Andare avanti dopo la fine di una storia

Ciao,
volevo sapere da voi, quanto tempo ci mettete ad andare avanti dopo la fine di una relazione?
riuscite a dimenticare la persona e cercarne un’altra con facilità?
so che le persone na detestano i cambiamenti e provano emozioni molto pure e intense. Perciò forse per noi il famoso chiodo schiaccia chiodo o “morto un papa se ne fa un altro “ vale fino a un certo punto.
io personalmente faccio fatica ad andare avanti, ma per non disturbare la persona (altrimenti diventa molestia) continuo a vivere quel sentimento nella mia mente per anni dopo la fine di una relazione.
per voi è così? Come si fa ad andare avanti? Perché i miei sentimenti sono di durata così lunga?
volevo sapere da voi, quanto tempo ci mettete ad andare avanti dopo la fine di una relazione?
riuscite a dimenticare la persona e cercarne un’altra con facilità?
so che le persone na detestano i cambiamenti e provano emozioni molto pure e intense. Perciò forse per noi il famoso chiodo schiaccia chiodo o “morto un papa se ne fa un altro “ vale fino a un certo punto.
io personalmente faccio fatica ad andare avanti, ma per non disturbare la persona (altrimenti diventa molestia) continuo a vivere quel sentimento nella mia mente per anni dopo la fine di una relazione.
per voi è così? Come si fa ad andare avanti? Perché i miei sentimenti sono di durata così lunga?
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Commenti
in un certo senso, qualsiasi cosa sia successa, i miei sentimenti non cambiano.
Quello che è successo però influisce sulla mia disponibilità nei confronti di quella persona.
Per esperienza, se la persona lo vuole veramente, può riuscire a recuperare la mia disponibilità.
Sul perchè per me sia così, non ne ho la più pallida idea.
so che la mia poteva sembrare una domanda cretina, in realtà mi è venuta in mente dopo aver visto “the good doctor” . C è una puntata in cui shaun viene lasciato da Lia e tutti gli dicono di “andare avanti” . Persino un paziente che è nella condizione del nanismo e ha molto successo con le donne e con la carriera, gli dice di non fissarsi sull anima gemella e voltare pagina. Questo paziente ha più relazioni parallele (e clandestine) con donne molto belle. Shaun riflette sul consiglio ma risponde anche che se era riuscito a rimpiazzare le sue amanti con estrema facilità allora non era vero amore.
vedendolo pure in shaun mi sono chiesto se fosse una caratteristica dell autismo.
no, la tua domanda non sembrava assolutamente cretina, anzi, l'ho ritenuta più che lecita, al di là della sua origine.
Credo che ogniuno interpreti i sentimenti forti, come l'amore, in modi differenti.
Se cambiamo l'argomento del discorso la logica in sè non cambia. Prendiamo la vendetta ad esempio. Molti sono vendicativi e non sono in grado di "lasciar correre" o "andare avanti". Restano impuntati sul sentimento che provano. Altri non lo vedono neppure nascere.
Le ragioni possono essere diverse. Alcuni dicono sia una questione di maturità e volontà. Ma onestamente non credo sia così. Credo che di fondo, ci siano delle differenze importanti su come ogniuno di noi vive il sentimento in maniera innata, istintiva.
Sicuramente il "chiodo scaccia chiodo", il parallelismo relazionale sul modello del Dongiovanni, evidenziano problematiche irrisolte con il rapporto fra se ed i propri sentimenti. Ma escludendo questo genere di dinamiche, quello che resta è un interpretazione che va al di là di una maturità esperenziale o della pura volontà.
Spero di non essere stato troppo complesso e di averti aiutato in qualche modo.
Quello che Ti posso dire è che per me le persone importanti rimangono importanti anche quando non le frequento più. In amore poi ho il Tuo solito problema, prima di interessarmi ad un altra persona passa almeno un anno, a volte di più.
In un post che ho scritto da poco, descrivo la mia storia con una ragazza che non riuscivo (o non riesco non so ancora) a togliermi dalla testa e chiedo al gruppo se si può parlare di amore o è più simile ad una ossessione.