Le reazioni anche se di rabbia sono utilissime: si sfoga quel dolore che altrimenti rimarrebbe in "Noi". I Perchè sono utili, ma a volte sono essi stessi il problema nel problema.
Smettere di chiedersi dei perchè può essere una soluzione.
Penso
Super d'accordo @Running_Free. Bisogna autorizzarsi a provare tutte le emozioni. Non so però se siano liberatorie, sto pensando a casi in cui ho razionalmente pensato di dar sfogo a una rabbia che sentivo ma che non avrei espresso cosi. Attendevo una liberazione che non c'è stata come mi aspettavo, ma ha contribuito comunque a chiarirmi.
Smettere di chiedersi il perché, sì quando si hanno le idee sufficientemente chiare.... Almeno, per me questo vuol dire essersi formata una opinione personale, una ipotesi che a forza di perché ricercati è diventata una opinione
Ciao @fear, ti ringrazio per il pensiero. No, neanche io credo sia giusto. Continuo a chiedere aiuto ma in 25 anni ho visto solo peggioramenti.
Guardando sull'homepage del sito, c'è un grosso banner che informa come la presa in carico di adulti privi di indipendenza economica sia sospesa fino a fine febbraio. Non ho capito chiaramente dove si trovino, ma se è a Roma, per me è comunque impossibile raggiungerli. In oltre non mi sembra che si occupino anche di cPTSD.
Grazie comunque.
P.S. non credo, persino nei momenti migliori, di esser mai salito sopra lo 0 in tutta la vita...
-10 Ho bisogno di aiuto... c'è troppo che non va..ho fatto coming out sul fatto di essere trans anche alla famiglia dall'altro ieri e va tutto male e ho molta paura e mi sento overwhelmed.... conoscete centri qui a Roma che accoglono persone come me? Sono neet e per questo ancora non sono riuscita ad avere una diagnosi di asd perché ho dovuto sospendere per ottenere quella di disforia in un centro trans(che è costata + di 700 euro nonostante era pubblico...tutti da parte mia con le sessioni comprese) dove ci sono psicologi matti che ancora diagnosticano l'isteria e ho bisogno di aiuto .... Mio padre non mi vuole pagare neanche la sanità e l'igene personale pure nonostante mio stato...e mi ha chiesto di usare soldi che avevo nei risparmi in banca o di ripitturargli il bagno..solo per avere la pulizia dei denti dal dentista
Puoi sentire lo Sportello Degenere, uno sportello aperto dalla comunità LGBT della Sapienza disponibile a tutti - anche non studenti -. Loro credo sapranno consigliarti.
-4 Oggi sento più che mai il desiderio di starmene solo e soletto nella mia cameretta, quel posto mi permetterebbe di non pensare ai problemi quotidiani.
-10 Mi sento tanto triste da un mese e sola...e piena di sensi di colpa ...Per una volta avevo trovato una persona(nd non asd) che mi capiva..e che mi diceva di voler vivere con me...di aiutarmi...e che mi piaceva e gli piacevo...con cui condividere interessi(la neve,la montagna,la meteorologia e altro) che per una persona come me è fondamentale..per questo mi piacciono molto le persone con interessi simili.... ma per un errore mio della comunicazione ho dato messaggi sbagliati e nonostante questa persona aveva messo sempre molto impegno per capirmi.. probabilmente per esperienze sue passate brutte ha colto un messaggio sbagliato ...e anche per il fatto della distanza..ora sono sola..di nuovo...con qualche amico in più rispetto agli scorsi anni ..ma sola
Non sto bene, mi sento sconfitto. Torna il verbale che attesta la mia invalidità e torna la delusione di essere difettoso e non all'altezza. In questi casi dovrei compensare con tanta empatia e tanta voglia di dare supporto morale ad altri, ma quello che sento naturale fare è lasciare una stucchevole e indegna missiva di sfogo. Non dovrei neanche essere qui a scrivere, la diagnosi è sempre un'altra. Io sarei uno psicotico con disturbo di personalità evitante. Ditemi voi se ha senso vivere con questo fardello.
Desidero soltanto una cosa : rintanarmi sempre più nel mio mondo dove posso sentirmi tranquillo e sicuro. Ho paura di fronteggiare le aspettative della società e dei miei genitori. Mi angoscia il fatto di non riuscire ad esaudire i loro desideri.
L'accettarsi è un processo lungo e il crollo dell'illusione di una vita "normale" fa parecchio male, dovrei solo accettare di non poter fare determinate cose (almeno dove vivo al momento... su un'isola di m) ma non sono mai stata brava ad accettare limiti e mi sono sempre spinta oltre cadendo poi rovinosamente (salute e socialità adios). È che sento un senso di costante alienazione da tutto e tutti, solitudine, non capisco nessuno... Ormai l'unico rifugio sono gli attivisti aspie e autistici sui social, leggo le loro storie e le loro considerazioni e mi ritrovo al 100%, e penso vedi non sono così aliena c'è qualcuno...
E il non poter dire niente a nessuno, non poter essere me stessa, non poter appartenere, non poter esistere praticamente... Dopo 28 anni di masking a malapena so chi sono, e anche se lo sapessi non avrei il coraggio di esserlo perché sono "diversa", perché vengo fraintesa, perché è come se parlassimo 2 lingue diverse io e i neurotipici ma il fardello di dover tradurre 24/7 ce l'ho io, mica loro... Il diverso ha sempre torto e viene perseguitato, soprattutto dagli ignoranti.
