Le apparenze

Mi viene rimproverato di avere una voce monotona e poca empatia, queste due caratteristiche mi fanno essere antipatica al lavoro. Pur essendo efficiente e puntuale (al contrario di colleghi con voce mielosa e sempre pronti alla frase fatta) non vengo mai gratificata con il riconoscimento dei risultati raggiunti. Ne soffro molto ma nonostante ciò continuo a svolgere il mio lavoro nel migliore dei modi Non sarebbe difficile fingere certi atteggiamenti ma non riesco a essere ipocrita e ruffiana. A voi è mai capitato di essere sottostimati per questi tipi di caratteristiche?
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Commenti
Raramente dico cose brillanti, in ambiente di lavoro, brillante dal punto di vista sociale, ma sono molto diligente.
Più altro non do confidenza e riesco raramente a sintonizzarmi con l' atmosfera generale.
Da questo punto di vista sono un poco come il protagonista maschio di "Crazy in love", che non sa mai cosa dire.
1 THESSALONIANS 4:11
Per il resto sono sempre stata scartata a prescindere perché ho un tono di voce monotono, scarso contatto visivo e non sono proprio capace di ruffianerie, dico solo ciò che penso (il massimo che posso fare è stare zitta). Se uno mi fa domande idiote tipo "ma a lei dove piacerebbe arrivare nella vita" oppure "come si vede tra 10 anni?", io rispondo rispettivamente "in nessun posto" e "non ho la sfera di cristallo". Ma sono risposte che non piacciono ai selezionatori.