Rapporto diverso con i genitori
Sono divisa tra due genitori che sono agli antipodi nel modo in cui si comportano con me e cercano di supportarmi.
Mio padre non parla mai con me, quelle poche volte che gli telefono ha altro da fare o si trova con altre persone e parliamo per poco tempo.
Non mi fa molti complimenti ma cerca di dirmi sempre che mi devo impegnare in qualcosa anche se non si rende conto di quanto sia difficile per me.
Non mi compra mai niente e non mi fa neanche gli auguri di compleanno, non so neanche se ricorda il giorno in cui sono nata.
Mia madre parla poco con me, di solito sono io a parlare con lei e a raccontarle di me ma lei non riesce mai a trovare le parole adatte per rispondermi e mi lascia parlare dicendo solo poche parole.
Non si rende conto che ho bisogno di un supporto da parte loro, almeno sua, o forse se ne rende conto ma non sa più come darmelo.
Non riesce più ad essere supportiva nei miei confronti e a spronarmi con le parole da quando ho capito che non potevo più studiare e che non potrò lavorare come loro.
Non sa come supportarmi altrimenti e lo fa con le spese, mi compra sempre tutto quello di cui ho bisogno e delle volte arriva a spendere per me per cose grandi avendo un buon lavoro e potendolo fare.
Parlando con lei mi ha detto che i motivi per cui lo fa sono due, che ha sacrificato tanti anni della sua vita proprio perchè voleva avere una famiglia a cui dare ciò che non aveva avuto lei e che spendere la fa sentire un buon genitore che dà tutto ciò che serve alla figlia.
Sono motivi suoi psicologici, forse alcuni anche sbagliati come è sbagliato abbandonare economicamente una figlia, ma io non sono i miei genitori e non posso nè cambiarli nè curare i problemi che hanno con loro stessi.
Non voglio sentirmi in colpa per avere una madre spendacciona, che se non spende per me va a spendere per se stessa da qualche altra parte per sentirsi meglio, nè per essere figlia di due professionisti perchè non ho scelto io in che famiglia nascere.
Sono solo una ragazza che non è riuscita a realizzarsi perchè ha avuto dei problemi e che non ha un lavoro o un ruolo nella società e che deve molto ai propri genitori.
Mio padre non parla mai con me, quelle poche volte che gli telefono ha altro da fare o si trova con altre persone e parliamo per poco tempo.
Non mi fa molti complimenti ma cerca di dirmi sempre che mi devo impegnare in qualcosa anche se non si rende conto di quanto sia difficile per me.
Non mi compra mai niente e non mi fa neanche gli auguri di compleanno, non so neanche se ricorda il giorno in cui sono nata.
Mia madre parla poco con me, di solito sono io a parlare con lei e a raccontarle di me ma lei non riesce mai a trovare le parole adatte per rispondermi e mi lascia parlare dicendo solo poche parole.
Non si rende conto che ho bisogno di un supporto da parte loro, almeno sua, o forse se ne rende conto ma non sa più come darmelo.
Non riesce più ad essere supportiva nei miei confronti e a spronarmi con le parole da quando ho capito che non potevo più studiare e che non potrò lavorare come loro.
Non sa come supportarmi altrimenti e lo fa con le spese, mi compra sempre tutto quello di cui ho bisogno e delle volte arriva a spendere per me per cose grandi avendo un buon lavoro e potendolo fare.
Parlando con lei mi ha detto che i motivi per cui lo fa sono due, che ha sacrificato tanti anni della sua vita proprio perchè voleva avere una famiglia a cui dare ciò che non aveva avuto lei e che spendere la fa sentire un buon genitore che dà tutto ciò che serve alla figlia.
Sono motivi suoi psicologici, forse alcuni anche sbagliati come è sbagliato abbandonare economicamente una figlia, ma io non sono i miei genitori e non posso nè cambiarli nè curare i problemi che hanno con loro stessi.
Non voglio sentirmi in colpa per avere una madre spendacciona, che se non spende per me va a spendere per se stessa da qualche altra parte per sentirsi meglio, nè per essere figlia di due professionisti perchè non ho scelto io in che famiglia nascere.
Sono solo una ragazza che non è riuscita a realizzarsi perchè ha avuto dei problemi e che non ha un lavoro o un ruolo nella società e che deve molto ai propri genitori.
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Commenti
È ingiusto che la gente ti tiri in mezzo anche se posso capire un po' di invidia ma nei confronti di chi? Di te che devi chiedere ai tuoi o dei tuoi che hanno un buon lavoro?
Anche io non mi sono potuta realizzare, se l'avessi fatto sarei io a dover essere invidiata perchè sarei sicuramente diventata qualcuno per l'intelligenza e invece me ne sto qui a chiedere per vivere e forse me ne approfitto anche.
Il mio obbiettivo un giorno è riuscire ad essere indipendente e ad avere dei guadagni personali.