Difficoltà con i compagni

Che strategie utilizzate per tenere sotto controllo l'aggressività a scuola? Spesso i bambini nello spettro sono soggetti da un lato a prese in giro, e bulling, dall'altro a scatti d'ira e risposte "eccessive". Come trovate un giusto mezzo?
Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
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Commenti
Mio figlio è stato aggressivo fisicamente solo una volta, con un compagno di scuola che lo tiranneggia fin dalla scuola materna. In quella occasione ha usato calci e pugni peraltro assolutamente male indirizzati , quasi afinalistici. La sua rabbia in classe la sfogava urlando contro i compagni e aggredendoli verbalmente con parole tipo "ipocriti".
A casa non ha mai avuto simili sfoghi.
La soluzione parrebbe stare nel comportamento complessivo di insegnanti,compagni,educatori,insegnanti di sostegno. Nel caso di mio figlio funziona bene il premio , ama essere gratificato verbalmente (bravo! bene! ) ma odia venire criticato. Tutto gli deve essere spiegato dettagliatamente più volte, fa anche domande trabocchetto per vedere se gli si da tutti la medesima risposta.
Al contrario l'imposizione di modelli non esplicitati e ben spiegati, il comportamento aggressivo da parte dell'educatore, il tono di voce troppo alto dell' educatore, il tentativo di costrizione fisica, lo portano a reagire male.Non sopporta la confusione, il vociare continuo degli altri bambini, l'insegnante che urla.
Quindi :
riduzione degli stimoli in eccesso (urla e confusione) , per far questo con l'insegnante di sostegno viene creato un piccolo gruppo che va in un'altra aula a fare lezione (4-5 bambini),
utilizzo dei toni dolci e pacati da parte dell'insegnante ed utilizzo del premio verbale e non verbale (per lui il sorriso ora è importantissimo).
Già i bambini si accorgono delle diversità fra loro anche se non le giudicano.
E la tua maestra non si pose la domanda sul come mai ti fossi difesa in quel modo?
E i tuoi genitori diedero per scontato che fosse andata esattamente come asserivano (mentendo)quei ragazzi?
Avevi i tuoi Meltdown e gli altri ti prendevano tutti a calci? Nessuno di loro reagiva diversamente?
non ho ricordi particolari per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, non saprei dire, al liceo ho scoperto che tagliuzzarsi era una soluzione straordinariamente efficace per sopportare lo stress e non esplodere in ridicole scenate. credo che a nessun genitore piaccia l'idea che il proprio figlio possa fare una cosa del genere, ma tant'è...
Mia figlia si comporta in ogni situazione come se avesse tutto da imparare, chiede perché di tutto anche le cose più assurde, e se ha la sensazione di non aver afferrato il succo, si offende a morte a volte con chi non ne è responsabile. È sfiancante accompagnarla in giro ma lei ha sete di conoscenza (non so se vederla in positivo, per certi versi si, per altri capisco che per lei è una necessità), vedo che si tranquillizza man mano che affronta ambienti e sfide con me al suo fianco. Lei è così ed io ero come lei. Ma mia madre (e mio padre idem) non era come me, ne ho risentito molto. Un riferimento non giudicante, ma presente, discreto, fa la differenza e credo limiti anche in futuro queste situazioni. (Io ero un camaleonte invisibile, mi esponevo solo quando rilevavo un'ingiustizia verso i più deboli, ma non ho mai difeso me stessa, me ne stavo fuori dalle diatribe per non dover lottare cosa che odiavo e odio ancora fare... mia figlia ovviamente ha ereditato dal padre uno scarso controllo sulle sue emozioni, e spesso l incomprensione sfocia per lei in offesa e ostilità... del tutto fuori luogo)
Forse sono andata fuori tema!
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Accidenti se è vecchio il post! Però sempre utile credo.