Aiutooo
Buongiorno anche io sono nuova di questo mondo. Ho un bimbo di 10 anni diagnosticato a 9 anni dopo anni di lotte per capire cosa avesse. Tutti dicevano che era solo piccolino che aveva bisogno dei suoi tempi ma intanto le difficoltà di apprendimento aumentavano x altro e' un gemello quindi il paragone con l altro mi veniva e da lì ho capito che c era qualcosa che nn andava...alla fine visita np privata ed e' saltato fuori tutto dsa in bambino con tratti spettro autistico livello 1.in seguito a questa diagnosi e al sostegno le cose stanno migliorando per lo meno lui è più seguito a scuola e questo ha fatto la differenza solo che ora lui sta crescendo e ora cominciano i problemi con scatti di rabbia e 'allergia' alle regole ma solo a casa perché a scuola e' rigido nel suo pensiero e' piu' chiuso e quindi piu' calmo non si lamenta mai ma poi quando torna a casa e' un esplosione....non lo so sono confusa a volte mi sembra un dott.jeaky e ms haide!!a volte mi sento sola in questa lotta eppure a casa mi racconta tutto quello che lo ha fatto arrabbiare a scuola ma se parlo con gli insegnanti sembra che non mi credano perché tanto lui li e' bravo!...ho come l impressione che non tutti credano alla sua diagnosi che ci sia ancora molta disinformazione che questo disturbo soprattutto quello di livello 1 sia un po preso sotto gamba proprio perche' e' piu' infimo e spesso mascherato non x altro mio figlio e' stato diagnosticato tardi e molto probabilmente grazie alla discalculia xke' senza quella probabilmente nessuno si sarebbe accorto dello spettro e questo credo sia grave al giorno d oggi ! Booo mia opinione non lo so qualcuno mi capisce?capisce quello che intendo?forse ho solo paura e parlo così perché sono ancora shoccata ma non dalla diagnosi ma da come si venga lasciati soli dopo a meno che non paghi!...scusate lo sfogo!!ma ne avevo bisogno! Ho pensato che forse qui qualcuno mi può capire! Grazie
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Commenti
Il tuo sfogo è legittimo: ancora oggi l'informazione sull'Autismo, e in particolare sul livello 1 che corrisponde all'Asperger, è carente. Vuoi perché molti insegnanti e molti specialisti non si aggiornano, e vuoi perché nel passato è stato dato maggiore risalto al livello più severo, perché più evidente.
Infatti, tu ti sei accorta di quello che ad altri sfugge, perché per loro, ancora oggi, l'Autismo è solo quello dei bambini che hanno comportamenti "vistosi".
Per quello che penso, avendo lui superato l'età della consapevolezza della propria diversità, che di media arriva a 7/8 anni, il paragone con i coetanei e con la scuola stessa lo stressa.
Una cosa buona è che parla con te. Lascia che lesue emozioni fluiscano senza preoccuparti troppo (per i motivi che ho elencato) di confrontarlo con i docenti. Se non è sua abitudine inventarsi bugie, sicuramente quello che racconta è quello che prova.
Altra cosa importante, è fargli capire che tutti sono diversi in un modo o nell'altro, e che ciò che importa è capire quali sono i talenti personali. Cioè non è importante eccellere in tutte le materie allostesso modo, quanto sviluppare meglio laddove lui ha maggiori capacità e talento. Questo favorisce l'autostima che, proprio per via della consapevolezza di se, quando non è ben rinforzata è all'origine de problemi comportamentali e dei futuri problemi in generale (capacità relazionali, capacità d'inserimento nell'ambito degli studi superiori e poi lavorativo).
La questione diagnosi, infine, è che è solo uno strumento che dovrebbe dirti dove lui ha maggiori difficoltà e quindi su cosa lavorare maggiormente. Questo perché la diagnosi è fatta su più criteri, i cui livelli non sono uguali per ognuno.
E poi c'è il fratello: anche lui può aiutarvi a tranquillizzarlo.