Problemi post adolescenziali
Magari nessuno si è accorto che la normalità è finita. Adesso esistono tante di quelle stupidaggini e non si sta inventando niente di utile, si creano nuovi problemi e non si inventano nuove soluzioni, è deprimente. Tanta gente non sa, o non vuole sapere, che la vita è bella finché sei bambino o ragazzo, insomma minorenne. Si lamentano tutti di quanto è difficile l’adolescenza, però dovrebbero invece godersela, perché sei “al sicuro”, puoi farti amici facilmente e da qualsiasi parte, hai diritti e doveri alla pari e tutti tendono a trattarti in generale bene, come uno che si merita qualcosa. Dopo si rovina tutto, sono delle bugie tutti i classici proverbi tipo:
1) A ogni età si può essere felici. Falso, perché dipende da chi sei. Dovresti sentirti dentro quale età fa per te, quella lì è quella giusta e quando finisce, devi cercarti un rimedio, renderti conto che è sbagliato così, a meno che tu non sia un sasso senza emozioni.
2) Tutti i problemi sono adeguati, diritti e doveri aumentano entrambi. Falso, invito chiunque abbia un po’ di buonsenso ad accorgersi che da bambino e teenager hai tanti diritti e pochi doveri, da adulto hai solo doveri e i tuoi cosiddetti “diritti” sono anche quelli delle brutte responsabilità senza divertimento.
3) Le amicizie e i fidanzamenti funzionano sempre allo stesso modo. Assolutamente falso, nei film e nelle scuole continueranno a spargere morali classiche ai bambini, ma la realtà è più dura. Da adolescente maggiorenne-giovane adulto devi avere certi requisiti, essere bello e attraente, avere alcune centinaia di contatti su Whatsapp e like su Instagram, insomma requisiti che non dipendono da te, e se non ce li hai basta, non farai colpo su nessuno, non ti coinvolgeranno da nessuna parte.
4) Può arrivare qualsiasi anno, tanto non casca mica il mondo ed è soggettivo quali anni sono belli e quali brutti. Falso, questo ormai lo pensano tutti, ma è solo perché gli anni vengono indicati con dei semplici numeri, mentre dovrebbero avere anche qualche etichetta che sintetizzi quello che è successo lì. E anche una distinzione precisa tra presente e futuro, nel futuro ci devono essere nuove invenzioni e soluzioni. Ma di questo che gliene importa, a ogni capodanno fanno sempre lo stesso conto alla rovescia e festeggiano come dei sempliciotti. Praticamente è come se festeggiassero che la tecnologia è rallentata, tanto vogliono solo guadagnare su quella che c’è già
Nel 2020 a qualcuno molto sadico è venuto in mente di inventarsi il Covid. Questo ci sta, gente cattiva esiste da sempre. Ma è incomprensibile come tutti al mondo ci siano cascati, hanno concordato o si sono sottomessi. Nel periodo normale, che infatti è finito, bastavano le olimpiadi o gli Expo per avvicinare le culture di tutti i paesi, ma adesso no, qualcuno si è detto che devono essere accomunati anche con qualcosa di scemo. E questo non è un danno così grave per gli anziani o gli adulti, che hanno già avuto le loro felicità, né per i bambini, che possono solo scherzare di che colore si comprano la mascherina. Ma per gli adolescenti semi-adulti, che hanno solo poco tempo rimasto per dei rapporti di qualità e non se lo potranno godere per colpa di questa storia. Sia questa età che questo periodo sono una trappola, dove stanno relativamente bene quelli che si sono fatti larghe amicizie e fidanzati durante la prima pubertà e adesso semplicemente prelevano un po’ di queste risorse ogni tanto, come se fosse una scorta di cibo invernale. Il problema è che apposta non hanno avvertito che questo “inverno” sarebbe arrivato e chi non si è fatto questa “scorta”, adesso è rimasto completamente a mani vuote, è