penso proprio di essere un asperger, come faccio con la diagnosi?
ciao, ho 44 anni e voglio capire finalmente perchè sono diverso dagli altri. Capire perchè gli altri sono normali, hanno una vita normale, hanno comportamenti normali, ed io no. E' tutti i giorni della mia vita che mi alzo con la speranza di diventare normale, di sentire la mia mente cambiata.
Mi prendono in giro molte persone, mi trattano come un diverso, e ne ho sempre sofferto, e tutto ciò mi ha portato ad odiare profondamente gli altri.
Nutro un grande senso di inferiorità nei confronti degli altri. Mi sono sempre sentito inferiore agli altri, avverto una grande distanza interiore fra me e gli altri, e mi trovo a mio agio solo con persone strane, diverse. Le persone normali sono troppo diverse da me, ho sempre cercato di diventare come loro, ma mi sa che me ne devo fare una ragione.
Mi sono sempre chiesto perchè mi accade tutto questo, qual’è il mio problema, cosa ho che non va, perchè faccio una vita così strana?
Allora:
- Sono stato vittima di bullismo psicologico a scuola.
- è da 24 anni che non ho una ragazza. Ne ho avuto in passato pochissime e per non più di un mese.
- ho molta paura di parlare con i normali, molta, dal momento che temo di dire qualcosa di inopportuno, di strano. Non è una paura irrazionale. Spesso le persone si accorgono della mia stranezza, e vengo preso in giro.
- Alcuni professori dicevano che ero infantile e ciò mi dava molto fastidio, perchè presupponeva chiaramente la percezione di una diversità.
- Ho una scrittura nervosa, difficile, a stento riesco a mantenere una grafia decente.
- Da bambino mi tappavo spesso le orecchie, e ho un udito molto sensibile ai rumori forti.
- A volte mi capita di balbettare, a volte ho difficoltà ad articolare frasi.
- Da quando ho 20 anni convivo con un disturbo ossessivo-compulsivo terrificante (diagnosticato, sono in cura).
- il maladaptive daydreaming fa parte della mia vita fin da quando ero bambino. Ho sempre cercato di smettere di fantasticare, ma nulla, è una molla fortissima, e non lo faccio perchè ho una vita insoddisfacente, ocio a questi discorsi razionali, lo faccio perchè sono un diverso. Passo da fantasie rabbiose a fantasie allegre, dipende da come sto.
- Non sono mai riuscito a fare del lavoro parte della mia vita, ora non lo cerco nemmeno più. Ho lavorato come venditore diverse volte, e ricordo la sofferenza di entrare nei negozi e dover interagire con i negozianti. Non ho mai venduto nulla.
Insomma è da anni che cerco una risposta, e da anni che ho sospettato di essere asperger, solo che quando leggevo di alcuni sintomi esagerati tendevo a scartarne l’ipotesi, questo perchè c’è una cattiva informazione in merito!
Sapevo che chi è asperger soffre di disturbo ossessivo, e ciò aumentava i miei sospetti. Quando però ho letto che anche il maladaptive daydreaming spesso è un sintomo, beh, allora non ci sono più dubbi diamine!
Per concludere, nella mia vita ci sono tanti altri comportamenti strani, che suscitano l’ilarità degli astanti.
Spesso non dico nulla di che, non faccio nulla di ridicolo (o almeno così mi sembra), ma c’è qualcosa che spinge gli altri a prendermi in giro.
La domanda è: come faccio ad avere la diagnosi di asperger? A chi mi devo rivolgere? Non ad uno psichiatra qualunque suppongo, ci vogliono degli specialisti giusti.
Speriamo che questo post non rimanga senza risposte. Vedo che è da un anno che nessuno scrive più.
Commenti
Per avere una diagnosi ti puoi rivolgere o a qualche centro specializzato o a qualche psichiatra esperto in diagnosi di autismo in adulti. Io personalmente ho trovato un centro e ho parlato con loro per farmi guidare nell'aspetto più pratico della cosa.
Essenzialmente per iniziare ho fatto una semplice ricerca in internet con le parole "diagnosi autismo adulti" aggiungendo la mia regione.
Spero queste informazioni possano esserti utili.
Capisco il tuo bisogno di risposte, soprattutto capisco il tuo bisogno di sentirti bene come sei, di non sentirti più inadeguato.
Questo è l'obiettivo finale, a prescindere dalla diagnosi.
Cerca prima di tutto un buon psicoterapeuta e psicologo clinico, a cui poter confidare le tue impressioni. Meglio se è un terapeuta dei bambini perche tutti, ma proprio tutti, anche gli asperger piu puri, cioè senza comorbietà, sono stati dei bambini... Tutti gli adulti sono la somma di tutto ciò che di buono e non buonoi è capitato loro nella vita fin dall'infanzia...
Un buon terapeuta che sappia guardare al bambino che siamo stati e sappia dialogare con quel bimbo è un terapeuta che ti puo aiutare, a prescindere da una diagnosi.
Buon cammino
sto leggendo molto a riguardo. Penso che sarà questa la strada che percorrerò, vedrò di trovare qualcuno della mia zona che sarà in grado di diagnosticarmi l'asperger.
il problema è il lavoro: avrò diritto ad un lavoro a causa della mia invalidità?
il problema, come ho detto gia sopra, è il lavoro. Io ho paura di lavorare, perchè temo di fare la figura , perdonami il linguaggio, del coglione, e di essere preso in giro. Se mi diagnosticano l'asperger, avrò diritto ad un lavoro per invalidità? non che la cosa mi entusiasmi, ma devo guardare in faccia la realtà. Purtroppo io sono un diverso, e lo resterò per sempre.
il mio obiettivo è solo la diagnosi di asperger, tutto il resto è fuffa, e servono centri specializzati, non un comune psicoterapeuta, e una volta avuta la diagnosi non credo proprio che ciò mi farà sentire meglio. La mia diversità verrà formalizzata. Avrò diritto ad una pensione di invalidità, e ciò non mi farà sentire affatto meglio. Sarà molto, ma molto imbarazzante. Gia mi vergogno di me stesso quando sto con gli altri, figurati come mi sentirò dopo la diagnosi e la pensione di invalidità. Cosa dirò agli altri quando mi chiederanno cosa faccio nella vita? come potrò non vergognarmi di rispondere: “ho la pensione di invalidita perchè sono un asperger”? Come farò a trovare una ragazza? Chi si prende un asperger con la pensione di invalidità? a meno che piuttosto che l'umiliante pensione di invalidità, avrò per legge un lavoro, dato che potrò nascondere il fatto di averlo ottenuto per invalidità. Allora potrò avere una vita sociale non imbarazzante ed umiliante.
Come cita il motto di questo forum: "né scusa, né accusa"
Buon cammino
cmq è davvero difficile. E' da una vita che ogni giorno spero di diventare normale....