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Perché per un Aspie e difficile avere una ragazza?

Enzo86Enzo86 Post: 18
modificato 4 settembre in Apprendimento e linguaggio
Salve. Ho 37 anni e dopo tanti anni di sofferenza e 15 anni di psicoterapia ho scoperto di avere l'asperger. 
Non so spiegare e nemmeno capire come mai sono sempre stato incompreso e il mio lamentarmi era visto come qualcosa di disfunzionale e negativo. Ciò mi portava a dire e fare le stesse cose. E dalla parte dei terapeuti non c'era altro che soffermarsi sul fatto che fosse una percezione sbagliata di me o scarsa autostima. Caratteristiche comunque mai migliorate ne tantomeno prese in considerazione come problema per il problema. 
Nel senso che potrei avere delle qualità come a volte essere sensibile e aiutare le persone in difficoltà o molto altruista e ciò mi fa avvicinare con gli altri. 
E quindi in questi anni di difficoltà a saper parlare del più e del meno, a volte difficoltà anche a salutare, o intrattenere discorsi davanti alla macchinetta del caffè. Tutto il mio era fare domande e basta. Memorizzare cosa facevano le persone per poter poi loro chiedere come fosse andata. 
Be tornando al problema, 2 anni fa dei colleghi, mi consigliano di usare in app di incontri e in questi due anni ho conosciuto quasi prevalentemente per chat delle ragazze. La difficoltà nello scrivere e nello scambio dei messaggi e molto palese e limitato tanto che spesso duravano pochi giorni o poche settimane o comunque non vanno oltre un mese e senza mai riuscire ad ottenere un invito a bere un caffè. 
Osservavo come c'era differenza con i miei colleghi, dove loro riuscivano ad uscire e ad avere più match. Ero sicuro che non fosse un problema estetico, ma riconducibile ad altro ma non riusciamo darmi una spiegazione. 
E forse neanche ad oggi, mi so dare una spiegazione, ma perché sono Aspie, e ciò porta ad avere difficoltà. MA QUESTE DIFFICOLTÀ NEUROLOGICHE IN ATTO PRATICO E PER QUELLO CHE CONCERNE LA MIA DIFFICOLTÀ COME SI PUÒ SPIEGARE? Cioè cosa ha un Aspie che porta a non sapere cosa dire? Come chiedere di uscire a bere un caffè o mangiare una pizza? Eppure sono frasi scritte in chat. Quanto importa il saperlo dire correttamente e a saper ESSERE PERSUASIVO? COME SI FA? 
Arrivo alla diagnosi, da autodidatta, dopo aver conosciuto una ragazza molto sensibile e che per il suo trascorso, aveva intrattenuto una conoscenza che ho portato alla rovina perché avevo io fretta e lei paura poiché scottata dal suo ex narcisista (anche qui conclusione personale per alcune caratteristiche raccontate da lei è per via del fatto che seguiva delle pagine su come uscire da una relazione con un narcisista). 
Da li quando ha chiuso perché ha visto qualcosa in me che non andava mi sono reso consapevole nonostante questo episodio e successo altre volte, come per me essendo importante questa ragazza, non abbia saputo risolvere un conflitto, un incomprensione e non riuscendo a gestire attivamente un confronto. Per la prima volta nonostante in terapia abbia semore raccontato di essere soggetto a bullismo senza mai potermi difendere. 
E per questa ragazza ho intrapreso dei test cognitivi partendo dal fatto che potevo avere delle difficoltà metacognitive, cioè riconoscere le intenzioni delle persone. 
Quindi cosa si deve fare per corteggiare una ragazza e come si fa a saper scrivere? 
Cosa ad esempio ora che ho la diagnosi porta a cambiare i metodi di approccio? Perché credo che se devo fare altre 15 anni di terapia non arrivo da nessuna parte. Spero che ora che farò un colloquio con la sede di Roma xi siano dei migliorano perché altrimenti sto messo male e sto arrivando a pensare a gesti estremi. 
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Commenti

  • maddi70maddi70 Post: 86
    Penso che essere scambiati per un narcisista sia facile. Per esempio, ti chiudi, sei in shutdown e viene scambiato per "ghosting", vabbè che tutti questi termini inglesi... praticamente ti senti paralizzato e vai in sovraccarico così ti viene naturale rifugiarti in te stesso ma l'altro pensa che ti fai desiderare apposta come giochetto mentale e manipolazione per farlo stare male e farlo sentire in colpa. Oppure non ti accorgi delle sue espressioni facciali o non capisci i suoi segnali e discorsi "fra le righe", oppure capisci che qualcosa non va ma non sai cosa fare e dire e non fai nulla quindi non capisci il suo particolare bisogno emotivo e magari sta male. Ma l'altro pensa che te ne freghi che sta male perchè non hai empatia, che ti diverte persino. Eri riuscito a entrare in relazione con una ragazza, ma poi è stato difficile gestire la cosa perchè se ha visto questi segnali, per esempio, è rimasta terrorizzata di commettere di nuovo lo stesso errore con un altro narcisista. Credo che, per esempio, in futuro, potresti dire, quando avrai occasione di avere un rapporto più stretto con una ragazza, di dirle che sei Aspie. E non narcisista. Oggi siamo martellati dall'idea di aver paura dei narcisisti. Ora lo sai, prima potevi essere accusato di cose che non capivi e cui non sapevi rispondere. Puoi dirle adesso: parlami in maniera chiara di ciò che senti e vuoi, la mia neurodivergenza mi porta a non capire certi segnali e aiutami tu a capire come fare per starti vicino perchè è quello che desidero fare. Se vedi che sono assente abbi pazienza, non ti sto tradendo nè manipolando, ho una sorta di "batteria" sociale che si scarica prima della tua. E altre cose che imparerai su di te nello specifico. Potrai spiegare bene, credo che molti/e temano di essere ingannati perchè gli inganni sono frequenti. So quanto uno sia stanco dopo una vita che prova a fare qualcosa e non ci riesce, vorrebbe mollare tutto, ma guarda cosa hai fatto finora nonostante tutto e cosa stai ancora facendo. Stai iniziando una nuova vita, sembra faticoso, ma immagina che hai vissuto sempre facendo fatica a vedere le cose perchè miope e non lo sapevi. Ora ricominci ma non sarà come prima, ora hai gli occhiali.
    Enzo8622juanithor22lala19
  • MarkovMarkov Post: 10,943
    modificato 3 settembre
    Ho usato app intensamente per circa 2 mesi e riscontravo difficoltà anch'io, ancora non saprei spiegare le cause. Secondo me un misto tra regole comportamentali non scritte, anomalie di comunicazione generali, poca cura dei profili social...

