersi orientare nello spazio? Questo fenomeno è chiamato ecocalizzazione: la voce del pipistrello rimbalza sugli ostacoli e torna verso di lui sotto forma di eco e, a dipendenza della velocità con la quale questo suono viene riflesso, gli oggetti e le prede presenti sul percorso possono essere localizzati. È in base all'eco che i pipistrelli percepiscono gli ostacoli.
I miei sentimenti, ecco, sono proprio come l'eco di un pipistrello: non so come, ma percepiscono gli ostacoli, percepiscono il pericolo e per questo, anche se io tecnicamente non posso "vedere" il futuro, riesco comunque a percepirlo.
Ci sarebbero poi altri esempi meno felici che potrei fare, come quella volta che, prima di partire per la Germania, dovetti dare l'ultimo saluto ai miei pesci rossi...sapendo che non li avrei rivisti mai più.
Quel giorno ero tristissima, piansi come una fontana e i miei genitori si scandalizzarono vedendomi comportare così, perché non capivano che cosa mi fosse preso: "moriranno, io lo so! Moriranno!" continuavo a singhiozzare.
I miei genitori si arrabbiarono quel giorno: "Ma non dire sciocchezze, e smettila di comportarti come una bambina! (avevo 17 anni...)" mi sgridarono.
Ma io sapevo che quei pesci non li avrei rivisti mai più.
Quando ricevetti la brutta notizia, non ne rimasi affatto sorpresa.
Ecco un altro vantaggio di questo "potere": nella mia vita non accadono mai cose impreviste al 100% perché so' già quando sto' per ricevere una brutta notizia, so già quando qualcosa di bello mi sta' per arrivare. È come se sentissi la terra tremare e il rumore di un treno che si avvicina sempre di più.
Tutte queste cose capitano anche a voi?
Se sì, in che modo?
Grazie mille per l'attenzione!
Taggata:
Accedi oppure Registrati per commentare.
Commenti
A me capita di avere delle percezioni, come delle sensazioni che poi si rivelano giuste e vere.
Non così chiare come succede a te, però ho sempre avuto queste intuizioni, alle volte"sento" delle cose come se fossero una certezza.
Queste fanno parte delle capacità che l'essere umano ha, chi più e chi meno, solo che spesso non ci si presta attenzione o si pensa che sia un caso e quindi si accantona la cosa perché credere in facoltà paranormali non è razionale.
Ma anche Jung si era accorto di qualcosa, infatti ha formulato il principio della sincronicità ed ha scritto un libro su questa cosa insieme a Pauli.
Io sono fermamente convinta che gli Asperger posseggano più degli altri queste capacità.
E non vado oltre altrimenti tirerei fuori di nuovo la storia degli indaco e dell'evoluzione della razza umana :-)
La morte di mio padre, a 1000 di distanza 'come un sussurro... tuo padre sta morendo', quando mia madre, per un evento' venne colpita alla pancia (la milza spappolata) ero fuori casa ed un'angoscia indescrivibile mi assali'.. ed altri.
Ma credo siano collegabili al fatto, che tengo la mente accesa sempre, e quindi sono ricettiva ai segnali, anche piccoli, che la realtà produce.
Come se la mente, in modo inconsapevole, calcolasse le probabilità di un evento.
Ma dalla mia esperienza, queste intuizioni sono casuali. Non produconi alcun vantaggio, nel senso che ti rendono inerme di fronte all'evento.
Ma l'energia esiste ed è cosa scientifica.
La materia non è energia condensata come dice la formula inversa di Einstein e come ha confermato la fisica quantistica?
E tutta la materia non vibra a frequenze diverse per organizzarsi in forme differenti come dice la cimatica?
E non siamo tutti e tutto collegati da una specie di invisibile rete energetica secondo ciò che afferma l'entaglement?
E sempre la fisica quantistica, non presuppone l'esistenza di altre dimensioni oltre le tre e la quarta spazio-temporale, dove nella quinta, la dimensione del pensiero e della coscienza, potrebbero realizzarsi queste intuizioni che non sono legate allo spaziotempo e quindi si rendono possibili (anche nei sogni e nei sogni lucidi o negli stati alterati di coscienza dove si ha accesso diretto a quella dimensione, il cosiddetto piano astrale)?
Quindi a questo punto non si parla più di facoltà paranormali, ma normali, dove c'è una spiegazione scientifica.
Santa fisica quantistica! :-)
Nemo me impune lacessit
visto che non sono riuscito a cambiare me stesso, dovrò provare a cambiare il mondo
Io sento dentro di me che è così.
Nemo me impune lacessit
visto che non sono riuscito a cambiare me stesso, dovrò provare a cambiare il mondo
Il fatto è tendo a non dare molta corda a queste cose (forse perché a volte sono per lo più negative), e poi perché non riuscirei comunque a controllare il destino già preconfezionato e proiettato nel mio corpo sotto queste forme.
Quando qualcosa di una certa dimensione si avvicina a me di colpo la avverto, anche solo un momento prima che mi tocchi\colpisca.
@Sharon > E con me? Sono stato sempre prevedibile? Penso di no, almeno non quanto vorresti perchè non ero nel tuo "ambiente", inteso non come componente della tua famiglia o casa.
Io avrei una particolarità... Quando sento fragranze o odori particolari, ho come un capogiro, e come la sensazione che quel odore l'avessi già sentito, non in questa vita, ma in un altra precedente anche perchè per me è la prima volta che la sento.
È pura casualità.
Questo senza considerare che cose come l'esito un'interrogazione sono largamente influenzate dal subconscio, indipendentemente dal fatto che tu razionalmente te ne renda conto o meno.
A me è capitata più di una volta un'altra cosa, che credo sia più sgradevole.
Mi capita di prevedere che una certa cosa evolverà in un modo per me sgradito. Mi capita di intravedere un comportamento che potrei tenere per attenuare, se non evitare, il fatto sgradevole. E poi, sul momento, non riuscire ad attuarlo per una strana ansia che mi prende. E l' effetto sgradito si verifica.
Trovo quello che hai scritto davvero molto interessante e spero che la mia risposta possa essere esaustiva.
Allora a me succede la stessa cosa cioè prevedere gli eventi,le situazioni,le circostanze,le emozioni che proverò in futuro però durante il sonno.
Quando dormo e non sono stressata(quindi il mio sonno non è disturbato né da fattori esterni né interni) riesco a "raggiungere" una dimensione "altra".
Non scherzo.
È come se la mia mente si espandesse e le cose le vedo in modo più completo...con più prospettive.
Sogno una persona?
Una persona che non sento da molto?
La persona si fa sentire il giorno dopo.
Sogno una sensazione come spavento,sgomento ecc?
Il giorno dopo una situazione particolare mi fa vivere una cosa simile.
Sogno di mangiare una cosa?
Il giorno dopo mia mamma mi porta a casa di mia nonna e lei mi ha cucinato quella cosa.
Ma queste sono sciocchezze.
Sciocchezze se ti dico che mi capita di prevedere quando sarò ammalata,sciocchezze se ti dico che durante il sonno vedo immagini di "me stessa" che fa qualcosa,vestita in un certo modo ecc....e poi dopo pochi giorni eccola,la situazione ed io ho l'impressione di aver già vissuto quel momento,mi ricordo di ciò che ho sognato.
Ci sono anche delle figure particolari che sogno ed hanno una valenza simbolica come il Vulcano,il Cane ecc.
Ma cerco di essere sintetica,poi se hai qualche domanda,fai pure(non pensare che sia superficiale se certe cose non le approfondisco adesso)
Ad ogni modo la cosa più straordinaria però è come il mio cervello "improvvisa"...
Allora,io devo sognare una situazione futura...giusto?
Molte volte mi succede di sognare delle situazioni fittizie,che permettono di collocare dei soggetti e delle emozioni in particolari scenari..giustamente la mia mente non puo'sapere l'esatto succedersi delle cose e
quindi il sogno molte volte mi crea una falsa ambientazione da cui scaturiscono dei "messaggi" e tale situazione è animata da persone particolari.... il giorno dopo o massimo due...questa situazione si presenta!
