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Innamorarsi e il Caos

ZenzeroZenzero Post: 645
modificato gennaio 2016 in Gruppi
Finché la posizione, il ruolo e la situazione sono chiari tutto è
gestibile, ad esempio con gli amici. Quando resta tutto stabile e dentro di me senza che questo
influenzi l'esterno, allora va bene perché a volte è solo il modo in cui interpreto una nuova relazione che poi prende forma di amicizia sano, aperto,  è solo un sintomo di attenzione per qualcuno e ci sto bene. Senza che ci siano richieste o
pressioni all'impegno tutto ok. Tutto si struttura in equilibrio
intorno all'assenza di turbamento. Ma poi a volte arrivano cose nuove,
incomprensibili e ingestibili che aprono il vaso di Pandora, e ciò che
sembrava stabile e fermo si muove e crea reazioni altre e fa emergere di
colpo novità, senza possibilità di una verifica perché il rischio è di
fare ancora più casino. E il corpo risponde con chiari messaggi,
fisicamente mi distrugge e mi logora finché non passa perché nel
frattempo ho rovinato tutto e tutto ciò che non capivo o per paura. E' stato così col primo amore e quando è tornata
la calma mi sono detta che non ci sarei passata mai più. Abbassare le difese
comporta molti rischi alcuni prevedibili altri no. E c'è sempre la paura
di travolgere le persone che ami o a cui vuoi bene e ferirle o farle arrabbiare perché nemmeno sono in grado di esprimere tutto questo, perché le difese si alzano e scatta l'istinto di fuga. Io non
voglio ferire nessuno, ma a volte succede. Perché a volte supero il limite e cado in preda delle emozioni, dei sentimenti che mi devastano. E' come se in un mondo dove le persone vivono a Tokio, vicino al batter d'ali delle farfalle, io fossi nel bel mezzo dell'uragano a Ny. E comunque ho paura anche delle farfalle che si muovono in modo disordinato e le ali fanno rumore.
E sta volta sono scappata, ma so che sto perdendo molto e non gli ho nemmeno chiesto scusa o cercato di spiegare. Eppure avrei voluto raccontargli di me, lasciare che mi conoscesse, e avrei voluto conoscerlo, passare del tempo insieme. Mi dico che potrei che sono ancora in tempo, ma è una persona straordinaria e io sono un porcospino.

Voi come affrontate le paure? State male anche fisicamente? Avete mai affrontato la paura superandola?
Scusate lo sfogo, forse gli dirò proprio queste cose così come sono. A costo di uno shutdown clamoroso.
Post edited by Zenzero on
AmelieArkOfGloryKrigerinnesilvia78PhoebeIcaro89Sheldonmaxwax67chandraSolee 2 altri.

Commenti

  • PhoebePhoebe Post: 2,066
    Avvicinarsi alle persone più del "limite" fa sempre un po' paura, non so se ho colto il senso di quel che hai scritto, ma la prima fase di una relazione fa spavento, è vero. Lasciarsi conoscere, aprirsi ad un'altra persona è una delle cose più difficili e ha senso avere paura, si da la possibilità ad una persona di poterci far male, è vero, ma la stessa possibilità di provare emozioni molto molto positive.

    Anche io ho avuto l'istinto di scappare più volte perché "stavo passando il limite", la paura non scompare se decidi di rimanere ma piano piano si attenua nel momento in cui la relazione diventa più stabile, nel momento in cui sai che quella persona c'è e non va via nonostante gli aculei.


    AmelieZenzeroKrigerinnechandrasilvia78
    Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev'essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.

    Frida
  • Icaro89Icaro89 Post: 1,223
    modificato gennaio 2016
    Se c'è qualcosa che ho imparato è che in quelle circostanze la maggiorparte delle nostre considerazioni sono ineffabili. Il cielo diventa buio e l'orrore cala nelle viscere trasformando le persone in carnefici spietati o vittime sanguinolente a seconda delle circostanze.

