Salta il contenuto
Spettacolo teatrale Temple Grandin 2023 - Colleferro

è possibile "vendere" i "super sensi" in qualche modo?

Ogni tanto, per scherzo o meno, qualcuno mi suggerisce di cercare un modo di mettere al servizio di qualche industria olfatto e gusto iper sviluppati (oggi pomeriggio per esempio mi è stato detto "il tuo naso è uno spettrometro"). C'è qualcuno che ci è riuscito o che saprebbe (a livello pratico) come fare? So a livello teorico che esistono cose come i tecnici dei profumi e sommelier, ma volevo chiedere se qualcuno aveva esperienze dirette al riguardo.

Commenti

  • OrsoX2OrsoX2 Post: 1,038

    A me è stato suggerito, da persona disinteressata, di seguire un corso da sommelier, ma ho rifiutato il suggerimento sia per il costo relativamente alto, sia per l'età avanzata (un investimento che, ai miei occhi, sarebbe stato di durata troppo breve per giustificare la spesa).

    In linea generale, puoi provare a far notare agli altri le tue capacità nel corso di eventi specifici, tipo degustazioni di vini o presentazione di profumi (ammesso che in profumeria vi siano eventi analoghi alle degustazioni enologiche). Esistono anche valutazioni oggettive delle capacità olfattive, ma non so se in Italia c'è qualcuno se ne occupa, né se può rilasciare certificazioni che possano poi aiutarti a sfruttare economicamente queste tue capacità.

    ;) Comunque, e non so in che misura la cosa possa essere consolante anche per te, è ormai conoscenza consolidata che la compromissione del senso dell'olfatto è spesso un segno molto precoce di alcuni gravi disturbi neurodegenerativi (...ebbene, sì, sarebbe troppo Aspie da parte mia se indicassi i riferimenti bibliografici, ma googlando puoi trovarli facilmente sul web).

    ("Caducità delle umane cose!" - considerazione indifferentemente attribuibile a Umani e Non)
  • SophiaSophia Post: 5,904
    modificato dicembre 2017
    @Arpia condivido con te i supersensi! :)>-

    Ti lascio un link di un sito abbastanza completo attraverso il quale potrai orientarti per un eventuale corso di formazione nel mondo dei maestri profumieri.

    http://www.bolognadavivere.com/2014/10/bolfattiva-professione-naso-una-passione-che-puo-diventare-un-lavoro/

    In alternativa puoi proporti nei negozi di nicchia dove vendono fragranze fatte con materie prime eccellenti e scelte dai nasi più importanti al mondo. Sono profumerie particolari e in genere non ce ne sono molte nelle varie città. Se fai una ricerca su internet le trovi subito.

    In genere in questi posti cercano persone che abbiano il tipo di qualità di cui parli, più che conoscenze teoriche.

    L'attività di sommelier è molto interessante e so che esistono corsi di perfezionamento qualificanti. È vero che i costi possono essere un po' alti ma in genere danno anche delle opportunità lavorative. E comunque ne esistono anche di più economici.
    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • ale82ale82 Post: 953
    modificato dicembre 2017
    Concordo su tutto quello che è stato detto in precedenza, ma mi sorge un piccolo dubbio.le percezioni olfattive/gustative non sono le stesse per chiunque, questo vale sia tra neurotipici che nd.
    Per esempio, una fragranza vanigliata mi farebbe star male sul serio, qualora mi venga proposta,e tenderei a fuggire il prima possibile dal negozio.
    l'astuzia per costruirsi una carriera nel settore, dovrebbe essere secondo il mio modestissimo avviso, quella di agire in un modo tendenzialmente nt,(potrebbero esserci molte varianti che a te danno fastidio, e non tenderesti a consigliare) più che un discorso di 'naso' sarebbe un discorso di marketing;
    se tu sapessi astutamente unire la conoscenza che hai del mondo, dal punto di vista olfattivo, con quello di cui gli acquirenti hanno bisogno, ben venga!con le accurate valutazioni,troveresti una collocazione eccellente, e clientela fidata.
  • OrsoX2OrsoX2 Post: 1,038
    ale82 ha detto:

    ...se tu sapessi astutamente unire la conoscenza che hai del mondo, dal punto di vista olfattivo, con quello di cui gli acquirenti hanno bisogno, ben venga!con le accurate valutazioni,troveresti una collocazione eccellente, e clientela fidata.

    ;) L'esperto ideale dovrebbe essere anche consapevole dell'esistenza di questi aspetti. Saper individuare con ragionevole precisione la popolazione bersaglio di un prodotto industriale è, comunque, complesso. Tanto per andare un po' sul tecnico, può essere interessante, ogni tanto, leggere quotidiani economici da questa prospettiva, proprio per analizzare questo delicatissimo aspetto alla base del successo delle iniziative industriali. Interpretare il concetto di "empathic design" in modo ampio, non soltanto come la capacità di individuare, o di creare, nuovi bisogni dei consumatori, può offrire la possibilità, a chi progetta il prodotto (... chissà quanti designer sono AS), di raccogliere la "sfida" di provare a mettersi nei panni del consumatore che lo utilizzerà.
    ("Caducità delle umane cose!" - considerazione indifferentemente attribuibile a Umani e Non)
  • SophiaSophia Post: 5,904
    Giuste affermazioni @ale82 e @OrsoX2, ma aggiungo un particolare.
    I negozi di nicchia, parlo dei profumi, funzionano in maniera diversa rispetto agli altri.

    Si lavora molto sull'aspetto diretto che le sostanze volatili hanno sul cervello.
    A livello percettivo infatti gli odori non sono mediati dalla valutazione cognitiva.

    Questo offre un diverso ventaglio di possibilità.

    Nel caso per @Arpia si tratterebbe di intraprendere un percorso olfattivo diverso per ogni cliente, a seconda delle sensazioni che il cliente esprime in quel momento.

    Si tratta di vera aromaterapia oltre che di marketing.
    Ma sentiamo anche cosa ne pensa @Arpia.
    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • riotriot Post: 7,062
    la discussione è interessante. io ho sensibilità per gusto, tatto ed odorato nella norma, ma udito e vista iper-sensibili. che ci potrei fare?
  • SophiaSophia Post: 5,904
    modificato dicembre 2017
    Il Colorist per film, video, blog, ecc. @riot

    https://cesformobility.wordpress.com/2016/01/27/colorist/

    "Nulla esiste finché non ha un nome".
    Lorna Wing
  • riotriot Post: 7,062
    modificato dicembre 2017
    lollina ha detto:
    pensa che lo faccio già per hobby perché spesso non mi piacciono le tonalità dei film! Grazie!
  • ArpiaArpia Post: 194
    @lollina non ho idee chiare al riguardo, ho aperto il thread perché ero curiosa
Accedi oppure Registrati per commentare.
Dona il 5x1000 a Spazio Asperger ONLUS. Codice Fiscale: 97690370586


Ehi, straniero!

Sembra che tu sia nuovo da queste parti. Se vuoi partecipare accedi con le tue credenziali oppure utilizza il modulo di registrazione!

Libro Gratuito "Lo Spettro Autistico risposte semplici" Scarica il libro: Lo Spettro Autistico, Risposte Semplici