Gli Asperger amano le regole

Parlando con Maddi le raccontavo di un mio ex che non tollera nessun tipo di disciplina, a 15 anni di distanza ancora non sono riuscita ad insegnargli l'inglese perché mi deve contraddire sempre, inutile dirgli che è così e basta, si deve fidare: le lingue si imparano per imitazione, non per logica.
Questo discorso mi ha portato a riflettere sul mio amore per le discipline, ho fatto arti marziali per molti anni e quando ho vedo film in merito in cui l'allievo chiede spiegazioni al maestro inorridisco: come può imparerà se mette in dubbio l'insegnamento? È così e basta, altrimenti sarebbe filosofia e non disciplina.
Io amo le regole, odio chi commette la pur lieve infrazione stradale, ma mi chiedo: è davvero una caratteristica Asperger o è solo la mia "sindrome della brava bambina" ? O forse (devo chiarirlo alla prossima visita psichiatrica) ho la "sindrome della brava bambina" perché sono Asperger?
Voi cosa ne pensate?
Siete disciplinati o indisciplinati?
Questo discorso mi ha portato a riflettere sul mio amore per le discipline, ho fatto arti marziali per molti anni e quando ho vedo film in merito in cui l'allievo chiede spiegazioni al maestro inorridisco: come può imparerà se mette in dubbio l'insegnamento? È così e basta, altrimenti sarebbe filosofia e non disciplina.
Io amo le regole, odio chi commette la pur lieve infrazione stradale, ma mi chiedo: è davvero una caratteristica Asperger o è solo la mia "sindrome della brava bambina" ? O forse (devo chiarirlo alla prossima visita psichiatrica) ho la "sindrome della brava bambina" perché sono Asperger?
Voi cosa ne pensate?
Siete disciplinati o indisciplinati?
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Commenti
😁 Mi fai pensare a quando parlo dell'educazione dei bambini, dico sempre: i bambini si devono educare come i gatti: regole poche e sempre quelle. Quando si cominciano a fare le eccezioni sia i bambini che gli animali vanno in confusione e non le rispettano più.
Sono d' accordo con te: regole poche, ma immutabili. Da adulti si comincia ad accettare qualche deroga, purché l'eccezione rimanga eccezione e non diventi regola.
Per quel che riguarda gli imprevisti: no, grazie
La vita è caos, non è statica ma il dinamismo regna sovrano per ogni singolo individuo che fa sue determinate "regole di vita" fino al punto che gli appartengono più che ad altri. La società è formata e regolamentata per coesistere, gli organi di polizia e di giustizia esistono proprio a testimoniare quanto sia normale trasgredire le regole, altrimenti non ne avremmo avuto bisogno.
Per quanto mi riguarda, come anche negli altri, per me ci sono delle regole che sono proprio "principi di vita", le quali ho scelto per perpetuare il "mio modo di vivere", anche se tali regole fanno parte del nostro sistema legislativo e riguardano anche molti sistemi d'istruzione e nel campo lavorativo, è normale di più per me incontrare chi mi disprezza perché le seguo in maniera rigida di chi mi apprezza. Questo cosa ci fa capire ? Che l'individualità vince rispetto a ogni regola "comune", la cultura generale non verte e non verterà mai a normalizzare ma ad evolvere usufruendo dei principi del caos, perché come la vita insegna, al di la delle regole ci sono le nuove scoperte mentre all'interno di esse, esiste solamente lo status quo.
Le regole conviviali rientrano in una forma di educazione che varia da paese a paese, se non da città a città e quindi soggetta ad una propria interpretazione e che non sono condivise dalla maggior parte di noi proprio perché soggette ad interpretazione e se c'è una cosa in cui non sono bravi gli Asperger sono proprio queste interpretazioni. Quindi: riformula 😉
Per insegnanti e discipline non è che mi fidi moltissimo, vado a controllare tutto ciò che dicono se mi suona strano. Certo, non vado a sindacare su una regola grammaticale, però potrei andare a cercare l'origine e l'etimologia per conto mio, sono mie curiosità. Diciamo che il modo migliore per farmi imparare qualcosa è non rimanere in superficie, tipo"è così e basta" ma spiegarmi tutto, da Adamo ed Eva in poi e a scuola non mi piaceva la fisica perchè non rispondevano alle mie domande, la formula è così e basta. In matematica è più chiaro per me, la formula me la posso ricavare anche da sola, ci sono le dimostrazioni, ma non posso ripetere gli esperimenti di fisica da sola, avrei voluto di più.
Alle superiori la professoressa di scienze e astronomia non spiegava se non ero in classe e quando le chiesero perché disse candidamente che non era divertente senza di me che la subbissavo di domande e sembravo l'unica a cui interessasse qualcosa. 😁