With eyes that watch the world and can't forget
(Don McLean - Vincent) -----
I tip-toe down to the shore
Stand by the ocean
Make it roar at me
And I roar back
(Björk - Violently Happy) ----- –Ma è facilissimo, signor Meis! Oreste rimarrebbe terribilmente sconcertato da quel buco nel cielo.
"Niente ci vuole a far la pazza, creda a me! Gliel'insegno io come si fa. Basta che Lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza!"
(Pirandello - Il fu Mattia Pascal; Il berretto a sonagli)
Commenti
Smettere di chiedersi il perché, sì quando si hanno le idee sufficientemente chiare....
Almeno, per me questo vuol dire essersi formata una opinione personale, una ipotesi che a forza di perché ricercati è diventata una opinione
ti ringrazio per il pensiero. No, neanche io credo sia giusto. Continuo a chiedere aiuto ma in 25 anni ho visto solo peggioramenti.
Guardando sull'homepage del sito, c'è un grosso banner che informa come la presa in carico di adulti privi di indipendenza economica sia sospesa fino a fine febbraio. Non ho capito chiaramente dove si trovino, ma se è a Roma, per me è comunque impossibile raggiungerli.
In oltre non mi sembra che si occupino anche di cPTSD.
Grazie comunque.
P.S. non credo, persino nei momenti migliori, di esser mai salito sopra lo 0 in tutta la vita...
Ho bisogno di aiuto... c'è troppo che non va..ho fatto coming out sul fatto di essere trans anche alla famiglia dall'altro ieri e va tutto male e ho molta paura e mi sento overwhelmed.... conoscete centri qui a Roma che accoglono persone come me? Sono neet e per questo ancora non sono riuscita ad avere una diagnosi di asd perché ho dovuto sospendere per ottenere quella di disforia in un centro trans(che è costata + di 700 euro nonostante era pubblico...tutti da parte mia con le sessioni comprese) dove ci sono psicologi matti che ancora diagnosticano l'isteria e ho bisogno di aiuto ....
Mio padre non mi vuole pagare neanche la sanità e l'igene personale pure nonostante mio stato...e mi ha chiesto di usare soldi che avevo nei risparmi in banca o di ripitturargli il bagno..solo per avere la pulizia dei denti dal dentista
https://www.dire.it/16-11-2021/685772-alla-sapienza-apre-uno-sportello-lgbt-e-femminista-sara-rivolto-anche-ai-non-studenti/
@mikired100
avrei bisogno di mettermi in una stanza buia da sola, senza niente e nessuno.
Oggi sento più che mai il desiderio di starmene solo e soletto nella mia cameretta, quel posto mi permetterebbe di non pensare ai problemi quotidiani.
Mi sento tanto triste da un mese e sola...e piena di sensi di colpa
...Per una volta avevo trovato una persona(nd non asd) che mi capiva..e che mi diceva di voler vivere con me...di aiutarmi...e che mi piaceva e gli piacevo...con cui condividere interessi(la neve,la montagna,la meteorologia e altro) che per una persona come me è fondamentale..per questo mi piacciono molto le persone con interessi simili.... ma per un errore mio della comunicazione ho dato messaggi sbagliati e nonostante questa persona aveva messo sempre molto impegno per capirmi.. probabilmente per esperienze sue passate brutte ha colto un messaggio sbagliato ...e anche per il fatto della distanza..ora sono sola..di nuovo...con qualche amico in più rispetto agli scorsi anni ..ma sola
mi alzo piangendo
meno otto solo perché può peggiorare
In questi casi dovrei compensare con tanta empatia e tanta voglia di dare supporto morale ad altri, ma quello che sento naturale fare è lasciare una stucchevole e indegna missiva di sfogo. Non dovrei neanche essere qui a scrivere, la diagnosi è sempre un'altra. Io sarei uno psicotico con disturbo di personalità evitante. Ditemi voi se ha senso vivere con questo fardello.
L'accettarsi è un processo lungo e il crollo dell'illusione di una vita "normale" fa parecchio male, dovrei solo accettare di non poter fare determinate cose (almeno dove vivo al momento... su un'isola di m) ma non sono mai stata brava ad accettare limiti e mi sono sempre spinta oltre cadendo poi rovinosamente (salute e socialità adios). È che sento un senso di costante alienazione da tutto e tutti, solitudine, non capisco nessuno... Ormai l'unico rifugio sono gli attivisti aspie e autistici sui social, leggo le loro storie e le loro considerazioni e mi ritrovo al 100%, e penso vedi non sono così aliena c'è qualcuno...
E il non poter dire niente a nessuno, non poter essere me stessa, non poter appartenere, non poter esistere praticamente... Dopo 28 anni di masking a malapena so chi sono, e anche se lo sapessi non avrei il coraggio di esserlo perché sono "diversa", perché vengo fraintesa, perché è come se parlassimo 2 lingue diverse io e i neurotipici ma il fardello di dover tradurre 24/7 ce l'ho io, mica loro...
Il diverso ha sempre torto e viene perseguitato, soprattutto dagli ignoranti.
(Don McLean - Vincent)
-----
(Björk - Violently Happy)
-----
–Ma è facilissimo, signor Meis! Oreste rimarrebbe terribilmente sconcertato da quel buco nel cielo.
"Niente ci vuole a far la pazza, creda a me! Gliel'insegno io come si fa. Basta che Lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza!"
(Pirandello - Il fu Mattia Pascal; Il berretto a sonagli)