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Sto perdendo completamente la fede nel mio prossimo e ne ho paura? — Spazio Asperger Onlus Salta il contenuto
Autismo al Lavoro con Tony Attwood! 11-12 Maggio 2023. A Milano e online!

Sto perdendo completamente la fede nel mio prossimo e ne ho paura?

bloody81udbloody81ud Post: 465
Nella mia vita mi è capitato praticamente di tutto: dal venir quasi accoltellato, al dormire sulle panchine di Roma per un certo periodo, al laurearmi sotto psicofarmaci, ma avevo sempre mantenuto un certo grado di speranza nell'umanità e più in generale nel mio prossimo, non mi ero mai lamentato perchè sono sempre stato una persona capace di somatizzare e sopportare l'insopportabile, ed uscirne sempre, ma questi ultimi mesi mi sembrano davvero troppo pure per me.
Da un certo lato mi vergogno nell'affidare qui il mio sfogo, ma dall'altro sto forum mi ispira la voglia di aprirmi totalmente come non mi è mai capitato in 12 anni di militanza sul web.
Circa un anno fa ho conosciuto una ragazza che mi sembrava almeno apparentemente una gran persona, si era arrivati a parlare di matrimonio, figli, insomma di una vita assieme poi a novembre sono stato mollato senza apparenti motivi. Ho parlato con tante persone di tutte le età, sesso e persino orientamento per capire il punto di vista anche suo (dato che nonnon ha mai voluto rispondere con chiarezza ai miei perchè) limitandomi all'esposizione dei fatti oggettivi senza giudizi di caratura morale, ma nessuno mi ha dato torto, l'avrei sperato perchè così almeno avrei potuto capire i miei sbagli laddove ce ne fossero stati e farne tesoro per il futuro. Lasciando stare il fatto che le ho praticamente aperto la mia casa oltre al mio cuore in tutto e così ha fatto pure la mia famiglia (trattandola come una figlia) e ricevendo alla fine solo una grossa dose di irriconoscenza, immotivata vedendola cambiare negli atteggiamenti suoi nello spazio di tre giorni passando da "Amore sei uno dei pochi aspetti belli e irrinunciabili della mia vita che mi permettono di andare avanti" a "Non stressarmi, lasciami in pace, restituiscimi i miei dvd o ti denuncio" il peggio è stato il dopo. Già nei mesi della nostra relazione aveva in tutti i modi cercato di allontanarmi dal mio migliore amico (20 anni che ci conosciamo) con assurde scene madri di gelosia ai limiti della possessività definendolo una minaccia futura alla nostra relazione. Il peggio è stato il dopo. Pur umanamente dispiaciuto, avevo oramai metabolizzato anche questa relazione andata male, avevo ripreso ad andare a yoga (ho trovato in esso un ottimo modo per almeno provare a sentirmi bene con me stesso) ed ero tornato dopo un po' di settimane ad uscire. Purtroppo pure lei ci andava a yoga, ma ormai sopportavo la sua presenza. Lei non contenta nel lasciarmi almeno questo piccolo modo per rimettere in piedi la mia vita ha iniziato a messaggiare il mio migliore amico cercandolo di convincere affinchè mi facesse desistere dall'andarci. Guarda caso non più di tre giorni dopo da questi messaggi, visto che il mio amico le aveva risposto negativamente, prendendo le mie difese, mi ha fatto convocare al centro di igiene mentale, dicendo che l'aveva fatto per il mio bene. Mi sono sentito definire un ragazzo problematico, aspirante al suicidio (solo per averle mandato un messaggio dove le scrivevo che mi sentivo morto dentro che se permettete è una cosa diversa dal "mi voglio suicidare"), e ho dovuto difendermi da tutta una sorta di diffamazioni sul conto mio e della mia famiglia, solo allora ho dovuto aprire la bocca al suo riguardo, sebbene i sentimenti fossero forti avevo cercato di ignorarne sempre il discorso fino ad allora. Ovviamente la persona in questione non si è mai presentata di persona, ma ha sempre delegato il compito a degli pseudoprofessorini quando un confronto alla pari secondo me avrebbe risolto la cosa senza