    Quando ho smesso di usarle avevo conosciuto una ragazza sulle app con cui sto tuttora. Ma... quant'è costato? 200+ match, 100+ chat avviate, una trentina di appuntamenti presi e poi disdetti per imprevisti sia da parte loro che da parte mia. Una quindicina di incontri reali. Subire un po' di presunzione: "Dal vivo non sei come in foto, non sei il mio tipo" (da una che mi arrivava al petto). Ma pure tante: "E' stato un incontro interessante, poi ci sentiamo per un altro appuntamento" (sparite). 

    Tornando indietro non saprei dire se questo sia davvero il modo giusto per cercare. Cert'è che la ragazza con cui sono rimasto, nel tempo ha mostrato anche una forte affinità intellettiva, non soltanto emotiva. E' raro.
  • Enzo86Enzo86 Post: 18
    Enzo86 ha detto:
    Salve. Ho 37 anni e dopo tanti anni di sofferenza e 15 anni di psicoterapia ho scoperto di avere l'asperger. 
    Non so spiegare e nemmeno capire come mai sono sempre stato incompreso e il mio lamentarmi era visto come qualcosa di disfunzionale e negativo. Ciò mi portava a dire e fare le stesse cose. E dalla parte dei terapeuti non c'era altro che soffermarsi sul fatto che fosse una percezione sbagliata di me o scarsa autostima. Caratteristiche comunque mai migliorate ne tantomeno prese in considerazione come problema per il problema. 
    Nel senso che potrei avere delle qualità come a volte essere sensibile e aiutare le persone in difficoltà o molto altruista e ciò mi fa avvicinare con gli altri. 
    E quindi in questi anni di difficoltà a saper parlare del più e del meno, a volte difficoltà anche a salutare, o intrattenere discorsi davanti alla macchinetta del caffè. Tutto il mio era fare domande e basta. Memorizzare cosa facevano le persone per poter poi loro chiedere come fosse andata. 
    Be tornando al problema, 2 anni fa dei colleghi, mi consigliano di usare in app di incontri e in questi due anni ho conosciuto quasi prevalentemente per chat delle ragazze. La difficoltà nello scrivere e nello scambio dei messaggi e molto palese e limitato tanto che spesso duravano pochi giorni o poche settimane o comunque non vanno oltre un mese e senza mai riuscire ad ottenere un invito a bere un caffè. 
    Osservavo come c'era differenza con i miei colleghi, dove loro riuscivano ad uscire e ad avere più match. Ero sicuro che non fosse un problema estetico, ma riconducibile ad altro ma non riusciamo darmi una spiegazione. 
    E forse neanche ad oggi, mi so dare una spiegazione, ma perché sono Aspie, e ciò porta ad avere difficoltà. MA QUESTE DIFFICOLTÀ NEUROLOGICHE IN ATTO PRATICO E PER QUELLO CHE CONCERNE LA MIA DIFFICOLTÀ COME SI PUÒ SPIEGARE? Cioè cosa ha un Aspie che porta a non sapere cosa dire? Come chiedere di uscire a bere un caffè o mangiare una pizza? Eppure sono frasi scritte in chat. Quanto importa il saperlo dire correttamente e a saper ESSERE PERSUASIVO? COME SI FA? 
    Arrivo alla diagnosi, da autodidatta, dopo aver conosciuto una ragazza molto sensibile e che per il suo trascorso, aveva intrattenuto una conoscenza che ho portato alla rovina perché avevo io fretta e lei paura poiché scottata dal suo ex narcisista (anche qui conclusione personale per alcune caratteristiche raccontate da lei è per via del fatto che seguiva delle pagine su come uscire da una relazione con un narcisista). 
    Da li quando ha chiuso perché ha visto qualcosa in me che non andava mi sono reso consapevole nonostante questo episodio e successo altre volte, come per me essendo importante questa ragazza, non abbia saputo risolvere un conflitto, un incomprensione e non riuscendo a gestire attivamente un confronto. Per la prima volta nonostante in terapia abbia semore raccontato di essere soggetto a bullismo senza mai potermi difendere. 
    E per questa ragazza ho intrapreso dei test cognitivi partendo dal fatto che potevo avere delle difficoltà metacognitive, cioè riconoscere le intenzioni delle persone. 
    Quindi cosa si deve fare per corteggiare una ragazza e come si fa a saper scrivere? 
    Cosa ad esempio ora che ho la diagnosi porta a cambiare i metodi di approccio? Perché credo che se devo fare altre 15 anni di terapia non arrivo da nessuna parte. Spero che ora che farò un colloquio con la sede di Roma xi siano dei migliorano perché altrimenti sto messo male e sto arrivando a pensare a gesti estremi. 
    Ma il problema rimane. Io non so e non comprendo la teoria delle relazioni. E il fatto che ancora nonostante il nuovo percorso terapeutico con la consapevolezza della diagnosi non mi e di aiuto. Perché mi occorrono strumenti per poter interagire. Ne ho conosciute ragazze in questi due anni, e forse l'unica che avrebbe potuto stare al mio fianco con queste mie difficoltà, l ho fatta letteralmente spaventare. Ora va bene tutte le parole spese dalla terapeuta che portano a farmi riflettere ma se il mio limite e questo non posso farci nulla. 
    Mi sento come un atleta che diventa zoppo (nel mio caso sono nato zoppo) e che non riesce a correre ed la qualità principale che ci vuole per poter gareggiare. 
    Io sono "zoppo" socialmente, ma non tanto con i ragazzi o amici ma appunto con le ragazze. 
    Quindi cosa si fa? Ho sentito l'Associazione di Roma e mi ha detto che i terapeuti conoscono sono a livello medico il problema ma quindi cosa posso aspettarmi in più per poter migliorare queste difficoltà? 
    Perché ripeto la consapevolezza e l'aver analizzato tutte queste cose non sono di aiuto. 
  • riotriot Post: 7,018
    modificato 5 settembre
    Enzo86,
    sia dal vivo che in chat, si deve avere modo d'incontrare una personsa che sentiamo affine, ma senza avere come obiettivo le relazione affettiva in prima istanza. Cioè, è bello conoscere le persone attraverso i loro interessi, magari anche condivisi, per poi scoprire, un giorno, che se ne ha interesse ad andare oltre la conversazione.
    Non è una cosa immediata, ma è l'unica strada perché avvenga una selezione diciamo "automatica", un incontro fondato sul reciproco interesse.
    Lo stesso accade frequentando persone dal vivo. Accade che ti presentino qualcuno con cui, da un certo momento, si crea un legame profondo.