    Quello che più lascia senza parole è l'inevitabilità di questi meccanismi. E' la maledizione che paga l'essere umano per le sue debolezze più profonde e segrete. E' il sortilegio che lo avviluppa beffardo inerpicandosi sulla sua innocenza più ingenua, i sui dubbi più tremolanti, le sue insicurezze più inenarrabili e misteriose.

    E' la magia che ti mette in mano un coltello. E' l'incantesimo seducente che ti invoglia a gettarti nella luce elettrica come le zanzare.

    Quello che è più terrificante è che le persone si staccano dalla loro materialità per diventare idee. Sogni, aspettative, promesse, desideri, entusiasmi, slanci, tutto ciò che prima era fresco e limpido putrefa divenendo letame nauseabondo e tossico che ti sgorga dalla gola strangolandoti dall'interno.

    E' una lotta miserabile che le persone fanno contro loro stesse. Le identità si sgretolano come terra essiccata al sole, i caratteri si sciolgono come statue di ghiaccio, le mani tremano, la voce si spezza.

    La mente vacilla e non si ha più idea di come agire: ogni passo avanti, indietro, in qualunque direzione è straziante come calpestare i carboni ardenti. Non te ne sei accorto, ma hai legato una benda nera suigli occhi e hai camminato dritto fino a ritrovarti al centro di un campo minato.

    Qualsiasi cosa farai, l'esplosione è imminente. Qualsiasi cosa non farai, ti condurrà alla pazzia.

    E' una carneficina miserabile ed illogica. Nulla ha senso. E' tutto nella tua testa, però le budella ti si contorcono per davvero.

    Anneghi nell'acqua gelida e sporca. Annaspi cercando un appiglio. Non ce ne sono.

    Devi nuotare fino a riva nella solitudine più totale, con le tue sole, misere e ormai esaurite forze che ti hanno spinto fin laggiù a tradimento, lasciandoti illudere di poter dominare le onde del mare aperto come se fossi un delfino leggero e sottile.

    E invece no.

    Sei solo un insignificante ratto incrostato di scabbia che, chissà come, s'era convinto di poter governare il Mondo e le Cose come se fosse una Divinità.

    Hai peccato di una disgustosa, tracotante alterigia come mai avevi osato prima, e ora ti meriti una punizione.
    ZenzeroKrigerinnePhoebesilvia78rondinella61
  • KrigerinneKrigerinne Post: 3,163
    Phoebe ha detto:

    Avvicinarsi alle persone più del "limite" fa sempre un po' paura, non so se ho colto il senso di quel che hai scritto, ma la prima fase di una relazione fa spavento, è vero. Lasciarsi conoscere, aprirsi ad un'altra persona è una delle cose più difficili e ha senso avere paura, si da la possibilità ad una persona di poterci far male, è vero, ma la stessa possibilità di provare emozioni molto molto positive.


    Anche io ho avuto l'istinto di scappare più volte perché "stavo passando il limite", la paura non scompare se decidi di rimanere ma piano piano si attenua nel momento in cui la relazione diventa più stabile, nel momento in cui sai che quella persona c'è e non va via nonostante gli aculei.


