Quando e come dire ai bimbi in cosa sono “diversi” per aiutarli a capire?
Ale ha 7 anni e credo sia consapevole della sua “diversità “ ,
credo non sappia però in cosa e come sono gli altri;
Credo che quando conoscerà meglio com’è il pensiero neurotipico possa decidere se trattenersi e volersi uniformare per Stare con gli altri in modo più “omogeneo “.
Ora Alessandro riesce a trattenersi se gli chiedo ad esempio di non battere le mani quando entriamo in un negozio, poi è lui a chiedermi di uscire perché vuole battere o correre.. mi racconta i suoi bisogni.
C’è qualche lettura interessante a riguardo?
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