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Cosa significa la parola "bellezza"?

Andato_SimAndato_Sim Post: 2,046
modificato maggio 2014 in 2E - Due volte eccezionali
Se un abitante di un pianeta lontano vi chiedesse di spiegargli il concetto umano collegato alla parola "bellezza", voi come rispondereste?
Questa è una di quelle cose per le quali, per cercare di capire, ho speso molti ragionamenti e costruiti molti schemi, nella mia vita.
Grazie a chi vorrà lasciare il proprio contributo. Simone
Tutto ciò IO penso (e scrivo).
Post edited by Andato_Sim on
Whis
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Commenti

  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    modificato marzo 2014
    Bello in primo luogo è legato al senso estetico. Il senso estetico fa si che gli uomini ricerchino la vicinanza di alcune cose che contengono una proprietà chiamata "bellezza". Non è una proprietà tangibile, ma astratta ed è in parte collegata alla nostra storia evolutiva ed in parte a valori culturali. Qualcosa è considerato bello per motivi evolutivi quando è armonico e proporzionato (perché evolutivamente significa che è sano e ben fatto) o si rifà a concetti di purezza naturale (ruscelli, alberi sani e ricchi di frutti, aria limpida, etc.. da cui siamo attratti perché sono posti che aumentano la probabilità di sopravvivenza) oppure sono particolarmente complessi o curati, cioè sono artefatti "ad opera d'arte", in questo caso la ragione è la fitness sessuale [in quanto l'oggetto bello è segno di maestria se è stato fatto da noi o di potere se è stato comprato].

    Quindi il senso estetico si è evoluto nell'uomo e ci fa dire che alcuni oggetti sono belli, gli oggetti belli attraggono l'uomo e vogliamo stargli vicino.

    Culturalmente parlando consideriamo belle anche cose che naturalmente ci apparirebbero brutte, per il loro significato. Essendo noi esseri astratti e verbali, possiamo andare oltre la natura e collegare al bello cose che lo sono solo culturalmente.

    Riassumendo: il senso estetico serve a produrre l'impulso di avvicinamento e persistenza vicino ad un oggetto considerato bello.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • Andato_SimAndato_Sim Post: 2,046
    modificato marzo 2014
    @Wolfgang grazie sia per questo contributo che per l'altro.
    Sulla bellezza anche io ho molto indagato dal punto di vista socioculturale per tentare di mettere ordine in un ambito che mi e' sempre sembrato così difficile. O meglio: e' la condivisione di una idea comune che mi e' sembrata cosi difficile, soprattutto quando l'elemento verso il quale la valutazione della bellezza e' orientata e' un essere umano. Questo e' molto complesso, io penso.
    Simone

    Post edited by Andato_Sim on
    Tutto ciò IO penso (e scrivo).
  • fattore_afattore_a Post: 2,337
    Mi avete fatto pensare.

    La bellezza è - per me - un'operazione che ciascuno di noi applica alla propria immagine mentale dell'universo, comprendendo nell'universo sia le cose concrete, sia le cose astratte.

    L'operazione è applicata all'immagine mentale e non all'oggetto direttamente perchè entrano in gioco, come avete detto anche voi, fattori culturali, sociali, estetici ecc., che sono il campo della nostra libertà, limitato e deformato da imposizioni consapevoli e non consapevoli
  • EuniceEunice Post: 1,060
    Rispondo alla domanda da un punto di vista strettamente personale, cercando di evitare i molti riferimenti filosofici che ho dovuto approfondire nella mia vita, occupandomi di arte.

