Rientro all'asilo: delirio. Chi come noi?

Buongiorno, oggi siamo tornati all'asilo! Secondo anno!
Ho preparato mio figlio come mi aveva suggerito la terapista, facendogli vedere la schedule delle attività. Abbiamo letto insieme: colazione e poi mi interrompe a scuola...e no!
Pianti disumani all'ingresso, due tentativi di fuga.
Anche i vostri hanno queste reazioni? Sono scenate molto pesanti e intense, che mi lasciano un'ansia tremenda.
Ho preparato mio figlio come mi aveva suggerito la terapista, facendogli vedere la schedule delle attività. Abbiamo letto insieme: colazione e poi mi interrompe a scuola...e no!
Pianti disumani all'ingresso, due tentativi di fuga.
Anche i vostri hanno queste reazioni? Sono scenate molto pesanti e intense, che mi lasciano un'ansia tremenda.
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Commenti
La cosa che posso consigliarti, per quanto sia piccolo il bambino, è di renderti quanto piu possibile aperto all’ascolto. Il problema è l’asilo, immagino ci dovrà andare per forza di cose, ma quello che poi negli anni rimane è la sensazione di essere inascoltati.
Pensare di dirgli qualcosa come “so che non ci vuoi andare ma purtroppo bisogna farlo?”
Quello che ora mi chiedo è perché invece delle sberle emotive non ho avuto qualcuno che mi dicesse che sarebbe andata bene e che ce l’avrei fatta? Ce l’ho fatta lo stesso, ho una laurea triennale in lingue (e coi miei problemi con la scrittura è tanta roba - in prima superiore avevo il debito in italiano a causa dello scritto) ma dovermela sfangare da sola ha lasciato dietro un bel po’ di rabbia. Non so nemmeno io se sono aspie, gli autotest e quello che sto leggendo, la sensazione di essere diversa mi dicono di sì, ma è ben probabile che io sia semplifemente il risultato di qualche trauma. O è possibile che le reazioni di chi si doveva occupare di me fossero dettate dal fatto che non riuscivano a capire chi fossi e cosa avessi, a questo punto è difficile da capire.
Che sia una cosa o l’altra quello che secondo me fa il rapporto genitore figlio è l’ascolto e la comprensione. Magari il bimbo è piccolo e non capisce le parole, ma magari riesce a recepire, in qualche maniera, che ingenitori per lui ci sono
Speriamo bene. Intanto si è guadagnato il soprannome di " Disertore". Prendiamola a ridere.
Ovviamente il comportamento di mio figlio spicca. C'è un'altra bimba che però ha un ritardo psicomotorio nella stessa classe, ma è tranquilla. Non so se sia per lo spettro, ma vi assicuro che il mio ha un carattere molto forte.
I miei mi hanno lasciata a casa da un giorno all’altro perché straziati dalla cosa (lasciando là il corredino e tutto), non lo facevano perché ne avevano bisogno per lavoro, ma perché pensavano mi avrebbe fatto bene. Hanno preferito lasciarmi stare a casa ma serena.
Mi dispiaceva che non fossero mai andati a riprendere il corredino, perché mi piaceva il disegno di uno dei bavaglini e la copertina.
La sua disperazione, la sua ansia me la sento addosso.
Anche il secondo ha iniziato il nido e non va bene, piange molto, ma è diverso.
Ad ogni modo non interrompere deve abituarsi. Ci attendono altri 2 anni e poi ci sarà la primaria.
Spero che col tempo impari a regolarsi e a disegnare, che è il mio cruccio. Come fa a scrivere se nemmeno vuole disegnare? Ma questo è ot
il mio non fa particolari storie per andare all'asilo…. mi chiede di non andare ma poi quando lo porto non piange, né strilla… niente. è come se andasse in modalità "ROBOT". la maestra mi dice che lo vede sereno.
io non so davvero cosa pensare.
per quanto riguarda il disegno, il mio disegna malissimo… quando appendono i disegni fuori dalla classe, il paragone è inevitabile. ma è una cosa comune disegnare male? il mio impugna benissimo la penna e scrive anche il suo nome
Per i disegni non lo so, nella scrittura è comune che non si capisca nulla
Mio figlio ha iniziato a disegnare spontaneamente l’anno scorso quando è scattata la motivazione e lui si è sentito pronto. Per anni non ne ha voluto sapere. Ha imparato prima a scrivere quindi in realtà probabilmente è successo il contrario: la scrittura ha migliorato la sua motricità fine dandogli quindi la sicurezza per incominciare a disegnare. Tante volte non vogliono fare le cose perché sanno o hanno paura di non saperle fare.
Tranquille: tutto arriva!
Ovviamente la differenza con gli altri adesso è abissale. Speriamo meglio in futuro.
Mi hanno riferito che si butta addosso ai bambini , definendolo Irruente .. non so ma ho la brutta sensazione che non andrà tanto bene quest anno
Poi crescendo è tutto scomparso. Ora quando sento molto vagamente uno di quelli odori mi torna il ricordo dell'asilo, ma molto più con la memoria che con l'olfatto.
Pure con l'udito mi è successa una cosa molto simile. Sono arrivato al punto da consolarmi col rumore dei tuoni durante i temporali