    Quoto ogni parola. Il rapporto con il mio primo ragazzo fu angosciante, se mi guardo indietro non capisco perché... era gentile ma probabilmente non molto adatto a me. Troppe maschere da parte sua, o meglio... la norma, ma troppe per me e io non riuscivo quasi a camminare. Conosco il mio attuale fidanzato da 8 mesi (<3) e ho provato a dirmi "scappa" e "non ti immischiare". Ma non ho trovato ragioni vere. Solo paure. E superare queste paure significa crescere. Ho fatto bene perché ad oggi la maggior parte delle paure è morta e sepolta e lui è ancora qui. Ancora non ho raggiunto l'equilibrio totale, ma ragiono saggiamente e ad ogni novità trovo logicamente una risposta che cerco di infilare nel mio pattern di comportamenti automatici. Se non ti viene naturale (ad esempio brutti esempi in famiglia) ti devi armare di pazienza e conoscenza e autoconsapevolezza, e passata la novità entra la routine calmante. Se sai di stare con una persona che capisci, con un buon cuore... sai anche che le paure vengono solo da te e te sei l'unico che può affrontarle e distruggerle. Vedi l'altro sempre come un alleato.
    AmeliePhoebechandraZenzeroWBorgEstherDonnelly
    Backend developer ~ Asperger ~ ex tutor ABA
    You split the sea so I could walk right through it
  • AdalgisaAdalgisa Post: 1,793
    @Zenzero se ho capito bene eravate fidanzati e poi tu l'hai lasciato per paura di non sapere gestire un rapporto?
    Zenzero
    E' vero se è vero che è vero che.. che mi fa impazzire se penso che le cose che ho toccato insieme a te debbano svanire...dimmi che non è, dimmi che non è tutta un'illusione...un'illusione"
  • ZenzeroZenzero Post: 645
    modificato gennaio 2016
    @cicalina dalla tua domanda ho pensato che forse le mie risposte emotive sono sproporzionate alle situazioni, del resto in proporzione per me queste situazioni sono fuori dalla mia portata. Ti rispondo: ero fidanzata col primo amore, di recente invece sono scappata prima che potesse andare oltre un'uscita insieme, ma sufficientemente per ferirlo credo, o confonderlo. Ci siamo subito corrisposti, mi fa venire voglia di parIargli e io non parlo facilmente, poi però mi sono trovata spaesata perché in presenza di una persona a cui tengo (ma in perfetto equilibrio) ho provato disagio (immotivato) e mi sono allontanata evitandolo, e malessere fisico analogo al primo amore e per questo sono spaventata. Il primo amore è stata una relazione complicata sì, ma a causa mia.
    Di sicuro ho creato un'aspettativa ben accolta per poi deluderla. Credo paura del cambiamento e incapacità di andare avanti perché è stato comunque già  faticoso così, in effetti le mie routine sono andate distrutte e introdurre novità non è sostenibile per me adesso.
    La cosa migliore e che sento di fare è chiedere scusa, poi il resto con il tempo prenderà forma, non so quale ma da quando ho deciso di fare così ho iniziato a sentirmi meno male questo mi fa pensare che sia la cosa giusta per entrambi, di sicuro per me. Se una cosa è buona andrà dove deve andare, né forzando né abbandonando, però è importante non ferire le persone e visto che sono così ed è tutto poco chiaro mi pongo come obiettivi sì scusarmi e poi comportarmi meglio.

    Post edited by Zenzero on
    silvia78WBorg
  • AdalgisaAdalgisa Post: 1,793
    Credo di aver capito meglio...se posso darti un consiglio non chiedergli scusa ..non c è nessun motivo..se poi lui dovesse manifestare interesse ESPLICITAMENTE allora potrai decidere cosa fare .e' vero a volte abbiamo paura ecc però è anche importante valutare bene che intenzioni ci siano dall'altra parte..se non si rischia di fare tanti pensieri negativi per nulla
    Zenzero
    E' vero se è vero che è vero che.. che mi fa impazzire se penso che le cose che ho toccato insieme a te debbano svanire...dimmi che non è, dimmi che non è tutta un'illusione...un'illusione"
  • AdalgisaAdalgisa Post: 1,793
    Ti assicuro che se lui è davvero interessato a te farà di tutto per non lasciarti scappare
    Zenzero
    E' vero se è vero che è vero che.. che mi fa impazzire se penso che le cose che ho toccato insieme a te debbano svanire...dimmi che non è, dimmi che non è tutta un'illusione...un'illusione"
  • ZenzeroZenzero Post: 645
    modificato gennaio 2016
    Grazie di tutto, :-)
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