Capire le emozioni degli altri non è facile
Ho ferito un mio amico senza accorgermi, non è la prima volta che succede. Lui ha avuto molte difficoltà personali e io non ho dimostrato preoccupazione verso di lui anche se l'avevo veramente. Lui mi ha chiamato per dirmi che sono stata scortese e non l'ho aiutato durante questo periodo difficile, ma prima lui non aveva mai detto nè mi ha aveva fatto capire di sentirsi così male! Ho provato a fare il mio meglio per essere una buona amica, ma semplicemente non riesco a dimostrare le mie emozioni e capire quelle degli altri.
Ancora non riesco a capire perchè lui si è arrabiato con me, io posso incoraggiarlo ma non posso fare nulla per farlo uscire di quella brutta situazione. Le persone cosa si aspettano dei loro amici quando hanno delle difficoltà? Si aspettano che loro li chiamino spesso, li facciano domande riguardo ai loro problemi?
Cosa dovrei fare per evitare che i miei amici pensino male di me in queste situazioni?
Ancora non riesco a capire perchè lui si è arrabiato con me, io posso incoraggiarlo ma non posso fare nulla per farlo uscire di quella brutta situazione. Le persone cosa si aspettano dei loro amici quando hanno delle difficoltà? Si aspettano che loro li chiamino spesso, li facciano domande riguardo ai loro problemi?
Cosa dovrei fare per evitare che i miei amici pensino male di me in queste situazioni?
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Commenti
Non mi riesce automaticamente. Ci debbo pensare sempre un po'.
Devo ogni volta consultare il mio "vocabolario interno" del comportamento neurotipico (che ho iniziato pazientemente a costruire da quando ho avuto la diagnosi, poco meno di 10 anni fa).
Ciò che ti crea impiccio è comprenderne il fattore scatenante, o per meglio dire imparare a gestire meglio i rapporti interpersonali.
Gestire un rapporto interpersonale non sempre, ahimè, significa condividere insieme un interesse. A volte si rende necessario crescere (inteso come fare esperienza) anche in ambito affettivo. Io ho sempre fatto fatica in questo: sono sempre rimasto indietro rispetto a tanti miei coetanei a migliorare le competenze sociali, pertanto non mi addentro nel dare consigli in quanto non sono la persona più indicata.
Altra cosa importante: bisogna essere consapevoli, sempre, che anche le altre persone possono avere difficoltà a gestirsi emotivamente, la vicenda del tuo amico che ha evitato di dirti quanto stesse male è l'esempio che calza a pannello. Probabilmente stava vivendo un periodo di forte stress e il turbamento emotivo che ne è scatenato lo ha portato a reagire male. Sono sicuro che tra poco ci si dimenticherà tutto e tornerete amici come prima, se non è già successo.
Meraviglioso il fatto che tu abbia sentito la necessità per chiedere aiuto verso questo tuo amico, segno che per te è importante. Ammiro molto questo gesto, mi hai dato tanto. Grazie infinite.
Ci tengo a sottolineare che, personalmente, esprimo la mia vicinanza ad altri in maniera molto diversa, e tutta questa infinita serie di codici mi sembra inutile. Tuttavia, ho notato che fa sentire ascoltata e "più leggera" la maggior parte dei miei interlocutori, quindi funziona. Dovrebbe essere questo l'importante.