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Viaggiare da soli

Andato46Andato46 Post: 5,160
modificato giugno 2015 in Natura, animali e tempo libero
Credo che se fosse socialmente accettato lo farei molto volentieri (soldi permettendo), invece ho una sorta di timore a dover poi dire alle persone che sono andata da sola, a dover spiegare che non ho trovato nessuno interessato ad accompagnarmi.
Perché mi piacerebbe viaggiare da sola? Vari motivi: mi toglie l'ansia di dover chiedere a qualcuno se ha voglia di venire con me, sapendo già che mi diranno no. Le uniche persone con cui ho abbastanza confidenza per andare sono tutte "accoppiate" per cui se fanno un viaggio lo fanno con il partner. L'idea di fare più di un viaggio l'anno, poi, non sfiora nessuno, quindi zero possibilità di riuscita.
Inoltre a viaggiar da soli non c'è il problema di dover trovare una meta che piaccia a tutti, e una volta lì evito l'ansia di non annoiare i miei compagni di viaggio perché a me piace fare, lo ammetto, cose noiose. E poi niente casini per orari, pasti e simili. Io ho la tendenza a cercar di vedere il più possibile, visto che con ogni probabilità non ci tornerò a breve (o non ci tornerò mai), per cui mi pare di "sprecare" soldi e tempo se non li sfrutto al massimo.

Ho fatto un solo viaggio da sola. Ho ovviato al problema dell'imbarazzo dicendo che andavo a trovare un amico. In realtà son stata via 5 giorni e ho passato dal mio amico solo una notte, per il resto ho girato per altre città (in tutto ho visto Tallinn, Riga e Tartu). Tutto sommato son stata bene (a parte un freddo pazzesco perché era gennaio), non ho avvertito la solitudine e ho visto un sacco di bei posti. Mi chiedo se la compagnia di un'altra persona, con cui sto davvero bene, con cui riesco a trovar un buon accordo, avrebbe reso il viaggio più bello.

Per gite di un giorno, invece, credo che lo star da sola o in compagnia non cambi moltissimo, perché sono molto concentrata su quello che voglio vedere, e davvero non avrei tempo per avvertire la mancanza.

Ci sono altri viaggiatori solitari?
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Commenti

  • vanessavanessa Post: 1,163
    Due anni fa sono andata a Siviglia da sola, nessuno ha creduto che fossi andata da me ma pazienza, mi sono vista tutti i musei che volevo vedere, nessuno che si lamentava per il caldo, ad agosto andare oltre 40°C è normale, certo un po' di compagnia la sera mi avrebbe fatto sentire più sicura. Ma probabilmente è un 'esperienza che ripeterò
    Andato46silvia78
  • Andato46Andato46 Post: 5,160
    @vanessa perché hai deciso di andarci da sola? (cmq Siviglia è bellissima!)
  • vanessavanessa Post: 1,163
    @Elanor perché o così o andare al mare a reggere il moccolo a un paio di coppie di amici e a me andare in ferie per le case non piace e poi sarei stata l'unica sfidanzata, avevo anche voglia di vedere se ero capace di prenotare albergo e areo e orientarmi in un paese straniero
    Andato46
  • Theda_BaraTheda_Bara Post: 1,329
    modificato febbraio 2015
    Io ho viaggiato sola diverse volte, e ho cominciato abbastanza presto(a 15 anni). Non so dire se sia meglio o peggio che viaggiare in compagnia. Sono esperienze totalmente diverse. Il viaggio più lungo che abbia fatto da sola è stato quando sono stata in India e in Nepal, un mese e mezzo circa. Non ho sentito la mancanza di nessuno, d'altra parte però mi sono capitate diverse cose piuttosto brutte, e difficilmente sarebbero capitate se fossi stata con qualcuno, o comunque, se fossero capitate lo stesso, ne avrei potuto condividere lo sconforto. D'altra parte non mi sono mai lamentata di questo, perché l'avevo messo in conto, partendo, che la solitudine - e più che mai perché sono una donna - mi avrebbe esposta a più pericoli. Oppure, quando mi venne la polmonite, ad esempio, avrei potuto contare su qualcuno al di fuori di me. perché viaggiare con 41 di febbre, e dover portare bagagli e prendere decisioni in quelle condizioni, non è stato affatto facile. Altre volte in cui ho viaggiato da sola comunque è stato meraviglioso. Così come è stato meraviglioso viaggiare in compagnia della giusta compagnia. Sono semplicemente cose diverse. A volte ho pensato che potessi viaggiare solo con una persona che già conoscevo bene - e così ho fatto, spesso - ma mi è capitato di viaggiare con persone che conoscevo poco, e si è rivelata essere comunque un'esperienza interessante. Credo che uno possa conoscere veramente una persona solo quando ci viaggia insieme. Nel bene e nel male. Compreso se stessi.
    vanessaAndato46fattore_aAleenaShadowLinePeregrinoKrigerinneSoulsamxx
    OT.
  • fattore_afattore_a Post: 2,337
    È stata una delle mie prime sfide: il viaggio da solo. Prima, da solo non andavo da nessuna parte, anche per brevi tragitti (casa - scuola).

