Mi presento
Salve a tutti,
Il mio nickname è OlorinBianco, nome che rimarca un personaggio della mia opera preferita, Il Signore degli Anelli. Negli ultimi tempi ho avuto la consapevolezza che potrei essere Asperger, e finché della cosa non ne parlo con uno specialista la considero prudentemente solo un'ipotesi. In questo periodo sono in una fase autovalutativa nella quale cerco di capire meglio me stesso riflettendo sia sulle mie difficoltà ma soprattutto sui miei punti di forza, sia attuali che del mio passato e della mia infanzia attraverso documentazioni e filmini di famiglia. Fondamentalmente vedo mia la descrizione nell'avere difficoltà nel relazionarmi con gli altri e allo stesso tempo avere una grande intelligenza e forti interessi che amo perseguire.
Durante l'infanzia le mie difficoltà sociali erano considerate come unicamente manifestazione del mio carattere. Ho sempre avuto la tendenza ad essere timido e introverso e ad isolarmi con poco interesse nel relazionarmi con gli altri, ma allo stesso tempo avevo una grande intelligenza ed ero appassionato di argomenti tecnici e scientifici dei quali facevo un'infinità di domande agli adulti fino alla noia. Similmente anche nell'utilizzo del linguaggio ho sempre avuto (seppur lievi) difficoltà, tra cui il controllo di tono e velocità, con la tendenza ad accelerare e a mangiare le parole, e talvolta dire una parola diversa da un'altra che avevo pensato. Non sempre mi sembra che certe frasi che dico abbiano senso. Inoltre ho la tendenza ad aggiungere tanti dettagli, e quando rispondo alle domande potrei senza rendermene conto dare la risposta cercata dopo un'inutile travisata introduzione.
Per motivi culturali io non ho mai fatto in vita mia alcuna visita nell'ambito psicologico/neuropsichiatrico, e a parte una componente ansiosa che ho imparato a gestire e a conviverci, non ho mai avuto alcuna grave problematica che mi abbia portato ad un'attenzione diagnostica. Amici ne ho sempre avuti, seppure pochi, anche se non li frequento tanto spesso rispetto a quanto facciano altre persone, e nel sociale facendo associazionismo ho sempre avuto desiderio di impegnami. Quando poi ho scoperto l'asperger riesco a rileggere la mia vita con un'ottica diversa, e che dunque mi sono reso conto di avere anche altre difficoltà delle quali non ci avevo fatto caso, tra cui per esempio le stereotipie (scricchiolare le mani, ruotare e manipolare certi oggetti, e quando sono solo andare avanti e indietro), le routine (ho la tendenza a programmare tutto e posso rifiutare un invito ad uscire fatto da un amico se mi chiama il tardo pomeriggio per la sera), mancanza di empatia emotiva e affettività (ritengo di avere un'empatia "razionale" e del dolore degli altri provo grande dispiacere pur non avendo gli stessi sentimenti), difficoltà nel capire indicazioni e richieste di prendere/consegnare qualcosa e posso per esempio tornare con un oggetto diverso quanto richiesto, gaffe sociali con comportamenti bizzarri, difficoltà nel capire bene come inserirmi in una conversazione o approcciarmi a qualcuno, talvolta parlo senza nemmeno rendermi conto che nessuno mi ascolta, ma anche parlare di certi argomenti e non accorgermi che l'interlocutore non sia interessato, non riesco a leggere le espressioni dagli occhi che per me non significano niente, qualche volta mi capita di capire una cosa diversa quanto l'interlocutore dice, non necessariamente interpretandola alla lettera anche se a volte si, e similmente qualche volta mi capita di credere vero uno scherzo (o il contrario), e poi ci sono anche i fastidi per alcuni tessuti, e i rumori ma solo quando sono stanco, e tanto altro. La stanchezza ovviamente intensifica queste difficoltà.
Alcuni dubbi tuttavia ce li avrei sul fatto che non mi mette a disagio guardare le persone negli occhi. Più da piccolo si, ma ora mi accade solo con determinate persone specie quelle che poco conosco. Ma tuttavia mentre parlo e penso il mio sguardo va altrove e non sempre considero importante incrociare gli sguardi. Ritengo di saper interpretare le espressioni dei volti (almeno quelle banali), ma dato il mio modo di interpretare le cose non so se sempre lo faccio bene, ma spesso comunque non ci faccio nemmeno caso specie se il mio sguardo va altrove. E anche nelle ironie, battute, scherzi, metafore, non credo di avere problemi tranne tuttavia qualche volta specie quando sono stanco.