strascichi. Non contenta di ciò ha delegato poi ad un amico in comune (e probabilmente inizio a maledire il giorno nel quale gli ho presentati) che le avevo presentato perchè lui è pittore di professione  e quindi avrebbe potuto valorizzare il suo talento di pittrice, dicevo gli ha delegato i suoi strali. Ho dovuto bloccare su facebook questo tipo perchè davvero ogni messaggio stava diventando un allargare sempre più una ferita che si era riaperta, mi sono sentito dire cattiverie brutte del tipo "secondo me tu devi prenderti il vicodin" (io che con tutto me stesso ho lottato due anni per abbandonare la mia dipendenza dalla benzodiazepine), "Ma perchè ti incazzi tanto se ti ha mandato al cim dopottutto la tua famiglia c'è abituata" (mia madre un anno e mezzo fa aveva tentato il suicidio e sta cosa aveva già segnato profondamente la mia famiglia). Una volta bloccato mi sono iniziate ad arrivare lettere senza francobollo nella cassetta della posta dove venivano riportate cose come quella frase relativa alla mia famiglia che questo tizio non poteva sapere (mentre mia madre in buona fede si era stupidamente confidata con sta ragazza). Con sta persona almeno sono riuscito a chiarirmi, si è scusato e a me va bene perchè non porto rancore, ma davvero ormai sono terrorizzato a legare con chiunque. Da quando mi sono lasciato con sta ragazza tra le mie amiche è stata quasi una sorta di esultanza generale, nel senso che si sono proposte ben in 4 di volermi frequentare per un'eventuale relazione. Io ho rifiutato tutte quasi inorridito. Ho paura ad uscire di casa ormai, ho paura ad entrare in discoteca o ai concerti e a farmi solo sfiorare da una ragazza, passo ormai le mie giornate chiuso a navigare su internet (dove tra l'altro devo beccarmi pure la mia ex che dispensa consigli di vita per tutti con frasi del tipo: "Secondo i miei valori morali", lei che ha talmente la coscienza sporca da non andare neppure a yoga ora e da scappare senza motivo non appena incrocia me o mio padre che sia chiaro non l'abbiamo minacciata in alcun modo) e a leggere fumetti, ho smesso di scrivere poesie, probabilmente col nuovo anno verrò pubblicato da un editore nazionale e poi smetterò perchè non ho più le motivazioni per nulla. Sto cercando di muovermi per il lavoro con volontà per cambiare aria e tornarmene nella mia bella Roma, ma nonostante la mia laurea è un ginepraio. Nel mio campo non mi vogliono perchè preferiscono assumere gente part-time e dicono che pagarmi per legge come dovrebbero ovvero 1350 E netti e 2500 lordi non se lo possono permette, per i lavori sottoqualificati dicono che non mi vogliono perchè non ho esperienza (persino per mettere due vasetti di conserva su uno scaffale l'hanno pretesa) opportunità non ce ne sono.  Sta ragazza mi ha distrutto non tanto per la fine della relazione, ma per quello che ha fatto dopo, mi ha annichilito sul piano umano, umiliato (era dai tempi di quella famosa maestra delle elementari del quale accennai in un mio commento di diversi mesi fa che qualcuno non mi faceva così male), mai in vita mia mi ero sentito una m...., sono arrivato persino sul punto da inventarmi scuse per non uscire più col mio migliore amico e a pregare dio chiedendogli di chiamarmi a sè (io rispetto troppo la vita e la mia famiglia e non compirei mai nulla di estremo anche perchè rispetto chi come me non ha la fortuna di poterne tutto sommato disporre). Scusate questo lungo post che era una sorta di sfogo, Quello che ormai mi chiedo nel rifiutare i contatti umani è la seguente domanda: "Se una persona con la quale ho condiviso momenti intimi, dalla quale mi sono sentito dire che mi avrebbe voluto come il padre di nostri futuri figli e di amarmi mi ha fatto questo, che cosa può farmi una persona estranea che per me prova neutralità man mano che mi inizierà a conoscere e conoscendola le aprirò il mio cuore"? Scusate lo sfogo. Ciao a tutti.
