preoccupata per mio figlio di 3 anni e mezzo
Ciao a tutti, sono nuova del forum e scrivo perchè sono preoccupata e confusa per mio figlio, che ha tre anni e mezzo e frequenta il primo anno di scuola dell'infanzia.
Ha cominciato a parlare a 9 mesi, ha una buona proprietà di linguaggio, anche se non pronuncia ancora diverse lettere, quali "z", "s", "r".
L'impatto con la scuola è stato negativo: pianti, risvegli notturni e non voleva lasciarmi (va detto che fino a quel momento era stato con i nonni perchè entrambi lavoriamo e va detto anche che a scuola non hanno previsto una fase di ambientamento con figura parentale). Nel giro di 15 gg si è "rassegnato", ma non ha mai smesso di svegliarsi verso le 5 e venire nel nostro letto per poi riaddormentarsi (fino ad allora aveva sempre dormito senza risvegli).
Una delle maestre a gennaio ci ha consigliato di rivolgerci a uno psicologo perchè nostro figlio non socializzava con gli altri bambini e non giocava. Dato che erano cose che avevamo notato anche noi, insieme al fatto che era poco coordinato, siamo andati a febbraio da una neuropsichiatra infantile, che ci ha fatto varie domande e poi l'ha esaminato facendogli fare alcuni test (camminare sulle punte, movimenti a specchio, composizione di un puzzle, costruzioni). La NPI ha detto che G. si presentava nella norma, che è ancora presto per parlare di problemi di socializzazione. Ci ha detto che G. ha lievi problemi di coordinazione oculo-manuale, che ci ha consigliato di rafforzare con giochi e attività specifiche e con la gratificazione e il rafforzamento d aparte nostra quando riesce a fare le cose. Ci ha anche fissato un altro appuntamento per giugno (tra 15 gg), per "verificare la situazione".
Noi siamo preoccupati perchè a oggi mio figlio:
1. non gioca con gli altri bambini, pur cercando di interagire con loro attraverso baci, abbracci (a volte li tocca sul viso come se li volesse "prendere"). Quando ci sono altri bambini della sua età cerca di evitarli (con gli adulti interagisce bene, comunica e dialoga);
2. non è interessato ai giochi quali la palla, le costruzioni, le macchinine, i giochi di gruppo. Per lui giocare è soprattutto il gioco simbolico: fa finta di cucinare, imita il mestiere del padre (parrucchiere), fa finta di aggiustare cose in giro per la casa, fa finta di preparare cibi e bevande e di fare al spesa (gioco che adora);
3. ha una fissazione per le prese e le spine della corrente e per cose "strane" (tubi, fili, luci, corde). Con tali oggetti non fa cose particolari, spesso si limita a spostarli o a maneggiarli;
5. è goffo nel camminare, la pediatra ha detto che si tratta di conformazione fisica, però a oggi non è in grado di saltare e pedala con difficoltà (alla minima pendenza si ferma, non so se è pigro o non ci riesce). Diventa abile se deve camminare nei sentieri e nell'orto a terrazze si arrampica e cammina in equilibrio sorprendente;
6. non riesce a sputare (ingoia il dentifricio);
7. non riesce a tagliare da solo, e in generale riesce amle in tutte le cose che implicano motricità fine, anche se in questo è migliorato molto rispetto a qualche mese fa.
8. riesce a seguire i cartoni animati solo se c'è una voce narrante, spesso sembra non seguire l'interlocutore, anche se a volte scopriamo in seguito che ricorda el conversazioni nei minimi particolari;
9. nota subito se è cambiato qualcosa nella disposizione degli oggetti in una stanza o nell'abbigliamento di qualcuno (questa è una cosa che facevo anch'io fina da piccolissima).
Leggendo in rete io e mio marito abbiamo ravvisato alcuni tratti propri dell'Asperger, fermo restando che lo riporterò dalla NPI tra 15 gg mi chiedo se non sia il caso di farlo visitare da uno specialista di tale sindrome.
Ha cominciato a parlare a 9 mesi, ha una buona proprietà di linguaggio, anche se non pronuncia ancora diverse lettere, quali "z", "s", "r".
