Un compleanno neurodiverso

Eccomi qua.
Forse avrei potuto aprire questo 3D prima, ma è andata bene, quindi per il momento lo tengo a memoria come spunto per altri genitori.
Mio figlio non è mai stato un amante della confusione, e il compleanno è sempre stata un'occasione faticosa.
Arrivato a 3 anni non si faceva nemmeno cantare "Tanti auguri", a 4 avevamo appena la diagnosi in mano e non abbiamo organizzato niente. A quel punto avevamo capito che la festa per lui era più occasione di stress che altro.
Ma quest'anno a qualche festa di altri bimbi siamo andati, e io ho ritenuto importante organizzare qualcosa anche per lui. Ma a sua misura.
Sono andata un po' a naso, ma a posteriori devo dire sono molto contenta.
Mi sono organizzata così. Invitati: 4 bimbi (due cuginette, cui è molto legato, e 1 bimbo e 1 bimba della sua classe). Siamo andati a prendere un gelato tutti insieme (lui sta facendo dieta SGSC e non poteva mangiare torta - che nemmeno gli piace - mia nipote in più è allergica all'uovo e la torta non l'avrebbe potuta mangiare neanche lei). Poi ci siamo spostati in un parco, dove abbiamo scartato i regali (suggeriti da noi) e che quindi lui ha gradito tantissimo.
Lì al parco c'era anche una piscina con le palline, dove sono andati insieme a giocare per una ventina di minuti.
Poi lui è venuto da noi a mangiare le adorate patatine, mia nipote ha giocato con gli altri due bimbi.
Era proprio contento. La sera le cuginette gli zii e uno dei due compagni di classe sono rimasti a cena da noi, e a mezzanotte abbiamo salutato tutti quanti.
Non ci sono state torte, non ci sono state candeline da spegnere, animatori, giochi, ricchi premi o cotillons. Lui si guardava ogni tanto intorno, sereno, contento di avere persone cui vuole bene intorno.
Io gli ho chiesto se era soddisfatto e mi ha risposto di sì. Regalo più bello, non potevo avere.
Buon inizio anno a tutt@
Forse avrei potuto aprire questo 3D prima, ma è andata bene, quindi per il momento lo tengo a memoria come spunto per altri genitori.
Mio figlio non è mai stato un amante della confusione, e il compleanno è sempre stata un'occasione faticosa.
Arrivato a 3 anni non si faceva nemmeno cantare "Tanti auguri", a 4 avevamo appena la diagnosi in mano e non abbiamo organizzato niente. A quel punto avevamo capito che la festa per lui era più occasione di stress che altro.
Ma quest'anno a qualche festa di altri bimbi siamo andati, e io ho ritenuto importante organizzare qualcosa anche per lui. Ma a sua misura.
Sono andata un po' a naso, ma a posteriori devo dire sono molto contenta.
Mi sono organizzata così. Invitati: 4 bimbi (due cuginette, cui è molto legato, e 1 bimbo e 1 bimba della sua classe). Siamo andati a prendere un gelato tutti insieme (lui sta facendo dieta SGSC e non poteva mangiare torta - che nemmeno gli piace - mia nipote in più è allergica all'uovo e la torta non l'avrebbe potuta mangiare neanche lei). Poi ci siamo spostati in un parco, dove abbiamo scartato i regali (suggeriti da noi) e che quindi lui ha gradito tantissimo.
Lì al parco c'era anche una piscina con le palline, dove sono andati insieme a giocare per una ventina di minuti.
Poi lui è venuto da noi a mangiare le adorate patatine, mia nipote ha giocato con gli altri due bimbi.
Era proprio contento. La sera le cuginette gli zii e uno dei due compagni di classe sono rimasti a cena da noi, e a mezzanotte abbiamo salutato tutti quanti.
Non ci sono state torte, non ci sono state candeline da spegnere, animatori, giochi, ricchi premi o cotillons. Lui si guardava ogni tanto intorno, sereno, contento di avere persone cui vuole bene intorno.
Io gli ho chiesto se era soddisfatto e mi ha risposto di sì. Regalo più bello, non potevo avere.
Buon inizio anno a tutt@
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Commenti
Io ho sempre odiato avere cantato "tanti auguri" per il mio compleanno, ma i miei genitori, finchè sono stata "nelle loro grinfie", mi hanno sempre obbligata a subire questa tortura!
Ricordo ancora che scappavo sotto il tavolo piangendo...
Adesso che sono autonoma, porto la torta e comincio a tagliarla prima che i miei amici abbiano anche solo il tempo di pensare che dovrebbero cantare tanti auguri. Allibiti si ritrovano con la fetta di torta in mano e tristissimi mi dicono "ma non abbiamo cantato tanti auguri..." e io "eh, pazienza!" XD
Hai fatto molto bene a organizzare un compleanno su misura, è stato l'ideale.
Io da bambino odiavo i compleanni, mi faceva orrore la sola idea di dover essere per alcuni istanti al centro dell'attenzione di altre persone. Mia madre se ne fregava di questo e cercava di farmi organizzare comunque qualcosa, quindi si è sempre trattato di situazioni molto spiacevoli per me. Poi fin da ragazzino non ho mai più fatto feste di compleanno, e sono sollevato.
Purtroppo di recente i miei amici hanno incominciato ad accorgersi di nuovo che anche io talvolta compio gli anni, e siccome io non faccio mai nulla, cercano di pensarci loro. Comunque faccio buon viso a cattivo gioco, tanto oltrepassati i 20 anni i compleanni per i NT non sono altro che tentativi di farmi ubriacare in birreria offrendomi da bere in maniera spropositata.
Per quanto riguarda me, non festeggio i compleanni dalla terza o quarta elementare. Per me è, e deve essere, un giorno qualunque.
Ho deciso di organizzare questa giornata perché mi sono resa conto che lui è comunque sensibile ad alcuni apprezzamenti positivi (tipo gli applausi se fa qualcosa fatto bene), e in questo periodo è in fissa per lo scartare i pacchetti.
Il fatto che il regalo che gli sia piaciuto di più siano state le copertine stampate a colori dei DVD che ama di più vi fa ben capire il tipo ^_^
Comunque sia, quando comunicherà maggiormente a parole e mi dirà che non vuole festeggiare sicuramente non lo forzerò.
Cornelia, sai ocsa mi ha dato più soddisfazione? Che siano stati tutti a loro agio, sia lui che gli altri presenti. E mia cognata ha commentato: "molto meglio che quelle feste con innumerevoli bambini dove c'è solo confusione"
;-)