Post edited by yugen on

Commenti

  • BluBlu Post: 639
    Ci saranno sempre momenti brutti, pessimi, anche quando sembra tutto apparentemente calmo e lucente, arriverà il buio. Non è pessimismo, ma è la natura umana, ognuno di noi soffre per qualcosa, chi più chi meno. Poi ci sono le persone stronze, che chiamarle persone è un complimento, io le chiamo bestie sociali! Vedi, le bestie sociali sono così, sfruttano tutto ciò che possono, prendono tutto e non lasciano mai niente, perché hanno bisogno di nutrire le loro maschere, il mondo è pieno di bestie sociali, bisogna solo cercare di stare lontano da loro. Però ci sono anche individui coerenti e ragionevoli, che diminuiscono giorno dopo giorno.
    Non so di preciso come aiutarti, non sono bravo a dare consigli, però ti dico non arrenderti e non smettere di cercare.
    Ciao :)
    Tutti indaffarati a cercare lo spiraglio nel baratro delle maschere divoratrici.
  • damydamy Post: 1,196
    Esistono persone così..ahimè..non sei né il primo né l'ultimo. Prima di incontrare mio marito ho conosciuto anch' io una persona simile che mi ha solo preso in giro, con promesse mai mantenute. E allora? Che si fa? Si smette di vivere? Si pensa alla morte? Nessuno e ripeto NESSUNO ha il diritto di farci stare così male. Guarda solo te stesso senza pensare al passato che ormai non torna più. Concentrati sulla ricerca di un lavoro e sul momento difficile che la tua mamma sta attraversando. Non sprecare tempo per chi non lo merita! Forza!
  • La tua storia assomiglia un po' all'ultima che è capitata a me. La mia ultima relazione è finita come la tua, di colpo. Nel giro di alcuni giorni lei ha cambiato idea senza darmi una spiegazione plausibile. Prima sembrava io fossi l'uomo migliore del mondo per lei, la sua grande speranza di felicità. Ma avessi avuto solo questa di amara esperienza. La mia ex moglie davanti agli avvocati in sede di separazione mi ha dato del pazzo perché diceva che parlavo nel sonno e spesso da solo anche da sveglio quando lavoravo al computer. È vero. Parlo nel sonno e spesso mentre sono intento a fare qualcosa commento da solo a voce alta ciò che sto facendo. Il giudice, una donna, è stata una grande dicendo: signora io parlo da sola quando faccio la spesa al supermercato ma per questo non ritengo di essere pazza! Scusami la divagazione. Da ciò che hai raccontato mi sembri una brava persona mentre lei è la stronza. Purtroppo in giro ce ne sono tante di persone vuote, prive di dignità cioè che sono pari a NESSUNO. Ti posso dire solo questo: vai avanti a testa alta, mantieni intatta la tua dignità e continua a credere con forza nei tuoi valori. Non dar modo a questi NESSUNO di mettere in dubbio quanto vali e di farti perdere la tua dignità. Io preferisco fare le cose da solo, vivere da solo, andare in giro per prati e boschi da solo, passeggiare lungo il mare da solo, guardare un film da solo, ma non infangarmi con certa gente. Poi se qualcuno sa apprezzarmi, stimarmi e volermi bene, sia il ben venuto saprò ricambiarlo con affetto e rispetto. Non fermarti mai. Vai avanti a testa alta contento di te stesso. Del resto nella storia che racconti tu non hai fatto proprio nulla di male e questo non è di poco conto. Hai invece ricevuto del male, quindi sei dalla parte della ragione. Un'ultima cosa. Non pensarla più. È NESSUNO. Non puoi perdere il tuo tempo prezioso a pensare a una che è pari ad un oggetto che cambia direzione a seconda di come va il vento. Fai l'indifferente. Non rispondere mai se ti chiama al telefono, se ti invia messaggi o se ti scrive qualcosa questa è la migliore vendetta, l'ho sperimentata più volte con molto successo, perché così la fai sentire ciò che è realmente: una nullità e questa cosa la manda in crisi. E non avere paura di lei e dei suoi amici. Queste persone non possono spaventarti. Lo so che adesso ti senti giù, non hai più voglia di fare certe cose perché le colleghi al periodo in cui eri con lei. È un momento, poi passa. In un bel film che ho visto recentemente c'era una frase che diceva più o meno così: la fame viene e poi se ne va; ma la dignità se la perdi non tornerà mai più.
