104 e privacy in azienda
Ciao, mi chiedevo, semmai dovessi chiedere la 104 dove lavoro, come funziona? Devo raccontare i fatti miei all'ufficio personale? Sono obbligata a dire per chi lo chiedo e perché? Voi come avete fatto?
Grazie
Grazie
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Commenti
Ricorda, però, che raccontare qualcosa è interpretato in maniera positiva dagli altri: tu dimostri di fidarti di loro confidando un fatto personale e loro sono più inclini a venirti incontro in caso di problemi.
Ovviamente "confidarsi" è una scelta che sei libero/a di non fare (non lo impone la legge, come per il certificato).
Che male e che problema c’è?
Ha presentato la domanda con gli omissis e nessuno ha chiesto nulla. Ha detto della diagnosi di mio figlio solo a chi ha ritenuto opportuno.
Con la ricollocazione ha trovato un capo molto collaborativo che gli ha chiesto con cortesia di non chiedere i permessi mensili in cambio di una certa flessibilità da parte sua in caso di problemi, promessa che mantiene ormai da anni.
Ogni tanto protesto perché vorrei fosse più presente e appunto usufruisse di più di ciò a cui abbiamo diritto. Ma devo ammettere che sono più lagne mie che non un reale problema.
(Quando a revisione inps si sono resi conto che nessuno “sfruttava” la 104 sono rimasti a dir poco basiti. Avranno pensato a chi letteralmente fa carte false per averla!)
Inoltre molti datori di lavoro storcono il naso, specie nel privato.
Io non ne ho mai usufruito ( ho ancora il congedo parentale al 100% per il secondo figlio), ma sono felice che le vostre esperienze siano positive.