    Parlando propriamente di viaggio, distinguere tra il solo tragitto e il viaggio vero e proprio.

    Nell'ultimo caso, ero da solo 4 giorni e il problema erano i pasti: entrare in un locale e pranzare o cenare da solo. Per la colazione combinavo in albergo, che comunque già conoscevo. Mangiavo in camera snack che compravo al supermercato.
    Andato46samxx
  • Quando viaggio di solito approfitto per andare a trovare qualcuno, ma si tratta anche di una misura economica, per farmi ospitare e non pagare ostelli. Negli ostelli non mi sento a mio agio anche per la sensazione di poca igiene (al di là delle condizioni obiettive).
    Poi durante il giorno cerco di visitare il luogo in autonomia, perché chi mi ospita/accompagna si sveglia all'ora che vuole, fa colazione con calma, vuole fermarsi al bar invece che al museo, mi obbliga a fare foto di gruppo, guarda l'orologio se mi fermo un minuto di più davanti a un quadro...
    mi rendo conto si essere un ospite pessimo (e opportunista) perché vado a trovarli e poi sto da solo, ma non serve nemmeno stare incollati ogni minuto!
    Andato46samxx
  • Andato46Andato46 Post: 5,160
    @fattore_a il problema è che ti vergogni a pranzare e cenare da solo? Io a dire il vero un po' sì, ma anche nei locali della mia città, non è che essere in un'altra città cambi. Anzi, il fatto di sapere che nessuno che conosco mi può vedere mi tranquillizza da quel punto di vista.

    @Peregrino io quello lo chiamo sfruttamento dei posti letto. Attività a me sempre gradita (ovviamente ricambio appena possibile). In genere cerco di alternare: un po' sto con chi mi ospita, un po' sto per conto mio a vedermi quello che mi piace.
    Peregrino
  • GecoGeco Post: 1,596
    Mai viaggiato in compagnia, se non per due giorni a Venezia con due amiche a 18 anni.
    Sinceramente il disagio di viaggiare da sola, l'ho provato solo quando gli altri mi guardavano un po' straniti nel capire che viaggiavo da sola, se non fosse per gli altri io non lo avrei mai provato. Devo dire che all'estero (Europa non mediterranea) non ho avuto la percezione di essere vista come "strana".
    Per me sono sempre una enorme botta di autostima: mi piace organizzarmi i voli (a suo tempo sono andata perfino in banca per chiedere la carta di credito!), cercare gli ostelli, programmare a casa le macro tappe, pianificare tutti gli imprevisti per sapere cosa fare e non andare in panico, razionalizzare al massimo il bagaglio, gestire i rapporti con gli sconosciuti, in loco programmarmi per benino la giornata successiva facendo le "quadrature del cerchio" con i vari mezzi pubblici, godere della compagnia altri solitari giusto il tempo di una gita e poi basta, studiare i posti per non perdermi ..... e ritorno pure a casa contenta per i posti, ma in cuor mio, più contenta per quello che sono riuscita a fare.
    Ciao.
    Andato46PeregrinoAleenavanessamandragola77samxx
  • fattore_afattore_a Post: 2,337
    @Elanor sì, mi vergogno.
    E mi vergogno anche a dormire in pubblico quindo non potrei mai andare negli ostelli oppure ospite di amici e parenti. Purtroppo sono molto più rigido di @Peregrino in questo.
    Andato46Peregrino
  • EuniceEunice Post: 1,060
    Ho sempre amato molto viaggiare da sola, ma, essendo abbastanza paurosa, mi sono sempre mossa entro gli spazi europei.
    Le prime volte mi sentivo in imbarazzo a entrare in un posto e a mangiare da sola, ma poi ho capito che l'unica che se ne preoccupava ero io e quindi mi sono tranquillizzata. Lo stesso per andare in giro per musei o altro. Mi piace soprattutto quando vado all'estero e quindi mi sento libera da qualsiasi vincolo di apparenza. Se ho voglia faccio amicizia con sconosciuti (Parigi e Edimburgo sono state le più sorprendenti da questo punto di vista), se non ne ho voglia passeggio da sola senza meta, solo per godermi la scoperta di una nuova città.
    Purtroppo ormai sono alcuni anni che non mi dedico più ai miei viaggi in solitaria e devo ammettere che mi mancano.
    Non so se sia per le mie origini nomadi o per il mio perenne desiderio di fuga, ma trovo che il prendersi e partire (ogni tanto) sia un ottimo sistema per ritrovare la forza di affrontare la quotidianità.
    Andato46AleenavanessaSoulsamxx
  • iMoodiMood Post: 474
    Oddio che coraggio... Io da sola non vado nemmeno a fare la spesa perché mi perdo :D

