Conoscenza dei propri sentimenti
Ciao! Tante volte non so cosa provo (amore, indifferenza, tristezza..) o cosa penso di alcune cose.
Sono l'unico?
Ho questa difficoltà che mi dà molto fastidio. Ho amici ma non so quanto mi mancano quando non ci sono. Addirittura per la mia famiglia.
Non trovo difetti alla maggior parte dei miei amici ma non mi sembra normale. Come se non avessi abbastanza legami con loro..
Se avete delle difficoltà dello stesso genere m'interesserebbe molto anche di sapere se avete trovato modi di migliorare. Soprattutto con l'amore, è tanto importante.
Grazie
Sono l'unico?
Ho questa difficoltà che mi dà molto fastidio. Ho amici ma non so quanto mi mancano quando non ci sono. Addirittura per la mia famiglia.
Non trovo difetti alla maggior parte dei miei amici ma non mi sembra normale. Come se non avessi abbastanza legami con loro..
Se avete delle difficoltà dello stesso genere m'interesserebbe molto anche di sapere se avete trovato modi di migliorare. Soprattutto con l'amore, è tanto importante.
Grazie
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Commenti
Da wikipedia: l'analfabetismo emotivo o alessitimia è un costrutto psicologico che descrive una condizione di ridotta consapevolezza emotiva, che comporta l'incapacità sia di riconoscere sia di descrivere verbalmente i propri stati emotivi e quelli altrui.
Anche io ho tutti i tratti che hai elencato, infatti col tempo ho imparato a basarmi sulla situazione per individuare e comprendere il mio stato d'animo, anche se molte volte mi capita di fraintendere le emozioni altrui, passando spesso per una persona insensibile.
Riguardo le emozioni, io ho questa caratteristica: riconosco immediatamente il mio stato d’animo, ma faccio grande fatica a capirne il motivo. Ci devo ragionare a lungo per arrivarci. La ragione, nel mio caso, è che ciò che altera il mio equilibrio di solito sono cose che sulle altre persone più “tipiche” non fanno effetto, quindi non ho mai ricevuto delle informazioni su cosa sia quello che io sento e su come gestirlo. Anche in psicoterapia gli psicologi hanno ammesso palesemente di non capirmi, di non avere i mezzi per comprendere e definire le ragioni alla base dei miei stato d’animo in un buon 80% delle situazioni che ho raccontato loro. Adesso grazie a un percorso individuale e autonomo di studio e ricerca, e grazie all’esperienza di vita, inizio a capire un po’ più velocemente cosa sento e perché, e talvolta mi ritrovo persino a prevedere cosa possa alterare il mio benessere.
Ho letto un po' sull'alessitimia. Aiuta di conoscere il nome di questa particolarità. Non mi ritrovo al 100% ma non è facile su un argomento così astratto.
Pensavo che questo funzionamento fosse specifico allo spettro autistico.
Lo spettro autistico contiene in esso un insieme di tratti e comportamenti, più rientri in quelle caratteristiche, più c'è la possibilità che tu sia autistico.