    Per me la bellezza è definibile solo all'interno della temporalità: è un momento di scoperta, comprensione, che porta all'emergere di nuovi dubbi e ad un desiderio di ricerca. E' un attimo totalizzante di attrazione verso un oggetto o una persona che innesca un complesso meccanismo di reazione che ha valore sia sul piano fisico (coinvolgimento dei sensi) sia sul piano intellettuale (desiderio di conoscenza e comprensione). Non è strettamente legata all'armonia ma a un qualcosa che potrebbe essere, ad una pienezza dell'essere e dell'esistere in quel preciso momento.
    Forse potrei meglio dire che per me non esiste la bellezza in sé, ma emerge solo nel momento in cui qualcuno la percepisce e la trasforma in un desiderio di altro, di scoperta e cambiamento. Una specie di dialogo dove non esiste un soggetto ed un oggetto, ma dove entrambi i termini coinvolti nel processo sono soggetti attivi e necessari.
    Non solo, la bellezza porta con sé un qualcosa di antico, arcaico che risuona e riverbera dentro di noi in modi che non sempre siamo in grado di definire e capire. Esiste pertanto, a mio parere, in questo processo una parte oscura e indefinibile che va al di là della pura spiegazione intellettuale o psicologica.
  • FrancescoFrancesco Post: 966
    La bellezza è la forma più nobile di comunicazione anche se è profondamente soggettiva nella sua percezione.
    Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me. (G. Marx)
  • cameliacamelia Post: 3,517
    La bellezza è questo dolce attimo di me, che si guarda e finalmente si riconosce, e sorride all'attimo che seguirà...
  • aspirinaaspirina Post: 3,054
    modificato marzo 2014
    Simone, penso che nessuno possa darti una risposta esauriente, ma ognuno può esprimere il proprio modo di vivere la bellezza.
    Per me come la vivo io, è un miscuglio di desiderio e di totale fusione, di tensione verso l'oggetto contemplato e di assoluto disinteresse.
    Sento una musica, vedo un quadro, cammino in un bosco. 
    Quello che ho chiamato desiderio è una emozione che forse potrei definire slancio, tensione-verso, un moto dell'animo che supera se stesso e superandosi si dimentica.
    Per questo ho unito il desiderio e il disinteresse: ti sembra contraddizione? Per me è possibile, perché non è un desiderio utilitaristico, è, come dicevo prima, un tendere verso l'oggetto che mi ispira, è un superamento della mia individualità per elevarmi a qualcosa di inconoscibile che mi annulla e mi esalta.
    Purtroppo non riesco a parlarti in modo logico, ma forse è giusto così trattandosi della bellezza, che non ha niente a che vedere con la logica.
    E potremmo parlare per ore dell'emisfero cerebrale di destra, di quello di sinistra, eccetera, ma non credo che tu voglia una spiegazione in termini di neuroscienze.
    E non saprei darti nemmeno schemi e definizioni. Non ti ho risposto cos'è la bellezza, ti ho raccontato come la vivo io.
    Ciao
    aspy

    Ps.: rileggendo i post precedenti mi sono accorta di essere in totale consonanza con Eunice, e ne sono contenta
    Alla fin fine, amici, ecco la verità: è tutta una supercazzola
  • ZenzeroZenzero Post: 645
    modificato marzo 2014

    Ciao,
    Per me come la vivo io, è un miscuglio di desiderio e di totale fusione, di tensione verso l'oggetto contemplato e di assoluto disinteresse.
    Sento una musica, vedo un quadro, cammino in un bosco. 
    Quello che ho chiamato desiderio è una emozione che forse potrei definire slancio, tensione-verso, un moto dell'animo che supera se stesso e superandosi si dimentica. [...]un tendere verso l'oggetto che mi ispira, è un superamento della mia individualità per elevarmi a qualcosa di inconoscibile che mi annulla e mi esalta.

    Cito prima Aspirina perchè io non avrei saputo spiegarlo così bene e mi ritrovo nelle sue parole.
    Aggiungo il resto del mio modo di intendere la bellezza:

    La bellezza è un tema estremamente complesso, personalmente mi ritrovo
    in questi due modi di descriverla: per Schelling "La bellezza è la percezione
    dell'infinito nel finito." Per Keats "La bellezza è verità", "L'eccellenza di qualsiasi arte è la sua
    intensità, in grado di far svanire tutte le cose sgradevoli per la loro
    vicinanza con la bellezza e la verità". Questa è una frase controversa, ma basandomi su questo principio ho vinto una partita di "forza quattro 3d" un po' di anni fa.
    Non so se ho mai provato a definirla in un concetto, però la cerco ed è
    legata alla poesia, alle arti visive, e a ciò che mi circonda, non so a
    volte la vedo nei nodi di una superficie del legno levigato, o in un
    albero, o in pietre, o in certe pareti in cui ha ceduto l'intonaco, ma
    anche in una goccia d'acqua al microscopio, o nelle costellazioni (le
    nebulose fotografate dal satellite) o in una superficie turchese, o in un rosso carminio, e molto altro.
    La bellezza per me
    è armonia, anche armonia dei contrasti. E' tutto ciò che evoca il
    respiro, che mi trasporta in una dimensione dei sensi e dei pensieri che
    si danno completamente a forme e colori e materie, che
    diventano uno spazio in cui sto bene e mi trovo completamente in un
    tempo sospeso.

