Perché per un Aspie e difficile avere una ragazza?
Salve. Ho 37 anni e dopo tanti anni di sofferenza e 15 anni di psicoterapia ho scoperto di avere l'asperger.
Non so spiegare e nemmeno capire come mai sono sempre stato incompreso e il mio lamentarmi era visto come qualcosa di disfunzionale e negativo. Ciò mi portava a dire e fare le stesse cose. E dalla parte dei terapeuti non c'era altro che soffermarsi sul fatto che fosse una percezione sbagliata di me o scarsa autostima. Caratteristiche comunque mai migliorate ne tantomeno prese in considerazione come problema per il problema.
Nel senso che potrei avere delle qualità come a volte essere sensibile e aiutare le persone in difficoltà o molto altruista e ciò mi fa avvicinare con gli altri.
E quindi in questi anni di difficoltà a saper parlare del più e del meno, a volte difficoltà anche a salutare, o intrattenere discorsi davanti alla macchinetta del caffè. Tutto il mio era fare domande e basta. Memorizzare cosa facevano le persone per poter poi loro chiedere come fosse andata.
Be tornando al problema, 2 anni fa dei colleghi, mi consigliano di usare in app di incontri e in questi due anni ho conosciuto quasi prevalentemente per chat delle ragazze. La difficoltà nello scrivere e nello scambio dei messaggi e molto palese e limitato tanto che spesso duravano pochi giorni o poche settimane o comunque non vanno oltre un mese e senza mai riuscire ad ottenere un invito a bere un caffè.
Osservavo come c'era differenza con i miei colleghi, dove loro riuscivano ad uscire e ad avere più match. Ero sicuro che non fosse un problema estetico, ma riconducibile ad altro ma non riusciamo darmi una spiegazione.
E forse neanche ad oggi, mi so dare una spiegazione, ma perché sono Aspie, e ciò porta ad avere difficoltà. MA QUESTE DIFFICOLTÀ NEUROLOGICHE IN ATTO PRATICO E PER QUELLO CHE CONCERNE LA MIA DIFFICOLTÀ COME SI PUÒ SPIEGARE? Cioè cosa ha un Aspie che porta a non sapere cosa dire? Come chiedere di uscire a bere un caffè o mangiare una pizza? Eppure sono frasi scritte in chat. Quanto importa il saperlo dire correttamente e a saper ESSERE PERSUASIVO? COME SI FA?
Arrivo alla diagnosi, da autodidatta, dopo aver conosciuto una ragazza molto sensibile e che per il suo trascorso, aveva intrattenuto una conoscenza che ho portato alla rovina perché avevo io fretta e lei paura poiché scottata dal suo ex narcisista (anche qui conclusione personale per alcune caratteristiche raccontate da lei è per via del fatto che seguiva delle pagine su come uscire da una relazione con un narcisista).
Da li quando ha chiuso perché ha visto qualcosa in me che non andava mi sono reso consapevole nonostante questo episodio e successo altre volte, come per me essendo importante questa ragazza, non abbia saputo risolvere un conflitto, un incomprensione e non riuscendo a gestire attivamente un confronto. Per la prima volta nonostante in terapia abbia semore raccontato di essere soggetto a bullismo senza mai potermi difendere.
E per questa ragazza ho intrapreso dei test cognitivi partendo dal fatto che potevo avere delle difficoltà metacognitive, cioè riconoscere le intenzioni delle persone.
Quindi cosa si deve fare per corteggiare una ragazza e come si fa a saper scrivere?
Cosa ad esempio ora che ho la diagnosi porta a cambiare i metodi di approccio? Perché credo che se devo fare altre 15 anni di terapia non arrivo da nessuna parte. Spero che ora che farò un colloquio con la sede di Roma xi siano dei migliorano perché altrimenti sto messo male e sto arrivando a pensare a gesti estremi.
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Commenti
Quando ho smesso di usarle avevo conosciuto una ragazza sulle app con cui sto tuttora. Ma... quant'è costato? 200+ match, 100+ chat avviate, una trentina di appuntamenti presi e poi disdetti per imprevisti sia da parte loro che da parte mia. Una quindicina di incontri reali. Subire un po' di presunzione: "Dal vivo non sei come in foto, non sei il mio tipo" (da una che mi arrivava al petto). Ma pure tante: "E' stato un incontro interessante, poi ci sentiamo per un altro appuntamento" (sparite).
Tornando indietro non saprei dire se questo sia davvero il modo giusto per cercare. Cert'è che la ragazza con cui sono rimasto, nel tempo ha mostrato anche una forte affinità intellettiva, non soltanto emotiva. E' raro.
Mi sento come un atleta che diventa zoppo (nel mio caso sono nato zoppo) e che non riesce a correre ed la qualità principale che ci vuole per poter gareggiare.
