Si anche a me è piaciuto molto. Metterei le scale in relazione col film "Risvegli" ( http://it.wikipedia.org/wiki/Risvegli - storia vera ) in cui i pazienti per potersi muovere o uscire da uno stato di blocco si servivano inconsapevolmente della "volontà" degli oggetti, o della pavimentazione ad esempio, per potersi muovere:
bellissima infatti la scena in cui viene riprodotta la pavimentazione a scacchiera mancante sulla porzione di pavimento che porta alla finestra della zona ricreativa dell'ospedale, dando così modo ad una paziente di "seguire la volontà delle mattonelle" e raggiungere la finestra. Diversamente sarebbe rimasta lì immobile come una statua e senza che nessuno potesse immaginare che il suo desiderio era in realtà di guardar fuori.
Forse alcuni, o fintanto che si è bambini, riescono a sentire la volontà delle cose e delle scale ad esempio. Da piccola quando mia mamma mi portava ai giardinetti ero inspiegabilmente attratta dal basamento quadrato di una statua, dovevo iniziare da lì, ci salivo e ci giravo intorno e giravo e giravo ogni angolo e percorrevo ogni lato finchè non mi tiravano via di peso.
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Metterei le scale in relazione col film "Risvegli" ( http://it.wikipedia.org/wiki/Risvegli - storia vera ) in cui i pazienti per potersi muovere o uscire da uno stato di blocco si servivano inconsapevolmente della "volontà" degli oggetti, o della pavimentazione ad esempio, per potersi muovere:
bellissima infatti la scena in cui viene riprodotta la pavimentazione a scacchiera mancante sulla porzione di pavimento che porta alla finestra della zona ricreativa dell'ospedale, dando così modo ad una paziente di "seguire la volontà delle mattonelle" e raggiungere la finestra.
Diversamente sarebbe rimasta lì immobile come una statua e senza che nessuno potesse immaginare che il suo desiderio era in realtà di guardar fuori.
Forse alcuni, o fintanto che si è bambini, riescono a sentire la volontà delle cose e delle scale ad esempio.
Da piccola quando mia mamma mi portava ai giardinetti ero inspiegabilmente attratta dal basamento quadrato di una statua, dovevo iniziare da lì, ci salivo e ci giravo intorno e giravo e giravo ogni angolo e percorrevo ogni lato finchè non mi tiravano via di peso.