    Ciao.
    Post edited by Zenzero on
  • bannato2bannato2 Post: 2,034
    Ma se parli con un alieno devi essere sintetico,
    Se una cosa ti piace allora è bella per te .
    >-)
    Arimi
  • Andato_SimAndato_Sim Post: 2,046
    modificato marzo 2014
    Bellezza è la sensazione che io provo quando posso osservare qualcosa senza essere disturbato da qualcuno che vuole impormi, direttamente o indirettamente, con o senza intenzioni non positive, una determinata visione di quella cosa, la quale determinata visione non mi permetterebbe di osservarla in modo davvero libero, perché nella mia mente il pensiero sarebbe comunque cambiato.

    Bellezza è il prodotto della libertà di pensiero.
    Per mezzo di tale libertà Bellezza concretizza l'unicità del suo concetto. Io penso.

    E' un discorso irrazionale perciò di molto difficile espressione.
    Per questo chiedo i punti di vista di chi vorrà intervenire. Perché mi interessa molto capire.
    Grazie a tutti. Simone
    Tutto ciò IO penso (e scrivo).
  • aspirinaaspirina Post: 3,054
    Ma se parli con un alieno devi essere sintetico,
    Se una cosa ti piace allora è bella per te .
    >-)
    Ertimidone al ministero degli Esteri e ai Rapporti Intergalattici
    subito !!!!!!!!!!!!!!

    =D>
    Alla fin fine, amici, ecco la verità: è tutta una supercazzola
  • DoorDoor Post: 648
    La bellezza è quella cosa che per un momento ti fa sentire completo, al sicuro, e in pace.
    KirthGersen81
    Il mio sistema limbico è crashato.
  • Andato_SimAndato_Sim Post: 2,046
    La bellezza è quella cosa che per un momento ti fa sentire completo, al sicuro, e in pace.
    Come il guscio per la tartaruga, io penso. Bella, questa definizione. Breve e precisa e completa. Grazie. Come quella di @ertimidone
    Tutto ciò IO penso (e scrivo).
  • GrizliGrizli Post: 288
    modificato marzo 2014
    Per me bellezza è una sensazione di unisono, un modo istintivo di vibrare alla stessa frequenza o di intonarsi, è riconoscimento e assonanza (anche dissonanza, però). 

    Sono discretamente ignorante in materia, ma mi entusiasma pensare all’interazione concreta, puramente fisica e chimica tra il mio corpo e la mia mente e la realtà, e alla sensazione del bello come espressione di una specie di poetica concordanza o profonda comprensione tra la materia di cui sono composta e le cose che trovo belle. 

    PS :-) Questo forum fa miracoli, mai avrei scritto una cosa del genere in pubblico, fino a un mesetto fa!
    Post edited by Grizli on
  • bannato2bannato2 Post: 2,034
    Credo che alla fine stiamo dicendo che :
    " bellezza = libertà . """
  • La bellezza è l' aspirazione dell' anima al miglioramento di sè
    Valenta
  • La bellezza è avere un aspetto attraente e un'elevata intelligenza allo stesso tempo
  • pokepoke Post: 1,721
    modificato febbraio 2018
    Se un abitante di un pianeta lontano vi chiedesse di spiegargli il concetto umano collegato alla parola "bellezza", voi come rispondereste?

    La bellezza è la sintesi estetica dell'istinto di sopravvivenza.
    Con il progredire del benessere il concetto di bellezza si è declinato rappresentazione evoluta dell'istinto: il potere.
    Quindi caro alieno, troverai nella specie umana punti comuni ma al contempo diversi, sia nelle aree geografiche che nel tempo, in quanto l'esercizio del potere e la sua sintesi (la bellezza) sono variate nei modi.

    https://www.google.it/search?q=la+venere+preistorica&oq=la+venere+preistorica&aqs=chrome..69i57.6679j0j7&client=ms-android-samsung&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8

    https://www.google.it/search?q=venere+statua+greca&client=ms-android-samsung&prmd=insv&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwiJ0P3cyb_ZAhXByqQKHXzUCOMQ_AUIESgB&biw=360&bih=560#imgrc=0gwYgegYaTpKrM:
  • Per me la bellezza, in senso generale, è soprattutto proporzione geometrica.
    Poi si aggiungono altri fattori relativi alle esperienze individuali, emotive, condizionamenti sociali ecc.

    Ma all'alieno, già stressato per il lungo viaggio, gli darei un'unica e semplice risposta: la bellezza è un fattore principalmente geometrico.