Io sono "zoppo" socialmente, ma non tanto con i ragazzi o amici ma appunto con le ragazze.
Quindi cosa si fa? Ho sentito l'Associazione di Roma e mi ha detto che i terapeuti conoscono sono a livello medico il problema ma quindi cosa posso aspettarmi in più per poter migliorare queste difficoltà?
Perché ripeto la consapevolezza e l'aver analizzato tutte queste cose non sono di aiuto.
sia dal vivo che in chat, si deve avere modo d'incontrare una personsa che sentiamo affine, ma senza avere come obiettivo le relazione affettiva in prima istanza. Cioè, è bello conoscere le persone attraverso i loro interessi, magari anche condivisi, per poi scoprire, un giorno, che se ne ha interesse ad andare oltre la conversazione.
Non è una cosa immediata, ma è l'unica strada perché avvenga una selezione diciamo "automatica", un incontro fondato sul reciproco interesse.
Lo stesso accade frequentando persone dal vivo. Accade che ti presentino qualcuno con cui, da un certo momento, si crea un legame profondo.
Insomma, le terapie non servono. Serve abbassare il livello di aspettativa, e lasciandosi fluire per come si è, senza troppo auto-controllo.
Spesso si fanno cose per gli altri ma non per se stessi.
Questa ragazza alla fine in te ha visto qualcosa che non gli andava bene, e meno male che ti aveva incoraggiato a fare i test.
Allora, prima di tutto la domanda riguarda lo scopo cbe vuoi raggiungere: tu vuoi conoscere una ragazza per far sesso o la vuoi conoscere per averci una relaziobe?
Son due tipi di aprocci totalmente diversi.
I tuoi colleghi mi sa che fanno tanti match perchè magari cercano storie di una notte, oppure pagano.
(Sí, nelle app di dating molte ragazze si fanno pagare)
E poi si vantano di averne avute molte e ti fanno sentire sbagliato.
Esistono molte donne che per soldi vanno con tutti perciò io non darei tanto credito ai tuoi colleghi.
I diversi aprocci:
Per sesso: di dove sei? Sei single? Cosa fai nel weekend? Ti va di uscire a prendere un caffe?
Per relaziobe: che interessi hai? Cosa ami fare di solito nel tempo libero? Il tuo piatto preferito? Film? Libri? Giochi? Ti va se ci scambiamo le mail?
Questi sono due esempi solo per farri capire che se uno punta ad una relazione s'interessa di certe cose che riguardano l'altra persona. Sevuole solo sesso allora fa poche domande e va subito al sodo.
Ma lascia perdere le app e piuttosto vai a fare qualcosa di reale, dei corsi di cucina, ballo, lingue, vai dove ci stanno donne reali.
Lascia perdere il virtuale e pure i tuoi colleghi, che vantandosi delle loro conquiste non fanno che farti sentire uno sfigato quando sono loro gli sfigati che ricorrono al dating per avere una da scoparsi.
Lasciali stare.
Ma ora mi viene difficile tutto perché sono depresso, non so più cosa sono e le persone attorno a me se ne stanno accorgendo, e questa maschera non riesco più a gestirla. Mi sento troppo poco normale e forse troppo autistico per poter avere una relazione con una ragazza. Già perché per avere una ragazza bisogna capire una terza mente. Perché esiste quella ND, quella NT e quella delle donne che e ancora più difficile.
E questo min rende inutile. Voglio proprio morire per non sentire più frasi di incoraggiamento, di speranza, confortato, non fare pena ecc.
Voglio solo essere funzionale e avere una ragazza punto. C'è molta più gente che non merita neanche di esistere eppure riesce ad avere una ragazza
Il problema è qui ed è ora, io ho questi problemi, ma come posso superarli. Se una ragazza al giorno. D'oggi non si fida quando io stesso non riesco a fidarmi e capirci qualcosa. Posso scrivere, ed è quello che e successo, a 100 ragazze vieni a bere un caffè e queste risponderanno 100 volte No.
Sono in ballo con un altra ragazza conosciuta in chat del mio paese per un uscita a camminare e non riesco nonostante e anche un suo desiderio a mettere giù un approccio. E questo il mio problema. Che poi una cosa sono sicuro, che se veramente qualcuno mi conosce , le barriere si rompono. Il problema è appunto la parte della conoscenza, corteggiamento, ma non solo con le ragazze. Come appunto dicevo ho dinamica fraterni ma non ho mai fatto il primo. Passo per avere quetao privilegio. E purtroppo le donne ahimè non sono come gli uomini cercano il corteggiamento o far notare un interesse verso fi loro o comunque vogliono attenzioni che un Asperger non riesce ad avere
Per una relazione sana c'è bisogno di due persone che prima di tutto amano se stesse ( lha detto il mio psicologo, non è citazione mia).
Inizia invece a pensare di " Fare amicizie".
Esiste il social trekking, puoi conoscere gente, uscire di casa ( perchè la depressione ti incolla drntro casa) enon guardare a ogni ragazza o donna come possibile fidanzata, ma guardala come amica. Se una capisce o si accorge che vuoi una ragazza a tutti i costi si sentira addosso tutte le tue aspettative e se non verca la stessa cosa magari sparisce senza motivo e poi tu ti chiedi come mai.
http://www.socialtrekking.it/
Esiste l'urban walking, in cui si cammina nella propria città o paese e si possono vonoscere persone. Dal vivo.
Tu ti emozioni e ti blocchi perchè vedi nell'altra persona solo una possibile fidanzata. Vedila solo come amica, pensa in senso amichevole. Avvicinati alle donne in modo meno erotico. Loro capiscono subito le intenzioni.
Cambia prospettiva.
Perchè spesso è più facile che un'amicizia si trasformi in amore, questo te lo dico per esperienza.
https://www.romacammina.it/calendario-corsi/urban-walking-su-e-giu-per-i-colli-di-roma/
Credo che ci siano pure gruppi su facebook, e anche gruppi di cammino, puoi cercarli tu stesso. Io non sto su FB, e comunque bisogna cercare per zona.
Spero cbe ti siano utili questi link. 😉
Potrebbe accadere svolgendo alcune attività come il volontariato (ad esempio, il FAI è un'ottima possibilità d'incontro), unendoti a gruppi che fanno passeggiate/escurisoni in luoghi d'interess storico-culturale, frequentare scuole di teatro, eccetera.
Conosci cosa cercano le ragazze della generazione Z? Sai quali sono i loro desideri?
Se è una ragazza di altre generazioni X ( 35-45) capisce in mezz'ora che cosa cerchi, come sei e se ne vale la pena.
Quindi le cose dipendono anche da chi approcci.
Se non conosci le regole dell'outfit maschile, se non sai cosa mettere in foto, se non sei social, se non sei NT, allora le probabilità che ti diano un SI sono rare.
Per questo motivo consiglio di conoscere persone dal vivo.
Avevo una collega interessata e ho rovinato tutto. C'era un altra ragazza che mi ha cercato lei, e ho rovinato tutto. E abbastanza chiaro che qualche problema c'era in me e per questo ho fatto dei test recentemente ed è venuto fuori un evidente problema di Asperger. Che per alcuni comprende altre caratteristiche, nel mio caso, è quello che se fosse per me non aprirei nemmeno bocca, e capita, però così come fai capire ad una ragazza che sei interessato a lei? Faccio fatica a parlare anche alle poste.
Ho un'amica MtF in relazione con un uomo cis.
"Conosci cosa cercano le ragazze della generazione Z? Sai quali sono i loro desideri?" - Di solito lo chiedevo in chat. Ammetto che, forte del fatto di essere fuori dal mio circolo sociale e di non venir giudicato, a volte ho anche voluto testare le differenze culturali (ho provato a chiedere direttamente di fare s*sso a persone molto diverse tra loro, ricevendo risposte mooolto diverse tra loro, lol).
Concordo sul fatto che le probabilità di ricevere un SI erano rare rispetto ad altri. Con un'emotività più sviluppata e più tipica riescono a trovare tanto anche curando meno la forma fisica. Infatti per una persona che ha difficoltà a trovare persone affini secondo me giocarsela sui grandi numeri è una soluzione abbastanza valida (e più facile che adattarsi ai gusti più versatili (?) ). Però se avessi continuato a cercare intensamente, senza mai impegnarmi con nessuna, credo che avrei potuto trovarne 1-2 al mese; senza aver mai avuto relazioni, senza essere integrato in città (Roma), e senza conoscere bene le regole non scritte che ci sono dietro.
"Per questo motivo consiglio di conoscere persone dal vivo." - Alla fine anche secondo me. Dal vivo mi sembrano avere standard più ""bassi"" (leggasi: più flessibili) rispetto alle app (probabilmente a causa della minor estroversione). Ed è possibile concentrarsi di più su quelle che si mostrano interessate (senza quindi lunghe chat online per poi scoprire che dal vivo non c'è affinità). Il contro però è che molte dal vivo sono già impegnate e gli algoritmi delle app a volte (tipo nell'1% dei casi) fanno il miracolo di farti conoscere qualcuna uguale a te.
La difficoltà sta invece sta nel trovare "il/la partner" della propria vita o mantenere la relazione.
Penso che quandobci sia la difficoltà di mantenere laa relazione, e si sta insieme da poco, meglio troncare subito per non "rubarsi il tempo" a vicenda, mentre se la relazione va avanti da molto tempo d'amore e d'accordo ma da un momento all'altro qualcosa si guasta, è giusto che entrambi si impegnino subito a rimettere a posto quello che si è guastato.
Si cambia, si cresce, ecc., ma se si è stato bene insieme per molti anni, l'amore dovrebbe esserci w di conseguenza la voglia di rimanere assieme, ciascuno con le proprie rughe e le proprie ferite, prendendosi cura a vicenda.
Ciao. Potrei scriverle così. Ma sono settimane che non la sento non saprei come esordire per poterle scrivere qualcosa. Quindi come posso mettere giù il messaggio?
Per ovvi motivi. L autismo e una difficoltà. None tanto stare con una persona, ma tutta quella parte verbale,conoscitiva, emotiva che a me manca. Come fanno due persone a mettersi insieme? Con lo sguardo?! No.
Ho difficoltà a parlare del più e del meno. Le domande vengono difficile da fare spontanee. Mi piace ascoltare e poi chiedere. Ma per queto in tutti questi anni ho avuto difficoltà. Devo sviluppare abilità costruttive. Abilità non tanto sociali ma quanto cosa dire. Quali sono i modi persuasivi personali, e per persuasivi vuol dire capire cosa provo e penso e poterlo dire affinché l altro capisca. Invece a me viene meno e spesso quindi capita che passi un messaggio diverso da quello che voglio dire.
Per una ragazza che piacevo e mi piaceva ho rovinato tutto, ora so che ha un nome e se l'on avessi saputo allora avrei fatto meglio. O comunque l avrei avvertita dicendogli la verità.
Il mio problema è comunicare e farmi comprendere ed esprimere le mie emozioni a voce.
che dire,quindi sei sicuro che ti piaceva ed eri corrisposto.....Perché non dici la verità e ti liberi del tormento che hai a causa di quella relazione, forse se lei è la persona giusta può capirti... almeno ti liberi dei tuoi dubbi....Dunque se sai di essere ricambiato cosa comporta dire la verità?
Se è interessata a te cercherà un modo per aiutarti... se invece l'idea di stare con un ND la spaventa allora saprai che non era per te.
E tutto questo mi ha portato a scoprire la diagnosi di autismo. Perché mi e sempre capitato, da quando ho memoria, questi episodi. Episodi dove sono bullizzato perché non so reagire, sono offeso perché non so rispondere, accusato perché non so farmi comprendere, ecc.
Però questa volta so non, come per le altre volte, non stato solo male. Ma molto di più e scoppiata una guerra dentro di me che mi ha spinto a cercare di capire in me cosa non andava.
Maria non e un episodio qualunque, e non e una ragazza come altre.
E raccontare questo non e semplice perché non faccio che tralasciare alcune parti fondamentali ma soprattutto non riuscire a spiegare bene.
Per questo ho la chat conservata e che ha avuto modo di leggere la terapeuta.
Ci sono cose che non ho compreso. E una ragazza che era interessata a me ma che per un esperienza, che poi ho compreso, con un narcisista, cercava un compagno di vita adeguato ma soprattutto con accortezza. E per fare ciò metteva magari qualche prova nei miei confronti. Ma questo per certo non lo so. Mi stava studiando non saprei. Però io ho sbagliato mettendo l acceleratore e non sapendo gestire nulla di tutto ciò.
Ho provato più volte dopo a contattarla, ma scomparendo per 15 gg sicuramente non e stato una bella mossa ma perché non sapevo cosa fare. E poi lei ha troncato di netto. Dicendomi che ci sono state molte cose che non la convivevano. E di questo non posso che dargli torto. Ma se dovessi tornare indietro, com metterei gli stessi errori perché non comprendo ancora i meccanismi. E documentandomi sarà sempre così. Posso evolvere ma fi base questa disfunzione permane. Perché e autismo. Non e che perché ho il dono della parola l autismo viene meno.
Una ragazza deve amarti per come sei. Su questo, credo, non c'è alcun dubbio.
È vero che anche gli uomini neurotipici fanno fatica a trovare una ragazza con la quale essere corrisposto; dunque è logico pensare che, essendo aspie, lo sia ancora di più.
Tu devi essere gentile, non arrogante. È forse questo che lei ha notato in te? Lo dico perché a volte certe azioni e comportamenti potrebbero fare riecheggiare il comportamento del narcisista dal quale si era allontanato.
So che esistono coppie "miste" (asperger con neurotipiche). Prova a pensare che anche tu potresti trovare un'altra ragazza. Ma devi prima passare per l'amicizia secondo me. Avere interessi comuni aiuta.
Capisco che non sapere cosa dire è un impedimento, ma se non parli per paura di sbagliare, allora non potrai mai avere una maturità emozionale. Devi sbagliare per poter imparare.