    Insomma, le terapie non servono. Serve abbassare il livello di aspettativa, e lasciandosi fluire per come si è, senza troppo auto-controllo.

    Emme11Markus
  • Enzo86 ha detto:
    Salve. Ho 37 anni e dopo tanti anni di sofferenza e 15 anni di psicoterapia ho scoperto di avere l'asperger. 
    Non so spiegare e nemmeno capire come mai sono sempre stato incompreso e il mio lamentarmi era visto come qualcosa di disfunzionale e negativo. Ciò mi portava a dire e fare le stesse cose. E dalla parte dei terapeuti non c'era altro che soffermarsi sul fatto che fosse una percezione sbagliata di me o scarsa autostima. Caratteristiche comunque mai migliorate ne tantomeno prese in considerazione come problema per il problema. 
    Nel senso che potrei avere delle qualità come a volte essere sensibile e aiutare le persone in difficoltà o molto altruista e ciò mi fa avvicinare con gli altri. 
    E quindi in questi anni di difficoltà a saper parlare del più e del meno, a volte difficoltà anche a salutare, o intrattenere discorsi davanti alla macchinetta del caffè. Tutto il mio era fare domande e basta. Memorizzare cosa facevano le persone per poter poi loro chiedere come fosse andata. 
    Be tornando al problema, 2 anni fa dei colleghi, mi consigliano di usare in app di incontri e in questi due anni ho conosciuto quasi prevalentemente per chat delle ragazze. La difficoltà nello scrivere e nello scambio dei messaggi e molto palese e limitato tanto che spesso duravano pochi giorni o poche settimane o comunque non vanno oltre un mese e senza mai riuscire ad ottenere un invito a bere un caffè. 
    Osservavo come c'era differenza con i miei colleghi, dove loro riuscivano ad uscire e ad avere più match. Ero sicuro che non fosse un problema estetico, ma riconducibile ad altro ma non riusciamo darmi una spiegazione. 
    E forse neanche ad oggi, mi so dare una spiegazione, ma perché sono Aspie, e ciò porta ad avere difficoltà. MA QUESTE DIFFICOLTÀ NEUROLOGICHE IN ATTO PRATICO E PER QUELLO CHE CONCERNE LA MIA DIFFICOLTÀ COME SI PUÒ SPIEGARE? Cioè cosa ha un Aspie che porta a non sapere cosa dire? Come chiedere di uscire a bere un caffè o mangiare una pizza? Eppure sono frasi scritte in chat. Quanto importa il saperlo dire correttamente e a saper ESSERE PERSUASIVO? COME SI FA? 
    Arrivo alla diagnosi, da autodidatta, dopo aver conosciuto una ragazza molto sensibile e che per il suo trascorso, aveva intrattenuto una conoscenza che ho portato alla rovina perché avevo io fretta e lei paura poiché scottata dal suo ex narcisista (anche qui conclusione personale per alcune caratteristiche raccontate da lei è per via del fatto che seguiva delle pagine su come uscire da una relazione con un narcisista). 
    Da li quando ha chiuso perché ha visto qualcosa in me che non andava mi sono reso consapevole nonostante questo episodio e successo altre volte, come per me essendo importante questa ragazza, non abbia saputo risolvere un conflitto, un incomprensione e non riuscendo a gestire attivamente un confronto. Per la prima volta nonostante in terapia abbia semore raccontato di essere soggetto a bullismo senza mai potermi difendere. 
    E per questa ragazza ho intrapreso dei test cognitivi partendo dal fatto che potevo avere delle difficoltà metacognitive, cioè riconoscere le intenzioni delle persone. 
    Quindi cosa si deve fare per corteggiare una ragazza e come si fa a saper scrivere? 
    Cosa ad esempio ora che ho la diagnosi porta a cambiare i metodi di approccio? Perché credo che se devo fare altre 15 anni di terapia non arrivo da nessuna parte. Spero che ora che farò un colloquio con la sede di Roma xi siano dei migliorano perché altrimenti sto messo male e sto arrivando a pensare a gesti estremi. 
    "E per questa ragazza.... " E per questa ragazza... 

    Spesso si fanno cose per gli altri ma non per se stessi. 

    Questa ragazza alla fine in te ha visto qualcosa che non gli andava bene, e meno male che ti aveva incoraggiato a fare i test. 

    Allora, prima di tutto la domanda riguarda lo scopo cbe vuoi raggiungere: tu vuoi conoscere una ragazza per far sesso o la vuoi conoscere per averci una relaziobe? 

    Son due tipi di aprocci totalmente diversi. 

    I tuoi colleghi mi sa che fanno tanti match perchè magari cercano storie di una notte, oppure pagano. 

    (Sí, nelle app di dating molte ragazze si fanno pagare) 

    E poi si vantano di averne avute molte e ti fanno sentire sbagliato. 

    Esistono molte donne che per soldi vanno con tutti perciò io non darei tanto credito ai tuoi colleghi. 

    I diversi aprocci:

    Per sesso: di dove sei?  Sei single? Cosa fai nel weekend? Ti va di uscire a prendere un caffe? 

    Per relaziobe: che interessi hai? Cosa ami fare di solito nel tempo libero? Il tuo piatto preferito? Film? Libri? Giochi? Ti va se ci scambiamo le mail? 

    Questi sono due esempi solo per farri capire che se uno punta ad una relazione s'interessa di certe cose che riguardano l'altra persona. Sevuole solo sesso allora fa poche domande e va subito al sodo. 