Le persone,le emozioni,le situazioni che si creano sono le stesse ma relative a quel momento che sto vivendo.
Cerco di essere generica perché non voglio annoiare con tante spiegazioni dei fatti in sé,sarebbero contorti e troppo personali per poter essere compresi in un messaggio di poche righe.
Però non ti nascondo che questa cosa delle previsioni un po' mi spaventa(ho paura di vedere cose che non vorrei vedere...),ma mi piace al tempo stesso.
Cose del genere mi fanno a volte trascendere la vita e i suoi meschini processi...facendomi sentire oltre.
Oltre il presente.
Io non so se noi siamo pazze,se è suggestione o altro.
Ma sai cosa ti dico?
Non me ne frega minimamente.
Voglio essere pazza,vittima impotente della suggestione,ma resta il fatto che provare certe cose è davvero incredibile....e le altre persone che leggeranno o ascolteranno le mie,le tue parole non potranno mai capire a fondo.
Allucinazione,realtà.
Che altro?
E se ti dicessi che ora sto dormendo e tra un po' quando chiuderò gli occhi sarò sveglia?
Sveglia e capace di percepire le cose reali.
Perché alla fine se mentre dormo vedo la realtà che normalmente non riesco a "vedere",le cose sono più semplici ecc...allora cos'è quello che vivo ora?
Tutto si sovrappone e noi siamo chiamati in causa continuamente per "razionalizzare".
In che senso razionalizzare?
Te lo spiego subito:tieniti stretti i tuoi doni,le tue emozioni,le cose che provi e non permettere a nessuno di ridurre qualcosa di speciale a qualcosa di piccolo e effimero.
E sembra scontato ripeterlo ma noi stessi,in quanto Uomini,certe cose non potremo mai spiegarle.
Diffida da chi vanta razionalità e logicita'.
Da chi crede di avere delle risposte.
Approfitta dei modelli di sapere,falli tuoi,ma non farti sottomettere da un modo di vedere le cose...
A me hanno pure detto che per alcune cose avevo problemi al cervello....figurati!
E ai risultati scientifici che mi dicevano che ero la più sana del mondo...?
Tutti sbagliati perché io ho le allucinazioni,vedo il futuro,percepisco delle cose o altro?
Diffida da loro.
Tutto ciò che è logico solo apparentemente è lineare e con cognizione di causa,ma se vai più a fondo tutto crolla.
Pensa all'atomo,alla cellula,all'universo.
Per tutte queste cose ci sono delle spiegazioni lunghissime e anche piuttosto complesse,libri e libri e libri e libri e libri,studi,ricerche,sperimentazioni...
Ma se ti chiedi perché,perché ad ogni cosa...scoprirai che alla base di nessuna cosa vi è una spiegazione.
Una "spiegazione finale".
Da ciò ne consegue molto(ti parlerei di una sorta di relativismo),ma non è il caso di approfondire ulteriormente.
Scusami,adesso ho sviato la domanda.Mi son resa conto che sto incominciando a prendermela con le persone che vantano "logica".
Perdonami,non le sopporto proprio,per me la loro è pura ipocrisia.
Non so neanche come facciano a definirsi "razionali".
Troppo Socrate eh?eheheh forse.
Adesso vado a dormire,mi dispiace se sono stata caotica nello scrivere e poco chiara ma non ho neanche avuto il tempo di rileggere.
Ciao,buonanotte
Per quel che so Nietzsche critica il razionalismo occidentale che proprio da Socrate ha portato alla fine della tragedia (l'arte in cui già da Eschilo si aveva la sintesi suprema di apollineo e dionisiaco) con la morte del principio dionisiaco,il principio realmente fondante,in favore dell'armonico e equilibrato apollineo.
Ma da qui si potrebbe citare il cristianesimo,solo che mi preme dire che Socrate l'ho trovato molto interessante proprio per il suo relativismo conoscitivo.
Poi per ogni cosa si possono fare delle critiche,delle sottolineature,per questo io preferisco dei concetti puri a cui appellarmi.