Sondaggio: Preferite le persone dirette o chi vi indora la pillola?
(come da titolo)
Persone Dirette vs Indoratori di Pillole
- Preferisco:30 Voti
- Le persone dirette, chi mi dice quello che pensa senza girarci intorno.76.67%
- Chi ci gira intorno e mi indora la pillola.23.33%
La Sindrome di Asperger è solo uno spunto per conoscere meglio se stessi e gli altri.
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Commenti
Il tatto è importante.
Chi gira intorno a qualcosa sostanzialmente sta mentendo perché non ammette una verità più scomoda proponenedola in modo diverso.
Io non amo le illusioni e l'ipocrisia, ergo preferisco che mi venga detta ogni cosa in faccia.
Può fare male, ma a lungo andare i vantaggi sono innumerevoli. Primo fra tutti il sapere VERAMENTE ciò che gli altri pensano di te al fine di migliorare, o anche solo di esserne cosciente.
Io sono per la sincerità ad ogni costo, ma voglio anche il tatto.
-sono ansioso ed arrivare stretti al punto aiuta.
-Smaltisco le emozioni partendo dal picco più alto iniziale, andando a decrescere, quindi mi calmo prima, spesso senza elaborare vendette.
Però in certi ambiti, se fatto con sapienza, addolcire la pillola mi aiuta ad elaborare il concetto senza forti picchi emozionali e progressivamente.
Sbagliando i modi però potrei prendere la cosa in maniera peggiore di chi va dritto come un treno, perchè può assumere la forma della presa in giro.
Del tipo “chi non mi apprezza me lo dica ora o taccia per sempre”.
Il tatto lo richiedo perché soffro molto le critiche negative, anche se dette senza l'intenzione di ferire. Non capendo le intenzioni degli altri, non capisco neanche se qualcuno sia intenzionato a ferirmi o a manipolarmi o no.
Sarebbe tutto più semplice se ci si rispettasse tutti e allo stesso tempo ci si dicesse la verità in faccia, ma è pura utopia.
Io comunque al sondaggio ho votato la prima opzione senza esitare.
Però con gli altri comunico in modo morbido perché non mi piace ferire.
Sono sempre stata masochista ma non sadica.
...interessante!
Ma la mancanza di rispetto non la tollero.
Si può essere diretti e non offensivi.
Alla fin fine, amici, ecco la verità: è tutta una supercazzola
Quindi ogni volta che mi esprimo cerco di farlo con più tatto possibile che non significa "indorare la pillola", ma essere gentili, che è diverso.
Inoltre "dire la verità" non significa essere schietti, perché dire ciò che si pensa non coincide con dire la verità in quanto nessuno è detentore della verità assoluta.
Il parere di ognuno, di chiunque, indipendentemente dai titoli, dalle cariche e dagli incarichi che ricopre, è relativo e soggettivo, a meno che non ci si stia esprimendo in termini tecnici, riferendosi a dati sperimentali e comprovati.
Per quanto riguarda l'ambito personale, credo che la questione sia diversa, ad esempio, in un rapporto di coppia o in un rapporto amicale tra due persone, la sincerità penso sia una prerogativa fondamentale. In tal caso dire ciò che si prova all'altro e ciò che si pensa del rapporto, è molto importante, specialmente in fase di confronto. Tuttavia il modo in cui ci si esprime deve essere rispettoso della sensibilità dell'altra persona e quindi, anche in tal caso, la gentilezza è importante.
Oggi, preferisco, davvero, chi mi indora la pillola.