    Ma lascia perdere le app e piuttosto vai a fare qualcosa di reale, dei corsi di cucina, ballo, lingue, vai dove ci stanno donne reali. 
    Lascia perdere il virtuale e pure i tuoi colleghi, che vantandosi delle loro conquiste non fanno che farti sentire uno sfigato quando sono loro gli sfigati che ricorrono al dating per avere una da scoparsi. 
    Lasciali stare. 


    22juanithor22
  • Enzo86Enzo86 Post: 18
    riot ha detto:
    Enzo86,
    sia dal vivo che in chat, si deve avere modo d'incontrare una personsa che sentiamo affine, ma senza avere come obiettivo le relazione affettiva in prima istanza. Cioè, è bello conoscere le persone attraverso i loro interessi, magari anche condivisi, per poi scoprire, un giorno, che se ne ha interesse ad andare oltre la conversazione.
    Non è una cosa immediata, ma è l'unica strada perché avvenga una selezione diciamo "automatica", un incontro fondato sul reciproco interesse.
    Lo stesso accade frequentando persone dal vivo. Accade che ti presentino qualcuno con cui, da un certo momento, si crea un legame profondo.

    Insomma, le terapie non servono. Serve abbassare il livello di aspettativa, e lasciandosi fluire per come si è, senza troppo auto-controllo.

    Ma faccio fatica proprio a fare conversazione, a trovare motivi per proseguire la conversazione e come se la mia mente fosse molto limitata. Infatti e una caratteristica comune a molti Asperger, il non saper parlare del più e del meno e questa cosa me ne sono sempre accorto fin dalle medie. Ho sempre ascoltato, e pensavo fosse una qualità ma ora capisco che e sono una condizione dettata dall'autismo.
    Ma ora mi viene difficile tutto perché sono depresso, non so più cosa sono e le persone attorno a me se ne stanno accorgendo, e questa maschera non riesco più a gestirla. Mi sento troppo poco normale e forse troppo autistico per poter avere una relazione con una ragazza. Già perché per avere una ragazza bisogna capire una terza mente. Perché esiste quella ND, quella NT e quella delle donne che e ancora più difficile. 
    E questo min rende inutile. Voglio proprio morire per non sentire più frasi di incoraggiamento, di speranza, confortato, non fare pena ecc. 
    Voglio solo essere funzionale e avere una ragazza punto. C'è molta più gente che non merita neanche di esistere eppure riesce ad avere una ragazza 
  • maddi70maddi70 Post: 86
    Comunque nemmeno io so usare le app, anche se, essendo donna, è più facile. Odio chattare, si tratta di frasi brevi e stereotipate. Una persona puoi conoscerla meglio dal vivo, non solo l'annusi, senti la sua voce, guardi come si muove ma la puoi osservare nel suo ambiente naturale. Come si comporta con gli altri? Perchè con te, se gli interessi, saranno solo frasi gradevoli e dichiararsi una persona meravigliosa. Chiediti anche cosa cerchi tu in una donna, non solo cosa cercano loro. Non avrei saputo distinguere i due tipi come ha fatto @LaRosadiAndromeda, avrei pensato "ok, smettiamola con questa noiosa chat e vediamoci dal vivo" in entrambi i casi. Quando ho provato mi sono arrivati in contemporanea 50 messaggi di sconosciuti e sono fuggita. Una volta ho trovato uno che sembrava dialogare bene e ho deciso di vederlo. Essendo poco capace di distinguere i volti mi son trovata in un bar con un altro ma poi ne sono accorta e me ne sono andata, per fortuna, perchè poi ho capito che probabilmente cercava una prostituta. Ma per me è normale fare questi pasticci. Ho ritrovato quello giusto, non era male, ma neanche mi piaceva, non sapevo cosa sentissi. Perchè uno che parla in un bar non è conoscerlo, e mi sentivo sotto pressione "allora ti piaccio o non ti piaccio?". Per me passa tutto dall'amicizia o comunque conoscere qualcuno perchè ci troviamo insieme a seguire un corso o lavorare insieme e poi mi piace. Ho smesso con le app
  • Enzo86Enzo86 Post: 18
    maddi70 ha detto:
    Comunque nemmeno io so usare le app, anche se, essendo donna, è più facile. Odio chattare, si tratta di frasi brevi e stereotipate. Una persona puoi conoscerla meglio dal vivo, non solo l'annusi, senti la sua voce, guardi come si muove ma la puoi osservare nel suo ambiente naturale. Come si comporta con gli altri? Perchè con te, se gli interessi, saranno solo frasi gradevoli e dichiararsi una persona meravigliosa. Chiediti anche cosa cerchi tu in una donna, non solo cosa cercano loro. Non avrei saputo distinguere i due tipi come ha fatto @LaRosadiAndromeda, avrei pensato "ok, smettiamola con questa noiosa chat e vediamoci dal vivo" in entrambi i casi. Quando ho provato mi sono arrivati in contemporanea 50 messaggi di sconosciuti e sono fuggita. Una volta ho trovato uno che sembrava dialogare bene e ho deciso di vederlo. Essendo poco capace di distinguere i volti mi son trovata in un bar con un altro ma poi ne sono accorta e me ne sono andata, per fortuna, perchè poi ho capito che probabilmente cercava una prostituta. Ma per me è normale fare questi pasticci. Ho ritrovato quello giusto, non era male, ma neanche mi piaceva, non sapevo cosa sentissi. Perchè uno che parla in un bar non è conoscerlo, e mi sentivo sotto pressione "allora ti piaccio o non ti piaccio?". Per me passa tutto dall'amicizia o comunque conoscere qualcuno perchè ci troviamo insieme a seguire un corso o lavorare insieme e poi mi piace. Ho smesso con le app
    Ho capito che ho sempre pensato e ragionato per stereotipi. Non mi sono mai fidato di nessuno. Questo e dovuto anche alla condizione ND. Mi sono sempre chiesto e detto anche ai terapeuti come mi sia ritrovato delle amicizie senza che ij abbia mai capito i meccanismi. Perché ho questi amici? Certo per essere mio amico devi avere dei requisiti, perché sono bullizzato e quindi lascio avvicinare persone che comunque hanno riaperto dj me perché ho sempre sentito di non riuscire a gestire discussioni o litigi e neppure amici che possano impegnarmi. Non so se sono stato chiaro. . Sono persone che comunque mi cercano. E allo stesso tempo, dopo aver conosciutl Maria, che mi ha messo in crisi per la prima volta e mi ha portato a vedere questi limiti. Eppure nonostante lei mi volesse io non capivo. Non capivo cosa mi dicesse, non capivo come potevo non riuscire per l ennesima volta, come per altre , non riuscire a persuadere nell avere un appuntamento o bere il caffè. Come lei mi dicesse se c'è qualcosa cerca di metterlo giù in modo costruttivo. Ma io li per li mi sono reso conto che c'erano emozioni e non riuscivo a capirle. E non riuscivo a capire i meccanismi relazionali. In pratica quello che ho scoperto dopo essere appunto la teoria della mente e la teoria delle relazioni. E non e mai bastato il terapeuta a dire non e il destino non era la ragazza per te. Ecc. 
    Il problema è qui ed è ora, io ho questi problemi, ma come posso superarli. Se una ragazza al giorno. D'oggi non si fida quando io stesso non riesco a fidarmi e capirci qualcosa. Posso scrivere, ed è quello che e successo, a 100 ragazze vieni a bere un caffè e queste risponderanno 100 volte No. 
    Sono in ballo con un altra ragazza conosciuta in chat del mio paese per un uscita a camminare e non riesco nonostante e anche un suo desiderio a mettere giù un approccio. E questo il mio problema. Che poi una cosa sono sicuro, che se veramente qualcuno mi conosce , le barriere si rompono. Il problema è appunto la parte della conoscenza, corteggiamento, ma non solo con le ragazze. Come appunto dicevo ho dinamica fraterni ma non ho mai fatto il primo. Passo per avere quetao privilegio. E purtroppo le donne ahimè non sono come gli uomini cercano il corteggiamento o far notare un interesse verso fi loro o comunque vogliono attenzioni che un Asperger non riesce ad avere
    22juani
  • MarkovMarkov Post: 10,943
    modificato 5 settembre
    I tuoi colleghi mi sa che fanno tanti match perchè magari cercano storie di una notte
    Il numero di match è soprattutto comunicare con le foto. Cosa che comunque può essere molto iniqua perché è quasi interamente manipolazione. A parità di caratteristiche reali, c'è chi negli ultimi 10 anni ha curato pagine social facendo foto a braccia aperte sul dorso di cammelli con un sorriso a 32 denti, e c'è chi come uniche foto si è fatto quelle da fototessera. Purtroppo le app sono soprattutto per i primi. Questo per me è un punto fondamentale a sostegno che è meglio conoscere direttamente dal vivo, e scambiarsi i contatti social solo dopo che c'è stata una conoscenza reale. (Prima che io mi facessi aiutare con le foto, avevo diversi amici che facevano più match di me e che tuttavia dal vivo difficilmente potevano spiccare - lo so perché ci conosciamo da tanti anni...)
    LaRosadiAndromeda
  • Bisogna smetterla di pensare di "avere una ragazza" perchè questo non risolverà la tua depressione e porterà altri problemi perchè una relazione richiede serenità e impegno.. Se io non sto bene non posso stare con una persona che poi magari mi rinfaccerà di averlo usato vome spalla su cui piangere. 
    Per una relazione sana c'è bisogno di due persone che prima di tutto amano se stesse ( lha detto il mio psicologo, non è citazione mia). 
    Inizia invece a pensare di " Fare amicizie".
    Esiste il social trekking, puoi conoscere gente, uscire di casa ( perchè la depressione ti incolla drntro casa) enon guardare a ogni ragazza o donna come possibile fidanzata, ma guardala come amica. Se una capisce o si accorge che vuoi una ragazza a tutti i costi si sentira addosso tutte le tue aspettative e se non verca la stessa cosa magari sparisce senza motivo e poi tu ti chiedi come mai. 

