Qual'è la città d'Italia più aperta al mondo arcobaleno 🌈?

Stavo cercando una città in Italia dove avere la possibilità di sfogare la mia tendenza al crossdressing, il mio paese Pogerola è un paese ignironante, fatto di stupidi idioti è trogloditi, qual'è la città d'Italia con mentalità più aperta?
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Commenti
Ma è lontana dalla tua provincia.
Ricordo un Gay Pride,ne beccai la coda.
Mi ricordo che la gente non era giudicante.
Ed una trans in farmacia che chiedeva il suo farmaco.
Disse alla farmacista :"ma come non si ricorda di me?"
Pensando di essere valutata per come fosse.
Questa le ha risposto che si scusava ma non si ricordava affatto che fosse già venuta e se per favore potesse ridarle la ricetta!
Non pensai nulla, per me era una cliente come le altre, la gente e la farmacista non dissero nulla dopo che se ne era andata contenta di avere avuto il suo farmaco.
Trovai la cosa molto bella.
Difficile che le persone ti guardino li.
A me capitò solo in una linea della metropolitana.
Non ricordo neanche quale.
Una signora cercava approvazione mentre guardava sghignazzando un travestito era sui 50 , credo.
Questa persona era in imbarazzo credo, aveva la testa bassa e non guardava nessuno.
Ricordo che la ignorai apposta, non era neanche Italiana credo Ucraina forse.
Non vedendo approvazione in me smise .
Le altre persone nella metrò nemmeno la guardavano.
Sempre in una gelateria entrò una ragazza sfigurata nel volto, non era italiana. era tra l'altro anche molto bella,nei tratti che si percepivano nel viso non ustionato,
Le chiesero con naturalezza estrema cosa preferisse,
Pagò e usci, non si girò a guardarla neanche un bambino.
Io ero anche abituato perchè un mio compagno aveva ustioni di terzo grado su zone visibili del suo corpo , la prima volta mi impressionò , ma non dissi nulla,ho la tendenza a rimanere freddo, ci parlai pure .
Poi sai tutto dopo era cosi normale per tutti che nessuno gli ha mai nemmeno chiesto cosa gli fosse accaduto tanti anni prima.
Poi la persona sbagliata la incontri sempre ma è una rarità e si guarda quella sperando di non somigliarle mai
Se li lavori e ti comporti bene sei accettatissimo.
Se ne fregano da dove provieni.
Ho trovato più libertà li.
Mah!Guarda, mio conoscente : in due anni è diventato dirigente di un due filiali (non scrivo quali)
Ha iniziato da normalissimo commesso.
Lui è Napoletano.
Pure se provieni dal Burunguridell'est :idem, gli interessa nulla di queste cose.
Basta che ti adatti a quei ritmi di vita, che a me piacciono, solo i costi degli affitti sono stellari,ma c'è la periferia ben collegata e nuovi passanti ferroviari veloci.
Ti ho scritto Milano perchè la conosco. La gente è accettante e non giudicante , molto aperta, poi per noi è pure più facile