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Lacrime — Spazio Asperger Onlus Salta il contenuto
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Lacrime

ChiaChia Post: 61
modificato marzo 2015 in Sensi, percezioni, attenzione
Qualcun altro, come me, ha problemi con le lacrime altrui?

Spiego: io piango molto di frequente, quasi ogni giorno, spesso per situazioni negative o frustranti, a volte anche per eventi particolarmente piacevoli, ma le lacrime degli altri mi fanno letteralmente ribrezzo.

Penso siano il liquido biologico che mi suscita più schifo, mi causa addiruttura nausea. Solo il pensiero che la mia pelle possa entrare in contatto con le lacrime di qualcuno, anche una persona molto intima, mi crea un disagio molto forte.
Mi è accaduto che persone mi abbracciassero piangendo, in momenti di disperazione: sono rimasta letteralmente paralizzata; anche prendere in mano un fazzoletto intriso di lacrime di qualcun altro è, per me, un vero problema.

Negli anni la situazione è migliorata: una volta sono riuscita ad abbracciare mio fratello mentre piangeva (salvo poi cambiarmi la maglia in tutta fretta :P ) e sono riuscita ad asciugare le lacrime ad alcuni bambini utilizzando 3 o 4 fazzolettini (per evitare il contatto diretto con le lacrime): anni fa entrambe le cose mi sarebbe risultate impossibili.

Comunque tuttora vedere le persone piangere è per me particolarmente imbarazzante, al di là del fatto che non so mai cosa dire o fare, anche perchè temo di essere abbracciata dal piangente o bagnata dalle sue lacrime.
(e poi come potrei spiegare le mie reazioni agli altri?) :(
Chia
Post edited by yugen on
Wolfina84

Commenti

  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223
    No non sono lacrimofobo. Però per esempio sono alitofobo, cioè riesco a sentire anche non da vicino il l'alito, il fiato di molte persone, e ciò mi dà ribrezzo al punto che per parlare con loro tengo il viso girato o addirittura con qualche scusa mi porto la mano davanti al naso e alla bocca per "schermarmi".
  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223
    O certe volte se non riesco a trovare la scusa per coprirmi la parte bassa del viso trattengo il respiro.
  • Andato_87Andato_87 Post: 3,049
    modificato giugno 2012
    Ho quasi lo stesso “problema” di @Icaro89 , mentre le lacrime altrui mi causano al massimo un po’ di disagio psicologico e senso di colpa. Piango più spesso in inverno, in estate mi capita di rado... in questi giorni sto abbastanza bene interiormente.
  • somedaysomeday Post: 469
    modificato giugno 2012
    Io a volte mi ricreo appositamente una situazione per scatenare una crisi di pianto.
    Per es, mi chiudo in casa, e sento che ho bisogno di piangere, allora vado a cercare il film o la canzone che so mi fara' scoppiare in lacrime. E quando dico lacrime dico piangere come un bambino, piangere e rimanere quasi senza fiato.
    Questi momenti non mi danno la serenita', ne la gioia, ne la pace, ma servono solo a rimettere certi valori al loro posto, Di solito dopo un momento cosi' la mia intolleranza sale al massimo perche' di fatto ho pianto di commozione di fronte alla purezza, all'onesta', alla giustizia, all'amore, che purtroppo appena esco di casa non vedo, anzi e quindi divento ancor piu intollerante e acido verso tutti quei piccoli atteggiamenti disonesti, superficiali, falsi e ignoranti della maggior parte della gente.
    Wolfina84
    Siamo un rimasuglio di una vecchia razza, o l'inizio di una nuova? Sinceramente non me ne frega niente. Ma di sicuro non diventero' mai NT
  • KrigerinneKrigerinne Post: 3,163
    Gli aspie hanno questi fastidi particolari. E' anche normale che siano differenti tra noi stessi.
    Le lacrime non mi danno il minimo fastidio, ma la saliva altrui mi fa letteralmente vomitare.
    Backend developer ~ Asperger ~ ex tutor ABA
    You split the sea so I could walk right through it
  • somedaysomeday Post: 469
    Gli aspie hanno questi fastidi particolari. E' anche normale che siano differenti tra noi stessi.
    Le lacrime non mi danno il minimo fastidio, ma la saliva altrui mi fa letteralmente vomitare.
    Quindi il french kiss per te e' anatema?
    Siamo un rimasuglio di una vecchia razza, o l'inizio di una nuova? Sinceramente non me ne frega niente. Ma di sicuro non diventero' mai NT
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    A me delle cose corporee fanno realmente schifo solo le feci. Il resto non mi crea nessun problema, anzi, lacrime e sangue mi producono eccitazione.
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • somedaysomeday Post: 469
    modificato giugno 2012
    lacrime e sangue mi producono eccitazione.
    Wolf.. come lupo mannaro? :))))



    Siamo un rimasuglio di una vecchia razza, o l'inizio di una nuova? Sinceramente non me ne frega niente. Ma di sicuro non diventero' mai NT
  • ViolettesViolettes Post: 1,300
    modificato settembre 2012
    LOL

    Comunque a me le Lacrime altrui danno fastidio solo se la persona piangente in questione si avvicina a me, faccia a faccia, e quindi ne sento immediatamente l'odore e vedere nei dettagli muco in arrivo.
    Finché sta a debita distanza va bene, vicino no.