    http://www.socialtrekking.it/

    Esiste l'urban walking, in cui si cammina nella propria città o paese e si possono vonoscere persone. Dal vivo. 
    Tu ti emozioni e ti blocchi perchè vedi nell'altra persona solo una possibile fidanzata. Vedila solo come amica, pensa in senso amichevole. Avvicinati alle donne in modo meno erotico. Loro capiscono subito le intenzioni. 
    Cambia prospettiva. 
    Perchè spesso è più facile che un'amicizia si trasformi in amore, questo te lo dico per esperienza.

    https://www.romacammina.it/calendario-corsi/urban-walking-su-e-giu-per-i-colli-di-roma/

    Credo che ci siano pure gruppi su facebook, e anche gruppi di cammino, puoi cercarli tu stesso. Io non sto su FB, e comunque bisogna cercare per zona. 

    Spero cbe ti siano utili questi link. 😉



    riotEnzo86Emme1122juani
  • riotriot Post: 7,018
    Enzo86 ha detto:
    Ma faccio fatica proprio a fare conversazione, a trovare motivi per proseguire la conversazione e come se la mia mente fosse molto limitata. Infatti e una caratteristica comune a molti Asperger, il non saper parlare del più e del meno e questa cosa me ne sono sempre accorto fin dalle medie. Ho sempre ascoltato, e pensavo fosse una qualità ma ora capisco che e sono una condizione dettata dall'autismo.
    ma infatti, ti ho scritto che devi conoscere persone che abbiano interessi che sono, per te, "interessanti", che magari condividi e senti affini a te.