Ho provato a fare i test su neuroscapes e mi hanno dato un punteggio significativo, nonostante di certe domande non sia sicuro come detto sopra (in alcune per esempio c'è un "troppo" o un "molto" che non sento mi riguardi). Ho provato a rifare i test più volte per questo ma il punteggio rimane sempre nella media.
Per quanto riguarda i miei interessi, per citarne alcuni, essi sono la fotografia, l'informatica, la tecnologia, la grafica (soprattutto 3D), talvolta il disegno pur con scarsi risultati, la scrittura di storie e racconti, ma nonostante la fantasia sconfinata mi sento troppo rigido e non molto creativo.
Mi fermo qui, devo dire che la sintesi non è proprio il mio forte. Nello scrivere questo post ho perso davvero tempo riscrivendolo e cercando di accorciarlo per quanto possibile, nonché cercando di correggere errori dei quali sicuramente qualcuno mi è sfuggito.
Commenti
Leggevo poche delle tante presentazioni qui sul forum.
Inizialmente non pensavo a questo come importante, anzi, ricordo di non averci nemmeno fatto caso.
Se non me lo avessero fatto presente, non ci sarei nemmeno entrato in questa area.
La tua è molto dettagliata.
Qui c'è un test Aspie Quiz.
Che è affidabile.Ce ne sono tanti .
Prova a cercare quello credo nella versione 4 oramai.
Ho provato ieri sera a rifarlo dopo anni.
Il punteggio è alto (Nd)
Il Grafico tende solo quasi sul versante Nd.
Ho provato a postarlo ma non me lo accetta(forse a causa mio errore e il forum non c'entra, non è un bug insomma)
Negli anni pensavo fossero diminuiti alcuni parametri e mi attendevo una diminuzione del punteggio.
Invece no.
Sono certo di essere migliorato socialmente.
Faccio tante cose che qualche anno fa anche rispetto a soli 3 anni fa, non sarei mai riuscito a fare.
Mi chiedevo se l'apprendimento di social skills fosse disgiunto da un miglioramento nei test.
La risposta logica sarebbe una diminuzione.
Anche se osservando con attenzione alcune domande non si possono fornire risposte differenti da quelle del precedente autovalutativo.
Perchè quelle risposte le vorrei mantenere neutre ma sarebbe non rispondere coerentemente alle domande.
Che negli anni sono cambiate.
Ma la sua logica di base è sempre similare.
Prova qui e con quello ad esempio se ne hai ancora voglia .
Anche io come te scrivevo a chi mi scrivesse "Tu sei come me": Asperger. ed erano tantissimi, che non avessi valutazione specialistica.
In tanti si attribuiscono cose che non sono o che non hanno.
Magari in buona fede.
Nel tuo caso la sensazione è che tu ci rientri abbastanza(Abbastanza= non a livelli over 140)
Le tue specificazioni sono emblematiche .
La mia sensazione è che tu sia molto ben adattato socialmente, anche se con dei limiti.
Occorre capire se questo crei disagio .
Mi parrebbe un funzionamento ottimale il tuo.
Esperti nel settore pubblico, forse in sparute regioni del nord Italia(?)
Perchè il resto è una sorta di Black Hole valutativo.
In alcune regioni come la mia di appartenenza un centro per i disturbi pervasivi dello sviluppo funziona in maniera super.
In genere si valutano gli under 18.
Tranne decisioni interne per gli adulti: ma forse dipende dal grado di interesse suscitabile, o da altri fattori concomitanti(Ricerca ad esempio)
Nel mio caso ho pagato il ticket.
Che è basso .
Se tu provassi a recarti privatamente penso spenderesti tanti soldi o l'avresti in maniera molto rapida.
Il punto sarebbe anche nella valutazione non di equipe.
Che secondo me è fondamentale.
Tantissime cose che hai scritto rientrano nella sfera di appartenenza.
Molte le condividiamo.
Non tutte.
La sintesi : a me viene benissimo come puoi constatare!
Una risposta in sintesi sarebbe benvenuto!
Una ancora più stringata :cliccare su una delle opzioni ben spiegate vicino a "Cita".
Interessante: so che l'avrei dovuto fare, però mi dai un input importante sullo scrivere più in sintesi.
Lo faccio nelle comunicazioni ai professionisti con le e-mail.
Anche se poi chiedo a persone qualificate. quando le e-mail non attengano al personale, quanto abbia comunicato.
Puntualmente anche per le comunicazioni di lavoro sbaglio modalità comunicative.
Seppure siano stringate al massimo .
Anche su 6 righe.