Ostentare interesse verso gli altri

Ho letto la discussione di @icaro89, e mi sono reso conto che il problema non è solo il flirt. Io tratto i miei genitori allo stesso modo di un estraneo. Niente contatto visivo o fisico (una mano sulla spalla è per me come un carbone ardente), e proprio DENTRO di me l'interesse verso gli altri è zero. Non posso vivere così, lo so. Circa un anno fa, ho conosciuto una ragazza. Lei è l'unica che mi capisce, sa che ho la sindrome di asperger e quando mi sono venuti i primi dubbi sulla mia neurodiversità, a differenza dei miei genitori, di un mio amico (che ha avuto la stupidissima idea di "curarmi") e di mia cugina (con la quale ho più o meno un buon rapporto), è stata l'unica a prendermi sul serio e a starmi vicino. Da settembre-ottobre a oggi ho avuto dei miglioramenti, ma lievi. Sono solo riuscito a convivere amichevolmente con l'asperger e ad accettarla come parte di me. Ma i problemi, quelli legati alla comunicazione, persistono. Questa ragazza per me è il mondo. Non la amo, le voglio "solo" un bene immenso. Il "guaio" è che non riesco a mostrarle affetto; seppur mi interessi di lei (l'unica persona le cui vicende mi prendono), non riesco a mostrarle questo bene che le voglio. Il problema non si pone per una questione di gesti, perché a me le manifestazioni di affetto non sono mai piaciute. Però il fatto è che tutto questo "bene" che ho sta chiuso dentro di me e non riesco a mostrarlo. Ho ottenuto la mail di una psicologa sarda, e le ho scritto tutti i miei problemi. Ha parlato di "comunicazione compromessa", ed ha detto che servirebbe una terapia. Non con lei, ovviamente, ma con uno specializzato in asperger, e di Napoli. Beh, io dallo psicologo non ci voglio andare, forse perché è qualcosa di nuovo e i cambiamenti non li sopporto. Però rimango in una situazione di stallo, mi capita di avere un vuoto causato dal fatto di non riuscire a fare capire a questa mia amica che le voglia bene.
Vi è mai capitata una situazione simile? Che avete fatto?
Vi è mai capitata una situazione simile? Che avete fatto?
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Commenti
Bisogna che ti accerti del fatto che anche lei voglia essere intima con te.
Per abbracciare con naturalezza una persona forse ci vuole anche un po' di pratica. Inoltre ci sono dei meccanismi che scattano dopo il contatto non prima. Credo che la naturalezza sia una conseguenza di tali meccanismi e che piano piano ti faccia sembrare il tutto meno strano e di conseguenza sarai e ti sentirai meno impacciato.
Se non ho di nuovo capito niente dimmelo.
Vi è mai capitata una situazione simile? Che avete fatto?</blockquote
IIo sono andato da Davide Moscone avevo i tuoi stessi problemi mi sta aiutando bene , magari prova a scrivergli . Cmq riben venuto grazie anche a te per avermi ben descritto
Gli esperimenti sull'intimità li potrete fare insieme, quando e se ne capita l'occasione e senza mai sentirsi obbligati altrimenti diventa spiacevole e seccante.
Nel frattempo potresti pensare a vie di comunicazione alternative per poter dimostrare affetto: delle strade non convenzionali, non fisiche, che però possono risultare gradite e far passare lo stesso il messaggio.