    Andato46
    "Voglio dedicare un pensiero anche a tutti i bambini, soprattutto a quelli che si sentono un po’ strani e diversi, che non vengono accettati fino in fondo, e che si fanno notare per i motivi sbagliati. Non essere uguali agli altri è ok. Continuate a credere in voi stessi, come insegna la mia storia alla fine malgrado tutto ciascuno può trovare la sua strada." - Zlatan Ibrahimovich
  • ValentaValenta Post: 10,754
    modificato febbraio 2015
    Ho fatto due soggiorni lunghetti a Milano da sola (10/15gg), me la sono goduta parecchio, i motivi erano di studio ma la libertà di quel periodo è stata meravigliosa.

    Più brevi trasferte per colloqui e seminari, mai per piacere.
    Andato46Peregrino
    Vale (egli\lui\gli)- feedback e reactions sempre graditi
  • Io non riesco a viaggiare da sola. Cioè, solo entro luoghi conosciuti o dopo aver pianificato la strada con l'auto sino al minimo dettaglio, per evitare di sbagliare o di perdermi. Quindi, sostanzialmente, non vado da nessuna parte perché non conosco nessuno che mi può (o abbia voglia) di accompagnarmi. L'ultimo viaggio che ho fatto, dovevo andare per forza, quindi ho cercato disperatamente compagne di corso per fare il viaggio in aereo e per la stanza in albergo. Ma la mia non è una questione di logistica. Mi so organizzare perfettamente, infatti mi sono prenotata on line l'aereo, e non avrei avuto problemi a trovare una stanza dove dormire. E' che mi spaventa essere da sola in ambienti sconosciuti, poi, credo di aver ho bisogno di supporto per gli imprevisti... Ad esempio, non prendendo mai il treno, avrei bisogno di farlo per alcune volte con qualcuno che lo sa già fare, perché io ho serie difficoltà a capire cose che non ho mai visto. Poi magari, riesco meglio degli altri, dopo che ho capito. Quando ho fatto il viaggio di cui ho accennato, una volta sul posto, non ho più avuto bisogno delle compagne di corso, ho preso una piantina della città e me la sono girata tutta da sola! Che è stato sicuramente meglio. Ho provato solo una mezza giornata a girare con queste persone, alla fine non si è visto nulla. Una era stanca, l'altra voleva andare al bar, l'altra non era interessata a determinati posti, l'altra era preoccupata per dove pranzare... Ed io avrei voluto piantarle lì, con tutte le loro lagne e problemi e andarmi a godere il resto della città che non avevo visto!!! :)

    A volte mi piacerebbe togliermi di dosso questa paura di viaggiare (o meglio, partire) da sola. Ma mi basterebbe anche meno, ad esempio riuscire ad uscire per andare al cinema, o a teatro, o a qualche seminario, manifestazione da sola... ed invece, ahimè, rimango chiusa in casa e guardo i posti dove vorrei andare in TV o su Internet... :(

