Come gestire la rabbia
Buonasera a tutti. È stupendo trovare questo forum e tanti genitori che si sostengono a vicenda. Leggerò tutti i post piano piano. Mi scuso se l'argomento è stato già trattato ma ogni caso è a se. Mio figlio 9 anni diagnosticato da pochissimo, è un bambino all'apparenza normalissimo se non che ha difficoltà ha trattenersi, sia con comportamenti normali (ad esempio vede una cosa interessante in mano ad un'altra persona o non chiede e la prende o mentre la chiede l'ha già presa), sia con comportamenti di rabbia. A volte questi comportamenti sfociano con le mani, ad esempio con il fratello. (So che tutti i fratelli lo fanno ma a volte lo fa anche con gli amichetti). Come gestire questi comportamenti? Lo rimprovero e lui dice che non lo farà più ma poi accade altre volte, si rende conto che non riesce a trattenersi, ma è più forte lui. Quale metodo è più efficace? E per la rabbia/ansia come vi regolate? Grazie a chi mi risponderà, un abbraccio a tutti
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Commenti
Ma vi hanno suggerito terapie mirate per quest sue problematiche?
Gli interventi per la sua età, per migliorare anche le sue interazioni sono:
- l' intervento psicosociale che, come dice il nome, aiuta nella comprensione e gestione delle dinamiche relazionali
- l 'intervento educativo, per dargli regole e modelli necessari alla sua integrazione, soprattutto coi coetanei
- la neuropsicomotricità, che aiuta nella percezione del proprio corpo
- l'integrazione sensoriale, per gestire lo stress dovuto alla sovrastimolazione snsoriale (molto comune)
Inoltre, vista l'età, deve essere d'accordo anche lui nel doverli frequentare, per non aumentare il suo livello di ansia e stress.
Per abbassare la tensione, potrebbe praticare sport che lo calmano, cioè non competitivi ma anche gerarchici (ad esempio, molto consigliate sono le arti marziali, che danno grande percezione di se e rispetto delle gerarchie, ma con esclusione del Judo, in quanto prevede un contatto fisico molto stretto, non sempre gradito).
Tuttavia, lui sa descrivere cosa gli provoca ansia e rabbia? Potrebbe essere la percezione della sua diversità rispetto agli altri bambini.
Questa percezione, infatti, si manifesta tra i 7 e gli 8 anni d'età. Dovreste aiutarlo a descriverla e a parlarne a fondo.
-"Ma vi hanno suggerito terapie mirate per quest sue problematiche?"
Al momento non nello specifico, perché come spiegavo in un altro post, solo ora dopo tante visite e solo perchè io ho avuto dei dubbi, è stato certificato come autismo lieve.. anzi ha già fatto test dell'ados dove è risultato come una sfumatura di autismo.
Sulle arti marziali ci sto seriamente pensando... a lui piace lo sta facendo a scuola durante l'ora di educazione fisica.
-"Tuttavia, lui sa descrivere cosa gli provoca ansia e rabbia?"
Che lui è diverso dagli altri lo ha capito già da quando aveva 4 anni... si è sempre sentito diverso anche se quando gli domando se lui pensa di essere diverso mi risponde di no.... ma so che lui lo pensa.
Quando gli chiedo gli chiedo perchè si arrabbia mi risponde che non lo sa.... quindi credo che ancora non riesce ad avere una grande percezione del suo essere. Spero inizi presto le terapie, stiamo attendendo la fine di tutti i test.
allora meglio la terapia "cognitivo comportamentale", che già da sola lo aiuterà a capire sia i suoi sentimenti e sia come gestire ansia e rabbia.
Poi rimane il problema educativo, ma visto che il ragazzo ha una condizione tanto lieve, sarà tutto più semplice.
Tienici aggiornati!
potrebbe esserti utile anche questo libro:
https://formazione.cuorementelab.it/prodotto/esplorare-i-sentimenti/
è utile per l'intervento "casalingo" che potrete portare avanti voi genitori insieme a lui.