frustrante. Quindi per fare giusto un esempio pratico di quello che ho detto prima, il 2020 dovrebbe chiamarsi: inizio del futuro, l’anno delle quarantene e delle amicizie impossibili da creare. Voglio dire, ci rendiamo conto dove siamo arrivati e come siamo diventati? I personaggi dei cartoni, che non hanno nemmeno un vero cervello, sono adesso più intelligenti di molta gente. Lì si possono ancora fare amicizie e fidanzamenti normalmente e anche gli acerrimi nemici, quando c’è un problema comune, si alleano e lo combattono insieme. Confrontiamolo con la nostra realtà distorta: qui chiedono( e non ti dicono) i requisiti per avere amici e fidanzate e poi se ne lavano le mani che se fallisci, sarà qualche tuo difetto; poi si INVENTANO un problema e per la cosiddetta “soluzione” la gente si deve separare, allontanarsi. Un triste spettacolo, tutti che se lo bevono, questo pseudoproblema, e lo chiamano Covid 19, anche se è del 20. La logica del 2020 è puntata al far stare bene qualcuno a spese di far soffrire qualcun altro. E a differenza dei cartoni qua i cattivi non saranno mai puniti, anzi guadagneranno e gli innocenti li lasciano tranquillamente anche “morire”, perché non esiste solo vita o morte fisica, ma anche psicologica. Non sai nemmeno con chi devi prendertela, ma chiunque ci sia dietro a questa storia, cosa sta aspettando? Di rovinare la vita alla generazione del 2000 per favorire dopo quelli del 2010 o 2015? Non è corretto, tutto qua
Commenti
Ora so già che arriveranno i benpensanti di turno a darti del complottista o dio sa che altro, sta di fatto che hai descritto pefettamente la situazione con la frase "far star bene qualcuno a spese di far soffrire qualcun'altro".
Io non nego che ci sia stata questa pandemia, però è come se si stesse usando un lanciafiamme per uccidere una zanzara, i danni che si stanno facendo a livello sociale sono inimmaginabili, e probabilmente il peggio dovrà ancora uscire fuori.
Io penso che in realtà in parte si stia tenendo conto di questo aspetto, ma soltanto per manipolare le persone che da tutto questo ne usciranno distrutte, e che saranno disposte ad accettare qualsiasi compromesso pur di poter avere anche solo delle briciole.
Qui non è questione di complottismo o di essere no vax o pro vax, è questione di usare un minimo il cervello, è innegabile che si sia usata e che si continui ad usare quest'emergenza o presunta tale a fini di controllo sociale, chi sfotte chiunque sollevi anche il minimo dubbio sulla liceità di tutto ciò che sta accadendo per me è della stessa pasta dei terrapiattisti e simili, è solo un credulone, semplicemente crede a una favola diversa.
Io penso che una soluzione ci sia, e cioè quella di fare rete tra di noi, e non mi riferisco solamente ad asperger, solamente che ogni volta che qualcuno propone qualcosa in tal senso puntualmente tutti si tirano indietro, io penso che non sia realistico pensare di cambiare le cose dall'oggi al domani, è semplicemente impensabile pretendere che persone che spesso hanno sofferto tanto improvvisamente diventino socievoli, però in qualche modo si deve iniziare sennò le cose possono solo peggiorare.
E vorrei sottolineare che per fare rete intendo anche incontrarsi realmente, il virtuale può servire solo sino a un certo punto oltre il quale secondo me fa solo danno, il problema mio (uno dei tanti in realtà) è che vivo in sardegna, e qui non c'è un accidenti di niente per quanto riguarda gli asperger (intendo strutture dedicate tipo Nautilus di milano o quell'università che adesso non mi ricordo dove si trova
Se non sbaglio tu stesso sei sardo, giusto?
Quanti anni hai?
Mi faccia sapere cosa ne pensa (e anche cosa ne pensa suo figlio)