Perché AS va meno bene di altro?

Mi spiego sinteticamente, ecco le mie diagnosi:
1. Nevrosi (csm) 1997
2. Disturbo schizoide (csm) 2005
3. Distubo borderline (csm) 2007
4. Sindrome di Asperger (privato) 2010
Ma all'Inps è rimasto disturbo borderline fino ad ora che per aggravamento
dovrebbe diventare:
5. Disturbo paranoico (csm) 2022
La diagnosi di Asperger non ha avuto fortuna con me. Sempre Asse II scalato in Asse I.
Che ne pensate?
Qualcuno l'ha giudicata una diagnosi poco conveniente sul piano legale data la macchina che si era già avviata.
Qualcuno l'ha giudicata una diagnosi poco conveniente sul piano legale data la macchina che si era già avviata.
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Commenti
Quindi semmai è il contrario che mi domanderei: non è che senza medicina privata l'AS diagnosticato da adulto non esiste?
Inoltre esistono pensioni erogate per AS diagnosticati da adulti? Non ne ho mai sentito parlare.
Ma la domanda in sé è: perché la situazione sembra essere questa? Cosa c'entrano gli specialisti stranieri alla Atwood con la psichiatria socialmente accessibile dall'intera popolazione?
Medico che vai malattia che trovi. Perché dovrebbe richiamarsi alla scienza quello che per l'uomo comune è un terno al lotto?
Esiste la sofferenza ed il disagio, poi vengono le etichette e le ideologie.
Se ti ritrovi imbarcato daa bambino è una cosa ma cercare una diagnosi da adulto quando potrebbe essere ben diversa è un 'altra cosa. Esiste la comorbidità, certo. Ma non è forse un espediente statistico per convivere tra specialisti diversi?
Conta chi soffre e sta male, anche economicamente, oppure chi ci lavora sopra e a quanto pare sta bene?
- il Dott. Tony Attwood è uno specialista che ha formato altri più giovani specialisti secondo un approccio moderno. In particolare, facendo chiarezza sui termini e divulgando la conoscenza dell'Autismo nelle sue diverse forme. Se oggi abbiamo una maggiore conoscenza delle caratteristiche peculiari della Sindrome di Asperger, è anche merito suo. E' pur vero che oggi come oggi, molti specialisti "nostrani" tra i quali cito il nostro co-fondatore Dott. Moscone, hanno la conoscenza, competenza ed esperienza clinica che prima qui in Italia mancava (ecco peché i lavori di divulgazione clinica del Dott. Attwood sono stati e continuano ad essere importanti)
- per lo Stato, la persona adulta diagnosticata Asperger "esiste" solo se ne ha certificata la relativa invalidità. Altrimenti è come un soprammobile (cioè non esiste)
- la "lotta" tra pubblico e privato è una questione che rientra nelle linee guida della Sanità Nazionale e poi Regionale, cioè sono stabiliti criteri che solo nel pubblico possono portare all'eventuale riconscimento della disabilità, ai fini ad esempio della 140 o dei BES. L'equiparazione è qualcosa però che dovrà arrivare, perché altrimenti vengono penalizzati professionisti che spesso hanno una preparazione maggiore di uno specialista pubblico.
Sono faccende INPS non ASL