Io lo ho avuto per un po di tempo paralisi del sonno ma non causato da danni neurologici penso ma stress direi. Quando accadeva avevo un terrore e sentivo come una forza che piu mi ribellavo e piu mi opprimeva come se fosse un demone . Dopo vari tentativi di liberarmene ho cominciato durante questo stato a sforzarmi di nn ribellarmi piu ma aprirmi con terrore all esperienza lasciandomi andare e a non voler piu fare questa esperienza e se ne e andata .
Ma per andarsene ci ho messo parecchio tempo tra tormenti e incomprensioni e terrore a dormire. Ho capito che non era qualcosa da combattere e che non potevo vincerla e col tempo la ho accettata con l idea in mente di nn aver piu voglia di fare quell esperienza. A me e capitato cosi non so a voi
Io la ho vissuta come se fosse un demone interiore e i demoni sono parte di noi e non son fatti per essere combattuti perche non possiamo vincere noi stessi , ce ne liberiamo accettandoli non combattendoli si stufano e se ne vanno. Spero di aver comunicato bene la metafora
Stanotte c'è stato il festival di paralisi ed allucinazioni, nell'ordine ho: -sentito rumore simile a quando si sta sott'acqua, ma molto amplificato, direi assordante (questo 2 volte) -visto persone sconosciute che fumavano e mangiavano -visto il mio ragazzo aprire l'armadio ed indossare il pigiama
Quindi oggi mal di testa acuto. Avrei davvero bisogno di 8 ore di sonno tranquille
A me capita sin da piccolo, sia in fase di addormentamento, sia in fase di pieno sonno in cui la mente è sveglia e il corpo no. Con l'avanzare dell'età sempre meno ma capita ancora (ho 50 anni). In fase di addormentamento la cosa avviene in questo modo: inizio a sentire un rumore che non so descrivere che aumenta di volume sempre più e questo mi causa ansia. Mi rendo conto di quello che sta accadendo e quindi con la mente decido di 'tornare indietro' è quindi di svegliarmi. A questo punto ho difficoltà a riprendere sonno perché ogni volta ricapita lo stesso processo. Diversi anni fa ho deciso di affrontare quella situazione ed ho deciso, non senza paura, di non 'tornare indietro' per vedere cosa sarebbe successo. Il rumore diventa fortissimo ma poi, improvvisamente, è sparito e sono entrato nella fase di paralisi del sonno, ovvero la mente era cosciente ma non potevo muovermi. È una brutta sensazione e con poco sforzo mi sono (nel vero senso della parola) svegliato. Quando mi capita nel sonno, mi rimane molto difficile svegliarmi. Ho una sensazione di panico e cerco di chiamare chi mi sta a fianco per farmi scuotere e svegliarmi. Sembra assurdo ma è così, da solo faccio fatica e allora chiamo chi mi sta accanto perché so che basta un piccolo movimento e il corpo riprende a funzionare. In realtà dalla bocca escono solo dei suoni indistinti. Ho notato che in fase di pieno sonno mi capita sempre quando sono a pancia in su. Mi è capitata anche un'altra cosa: dovevo fare un intervento chirurgico e l'anestesia ha fatto un brutto scherzo. In pratica mi sono ritrovato nella stessa situazione della paralisi del sonno solo che la mente era molto più lucida e non avevo proprio modo di muovere un millimetro del corpo. Sentivo le voci dello staff e anche quando mi hanno intubato. Ho sentito anche che un dottore ha detto 'non è addormentato bene' è poco dopo finalmente mi sono addormentato. È stata l'esperienza più brutta della vita mia, una sensazione di panico così forte non l'ho mai provata. Comunque, la paralisi del sonno nella mia vita mi è capitata spessissimo e, quando ero nello stato d'animo giusto, ho fatto diversi esperimenti. Ho scoperto che la mente non è completamente lucida ma in una fase di semi-sonno e si può anche sognare sapendo di stare sognando. Sono riuscito anche in qualche modo a pilotare i sogni e quando capita è veramente bello. Non è facile perché la parte ansiogena della situazione tende a prevalere. Avendo un sonno 'particolare', ho scoperto anche che tutti i sogni sono in qualche modo pilotati dalla mente, indipendentemente dalla paralisi del sonno. A volte si torna indietro nella storia e si prende un altro percorso, come un regista che decide di rifare una scena perché ha deciso di modificare qualcosa. Quando ci svegliamo, è come se rivedessimo il film così come uscito nelle sale.
da sempre, anche da piccolo, ogni 4/6 mesi, mentre sono sveglio a letto, inizio a sentire come una chitarra elettrica distorta nelle orecchie, ho una esasperata percezione tattile delle lenzuola e dei vestiti, dei movimenti del corpo, respiro e battiti sono regolari, una sensazione orribile che però so finisce dopo una mezz'ora.
Sì, solo ultimamente capita; forse per lo stress. Vedo la mia stanza, ma sono immobilitato a muovermi e strillare/parlare, non vedo mostri ma parenti o conoscenti che danno di matto, tipo che mi puntano una pistola.
Per sognare non è necessario dormire. Per dormire non è necessaria l'incoscienza. Per la coscienza non è necessaria l'esperienza. Per l'esperienza non è necessaria la sapienza. Per il risveglio la coscienza è fondamentale. Ma la coscienza non è il risveglio, è la realtà del divenire concreto che è fatta di un passo avanti che frega sia di Achille che della tartaruga. Sognare dipende dall'esperienza ed è un modo per prescindere dalla realtà della stessa. Sognare è reale, ma non è mondano se si è incoscienti. L'innocenza sognante ne costituisce la prova morale.