    Scusami se non scrivo molto bene, ma spero di esserti stato almeno un po' d'aiuto 
    :)
  • UllastroUllastro Post: 2,753
    @bloody: io ho perso la fiducia nel "prossimo" in modo irrevocabile più di quindici anni fa. Sono ancora vivo. Nel frattempo ho trovato persone (poche) di cui potermi fidare (ma solo dopo un lungo periodo di prove e riscontri) e molte altre persone abiette, meschine, luride e infami. So che nel futuro continuerò a imbattermi in entrambe le tipologie. Non credo che sia vietato nè riprorevole ritirarsi a vita riservata dopo qualche bastonata troppo violenta. Sta a te poi decidere SE e COME tornare all'aperto.
    Come cantava De Andrè: "dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior".
    A buon intenditor...
    Ogni calcio nel culo ti fa fare un passo avanti
  • cameliacamelia Post: 3,517
    Se mi fai un riassunto, giuro che commento....
  • bannato2bannato2 Post: 2,034
    ti stimo bloody :D

    :D mi piacciono gli sfoghi
    :-bd
    ètuttoaposto tipo .. e' solo un altra esperienza ben venuto a bordo
    :D
    ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
    :-h <):)
    p.s.propongo una sezione blindata solo per gli aspie ..
    parlare dei nostri punti deboli in pubblico mi sembra davvero riprovevole oltre che pericoloso e dannoso
  • Ringrazio tutti per i consigli in particolare Orsetto esprimendogli solidarietà per una situazione che probabilmente è stata di gran lunga peggiore della mia. Spero di riuscire ad inventarmi mago per poter richiudere una ferita che ero già riuscito a rimarginare 2 mesi fa e che ora sarà probabilmente impossibile da ricucire, ma ci proverò. Un abbraccio a tutti e ancora grazie.
  • Per il timidone de roma: no non sono d'accordo per me parlare dei miei limiti è qualcosa che mi rende umano e unico così come i tuoi ti rendono unico e speciale, trovo che sia bello dire ciò che si pensa e a carte scoperte, vivere covando non aiuta a superare i problemi. Ciao
  • bannato2bannato2 Post: 2,034
    egregio bloody  concordo pienamente..con te con orsetto e con ullastro 
    credo che tu mi abbia frainteso..
    parlare dei propri problemi e' corretto e aiuta moltissino non solo te ma anche tutti gli altri ,ma credo che sia meglio farlo in un ambiente protetto da chì , non solo magari non ci capisce, ma che puo' per fino usare contro di noi le nostre debolezze , cmq non sono di roma :D sono di rovigo , storia lunga
    cmq si ha ragione orsetto anche se ce' un pero' ..
    tu dentro di te sai se e' una persona da evitare o se ce ancora qualche cosa di non detto tra di voi ..
    se sai che tutto e' stato detto allora fai l'orsetto ..
    se invece ritieni che ci siano ancora cose da chiarire ti prego di farlo ..
    con tutto te stesso .. e se hai bisogno di una mano chiedi pure per quello che posso io ci sono!! per ora di tempo ne ho sono a casa anche io senza lavoro per mia scelta pero' .. anche se non me lo posso permettere ma cerco sempre di essere corretto con me stesso e quel posto non faceva per me ....
    nella mia vita ho sempre cercato di chiarire tutte le ambiguita' o le oscurita' nelle mie cose ..
    ho bisogno di sapere di essere dalla parte del giusto come diceva orsetto .. ecco se tu ritieni di essere dalla parte del giusto e di aver raggiunto una sicura di protezione da questo evento negativo allora si !!! CANCELLALA dal tuo hard disk mentale
    rispondo alla tua domanda finale della discussione..
