Voi come fate?
Ciao a tutti,
Mi piacerebbe sapere come incentivate i vostri figli a socializzare? Mi spiego meglio, mia figlia di 7 anni a scuola ci va molto volentieri ma mi riferisce che quasi sempre gioca da sola. Le dico che deve cercare di giocare con gli amici ecc ma non è una cosa che a lei interessa più di tanto. Non so se perché non le interessa o perché non ci riesce (forse per tutte e due). Oggi per la prima volta le ho detto che se continua a giocare da sola può rischiare che gli altri binbi la prendano di mira o prenderla in giro. Mi risponde: ah se è così allora cercherò di giocare con gli amici:).
Mi chiedo se faccio bene a renderla consapevole di questo a quest'età? È tutto così complicato
Mi piacerebbe sapere come incentivate i vostri figli a socializzare? Mi spiego meglio, mia figlia di 7 anni a scuola ci va molto volentieri ma mi riferisce che quasi sempre gioca da sola. Le dico che deve cercare di giocare con gli amici ecc ma non è una cosa che a lei interessa più di tanto. Non so se perché non le interessa o perché non ci riesce (forse per tutte e due). Oggi per la prima volta le ho detto che se continua a giocare da sola può rischiare che gli altri binbi la prendano di mira o prenderla in giro. Mi risponde: ah se è così allora cercherò di giocare con gli amici:).
Mi chiedo se faccio bene a renderla consapevole di questo a quest'età? È tutto così complicato
Accedi oppure Registrati per commentare.
Commenti
E ti chiedo mille scusa. Dal proprio vissuto,ti posso dire che non si può obbligare a giocare o andare daccordo con altri perché è obbligato, oppure che rimane da solo,oppure perche vuole qualcuno. Va imparato. Ed è un percorso.
Altrimenti può finire con perdere se stessi.
Ma può essere che mi sbaglio.
Non esiste un vaccino per il bullismo, forse vale molto di più una consapevolezza di sé stessi, di essere forti e "non sbagliati", ma questo è il mio pensiero.
Mio padre per farmi socializzare faceva lui il primo passo: mi faceva avvicinare alle persone.
Io avevo molta paura di essere giudicata dagli altri perchè avevo dei limiti grossi di comprensione nei rapporti sociali.
Sapevo che cosa dicevano gli altri ma non sapevo come rispondere, quindi giocavo d'anticipo per essere al passo con loro quando li avrei "affrontati".
Devo alla mia famiglia l'avermi messa al passo, l'avermi dedicato tempo e investito energie nel darmi gli strumenti necessari per imparare "a muovermi" nella società.
Non che adesso io sia tanto brava o abbia problemi meno grossi, infatti ho ancora tante montagne da scalare.
Ero sempre io alla fine ad avvicinarmi alle persone e anche se con fare goffo salutavo qualcuno sorrideva contento.
È una grande soddisfazione già essere arrivati così lontano negli anni.
Ho anche delle amiche e amici più vicini che adesso sono di famiglia. Questo sempre grazie alla benevolenza dei miei che ricambiano nel modo giusto ogni gentilezza che ricevono dagli altri.
A questo punto basta aprirsi con gli altri e confidare tutte le proprie insicurezze e i propri dubbi e sopratutto saper chiedere aiuto quando serve.
Ti parlo da persona adulta che è stata educata/affiancata dai genitori così e tutt'ora è rimasta vicina anche a loro.