Problemi ossessivo compulsivi e genitori
Mia madre e mio padre non erano molto presenti quando ero piccola, ero una bambina piuttosto sola che viveva con i propri nonni. Mi trattavano male, non erano i miei genitori dopotutto e da loro ho subito diversi maltrattamenti finalizzati alla mia educazione e al farmi stare in silenzio.
Avrei voluto passare il mio tempo nella mia casa e essere stata con i miei genitori ma non mi è stato possibile e a detta degli psicologi la cosa mi ha creato non pochi problemi.
Non so se i miei problemi ossessivo compulsivi derivano da quei maltrattamenti subiti ma posdo ipotizzarne che ne dervinino almeno in parte.
Ho un carattere ossessivo che mi porta a voler fare le cose sempre nello stesso modo ma fortunatamente non si manifesta per quanto riguarda le relazioni umane, ho sofferto molto l'oppressività su me stessa e l'idea di poter opprimere un'altra persona mi fa stare male.
Un altro problema ossessivo che ho avuto è stato quello a riguardo della possessione degli oggetti.
Mio padre aveva lo stesso modo di mia madre di dimostrarmi il suo affetto facendomi dei regali ma spesso non ricevevo niente da lui e spesso finiva con il non comprarmi neanche le cose di cui necessitavo per vivere. Questo che da piccola mi rendeva confusa e triste da adulta si è trasformato in uno stato di malessere, dall'adolescenza in poi ho cominciato a comprare molte cose per me sempre con un fine di utilizzo ma sempre più di quante ne necessitavo. Adesso è un problema che ho ridotto molto per mia volontà e nel corso del tempo perchè mi sono resa conto che non mi faceva più sentire bene il adottare questa forma di rassicurazione. Per quanto mi riguarda inoltre tendo ad essere molto parsimoniosa, questo problema si manifesta solo per il ricevere dai miei genitori già dalla mia infanzia dove rifiutavo regali fatti da chiunque altro.
Un altro problema è quello legato ai pensieri non voluti e ai comportamenti rituali fini a rassicurarmi, ciò nasce dai comportamenti oppressivi e costrittivi adotatti da mia madre e mio padre nei miei confronti durante l'adolescenza e la prima età adulta.
Mi ha ferita molto il non aver potuto scegliere per me stessa e l'essere sempre stata costretta a fare cose che non volevo fare ed essere stata sempre e solo mortificata per non averle fatte fino ad arrivare al punto di farmi ammalare in modo grave e per lungo tempo con mente e fisico.
Avrei voluto passare il mio tempo nella mia casa e essere stata con i miei genitori ma non mi è stato possibile e a detta degli psicologi la cosa mi ha creato non pochi problemi.
Non so se i miei problemi ossessivo compulsivi derivano da quei maltrattamenti subiti ma posdo ipotizzarne che ne dervinino almeno in parte.
Ho un carattere ossessivo che mi porta a voler fare le cose sempre nello stesso modo ma fortunatamente non si manifesta per quanto riguarda le relazioni umane, ho sofferto molto l'oppressività su me stessa e l'idea di poter opprimere un'altra persona mi fa stare male.
Un altro problema ossessivo che ho avuto è stato quello a riguardo della possessione degli oggetti.
Mio padre aveva lo stesso modo di mia madre di dimostrarmi il suo affetto facendomi dei regali ma spesso non ricevevo niente da lui e spesso finiva con il non comprarmi neanche le cose di cui necessitavo per vivere. Questo che da piccola mi rendeva confusa e triste da adulta si è trasformato in uno stato di malessere, dall'adolescenza in poi ho cominciato a comprare molte cose per me sempre con un fine di utilizzo ma sempre più di quante ne necessitavo. Adesso è un problema che ho ridotto molto per mia volontà e nel corso del tempo perchè mi sono resa conto che non mi faceva più sentire bene il adottare questa forma di rassicurazione. Per quanto mi riguarda inoltre tendo ad essere molto parsimoniosa, questo problema si manifesta solo per il ricevere dai miei genitori già dalla mia infanzia dove rifiutavo regali fatti da chiunque altro.
Un altro problema è quello legato ai pensieri non voluti e ai comportamenti rituali fini a rassicurarmi, ciò nasce dai comportamenti oppressivi e costrittivi adotatti da mia madre e mio padre nei miei confronti durante l'adolescenza e la prima età adulta.
Mi ha ferita molto il non aver potuto scegliere per me stessa e l'essere sempre stata costretta a fare cose che non volevo fare ed essere stata sempre e solo mortificata per non averle fatte fino ad arrivare al punto di farmi ammalare in modo grave e per lungo tempo con mente e fisico.
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