    Però sono alitofoba come icaro89, sento gli odori corporei anche a distanza e mi crea molto disagio.... e non sopporto parlare con le persone faccia a faccia sempre per il discorso degli odori, ma finché odorano soltanto di profumi ed esalano solo profumo non ci sono problemi.(ed ovviamente il profumo deve essere sopportabile)

    Più che lacrimofoba ho la fobia degli odori proprio perché ho un olfatto molto sviluppato.



    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    lacrime e sangue mi producono eccitazione.
    Wolf.. come lupo mannaro? :))))



    Può darsi. Da piccolo mi agitavo ogni volta che c'era la luna piena e mi ero talmente tanto convinto che prima o poi mi sarei trasformato in lupo mannaro e ucciso tutti che quando andavo a letto la sera mi chiudevo in camera a chiave e nascondevo la chiave, questo nella speranza che preso dalla follia non mi fossi ricordato il posto del nascondiglio!
    Wolfina84
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • Forse hai letto troppi Piccoli Brividi Wolfgang  :D:D
     ammettilo, hai letto questo:

    image
    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    No @ViolaNotturna figurati, mi sono introdotto all'horror durante l'adolescenza e da li ne ho letto abbastanza. Da bambino ero troppo pauroso, se leggevo un libro del genere avrei fatto incubi per mesi e mi sarei fatto venire una decina di paure diverse!
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • Io durante il periodo dell'adolescenza guai a chi mi toccava la collezione completa di Piccoli Brividi  :D

    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • Intendevo il periodo delle medie in particolare. :)
    Nascere a mani vuote, morire a mani vuote. Ho contemplato la vita nella sua pienezza, a mani vuote. (Marlo Morgan) Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto. Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato. Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato. Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia. (Profezia degli indiani Cree)
  • Da bambino ero troppo pauroso, se leggevo un libro del genere avrei fatto incubi per mesi e mi sarei fatto venire una decina di paure diverse!
    Pensa che per me è così tutt'ora... XD
    I thought what I'd do was, I'd pretend I was one of those deaf-mutes. When I've eliminated the impossible, whatever remains, no matter how mad it might seem, must be the truth.
  • wolfgangwolfgang Post: 10,787
    @elettra io sono cambiato tantissimo verso i 16 anni. Ma in maniera realmente netta, anche se ho avuto problemi anche in seguito penso che potrei trarre in quel momento della mia vita lo spartiacque tra "problematico" e "strano".
    Né scusa né accusa. Addestrare le competenze, insegnare valori, e-ducare l'Uomo dalla Bestia. La Natura non è una scusa.
  • TsukimiTsukimi Post: 3,827
    Stavo pensando che pure io da bambina ero terrorizzata da tutto mentre ora gli horror mi piacciono (e anzi preferisco i film perché i romanzi horror "non fanno abbastanza paura"). Non ricordo il momento di transizione però. Quel che é certo é che sono cambiata moltissimo nella vita (e non nel senso di "recitare" ma in quello di essere effettivamente una persona diversa).
    "The Enlightened Take Things Lightly" - Principia Discordia
  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223
    modificato settembre 2012
    Anche a me piacciono moltissimo gli horror; adesso li guarderei spesso ma agli altri non piacciono più di tanto. E da piccolo collezionavo proprio Piccoli Brividi! Il primo che avevo preso era "un mostro in cucina".
  • E da piccolo collezionavo proprio Piccoli Brividi! Il primo che avevo preso era "un mostro in cucina".
    Io ho letto un solo piccoli brividi a 10-11 anni e sono rimasta traumatizzata... XD

    @wolfgang, come dicevo ad Alessio nell'altro post, io ho una sospensione dell'incredulità totale: quando leggo/vedo qualcosa che mi prende (nel bene e nel male) per me in quel momento è "tutto vero". Non mi diverto per niente a spaventarmi perchè mi terrorizzo sul serio e le reazioni biochimiche del mio corpo sono quelle di un trauma reale (tipo che se ho una scarica di adrenalina per uno spavento improvviso continuo poi a tremare per un pezzo o addirittura ho l'istinto di mettermi a piangere).
    Inoltre la mia immaginazione continua a lavorare senza sosta per giorni interi e se vedo un film che mi fa spaventare o mi mette ansia, mi convinco che le cose orrende che ho visto mi appariranno davanti agli occhi da un momento all'altro...
    Wolfina84
    I thought what I'd do was, I'd pretend I was one of those deaf-mutes. When I've eliminated the impossible, whatever remains, no matter how mad it might seem, must be the truth.
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