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Ostentare interesse verso gli altri

Stefano98Stefano98 Post: 399
modificato gennaio 2015 in Amore, vita di coppia e sessualità
Ho letto la discussione di @icaro89, e mi sono reso conto che il problema non è solo il flirt. Io tratto i miei genitori allo stesso modo di un estraneo. Niente contatto visivo o fisico (una mano sulla spalla è per me come un carbone ardente), e proprio DENTRO di me l'interesse verso gli altri è zero. Non posso vivere così, lo so. Circa un anno fa, ho conosciuto una ragazza. Lei è l'unica che mi capisce, sa che ho la sindrome di asperger e quando mi sono venuti i primi dubbi sulla mia neurodiversità, a differenza dei miei genitori, di un mio amico (che ha avuto la stupidissima idea di "curarmi") e di mia cugina (con la quale ho più o meno un buon rapporto), è stata l'unica a prendermi sul serio e a starmi vicino. Da settembre-ottobre a oggi ho avuto dei miglioramenti, ma lievi. Sono solo riuscito a convivere amichevolmente con l'asperger e ad accettarla come parte di me. Ma i problemi, quelli legati alla comunicazione, persistono. Questa ragazza per me è il mondo. Non la amo, le voglio "solo" un bene immenso. Il "guaio" è che non riesco a mostrarle affetto; seppur mi interessi di lei (l'unica persona le cui vicende mi prendono), non riesco a mostrarle questo bene che le voglio. Il problema non si pone per una questione di gesti, perché a me le manifestazioni di affetto non sono mai piaciute. Però il fatto è che tutto questo "bene" che ho sta chiuso dentro di me e non riesco a mostrarlo. Ho ottenuto la mail di una psicologa sarda, e le ho scritto tutti i miei problemi. Ha parlato di "comunicazione compromessa", ed ha detto che servirebbe una terapia. Non con lei, ovviamente, ma con uno specializzato in asperger, e di Napoli. Beh, io dallo psicologo non ci voglio andare, forse perché è qualcosa di nuovo e i cambiamenti non li sopporto. Però rimango in una situazione di stallo, mi capita di avere un vuoto causato dal fatto di non riuscire a fare capire a questa mia amica che le voglia bene.
Vi è mai capitata una situazione simile? Che avete fatto?
Post edited by yugen on

Commenti

  • IndecisoIndeciso Post: 2,754
    magari è un consiglio banale ma, se glielo dici apertamente credo che sia più semplice.Penso che quando accadrà lo farò anch'io.
  • [Deleted User][Deleted User] Post: 0
    modificato marzo 2014
    So che i regali fanno piacere. Una manifestazione di affetto  materiale.
  • Stefano98Stefano98 Post: 399
    @indeciso, già glie l'ho detto, e lei ha detto che non è un problema per lei, visto che anche lei non ama le manifestazioni di affetto. @harvey, forse mi sono spiegato male. io non cerco di farle capire che le voglio bene, cerco di avere quel rapporto che gli altri chiamano "intimità", tipo abbracci. li odio, però so che se è lei ad abbracciarmi, quell'odio non esiste più. tuttavia, sono comunque impacciato, non riesco neanche ad immaginare di abbracciare con naturalezza una persona. 
  • [Deleted User][Deleted User] Post: 0
    modificato marzo 2014
    Non ho capito proprio niente allora.
    Bisogna che ti accerti del fatto che anche lei voglia essere intima con te.
    Per abbracciare con naturalezza una persona forse ci vuole anche un po' di pratica. Inoltre ci sono dei meccanismi che scattano dopo il contatto non prima. Credo che la naturalezza sia una conseguenza di tali meccanismi e che piano piano ti faccia sembrare il tutto meno strano e di conseguenza sarai e ti sentirai meno impacciato.

    Se non ho di nuovo capito niente dimmelo.

  • Stefano98Stefano98 Post: 399
    No, hai capito. Grazie per il suggerimento harvey. Comunque, anche lei mi vuole molto bene, e credo che anche a lei vada bene che la nostra amicizia diventi tale.
  • bannato2bannato2 Post: 2,034
    Ho letto la discussione di @icaro89, e mi sono reso conto che il problema non è solo il flirt. Io tratto i miei genitori allo stesso modo di un estraneo. Niente contatto visivo o fisico (una mano sulla spalla è per me come un carbone ardente), e proprio DENTRO di me l'interesse verso gli altri è zero. Non posso vivere così, lo so. Circa un anno fa, ho conosciuto una ragazza. Lei è l'unica che mi capisce, sa che ho la sindrome di asperger e quando mi sono venuti i primi dubbi sulla mia neurodiversità, a differenza dei miei genitori, di un mio amico (che ha avuto la stupidissima idea di "curarmi") e di mia cugina (con la quale ho più o meno un buon rapporto), è stata l'unica a prendermi sul serio e a starmi vicino. Da settembre-ottobre a oggi ho avuto dei miglioramenti, ma lievi. Sono solo riuscito a convivere amichevolmente con l'asperger e ad accettarla come parte di me. Ma i problemi, quelli legati alla comunicazione, persistono. Questa ragazza per me è il mondo. Non la amo, le voglio "solo" un bene immenso. Il "guaio" è che non riesco a mostrarle affetto; seppur mi interessi di lei (l'unica persona le cui vicende mi prendono), non riesco a mostrarle questo bene che le voglio. Il problema non si pone per una questione di gesti, perché a me le manifestazioni di affetto non sono mai piaciute. Però il fatto è che tutto questo "bene" che ho sta chiuso dentro di me e non riesco a mostrarlo. Ho ottenuto la mail di una psicologa sarda, e le ho scritto tutti i miei problemi. Ha parlato di "comunicazione compromessa", ed ha detto che servirebbe una terapia. Non con lei, ovviamente, ma con uno specializzato in asperger, e di Napoli. Beh, io dallo psicologo non ci voglio andare, forse perché è qualcosa di nuovo e i cambiamenti non li sopporto. Però rimango in una situazione di stallo, mi capita di avere un vuoto causato dal fatto di non riuscire a fare capire a questa mia amica che le voglia bene.
    Vi è mai capitata una situazione simile? Che avete fatto?</blockquote

    IIo sono andato da Davide Moscone avevo i tuoi stessi problemi mi sta aiutando bene , magari prova a scrivergli . Cmq riben venuto grazie anche a te per avermi ben descritto
  • Stefano98Stefano98 Post: 399
    Di nulla @ertimidone, ma davide moscone, da quanto ho capito, sta a roma; sono circa 200km, non ci posso arrivare. Grazie per il suggerimento, comunque.
  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223
    Non cercare di forzarti su aspetti sui quali puoi trovare un compromesso: visto che conosci questa ragazza e anche da tanto tempo, e lei appare disponibile al dialogo, approfitta di questa possibilità per stemperare la tensione che forse ti deriva dalla sensazione di non corrispondere ad uno "standard" di fidanzato-amico o qualunque cosa tu sia nei suoi confronti. Perchè il risultato di stare con lei e di stare bene entrambi lo avete comunque, almeno mi pare, no?
    Gli esperimenti sull'intimità li potrete fare insieme, quando e se ne capita l'occasione e senza mai sentirsi obbligati altrimenti diventa spiacevole e seccante.
    Nel frattempo potresti pensare a vie di comunicazione alternative per poter dimostrare affetto: delle strade non convenzionali, non fisiche, che però possono risultare gradite e far passare lo stesso il messaggio.
  • Stefano98Stefano98 Post: 399
    Grazie icaro89, ci rifletterò molto su.
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