Blocco, non riuscire a fare nulla
Ciao a tutti, scrivo queste righe eprche mi sto accorgendo che sono entrato in un periodo nel quale non riesco a fare nulla, e cio sta diventando preoccupante.
Premetto che periodi come questo mi sono gia sempre capitati dove per qualche giorno non riesco a prendere l'iniziatva di fare nulla, il lavoro si accumula, le commissioni extra lavorative si accumulano e io sono in uno stato per cui non sono in grado nemmeno di organizzarmi per che so... lavare l'auto (e non lavarla io, ma portarla a lavare!!), poi di solito passano e ricomincio a riorganizzarmi e mi riprendo un po.
Adesso invecie il periodo sta iniziando ad essere preoccupantemente lungo (piu di due settimane) il lavor si accumula così come gli impegni e io non sono in grado fi fare nulla...
Il motivo credo che sia perche di recente in qualche maniera ho ricevuto una sorta di diagnosi preliminare dal neuropsichiatra riguardo alla mia sospetta appartenenza allo spettro autistico, anche se un po me l'aspettavo comunque e stato un bel colpo.
non e che mi sento niente e semplicemente che sono da gionri come un automa vivo, mi vesto, mangio, guido parlo con le persone insomma sono attivo per la diciamo "normale amministrazione" mentre nel mio cervello c'è un disordine una confusione ed e come se fosse in corso una tempersta che non si e ancora placata che mi impedisce di rimettermi su un binario.
Ecco, volevo sapere se qualcuno di voi ci fosse gia passato e magari avesse qualche tecnica o suggerimento da darmi per darmi una "scossa" e rimettermi in carreggiata.
grazie.
lo
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Commenti
Anche nel mio caso (non che avessi ormai dubbi a riguardo), il professionista a cui mi sono rivolto, pur senza sbilanciarsi eccessivamente, ha confermato che i miei "sospetti" sono più che fondati.
Ebbene, la sto vivendo come se fosse una sorta di anno 0. Ho già capito tantissime cose (e tante altre le ho apprese qui) e mi sento pronto a provare di smussare qualche angolino per poter rendere la vita della mia compagna (di conseguenza la nostra) migliore.
Ho bisogno di vederla felice e adesso so, che con l'aiuto di chi mi sta vicino, posso farcela. Ma il ruolo più importante tocca a noi. Dobbiamo imparare ad accettarci senza riserve e, solo se lo vogliamo, cercare di migliorare per raggiungere il nostro standard (soggettivo) di accettabilità dei contesti sociali.
Il periodo che stai passando l'ho vissuto negli ultimi 8 mesi, ma si era già presentato a fasi alterne nel passato. Secondo me, a questo punto, potresti cercare di essere meno autocritico/severo con te stesso. Datti tempo per metabolizzare la cosa e inizia a vedere quali possono essere i grandi vantaggi e i punti di forza della tua/nostra condizione.
È solo questione di tempo. E fiducia.
Ti auguro il meglio!
ciao, grazie per le tue parole, in effetti un po la tempesta si e calmata, inoltre ci son state ferie di mezzo che mi hanno permesso (quest'anno si lo posso dire) di ritemprarmi un pochino.
Faccio liste di cose da fare, e poi ne procrastino una marea lo stesso...poi rifaccio la lista....e poi non faccio quello che sarebbe meglio fare...
:-$
" Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi....."
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune