Un altro figlio sarà nd?
Salve, il 25 agosto ho ricevuto diagnosi di autismo medio lieve senza compromissione cognitiva di mio figlio di 23 mesi.
Io ho già 37 anni, ma avrei voluto almeno due figli.
ho chiesto al NPI se quello che leggevo online (cioè che c é il 30 % in più di possibilità che anche il secondo sia nello spettro) e ha detto che ormai sono scese di molto e che potremmo fare dei test.
qualcuno di voi ha avuto un altro figlio dopo la diagnosi di autismo del primo?
grazie in anticipo
Io ho già 37 anni, ma avrei voluto almeno due figli.
ho chiesto al NPI se quello che leggevo online (cioè che c é il 30 % in più di possibilità che anche il secondo sia nello spettro) e ha detto che ormai sono scese di molto e che potremmo fare dei test.
qualcuno di voi ha avuto un altro figlio dopo la diagnosi di autismo del primo?
grazie in anticipo
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Commenti
Non farti coinvolgere da persone che non sanno nulla in merito.
Poi, l'ereditarietà è certa, per cui la possibilità c'è. Sono scelte che solo i genitori possono fare. un figlio in seguito al primo con autismo, può essere ND come NT. la "natura" decide da sè...
Non ti sarò stata di aiuto sicuramente...però purtroppo non c'è modo di saperlo...dovete prendere una decisione voi genitori...consapevoli che nella vita, purtroppo o per fortuna, non tutto è prevedibile.
In bocca al lupo🤞
Se avete paura e timori, allora in quel caso lo psicologo/psichiatra serve più a voi che ai vostri figli.(Secondo me)
Questo è un forum per Asperger e persone con Autismo, fa veramente male leggere certi commenti, per lo meno io, mi sento molto a disagio nel leggerli.
Se può aiutarti saperlo, io da mia figlia ho imparato tanto, non la vorrei diversa da com'è.
ho semplicemente fatto una domanda a genitori con figli nello spettro. I tuoi figli sono nello spettro deduco dato che mai aperto il post.
Devo dissentire sul “NON É COSTOSISSIMO”
Lo é te lo assicuro. 3000 euro al mese di terapie per lo meno per noi è costoso e io lavoro e mio marito fa due lavori ora per potercelo permettere.
NON é questione di non accettare la diversità é questione di rendere la vita il meno difficoltosa a questi bambini una volta adulti, cosicché possano essere indipendenti perché noi non vivremo per sempre e questo FA PAURA.
Ah, se devi contare sullo Stato sei a cavallo.
se ti va bene ti danno un’ora di Psicomotricita a settimana e i tempi sono biblici.
mio figlio non ha nemmeno due anni e non ho intenzione di perdere tempo, voglio aiutarlo SUBITO!
Te lo ripeto, i miei se ne sono fregati della diagnosi proprio per paura "dei costi eccessivi a loro carico" e oggi io risulto essere nella società un NT disadattato quando la scorsa settimana la prima psichiatra che ho visto in vita mia mi ha detto "ho un forte presentimento che te sia autistico, faremo gli esami" e vivo nella depressione più completa perché non ho mai capito chi fossi e perché i miei rapporti sociali sono praticamente tutti falliti (sia nelle amicizie che negli amori o vita lavorativa).
Ti dico poi che l'importante è la diagnosi perché, se io vedessi una ragazza per strada che cammina male, o che fa movimenti strani con le mani, non l'ignorerei e non l'eviterei perché sono una persona "a cui non danno fastidio o schifa queste cose", cosa vuoi che ti dica? Non sarò un NT.
Dici : e vivo nella depressione più completa perché non ho mai capito chi fossi e perché i miei rapporti sociali sono praticamente tutti falliti (sia nelle amicizie che negli amori o vita lavorativa).
Ecco è proprio questo quello di cui ha paura un genitore...che il proprio figlio ND abbia una vita comunque in salita, in cui si sente solo, non realizzato...una vita in cui nessuno si accorga di lui e del suo valore.
Che non è "creare una coppia" o sposarsi o sistemarsi. Io sinceramente se mia figlia sarà single a vita, non avrà figli o non si sposerà non mi pongo proprio nemmeno la questione. Ciò che davvero vorrei per lei è che si senta realizzata nella vita, che possa riuscire a fare un lavoro che la fa stare bene e riuscire ad intrecciare qualche relazione affettiva, amicale...chiamiamola come vuoi, al di fuori della famiglia. Quello che mi terrorizza per lei è la solitudine. Che nessuno si accorga di lei, abbia bisogno di lei per stare bene nella propria vita. Che si senta abbandonata, derisa, non accettata dal resto del mondo.
Poi ovviamente la difficoltà che un genitore può avere nell'accettare le difficoltà del proprio figlio, scusami, ma solo un genitore lo può capire. E non per vergogna o per mancato amore, ma semplicemente perché ciò che facciamo fatica a prefigurarci è il loro futuro.
Perché sappiamo prima di partire che tutto sarà più difficile, che gli altri ci e gli faranno del male. Male con gli sguardi, male con le parole, male con l'indifferenza.
Non giudico i tuoi genitori che non hanno pensato a qualche aiuto da darti durante l'infanzia o l'adolescenza, ma chi invece cerca terapie o aiuti che possano agevolare le relazioni e la vita dei propri figli lo fa solo e soltanto con l'intenzione di vederli sereni. E di sviluppare al massimo il loro potenziale.
A prescindere da tutto c'è solamente una cosa che un genitore può fare, sottostare a quella che sarà la volontà futura del proprio figlio che sceglierà la propria strada; si può scegliere di aiutarlo, oppure di andargli contro e cercare di cambiarlo, basta non perdere di vista questo dettaglio altrimenti ci si ritroverà ad essere come sono stati i miei, che mi hanno sempre remato contro e mai supportato in nulla, sono stato sempre lasciato a me stesso e il risultato posso dire che non è stato buono. Per questo quando scorgo il disprezzo o la paura per una certa patologia mi viene il disagio perché è come sentir dire "chi è neuro diverso non ha il diritto di vivere e di essere apprezzato" ed è davvero una cosa brutta, soprattutto quando sai che la colpa di tutto questo è situata in chi la pensa in questa maniera non ammettendolo ma lo trasuda da ogni parola che dice.
Te lo Immagini? "Se il primo figlio mi è venuto gay quante possibilità ci sono che mi venga gay anche il secondo?" E' raccapricciante.
Poi certo che noi genitori possiamo fare fino ad un certo punto, ma io credo che si debba fare il possibile per migliorare le cose, che non significa non accettare ma sperare in un futuro con un po' meno ostacoli.
Ti auguro di trovare un po' di serenità 🤗