    Potrebbe accadere svolgendo alcune attività come il volontariato (ad esempio, il FAI è un'ottima possibilità d'incontro), unendoti a gruppi che fanno passeggiate/escurisoni in luoghi d'interess storico-culturale, frequentare scuole di teatro, eccetera.
  • maddi70maddi70 Post: 86
    hai provato a dirle: quando ti mette bene in settimana andare a camminare? può dirti: questa non mi mette  bene, la prossima. e ti metti d'accordo per la prossima. O se ti dice altre cose sull'orario o la meta, mettiti d'accordo. Se invece rimane sul vago: "ma non so, poi ti faccio sapere, vediamo il mese prossimo". Dille che vuoi solo farti una camminata, che ci andresti comunque da solo e glielo hai chiesto perchè sai che le interessa, scegli un posto non troppo isolato, rassicurala insomma. Se continua a essere vaga, non insistere, dille :va bene, allora mi fai sapere tu. Però probabilmente non verrà, non ci contare troppo. Per questo è più facile conoscerla già dal vivo, ti vede, sa chi frequenti, è più facile che si fidi. E comunque, anche se sei maschio, puoi correre rischi anche tu con le app 
    Enzo86
  • Markov ha detto:
    I tuoi colleghi mi sa che fanno tanti match perchè magari cercano storie di una notte
    Il numero di match è soprattutto comunicare con le foto. Cosa che comunque può essere molto iniqua perché è quasi interamente manipolazione. A parità di caratteristiche reali, c'è chi negli ultimi 10 anni ha curato pagine social facendo foto a braccia aperte sul dorso di cammelli con un sorriso a 32 denti, e c'è chi come uniche foto si è fatto quelle da fototessera. Purtroppo le app sono soprattutto per i primi. Questo per me è un punto fondamentale a sostegno che è meglio conoscere direttamente dal vivo, e scambiarsi i contatti social solo dopo che c'è stata una conoscenza reale. (Prima che io mi facessi aiutare con le foto, avevo diversi amici che facevano più match di me e che tuttavia dal vivo difficilmente potevano spiccare - lo so perché ci conosciamo da tanti anni...)
    Se è una ragazza della generazione Z ( 18-25 anni) capisce in mezzo secondo se sei diverso o MtF. Quindi darà un No sicuro. 
    Conosci cosa cercano le ragazze della generazione Z? Sai quali sono i loro desideri? 
    Se è una ragazza di altre generazioni X  ( 35-45) capisce in mezz'ora che cosa cerchi, come sei e se ne vale la pena. 
    Quindi le cose dipendono anche da chi approcci. 
    Se non conosci le regole dell'outfit maschile, se non sai cosa mettere in foto, se non sei social, se non sei NT, allora le probabilità che ti diano un SI sono rare. 
    Per questo motivo consiglio di conoscere persone dal vivo.


    Markus
  • Enzo86Enzo86 Post: 18
    Markov ha detto:
    I tuoi colleghi mi sa che fanno tanti match perchè magari cercano storie di una notte
    Il numero di match è soprattutto comunicare con le foto. Cosa che comunque può essere molto iniqua perché è quasi interamente manipolazione. A parità di caratteristiche reali, c'è chi negli ultimi 10 anni ha curato pagine social facendo foto a braccia aperte sul dorso di cammelli con un sorriso a 32 denti, e c'è chi come uniche foto si è fatto quelle da fototessera. Purtroppo le app sono soprattutto per i primi. Questo per me è un punto fondamentale a sostegno che è meglio conoscere direttamente dal vivo, e scambiarsi i contatti social solo dopo che c'è stata una conoscenza reale. (Prima che io mi facessi aiutare con le foto, avevo diversi amici che facevano più match di me e che tuttavia dal vivo difficilmente potevano spiccare - lo so perché ci conosciamo da tanti anni...)
    Si ma per me è difficile anche di personea, e anche se una ragazza è interessata a me non capisco le intenzioni. Ed è capitato, perché mi sto rendendo conto, che oltre al lle difficoltà relazionali, faccio fatica a capire le intenzioni e saper interagire verbalmente. Quindi il problema è molto più complesso, e mi sembra di essere una volta ancora dal terapeuta, un asperger non è come una persona NT. Che tra l altro, anche il NT ha problemi a interagire ma per noi lo è ancora di più. E quindi ho messaggio negli ultimi 12 anni con 100 ragazze e non ho mai avuto un riscontro perché non capisco le dinamiche e teorie. In pratica dovrei avere un amico o uno che mi assiste a decifrare quello che viene detto e aiutarmi a saper dire qualcosa di persuasivo quando occorre. 
    Avevo una collega interessata e ho rovinato tutto. C'era un altra ragazza che mi ha cercato lei, e ho rovinato tutto. E abbastanza chiaro che qualche problema c'era in me e per questo ho fatto dei test recentemente ed è venuto fuori un evidente problema di Asperger. Che per alcuni comprende altre caratteristiche, nel mio caso, è quello che se fosse per me non aprirei nemmeno bocca, e capita, però così come fai capire ad una ragazza che sei interessato a lei? Faccio fatica a parlare anche alle poste. 

    Markov22juani
  • Enzo86Enzo86 Post: 18
    Markov ha detto:
    I tuoi colleghi mi sa che fanno tanti match perchè magari cercano storie di una notte
    Il numero di match è soprattutto comunicare con le foto. Cosa che comunque può essere molto iniqua perché è quasi interamente manipolazione. A parità di caratteristiche reali, c'è chi negli ultimi 10 anni ha curato pagine social facendo foto a braccia aperte sul dorso di cammelli con un sorriso a 32 denti, e c'è chi come uniche foto si è fatto quelle da fototessera. Purtroppo le app sono soprattutto per i primi. Questo per me è un punto fondamentale a sostegno che è meglio conoscere direttamente dal vivo, e scambiarsi i contatti social solo dopo che c'è stata una conoscenza reale. (Prima che io mi facessi aiutare con le foto, avevo diversi amici che facevano più match di me e che tuttavia dal vivo difficilmente potevano spiccare - lo so perché ci conosciamo da tanti anni...)
    Se è una ragazza della generazione Z ( 18-25 anni) capisce in mezzo secondo se sei diverso o MtF. Quindi darà un No sicuro. 
    Conosci cosa cercano le ragazze della generazione Z? Sai quali sono i loro desideri? 
    Se è una ragazza di altre generazioni X  ( 35-45) capisce in mezz'ora che cosa cerchi, come sei e se ne vale la pena. 
    Quindi le cose dipendono anche da chi approcci. 
    Se non conosci le regole dell'outfit maschile, se non sai cosa mettere in foto, se non sei social, se non sei NT, allora le probabilità che ti diano un SI sono rare. 
    Per questo motivo consiglio di conoscere persone dal vivo.