L'impatto con la scuola è stato negativo: pianti, risvegli notturni e non voleva lasciarmi (va detto che fino a quel momento era stato con i nonni perchè entrambi lavoriamo e va detto anche che a scuola non hanno previsto una fase di ambientamento con figura parentale). Nel giro di 15 gg si è "rassegnato", ma non ha mai smesso di svegliarsi verso le 5 e venire nel nostro letto per poi riaddormentarsi (fino ad allora aveva sempre dormito senza risvegli).
Una delle maestre a gennaio ci ha consigliato di rivolgerci a uno psicologo perchè nostro figlio non socializzava con gli altri bambini e non giocava. Dato che erano cose che avevamo notato anche noi, insieme al fatto che era poco coordinato, siamo andati a febbraio da una neuropsichiatra infantile, che ci ha fatto varie domande e poi l'ha esaminato facendogli fare alcuni test (camminare sulle punte, movimenti a specchio, composizione di un puzzle, costruzioni). La NPI ha detto che G. si presentava nella norma, che è ancora presto per parlare di problemi di socializzazione. Ci ha detto che G. ha lievi problemi di coordinazione oculo-manuale, che ci ha consigliato di rafforzare con giochi e attività specifiche e con la gratificazione e il rafforzamento d aparte nostra quando riesce a fare le cose. Ci ha anche fissato un altro appuntamento per giugno (tra 15 gg), per "verificare la situazione".
Noi siamo preoccupati perchè a oggi mio figlio:
1. non gioca con gli altri bambini, pur cercando di interagire con loro attraverso baci, abbracci (a volte li tocca sul viso come se li volesse "prendere"). Quando ci sono altri bambini della sua età cerca di evitarli (con gli adulti interagisce bene, comunica e dialoga);
2. non è interessato ai giochi quali la palla, le costruzioni, le macchinine, i giochi di gruppo. Per lui giocare è soprattutto il gioco simbolico: fa finta di cucinare, imita il mestiere del padre (parrucchiere), fa finta di aggiustare cose in giro per la casa, fa finta di preparare cibi e bevande e di fare al spesa (gioco che adora);
3. ha una fissazione per le prese e le spine della corrente e per cose "strane" (tubi, fili, luci, corde). Con tali oggetti non fa cose particolari, spesso si limita a spostarli o a maneggiarli;
5. è goffo nel camminare, la pediatra ha detto che si tratta di conformazione fisica, però a oggi non è in grado di saltare e pedala con difficoltà (alla minima pendenza si ferma, non so se è pigro o non ci riesce). Diventa abile se deve camminare nei sentieri e nell'orto a terrazze si arrampica e cammina in equilibrio sorprendente;
6. non riesce a sputare (ingoia il dentifricio);
7. non riesce a tagliare da solo, e in generale riesce amle in tutte le cose che implicano motricità fine, anche se in questo è migliorato molto rispetto a qualche mese fa.
8. riesce a seguire i cartoni animati solo se c'è una voce narrante, spesso sembra non seguire l'interlocutore, anche se a volte scopriamo in seguito che ricorda el conversazioni nei minimi particolari;
9. nota subito se è cambiato qualcosa nella disposizione degli oggetti in una stanza o nell'abbigliamento di qualcuno (questa è una cosa che facevo anch'io fina da piccolissima).
Leggendo in rete io e mio marito abbiamo ravvisato alcuni tratti propri dell'Asperger, fermo restando che lo riporterò dalla NPI tra 15 gg mi chiedo se non sia il caso di farlo visitare da uno specialista di tale sindrome.
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Commenti
Il gioco simbolico e il forte attaccamento nei tuoi confronti sono "buoni" segnali, nel senso che non fanno pensare alla possibilità di essere Asperger.
Per il resto, anche se non sono madre, quindi non ne capisco tanto, mi sembrano tutte cose non troppo strane :-)
L'unica cosa "anomala" se così si può dire è la mancanza di socializzazione, anche se il bimbo è ancora molto piccolo e forse gli deve essere dato un po' di tempo per sviluppare questa capacità.