Sono Sempre Constantemente In Ansia... Consigli?
Ciao a tutti, vi spiego un po quello che mi succede:
Sono giorni, settimane, mesi, che ho sempre nella testa pensieri negativi, demotivanti, ansiogeni e depressivi.
Leggo tantissimo guide su internet, articoli di auto-aiuto, discussioni sui forum e si, in questo modo riesco a superare i momenti di ansia & Co, ma ritornano dopo una decina di minuti a opprimere il normale ritmo di ogni attività che faccio.
Mi piacerebbe conoscere ragazze e ogni volta che ci penso sto male perché so di non poter gestire la situazione. Sono sempre preso dal dover fare qualcosa con loro e questo mi fa star male perché ogni volta è come che sappiano che io ci stia provando con loro, dopodiché mi chiudo e finisco per rovinare tutto, arrivando indiscriminatamente in zona amicizia.
Faccio fatica a far di tutto, ho una mentalità precisa, molto precisa, anche fin troppo...
Capita molte volte che quando discuto con mio padre so già cosa mi voglia dire prima di cominciare a parlargli insieme, e un po come un calcolatore, guardo tutte le variabili, il problema è che guardo solo quelle negative arrivando dopo pochi minuti ad arrabbiarmi con lui perché le sue risposte le avevo già capite preventivamente.
So di essere una persona insicura, che soffre d'orgoglio, sentimentale e ancora un pelino egocentrica, potrei scommetere con tutti questi comportamenti e stati d'animo c'entrano la sindrome d'asperger e il QI sensibilmente sopra la media.
Ritornando a parlare dei fatti che mi succedono ogni volta che penso "adesso saluto quella ragazza su facebook" mi si attiva una sorta di barriera psicologica che dice "no, non farlo". Non succede solo con le ragazze ma con qualsiasi cosa vorrei fare. Sto molto male per questo e vorrei trovare un rimedio 

consigli?
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Commenti
Raggiungi obiettivi. Trova delle cose da fare e falle fino infondo (che so.. programmare in Java, scrivere un un romanzo..).
Impara ad aver successo ed impara a conoscere i tuoi punti di forza e di debolezza, diventa consapevole di te nella realizzazione personale.
Creati un piano finalizzato all'accumulo di risorse che ti piacerebbe avere e procedi per gradi, con criterio e determinazione, sia per i singoli obiettivi, che per la risoluzione generale del piano.
So che probabilmente vorresti imparare qualche metodo per essere più sicuri.. beh, ci sono (ed altri ti ci potranno illuminare meglio di me),ma a mio avviso da soli, non integrandoli in un quadro generale, servono davvero a poco.
Svilupparsi moralmente non è molto diverso dallo svilupparsi fisicamente: c'è da lavorare. Sodo e bene.
Il fatto che gli asperger in età adulta possano arrivare a perdere gran parte dei tratti e ad avere una migliore integrazione sociale dipende dall'apprendimento sociale e dalla conoscenza dei suoi meccanismi, uno dei quali è anche un gioco delle parti in cui spesso si finge..
Il tipo di maschera da cui bisogna rifuggire è la costruzione di una personalità artefatta, un recitare sempre un ruolo diverso da quello che si è... qui non è più un gioco delle parti che ha sempre una durata limitata al rapporto sociale ma una farsa, di una messa in scena che ha la pretesa di sostituire la realtà..
ti servono poche cose per sopravvivere, cibo (aria e cibo), riparo (mantenere la temperatura corporea), riposo. se non erro le ho dette tutte, poi ci sono i bisogni accessori, non sono essenziali ma ti permettono di elevare la qualita' della vita, ovvero il bisogno di riprobursi, e di affermazione (non li metto in ordine, e credo sian tutti (correggetemi se erro)), poi ci sono gli altri bisogni.
prendi gli gnu... hanno uan sfiga pazzesca, per non parlare dei salmoni, le sardine... insomma come esseri umani, o sub-umani(divesi dagli umani e considerati in senzo dispregiativo) (a volte mi viene il dubbio), non e' andata male.
mi viene in mente il rag ugo fantozzi....
@camelia, le cose che non riusciamo a sconfiggere, come l'ansia, dobbiamo accettarle, imparare a conviverci.
Se non pui sconfiggere un nemico alleati !
Ormai per quel che mi riguarda, mi restano la fobia sociale e l'ansia da gestire, rilassandomi ci riesco sempre meglio, figurati che siccome l'ansia mi toglie l'appetito a volte è anche utile ...
Forse amare qualcuno significa togliersi contemporaneamente la maschera, senza nessuna sicurezza e con il timore
che l'altro ne approfitti per ferirci, per umiliarci! E scoprire che anche l'altro/a si mostra per quello che è.
Ma dato che a mostrarsi per quello che si è costa molto e si ottiene con il tempo, non resta che aspettare...
Nel frattempo come dice @xyz costruisci la tua morale, quello in cui credi, quello che ti dà la passione di fare le cose.
Sono d'accordo con @LadyLazarus: concentrandosi eccessivamente sui propri problemi si finisce
per ingigantirli e perderne di vista la dimensione, la gravità.
Quanti anni ho passato senza una ragazza, nelle lunghe e fredde notti in mare aperto... non così tanti, a dir la verità ^^;
Il problema è che anche se inizi a fare yoga e crei una tabella gigante studiata nei minimi dettagli, quella vocina nella tua testa che ti suggerisce per qualche motivo di lasciar perdere, rimarrà. Perciò quando devo mettermi a fare una cosa, una cosa che vale la pena fare, mi dissocio da quella vocina e la faccio. Punto.
Però non posso nemmeno negare di aver lavorato abbastanza pressantemente su questo aspetto.
Scusa se il commento appare estremamente pragmatico.