A parte questa catena di assurde quanto arbitrarie affermazioni poetiche, io sogno anche tra la veglia e il sonno e dirò di più, spesso sogno lucidamente di essere dentro ad un sogno che poi sboccia lucidamente in un sogno ulteriore. Ho sognato lucidamente talmente tanti sogni uno dentro l'altro che alla fine ho desiderato tantissimo che il sogno meraviglioso scaturito da tutto ciò fosse la realtà che il mondo nega.
Quanto è bello sognare di notte. Di giorno non saprei. Forse dipende dalla compagnia. Baci a tutti e scusatemi se sono spesso tanto presuntuoso. L'unico rischio che corriamo è quello di credere ad incubi che non sono arginati nella notte che tanto desiderano.
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A me e capitato cosi non so a voi
-sentito rumore simile a quando si sta sott'acqua, ma molto amplificato, direi assordante (questo 2 volte)
-visto persone sconosciute che fumavano e mangiavano
-visto il mio ragazzo aprire l'armadio ed indossare il pigiama
Quindi oggi mal di testa acuto. Avrei davvero bisogno di 8 ore di sonno tranquille
Con l'avanzare dell'età sempre meno ma capita ancora (ho 50 anni).
In fase di addormentamento la cosa avviene in questo modo: inizio a sentire un rumore che non so descrivere che aumenta di volume sempre più e questo mi causa ansia. Mi rendo conto di quello che sta accadendo e quindi con la mente decido di 'tornare indietro' è quindi di svegliarmi. A questo punto ho difficoltà a riprendere sonno perché ogni volta ricapita lo stesso processo. Diversi anni fa ho deciso di affrontare quella situazione ed ho deciso, non senza paura, di non 'tornare indietro' per vedere cosa sarebbe successo. Il rumore diventa fortissimo ma poi, improvvisamente, è sparito e sono entrato nella fase di paralisi del sonno, ovvero la mente era cosciente ma non potevo muovermi. È una brutta sensazione e con poco sforzo mi sono (nel vero senso della parola) svegliato.
Quando mi capita nel sonno, mi rimane molto difficile svegliarmi. Ho una sensazione di panico e cerco di chiamare chi mi sta a fianco per farmi scuotere e svegliarmi. Sembra assurdo ma è così, da solo faccio fatica e allora chiamo chi mi sta accanto perché so che basta un piccolo movimento e il corpo riprende a funzionare. In realtà dalla bocca escono solo dei suoni indistinti.
Ho notato che in fase di pieno sonno mi capita sempre quando sono a pancia in su.
Mi è capitata anche un'altra cosa: dovevo fare un intervento chirurgico e l'anestesia ha fatto un brutto scherzo. In pratica mi sono ritrovato nella stessa situazione della paralisi del sonno solo che la mente era molto più lucida e non avevo proprio modo di muovere un millimetro del corpo. Sentivo le voci dello staff e anche quando mi hanno intubato. Ho sentito anche che un dottore ha detto 'non è addormentato bene' è poco dopo finalmente mi sono addormentato. È stata l'esperienza più brutta della vita mia, una sensazione di panico così forte non l'ho mai provata.
Comunque, la paralisi del sonno nella mia vita mi è capitata spessissimo e, quando ero nello stato d'animo giusto, ho fatto diversi esperimenti. Ho scoperto che la mente non è completamente lucida ma in una fase di semi-sonno e si può anche sognare sapendo di stare sognando. Sono riuscito anche in qualche modo a pilotare i sogni e quando capita è veramente bello. Non è facile perché la parte ansiogena della situazione tende a prevalere.
Avendo un sonno 'particolare', ho scoperto anche che tutti i sogni sono in qualche modo pilotati dalla mente, indipendentemente dalla paralisi del sonno. A volte si torna indietro nella storia e si prende un altro percorso, come un regista che decide di rifare una scena perché ha deciso di modificare qualcosa. Quando ci svegliamo, è come se rivedessimo il film così come uscito nelle sale.
da sempre, anche da piccolo, ogni 4/6 mesi, mentre sono sveglio a letto, inizio a sentire come una chitarra elettrica distorta nelle orecchie, ho una esasperata percezione tattile delle lenzuola e dei vestiti, dei movimenti del corpo, respiro e battiti sono regolari, una sensazione orribile che però so finisce dopo una mezz'ora.
A parte questa catena di assurde quanto arbitrarie affermazioni poetiche, io sogno anche tra la veglia e il sonno e dirò di più, spesso sogno lucidamente di essere dentro ad un sogno che poi sboccia lucidamente in un sogno ulteriore. Ho sognato lucidamente talmente tanti sogni uno dentro l'altro che alla fine ho desiderato tantissimo che il sogno meraviglioso scaturito da tutto ciò fosse la realtà che il mondo nega.
Quanto è bello sognare di notte. Di giorno non saprei. Forse dipende dalla compagnia.
Baci a tutti e scusatemi se sono spesso tanto presuntuoso.
L'unico rischio che corriamo è quello di credere ad incubi che non sono arginati nella notte che tanto desiderano.