    @poke , non è stato stabilito che la Venere di Willendorf fosse una rappresentazione di "bellezza" paleolitica. Poteva benissimo rappresentare tante altre cose. Anche in India ci sono pitture che rappresentano umanoidi con la testa da elefante e con otto braccia (che idea si farebbe l'alieno?)
    Vedendo i due tuoi link non penso alla diversità di intendere la bellezza. Penso piuttosto alla diversa capacità tecnica di rappresentarla. 




    KirthGersen81
  • pokepoke Post: 1,721
    Coxesen ha detto:

    Per me la bellezza, in senso generale, è soprattutto proporzione geometrica.
    Poi si aggiungono altri fattori relativi alle esperienze individuali, emotive, condizionamenti sociali ecc.

    Ma all'alieno, già stressato per il lungo viaggio, gli darei un'unica e semplice risposta: la bellezza è un fattore principalmente geometrico.

    @poke , non è stato stabilito che la Venere di Willendorf fosse una rappresentazione di "bellezza" paleolitica. Poteva benissimo rappresentare tante altre cose. Anche in India ci sono pitture che rappresentano umanoidi con la testa da elefante e con otto braccia (che idea si farebbe l'alieno?)
    Vedendo i due tuoi link non penso alla diversità di intendere la bellezza. Penso piuttosto alla diversa capacità tecnica di rappresentarla. 




    Bene, ma spostandoci in culture primitive (attuali) potremo osservare che la bellezza femminile è regolata da manifestazioni estetiche di fecondità, e di persona ben nutrita.
    Quindi legata a due istinti insiti nell'uomo, procreazione e nutrimento.
    Quello che in certi contesti è manifestazione di potere.

    Nella società attuale i parametri di potere si sono spostati, e sono rappresentati dalla scelta, dal controllo del proprio corpo, vedi bellezza=magrezza.

    Nell'evolversi il potere viene a trasformarsi e dalla bellezza del leader, si va' al fenomeno della bellezza delle rock star (vedi il fenoneno delle grupies - F. Zappa non era propriamente più bello del suo vicino di casa, eppure è ragionevole pensare che abbia avuto più opportunità).
    Per passare alla bellezza intellettuale di un noto brutto w. Allen (anche lui vanta un buon parco di conquiste).

    La donna essendo meno coinvolta attivamente nella dimostrazione delle varie declinature di potere resta vincolata al potere seduttivo che i maschi esibiscono come potere intrinseco ottenuto.

  • poke ha detto:

    Nella società attuale i parametri di potere si sono spostati, e sono rappresentati dalla scelta, dal controllo del proprio corpo, vedi bellezza=magrezza.

    Nell'evolversi il potere viene a trasformarsi e dalla bellezza del leader, si va' al fenomeno della bellezza delle rock star (vedi il fenoneno delle grupies - F. Zappa non era propriamente più bello del suo vicino di casa, eppure è ragionevole pensare che abbia avuto più opportunità).
    Per passare alla bellezza intellettuale di un noto brutto w. Allen (anche lui vanta un buon parco di conquiste).

    La donna essendo meno coinvolta attivamente nella dimostrazione delle varie declinature di potere resta vincolata al potere seduttivo che i maschi esibiscono come potere intrinseco ottenuto.

    poke ha detto:

     La bellezza è la sintesi estetica dell'istinto di sopravvivenza.
    Con il progredire del benessere il concetto di bellezza si è declinato rappresentazione evoluta dell'istinto: il potere.

    Secondo me sono due concetti esatti ma da separare. Il fatto che Hallen, Zappa, le rock star, attori o uomini di potere in generale avessero donne belle nonostante la loro "bruttezza" fa parte nel discorso sull'istinto di sopravvivenza: l'animale che può garantire la sopravvivenzza della prole (ovviamente con tutte le sfumature e complessità dell'essere umano). Non c'entra il discorso sulla bellezza propriamente detta.

    Per come la vedo io, l'unica bellezza propriamente detta non può essere che quella "geometrica" (
    potresti mai giudicare "brutto" il David di Michelangelo?). Inoltre la grandezza di un popolo è sempre andata di pari passo con la sua capacità di rappresentare la bellezza, intesa anche come perfezione, come ordine delle cose.



  • KirthGersen81KirthGersen81 Post: 64
    modificato febbraio 2018
    Estetica di alto livello oggettivo, armonia delle forme e delle parti.
    Molti sostengono che sia soggettiva, mentre in realtà è oggettiva e misurabile in base a determinati criteri, su tutti appunto l'armonia.


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