Perchè le persone mi nascondono la loro reale vita?

Mi è capitato più volte da ragazzina di avere qualche parvenza di amica, magari anche più complicata di me, e credevo di poter discutere con lei di tutto, ma proprio tutto. Amore, ragazzi ecc... Ma lei poi ad un certo punto scompare nel nulla. E dopo anni vengo ascoprire che stava con una ragazza, che avevano litigato e che lei era stata male. Ma per me? Neanche un messaggio, una cobfidenza, nulla.
Poi un'altra mia compagna di banco, che leggeva libri come me e con cui parlavo ad un certo punto un giorno va in bagno con un'altra compagna e vengo a scoprire che ha un tumore e a me non ha mai detto nulla. Capisco che fossi quella "strana" ma anche oggi succede ancora la stessa cosa e vedo che le persone mi nascondono sempre qualcosa e vengo a saperlo dopo o addirittura da altri. Eppure io sono sempre affettuosa, gentile,... Ingenua? Mi fido troppo?
Certe volte mi sento come una bambina in un mondo di grandi. Loro hanno sempre inciuci, amici, una vita di cui non parlano mai con me. Perchè?
Poi un'altra mia compagna di banco, che leggeva libri come me e con cui parlavo ad un certo punto un giorno va in bagno con un'altra compagna e vengo a scoprire che ha un tumore e a me non ha mai detto nulla. Capisco che fossi quella "strana" ma anche oggi succede ancora la stessa cosa e vedo che le persone mi nascondono sempre qualcosa e vengo a saperlo dopo o addirittura da altri. Eppure io sono sempre affettuosa, gentile,... Ingenua? Mi fido troppo?
Certe volte mi sento come una bambina in un mondo di grandi. Loro hanno sempre inciuci, amici, una vita di cui non parlano mai con me. Perchè?
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Commenti
Non conoscendo le altre persone è difficile valutare.
Spero che un giorno troverai delle persone con cui riuscirai a instaurare un rapporto più trasparente.
leggo sempre con molto interesse ciò che scrivi. In molti aspetti il tuo approcio verso gli altri è simile al mio.
Non credo che le tue intenzioni siano meno nobili di quelle degli altri, anzi, credo sia l'esatto contrario.
Ed è proprio questo che permette, a chi non ha intenzioni al tuo stesso livello, di varcare il confine del rispetto per approfittarsi delle circostanze, o semplicemente, ferirti per definire una scala gerarchica.
Purtroppo, nel mondo neurotipico, chi ha il coraggio di donare fiducia e confidenza, o in altri termini "amore incondizionato", viene visto come ingenuo e di conseguenza, debole e sfruttabile. Esattamente come l'hai descritto, è un gioco al massacro.
Non è il modello mentale neurotipico in sè e per sè che porta a questo esito, ma la sua reazione a fronte degli input che riceve dal sistema. Non voglio chiamarla società, perchè di sociale non ha nulla e con il covid si è visto nel peggiore dei modi.
È un sistema che spinge le persone a produrre freneticamente per poter soddisfare, attraverso il consumo, bisogni fittizi indotti tramite stimolazioni dopaminergiche, e più in generale, tramite la psicologia della persuasione (o della pubblicità, come viene chiamata oggi).
L'antagonismo spietato, sleale, al fine di raggiungere i propri scopi a qualsiasi costo, viene propagandato come ammissibile e giusto. Così i veri deboli sfruttano vigliaccamente ogni circostanza gli permetta di conquistare anche il più piccolo risultato, a discapito di chi, pur essendo forte di una volontà aperta e non belligerante, viene colpito nella propria sensibilità.
Vorrei avere una perla da donarti per evitare ulteriori sofferenze nel tuo futuro, ma oltre a suggerirti di provare a cercare una strategia che ti permetta di discernere fra chi merita il tuo amore incondizionato e chi no, non sono in grado di fare altro: anche per me le persone "normali" sono imperscrutabili dietro la maschera con cui si relazionano con me.
Mi ha colpito la tua ultima affermazione " sbaglio io, ok. Sono sempre io che sbaglio"
Secondo me dentro questa frase c'è molto dolore inascoltato. C'è la resa.
Ciò che vorrei dirti è che hai ragione. Sei stata sfruttata e il risultato è la chiusura, sei stata inascoltata e il risultato è la resa.
Su questo punto dovresti lavorare e vedere cosa viene fuori
Poi noi siamo esseri complicati, il nostro io ha bisogno di essere protetto e più si è stati vittime più abbiamo bisogno di proteggere il nostro io. Questo ci hanno insegnato...
Allora io nostro io escogita tanti stratagemmi, non per ultimo le proiezioni sugli altri. Che è un meccanismo di difesa sano
Un abbraccio
A 32 anni ci ho dato un taglio e ho smesso di elemosinare attenzioni, semplicemente tagliando i contatti con tutti.
Come conseguenza si è liberato tempo e spazio mentale che ha avviato una catena di eventi che mi ha portata a conoscere la mia compagna.
Quindi non disperarti per chi non ti dà attenzione, libera il tuo spazio e tempo per qualcosa o qualcuno che ti vuole davvero.
1 THESSALONIANS 4:11