    Ho difficoltà a conoscerle dal vivo perché faccio fatica a piacere a primo impatto. E per questo con Maria l avevo colpita perché ero sensibile e abbastanza posato, ma poi da buon asperger ho fatto delle cavolate preso dall ansia e dal non comprendere. Ma lei me le ha fatte anche notare ma ho sbagliato nuovamente. Io ho le più sincere intenzioni ma non riesco a capire le emozioni e metterle giù come si deve ed essere persuasivo. E il processo della teoria della mente
  • MarkovMarkov Post: 10,943
    modificato 5 settembre
    Se è una ragazza della generazione Z ( 18-25 anni) capisce in mezzo secondo se sei diverso o MtF. Quindi darà un No sicuro. 
    Conosci cosa cercano le ragazze della generazione Z? Sai quali sono i loro desideri? 
    Se è una ragazza di altre generazioni X  ( 35-45) capisce in mezz'ora che cosa cerchi, come sei e se ne vale la pena. 
    Quindi le cose dipendono anche da chi approcci. 
    Se non conosci le regole dell'outfit maschile, se non sai cosa mettere in foto, se non sei social, se non sei NT, allora le probabilità che ti diano un SI sono rare. 
    Per questo motivo consiglio di conoscere persone dal vivo.


    Sono un po' fuori dalla fascia 18-25 ma in realtà era la mia fascia preferita negli approcci (anche perché d'aspetto sembro nel pieno di quella fascia). Capiscono in mezzo secondo che sei diverso? Secondo me sì, capiscono velocemente che sei inusuale. D'altronde però inusuale non vuol dire peggio. Ogni troncatura rapida fatta sulla base di anomalie superficiali è un'occasione in meno pure per loro e ci permette di passare velocemente al match successivo. Non c'è motivo di giocarsela da vittime e non è un No sicuro.

    Ho un'amica MtF in relazione con un uomo cis.

    "Conosci cosa cercano le ragazze della generazione Z? Sai quali sono i loro desideri?" - Di solito lo chiedevo in chat. Ammetto che, forte del fatto di essere fuori dal mio circolo sociale e di non venir giudicato, a volte ho anche voluto testare le differenze culturali (ho provato a chiedere direttamente di fare s*sso a persone molto diverse tra loro, ricevendo risposte mooolto diverse tra loro, lol).

    Concordo sul fatto che le probabilità di ricevere un SI erano rare rispetto ad altri. Con un'emotività più sviluppata e più tipica riescono a trovare tanto anche curando meno la forma fisica. Infatti per una persona che ha difficoltà a trovare persone affini secondo me giocarsela sui grandi numeri è una soluzione abbastanza valida (e più facile che adattarsi ai gusti più versatili (?) ). Però se avessi continuato a cercare intensamente, senza mai impegnarmi con nessuna, credo che avrei potuto trovarne 1-2 al mese; senza aver mai avuto relazioni, senza essere integrato in città (Roma), e senza conoscere bene le regole non scritte che ci sono dietro.

    "Per questo motivo consiglio di conoscere persone dal vivo." - Alla fine anche secondo me. Dal vivo mi sembrano avere standard più ""bassi"" (leggasi: più flessibili) rispetto alle app (probabilmente a causa della minor estroversione). Ed è possibile concentrarsi di più su quelle che si mostrano interessate (senza quindi lunghe chat online per poi scoprire che dal vivo non c'è affinità). Il contro però è che molte dal vivo sono già impegnate e gli algoritmi delle app a volte (tipo nell'1% dei casi) fanno il miracolo di farti conoscere qualcuna uguale a te.
  • DipoDipo Post: 119
    Scusa se non leggo tutto... comunque, in generale, secondo me per un asperger, così come per qualsiasi altra persona, trovare "un/una partner" non è affatto difficile, basta volerlo.
    La difficoltà sta invece sta nel trovare "il/la partner" della propria vita o mantenere la relazione.
    Penso che quandobci sia la difficoltà di mantenere laa relazione, e si sta insieme da poco, meglio troncare subito per non "rubarsi il tempo" a vicenda, mentre se la relazione va avanti da molto tempo d'amore e d'accordo ma da un momento all'altro qualcosa si guasta, è giusto che entrambi si impegnino subito a rimettere a posto quello che si è guastato.
    Si cambia, si cresce, ecc., ma se si è stato bene insieme per molti anni, l'amore dovrebbe esserci w di conseguenza la voglia di rimanere assieme, ciascuno con le proprie rughe e le proprie ferite, prendendosi cura a vicenda.
  • Enzo86Enzo86 Post: 18
    modificato 10 settembre
    maddi70 ha detto:
    hai provato a dirle: quando ti mette bene in settimana andare a camminare? può dirti: questa non mi mette  bene, la prossima. e ti metti d'accordo per la prossima. O se ti dice altre cose sull'orario o la meta, mettiti d'accordo. Se invece rimane sul vago: "ma non so, poi ti faccio sapere, vediamo il mese prossimo". Dille che vuoi solo farti una camminata, che ci andresti comunque da solo e glielo hai chiesto perchè sai che le interessa, scegli un posto non troppo isolato, rassicurala insomma. Se continua a essere vaga, non insistere, dille :va bene, allora mi fai sapere tu. Però probabilmente non verrà, non ci contare troppo. Per questo è più facile conoscerla già dal vivo, ti vede, sa chi frequenti, è più facile che si fidi. E comunque, anche se sei maschio, puoi correre rischi anche tu con le app 