    una nuova persona estranea a cui tu decidessi di affidarti  potrebbe diventare una nuova persona familiare oppure un incubo peggiore di quello che gia hai patito e stai patendo .. credo stia a te voi fare in modo che cio non sia vero continuando a frequentarvi nella concordia e ad essere cosi maturi da non proseguire non trovandovi ricambiati .. forse con questa nuova esperienza sarai piu maturo o meno sprovveduto o ingenuo ecc.... quindi io fossi in te oggi avrei piu fiducia di iieri visto che ti sei reso conto di come ti puo' annientare una rapporto sentimentale con la persona sbagliata.. sono sicuro che anche grazie a pessime esperienze come questa conoscerai ancora un anima con cui avviarti alla fine dei tanti anni che ancora ti rimangono da vivere
    quello che non ci uccide ci rinforza e quindi fai un bel sorriso :D

     The show must go on

    :-h :-*
  • Vorrei farlo quello di chiarirmi, ma non mi è stata data la possibiltà purtroppo in alcun modo, ne ho preso atto e francamente non porto rancore a nessuno purtroppo quello sfogo era dovuto al fatto che purtroppo ora mi trovavo in questa situazione d'assoluto terrore per quanto concerne l'instaurare nuovi rapporti umani, non mi era mai successa prima d'ora (e non è che fossi nuovo in relazioni) una cosa così e ho manifestato un profondo disagio anche perchè io ero veramente attaccato a questa persona e probabilmente provo ancora qualcosa nonostante tutto. Appunto questa mancata di chiarimento e alcune azioni che io ho interpretato da un certo punto di vista come dei gesti volti a farm del male han provocato questo disagio e questo tenermi dentro fino quando una situazione apparentemente stupida (e per fortuna ora ho sentito che l'han spostata di un altro mese...io in cuor mio spero che salti proprio) non ha risvegliato questa consapevolezza in me di trovarmi in una situazione di completa distruzione interiore e dei miei tessuti sociali. Probabilmente ho sbagliato, hai ragione, ma credimi è qualcosa che mi porto dentro da due mesi, dormendo 4-5 ore a notte quando andava bene, e lo sfogo era inevitabile, ed ho scelto questo forum per due motivi: 1 qui sono molto meno tracciabile rispetto ad altri. 2 mi pare che la media di QI qui sia superiore rispetto agli altri per cui almeno idea di parlare con gente che sapesse A usare un cervello B cos'è provare disagio e sofferenza per una situazione interiore in contrapposizione a ciò che è il mondo esterno. Ad ogni modo grazie per i tuoi consigli. Ciao :)
  • La tua storia assomiglia un po' all'ultima che è capitata a me. La mia ultima relazione è finita come la tua, di colpo. Nel giro di alcuni giorni lei ha cambiato idea senza darmi una spiegazione plausibile. Prima sembrava io fossi l'uomo migliore del mondo per lei, la sua grande speranza di felicità. Ma avessi avuto solo questa di amara esperienza. La mia ex moglie davanti agli avvocati in sede di separazione mi ha dato del pazzo perché diceva che parlavo nel sonno e spesso da solo anche da sveglio quando lavoravo al computer. È vero. Parlo nel sonno e spesso mentre sono intento a fare qualcosa commento da solo a voce alta ciò che sto facendo. Il giudice, una donna, è stata una grande dicendo: signora io parlo da sola quando faccio la spesa al supermercato ma per questo non ritengo di essere pazza! Scusami la divagazione. Da ciò che hai raccontato mi sembri una brava persona mentre lei è la stronza. Purtroppo in giro ce ne sono tante di persone vuote, prive di dignità cioè che sono pari a NESSUNO. Ti posso dire solo questo: vai avanti a testa alta, mantieni intatta la tua dignità e continua a credere con forza nei tuoi valori. Non dar modo a questi NESSUNO di mettere in dubbio quanto vali e di farti perdere la tua dignità. Io preferisco fare le cose da solo, vivere da solo, andare in giro per prati e boschi da solo, passeggiare lungo il mare da solo, guardare un film da solo, ma non infangarmi con certa gente. Poi se qualcuno sa apprezzarmi, stimarmi e volermi bene, sia il ben venuto saprò ricambiarlo con affetto e rispetto. Non fermarti mai. Vai avanti a testa alta contento di te stesso. Del resto nella storia che racconti tu non hai fatto proprio nulla di male e questo non è di poco conto. Hai invece ricevuto del male, quindi sei dalla parte della ragione. Un'ultima cosa. Non pensarla più. È NESSUNO. Non puoi perdere il tuo tempo prezioso a pensare a una che è pari ad un oggetto che cambia direzione a seconda di come va il vento. Fai l'indifferente. Non rispondere mai se ti chiama al telefono, se ti invia messaggi o se ti scrive qualcosa questa è la migliore vendetta, l'ho sperimentata più volte con molto successo, perché così la fai sentire ciò che è realmente: una nullità e questa cosa la manda in crisi. E non avere paura di lei e dei suoi amici. Queste persone non possono spaventarti. Lo so che adesso ti senti giù, non hai più voglia di fare certe cose perché le colleghi al periodo in cui eri con lei. È un momento, poi passa. In un bel film che ho visto recentemente c'era una frase che diceva più o meno così: la fame viene e poi se ne va; ma la dignità se la perdi non tornerà mai più.