    iMoodAndato46
    A.A.D. (Asperger Auto Diagnosticata) Tutto ciò che vuoi sta al di là della tua paura...
  • LokiLoki Post: 514
    È strano, perché ho sempre sentito parlare in termini lusinghieri di chi fa gite e viaggi da sola. "Sei coraggiosa!", oppure "Che bello essere così indipendenti!" sono frasi che sento spesso quando qualcuno partito in solitaria torna.
    Comunque per me viaggiare rimarrà per sempre impossibile. Ho a malapena i soldi per comprarmi qualcosa una tantum, quindi...
    Roberta.
  • CyranoCyrano Post: 1,055
    Gite in solitudine mi capita di farne, soprattutto sull'Appennino. Viaggi veri e propri si può dire uno solo. Nel 2012 sono andato in South Dakota per un tour fotografico organizzato da un fotografo del posto, senza famiglia e in compagnia di soli americani. Non conosco l'inglese così bene da capire bene un americano, cosa che mi ha isolato, ma raramente è stato un problema. Solo qualche rara discussione era interessante; mi hanno pesato di più le mezze giornate di macchina di sola musica country… Esasperato ho proposto il nostro internazionale Morricone, ma sono stato disposto a tradurre De André pur di cambiare musica.
    La vera difficoltà l'avrei avuta se fossi stato completamente da solo, forse per l'incertezza nella lingua.
    I portoni del mio isolamento cingono parchi di infinito… (Pessoa)
  • Andato34Andato34 Post: 4,027
    “Happiness only real when shared.”
    ― Christopher McCandless

    Tendo in generale a voler condividere in qualche modo le cose belle che vedo e che faccio, altrimenti per me perdono di gusto. Per cui credo che se facessi un viaggio da solo mi verrebbe, per la prima volta nella vita, un po' di voglia di socializzare, allo scopo di condividere quei momenti. Quindi potrebbe essere anche terapeutico ;)
    ValentaAndato46yugen
    La Sindrome di Asperger è solo uno spunto per conoscere meglio se stessi e gli altri.
  • iMoodiMood Post: 474
    Loki ha detto:

    È strano, perché ho sempre sentito parlare in termini lusinghieri di chi fa gite e viaggi da sola. "Sei coraggiosa!"

    Infatti è quello che ho detto io :D
    È una cosa bellissima essere indipendenti.
    "Voglio dedicare un pensiero anche a tutti i bambini, soprattutto a quelli che si sentono un po’ strani e diversi, che non vengono accettati fino in fondo, e che si fanno notare per i motivi sbagliati. Non essere uguali agli altri è ok. Continuate a credere in voi stessi, come insegna la mia storia alla fine malgrado tutto ciascuno può trovare la sua strada." - Zlatan Ibrahimovich
  • SoulSoul Post: 137
    @Elanor ma da quando viaggiare da soli non è socialmente accettato? Non lo sapevo, io viaggio sempre da solo in modo da poter programmare il viaggio secondo le mie esigenze. Inoltre il viaggiare da solo mi ha aiutato, e mi aiuta, ha sviluppare sicurezza in me stesso. Anch'io all'inizio mi sentivo un po' in imbarazzo a mangiare da solo ma poi, come ha detto @Eunice, mi sono reso conto che me ne preoccupavo solo io, quindi adesso ci presto meno attenzione.
    È una vita che si consuma nell'attimo infuocato
    Nello scintillio di una goccia di rugiada
    È concluso appena percepito e così si consuma
    Appassendo
    In un giorno di pioggia d'infiniti attimi.

    Guarda intorno a te... Marte se la cava perfettamente senza nemmeno un microorganismo. Qui la mappa topografica è in costante mutamento. Terrazze alte trenta metri scorrono attorno al polo a ondate, a intervalli di diecimila anni... Perciò dimmi: come potrebbe questo essere migliorato dalla costruzione di un oleodotto o di un centro commerciale? (Dr. Manhattan)
  • Andato46Andato46 Post: 5,160
    Beh insomma, @Soul, o ti considerano un asociale oppure uno sfigato che non trova nessuno con cui viaggiare. L'idea che si trasmette è cmq quella di una persona triste, che non sa divertirsi perché non sa condividere con gli altri.
    silvia78
  • AleenaAleena Post: 1,050
    @Elanor, non è che forse questo è il modo in cui ti percepiresti tu? (la vecchia storia degli altri come specchio di noi stessi... )
    I exist as I am, that is enough, If no other in the world be aware I sit content,
    And if each and all be aware I sit content.
    ---Walt Whitman
  • Andato46Andato46 Post: 5,160
    @Aleena lo sento quando mi chiedono perché faccio le cose da sola, perché vado in giro da sola, e simili...
  • AleenaAleena Post: 1,050
    allora è il modo in cui loro si percepirebbero se facessero altrettanto ;)
    Andato46
    I exist as I am, that is enough, If no other in the world be aware I sit content,
    And if each and all be aware I sit content.
    ---Walt Whitman
  • Io ho fatto un viaggio da sola a Londra l' estate scorsa, una settimana ad agosto. ..comunque avevo qualche appoggio. Mio cugino vive e lavora là e ha passato la domenica dalle 10.30 alle 15.30 con me, a farmi visitare la città ...anche un' amica di famiglia di origine inglese si trovava la' ed abbiamo trascorso una mattinata insieme. Inoltre mi ero iscritta ad una scuola di inglese mezza giornata, quindi comunque interagivo con qualcuno. Nel residence in cui soggiornavo avevo conosciuto un ragazzo e una ragazza italiani, e spesso cenavo con loro ...ma a volte cenavo e giravo la città da sola e sono anche andata a vedermi un musical a teatro da sola (Jersey Boys! Avevo visto il film un paio di volte al cinema e l' avevo adorato. Così anche il musical)
  • GecoGeco Post: 1,596
    @Aleena allora siamo in due a percepirci sfigate: pensa che alcuni (anche parenti stretti) al mio ritorno non mi domandano neanche più se mi sono divertita .... per non parlare di tutti i vari "se tu ti diverti così, se va bene a te" che mi sento dire....