    Ciao. Potrei scriverle così. Ma sono settimane che non la sento non saprei come esordire per poterle scrivere qualcosa. Quindi come posso mettere giù il messaggio? 
  • lala19lala19 Post: 22
    Non ho mai usato siti di incontri, ma penso che se stai cercando una relazione seria non è il posto giusto... detto questo, (per le tue discussioni 6 in tutto) credo che  sia più un'ossessione che un vero interesse...secondo me, come qualcun'altro a detto già che dovresti concentrarti su te stesso e poi forse vedere una relazione futura..... Prima incontri la persona, fai amicizia, vedi se riesci ad essere compatibile e poi tutto il resto.....Se sei convinto puoi semplicemente scrivergli come stai? Cosa fai? Vuoi fare una passeggiata?..... 
  • FraxoFraxo Post: 231
    @Enzo86 ho come l'impressione che io e te già ci conosciamo........................................................ -_- (nei forum intendo)
  • lala19lala19 Post: 22
    @fraxo....se non hai notato le sue discussioni (6) dove tratta lo stesso argomento(e moolto commovente)....ti consiglierei una visita oculistica.😒( a prescindere ,sopratutto senza conoscerti,che dire,trovo le tue discussioni/argomentazioni/risposte mooolto interessanti).
    Fraxo
  • Enzo86Enzo86 Post: 18
    lala19 ha detto:
    Non ho mai usato siti di incontri, ma penso che se stai cercando una relazione seria non è il posto giusto... detto questo, (per le tue discussioni 6 in tutto) credo che  sia più un'ossessione che un vero interesse...secondo me, come qualcun'altro a detto già che dovresti concentrarti su te stesso e poi forse vedere una relazione futura..... Prima incontri la persona, fai amicizia, vedi se riesci ad essere compatibile e poi tutto il resto.....Se sei convinto puoi semplicemente scrivergli come stai? Cosa fai? Vuoi fare una passeggiata?..... 
    I siti o comunque le app mi danno più possibilità che dal vivo. 
    Per ovvi motivi. L autismo e una difficoltà. None tanto stare con una persona, ma tutta quella parte verbale,conoscitiva, emotiva che a me manca. Come fanno due persone a mettersi insieme? Con lo sguardo?! No. 
    Ho difficoltà a parlare del più e del meno. Le domande vengono difficile da fare spontanee. Mi piace ascoltare e poi chiedere. Ma per queto in tutti questi anni ho avuto difficoltà. Devo sviluppare abilità costruttive. Abilità non tanto sociali ma quanto cosa dire. Quali sono i modi persuasivi personali, e per persuasivi vuol dire capire cosa provo e penso e poterlo dire affinché l altro capisca. Invece a me viene meno e spesso quindi capita che passi un messaggio diverso da quello che voglio dire. 
    Per una ragazza che piacevo e mi piaceva ho rovinato tutto, ora so che ha un nome e se l'on avessi saputo allora avrei fatto meglio. O comunque l avrei avvertita dicendogli la verità. 
    Il mio problema è comunicare e farmi comprendere ed esprimere le mie emozioni a voce. 
  • lala19lala19 Post: 22
    @enzo86
    che dire,quindi sei sicuro che ti piaceva ed eri corrisposto.....Perché non dici la verità e ti liberi del tormento che hai a causa di quella relazione, forse se lei è la persona giusta può capirti... almeno ti liberi dei tuoi dubbi....Dunque se sai di essere ricambiato cosa comporta dire la verità? 
    Se è interessata a te cercherà un modo per aiutarti... se invece l'idea di stare con un ND la spaventa allora saprai che non era per te.
  • Enzo86Enzo86 Post: 18
    L'ho spaventata. Non ho capito certi limiti che mi ha imposto. E successo tutto in poco tempo. Gli ho messo fretta in qualche modo. E credo che stesse mettendomi alla prova ma non l'on potrò mai sapere. Essendo asperger può essere che il mio tutto e subito e passato palese. Ma e anche vero che non so come esprimermi, come chiedere di andare a bere un caffè in modo persuasivo (ovvero tutte le volte che lo propongo a qualsiasi ragazza ricevo per risposta un NO) . Ciò ha una spiegazione che ora comprendo e fa parte della teoria delle menti. 
    E tutto questo mi ha portato a scoprire la diagnosi di autismo. Perché mi e sempre capitato, da quando ho memoria, questi episodi. Episodi dove sono bullizzato perché non so reagire, sono offeso perché non so rispondere, accusato perché non so farmi comprendere, ecc. 
    Però questa volta so non, come per le altre volte, non stato solo male. Ma molto di più e scoppiata una guerra dentro di me che mi ha spinto a cercare di capire in me cosa non andava. 
    Maria non e un episodio qualunque, e non e una ragazza come altre. 
    E raccontare questo non e semplice perché non faccio che tralasciare alcune parti fondamentali ma soprattutto non riuscire a spiegare bene. 
    Per questo ho la chat conservata e che ha avuto modo di leggere la terapeuta. 
    Ci sono cose che non ho compreso. E una ragazza che era interessata a me ma che per un esperienza, che poi ho compreso, con un narcisista, cercava un compagno di vita adeguato ma soprattutto con accortezza. E per fare ciò metteva magari qualche prova nei miei confronti. Ma questo per certo non lo so. Mi stava studiando non saprei. Però io ho sbagliato mettendo l acceleratore e non sapendo gestire nulla di tutto ciò. 

    Ho provato più volte dopo a contattarla, ma scomparendo per 15 gg sicuramente non e stato una bella mossa ma perché non sapevo cosa fare. E poi lei ha troncato di netto. Dicendomi che ci sono state molte cose che non la convivevano. E di questo non posso che dargli torto. Ma se dovessi tornare indietro, com metterei gli stessi errori perché non comprendo ancora i meccanismi. E documentandomi sarà sempre così. Posso evolvere ma fi base questa disfunzione permane. Perché e autismo. Non e che perché ho il dono della parola l autismo viene meno. 
  • lala19lala19 Post: 22
    @Enzo86 Tutti in questo forum perche ND e abbiamo delle difficoltà,chi più chi meno....se lei sa della tua ND e questo l'ha fatto spaventare,allora non darti tormento.
  • na90na90 Post: 12
    Buongiorno. Questo è il mio primo post.

    Una ragazza deve amarti per come sei. Su questo, credo, non c'è alcun dubbio.

    È vero che anche gli uomini neurotipici fanno fatica a trovare una ragazza con la quale essere corrisposto; dunque è logico pensare che, essendo aspie, lo sia ancora di più. 

    Tu devi essere gentile, non arrogante. È forse questo che lei ha notato in te? Lo dico perché a volte certe azioni e comportamenti potrebbero fare riecheggiare il comportamento del narcisista dal quale si era allontanato. 

    So che esistono coppie "miste" (asperger con neurotipiche). Prova a pensare che anche tu potresti trovare un'altra ragazza. Ma devi prima passare per l'amicizia secondo me. Avere interessi comuni aiuta.

    Capisco che non sapere cosa dire è un impedimento, ma se non parli per paura di sbagliare, allora non potrai mai avere una maturità emozionale. Devi sbagliare per poter imparare. 
    lala19
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