    Scusami se non scrivo molto bene, ma spero di esserti stato almeno un po' d'aiuto 
    :)
    Ti contraddico solo su una cosa, cioè sul tuo scusarti di non scrivere molto bene. è assolutamente falso! Scrivi 'na bellezza! Grazie per questa testimonianza che sicuramente corrisponde ai fatti e non è la solita chiacchiera da pulpito! :) In bocca al lupo a te, al protagonista della discussione e a tutt* quell* che oggi sono lo scarto di tant*, ma in futuro verranno rimpiant*!
  • bannato2bannato2 Post: 2,034
    questa cassandra sembra portare meno sfortuna della ben nota :D ...
  • Quoto Timidone. Grazie per le parole di incoraggiamento Cass :) speriamo: per una legge dei grandi numeri finirà ben di girare tutto male. 
  • bannato2bannato2 Post: 2,034
    ovvio credo che la legge di murphy valga anche al contrario .. e cioe' che se qualche cosa ha la probabilita' di andarti bene prima o poi lo fara sicuramente :D
  • PavelyPavely Post: 3,350
    (Mi chiedo dove sia l'Asperger in tutto questo...)
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    @bloody81ud
    Ti consiglio vivamente di leggerti "La trappola della Felicità" di Harris, è un bel libro e penso ne potrai trarre vantaggio. Penso tu abbia bisogno di lasciar andare e rischiare di nuovo (con qualcun altro), so che sono entrambe difficili le cose, ma ce la puoi fare.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • Sono completamente d'accordo con te Wolfgang, non è la fine di una relazione in sè, una percorso diverso di due persone che ti fa star male (come si evince dal corpo del post), quello ci sta, ma dopo non molto lo superi e volti capitolo. Se dopo  ciò, tuo malgrado, passa non molto tempo e ti trovi ad aver a che fare con scheletri emersi da un passato che pensi di esserti lasciato alle spalle, soprattutto se essi toccano persone che ami incondizionatamente come i tuoi cari o i tuoi amici allora è molto più difficile richiudere una ferita che eri ben lontano dal voler riaprire.
    Spesso basta dialogo ed intelligenza da parte di persone mature, per risolvere un problema civilmente e conservare il rispetto reciproco, ma se le persone in causa non sono a conti fatti mature nella realtà dei fatti o semplicemente devono chiarirsi con se stesse prima di chiarirsi nel loro modo di rapportarsi con il prossimo allora l'unica soluzione è metterci un macigno sopra, pertanto sono d'accordo con quanto scrivi.
    Per la lettura, facciamo un patto, se ti fa piacere: qualora tu riuscissi a darmi qualche buona dritta per il libro che intendo realizzare (discussione sopra) io non solo mi leggo quello che mi consigli, ma se con la mia idea e la tua consulenza divento milionario poi dividiamo pure :). Fammi sapere. Ciao e grazie del repost e del messaggio che mi hai mandato poco fa.
  • Mi aggiungo al coro di quanti ti dicono di non pensarci nemmeno, una persona così non merita nemmeno i tuoi pensieri e men che meno le tue paure. Anche io sono passata da qualcosa di simile, non così grave ma per altri versi davvero da manicomio.
    Non pensarci che il mondo è pieno di brave ragazze e brave persone :)
  • Mi spiace molto arcobaleno, e hai la mia solidarietà. Del resto con una persona intelligente e non vigliacca ci puoi anche ragionare, ma quando qualcuno vede te o tuo padre e scappa senza alcun motivo correndo per una piazza affollata come farebbe una razzetta in mezzo all'oceano capisci che non ci sta con i venerdì. Io spero vivamente che sta persona cresca alla svelta, ma vedendo anche le sue ultime scelte dalle quali sono stato mio malgrado informato senza volerlo, sono pessimista, non tanto per lei, ma se veramente avrà dei figli come diceva a me, sarò dispiaciuto per un povero bambino che soffrirà senza colpa gli sbagli di qualcun altro. Ad ogni modo non è più un problema mio, fortunatamente mi si stanno ripresentando delle occasioni e intendo ritornare a vivere come avevo già deciso 3 mesi fa.
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