    Penso però che ci sia una piccola differenza tra uomo e donna, l'esempio più lampante: una volta parlando con il mio ex sui giri che abbiamo fatto per conto nostro nelle stesse zone, scherzavo sul fatto che spesse volte mi sono sentita dire "ma sei sola????!!! ma stai attenta, non è prudente" (perché, per chi non lo sapesse, ogni anno i TG e tutti i mass media tacciono sugli escursionisti vittime delle aggressioni delle feroci marmotte!!), lui stupito mi ha risposto che a lui non era mai successo, anzi aveva avuto elogi per l'arditezza dei suoi giri....
    Ciao.
    Andato46Aleenasilvia78samxx
  • Andato46Andato46 Post: 5,160
    Sì, è vero, probabilmente se sei donna pensano che rischi la vita appena esci fuori dalla porta...
    Aleena
  • AleenaAleena Post: 1,050
    @geco @Elanor comunque è una sensazione che conosco bene anche io, dico solo che bisognerebbe fregarsene di quel che pensano/dicono gli altri, non dovremmo farci toccare dalla negatività altrui
    Andato46Eunice
    I exist as I am, that is enough, If no other in the world be aware I sit content,
    And if each and all be aware I sit content.
    ---Walt Whitman
  • GecoGeco Post: 1,596
    E' vero @Aleena, ma da un fastidio: io ho lottato in primis contro i miei, non con "il cugino del vicino di casa del genero del tuo vicino di casa".
    Mi faccio un mazzo tanto per uscire, viaggiare, avere la mia indipendenza e sarebbe carino non dico veder riconosciuto lo sforzo (che tanto non sanno che c'è), ma almeno, cavolo, non remate contro!
    Ciao.
    Aleenasamxx
  • Andato46Andato46 Post: 5,160
    @Geco pure mia mamma è così...per ogni cosa che faccio da sola "ma come? sola soletta? non ti ha accompagnato nessuno? ma sei tranquilla?" E ma che stress!!! Figuriamoci se le dico che vado a fare un viaggio da sola...
    Peregrino
  • Andato34Andato34 Post: 4,027
    Anche i miei genitori si preoccuperebbero per la mia salute mentale se facessi una scelta del genere. E poi si preoccuperebbero per la mia salute e incolumità durante il viaggio.
    La Sindrome di Asperger è solo uno spunto per conoscere meglio se stessi e gli altri.
  • GecoGeco Post: 1,596
    Io penso che si preoccupino perché ci immaginano soli per tutto il periodo (non posso credere che si preoccupino per la mia sicurezza se vado a Treviso, Berlino o Praga).  In realtà a me avviene proprio quello che ha scritto @alessiodx : in viaggio da sola mi viene voglia di socializzare.
    Sarà che sono rilassata, sarà che non ho quel minimo di socializzazione che solitamente ho e quindi (inconsciamente) la cerco, sarà che sono IO e solo IO a scegliere se socializzare o meno, ma sta di fatto che mi sono trovata a chiaccherare con il mio inglese stentato con autisti di bus in attesa che partisse la corriera, con vecchietti lungo la strada, condividere un pezzo di gita con persone conosciute 5 minuti prima sul traghetto, valutare se uscire a bere con sconosciuti compagni di stanza dell'ostello... alla faccia della solitudine!
    Ciao
    Andato34robertoK2
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