Asperger; amore o mania ossessiva?

Ciao a tutti,
più o meno 22 anni fa ho conosciuto una ragazza, il giorno in cui l’ho vista per la prima volta, la sera, una volta a casa mi sono sentito male; sino a poco tempo fa non avevo capito cosa mi fosse successo, ma ora posso dare un nome a quello che mi è accaduto, meltdown; stavo sdraiato sul divano, non riuscivo a respirare, il cuore batteva così forte e così velocemente che avevo paura di avere un infarto, mi sentivo come schiacciato, su quel divano, dal peso dell’aria e come se l’aria fosse satura di elettricità, volevo chiedere aiuto ma non sapevo come spiegare cosa mi stesse accadendo, e poi, mi vergognavo, perché nella mia mente era chiara la relazione tra ciò che mi stava accadendo e quella ragazza seduta sul bancone del bar.
Il giorno dopo ho scoperto, tramite un amica comune, che quell’attrazione era reciproca, al secondo incontro mi sono sentito di nuovo male e così al terzo.. col tempo le mie reazioni alla sua presenza si sono fatte più accettabili ma sempre fortissime.
Ci siamo “presi e lasciati” per i 20 anni successivi, nel frattempo abbiamo avuto altre storie (per quanto mi riguarda, brutto a dirsi, di poco conto) ed ancora oggi ci sono dei momenti in cui ci sentiamo anche se abbiamo preso (almeno per ora) strade diverse.
Lei ha sempre detto che la mia sembrava più un ossessione che amore, ed in effetti, sino a poco tempo fa, non riuscivo a non pensarla quasi continuamente. Alla luce della diagnosi (avuta nell’ultimo mese) anche lei mi ha chiesto se l’essere un AS abbia influito sulla mia fissazione per lei
Come detto in precedenza in altri post, dopo la diagnosi di AS, sto vedendo le cose in modo diverso e mi chiedo se la mia era un ossessione, la sua cos'era? Infondo quando ci lasciavamo a volte tornavo io a volte tornava lei.
Voi cosa ne pensate amore o mania ossessiva?
Commenti
L'ossessione invece, può essere più una sorta di dipendenza reciproca da un qualche comportamento che assumevate entrambi? Tipo essere disposti a passare sempre sopra le cose per non restare da soli o cose del genere?
Per quanto riguarda la dipendenza reciproca è quello che, col senno di poi, sto iniziando a pensare anch'io. Però lei sicuramente non aveva paura di restare sola, aveva il problema inverso, allontanare i corteggiatori, io invece, considerato che sono un AS, anche se al momento non lo sapevo, già all'ora avevo difficoltà sociali, quindi magari si, avevo paura di rimanere solo.
Grazie @inconscio