Ecolalia differita, esperienze
Ciao a tutti,
il mio bimbo farà 5 anni a maggio, frequenta il secondo anno di materna in una scuola molto esigente (purtroppo ci siamo trasferiti in fretta e non abbiamo avuto modo di valutare bene la scuola prima dell'iscrizione).
Ieri abbiamo avuto un incontro con maestra, NPI e terapisti che lo seguono: il problema principale è a scuola, dove lui si sente estremamente sotto pressione e fatica a controllare emozioni e frustrazione; in queste occasioni più che in altre esce questa ecolalia differita che lui usa per rifugiarsi in un luogo sicuro;
A casa questa ecolalia è meno presente e nel 90% dei casi è comunicativa, ovvero racconta storie di cartoni o favole e mi coinvolge come se fosse un gioco di fantasia, mi propone oggetti invisibili e vuole che io partecipi. E' facile da interrompere basta distrarlo con qualcosa di concreto da fare al momento.
Ora abbiamo chiesto il sostegno per il prossimo anno, e attualmente stiamo pagando di tasca nostra uno dei suoi terapisti per stargli accanto 2 ore il lunedì mattina per invogliarlo ad andare a scuola.
A scuola nei primi mesi di questo anno scolastico le cose non andavano per nulla bene mentre da quando abbiamo inserito il sostegno del suo terapista (che lui adora) le cose sono migliorate ed è molto più disponibile a completare le attività richieste anche nei giorni in cui il terapista non è presente (ripeto sono attività molto esigenti e a mio parere totalmente sbagliate per bimbi così piccoli, purtroppo non posso cambiargli scuola perchè anche secondo il suo NPI questo potrebbe causare ancora più danni emotivi).
E' proprio a scuola che se non coinvolto al 100% dalle attività proposte tende a distrarsi e comincia a parlare delle sue storie..
Ha un carattere molto timido e ha legato solo con un piccolo numero di bimbi
Sta iniziando ora a esprimere verbalmente quello che prova ma è certamente più indietro rispetto ai pari età, questo fa si che spesso si trovi in difficoltà e si metta a piangere (cosa che accade solo ed esclusivamente a scuola, a casa o in altri ambienti chiede aiuto).
Avete esperienze sull'evoluzione di queste ecolalie? come vi siete comportati? anche nei vostri bimbi aumentava in situazioni stressanti?
L'npi dice di bloccarlo solo quando non sono comunicative e di intervenire con domande e risposte quando invece vuole coinvolgerci.
In terapia lavora benissimo e i casi di ecolalia sono molto pochi.
Attualmente non abbiamo una diagnosi, è seguito da quando aveva 20 mesi per ritardo del linguaggio, sta facendo psicomotricità e logopedia.
I test Ados sono risultati negativi.
Il linguaggio è migliorato tantissimo anche se a volte poco spontaneo.
Grazie
Paola F.
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Commenti
Anche lui per quest'anno non ha avuto il sostegno (Che avrà a settembre), ma delle buone insegnanti che stanno cercando di formarsi per seguirlo al meglio. Spero che riusciremo tutti insieme a ridurre la sua ecolalia.
P.S.: Casualità, anche il mio ebbe un ADOS negativo, ma io poi lo portai altrove, dove con un ADOS appena appena positivo abbiamo avuto la diagnosi!