fissazione per una compagna di classe
buongiorno a tutti,
mio figlio ha 7 anni, frequenta la seconda elementare ed ha una diagnosi di HFA. A scuola è bravo e ne sono contenta, il suo problema principale è la fissazione che ha per una sua compagna (G.). Lui dice che le vuole bene e sono sicura che sinceramente le è affezionato, il problema è che con lei sta diventando ossessionante, lo scorso anno in prima elementare non faceva altro che darle fastidio, tirarle i capelli, strapparle le schede che lei faceva, ecc. ovviamente l'insegnante di sostegno interveniva ma il problema non è stato risolto alla radice. Ora che la scuola è ricominciata, complice i tre mesi di stasi le cose vanno un pochino meglio. Oggi però ad una festa di compleanno ho notato che lui imita questa bambina in tutto e per tutto, lei mangia lui mangia, lei si siede, lui si siede, lei si alza, lui si alza, lei va in bici, lui in bici, lei sullo scivolo, lui sullo scivolo e non siamo andati via dalla festa finchè anche lei non è andata via. A me nemmeno dispiace tanto perchè lei è davvero una bravissima bambina ed è un modello positivo e lui cosi facendo ha anche giocato bene, ma mi rendo conto che mio figlio facendo cosi COMUNQUE risulta fastidioso, non può obbligare una bimba a stare con lui perchè comunque è evidente che lei vuole stare con le sue amichette senza essere continuamente seguita da lui. Ecco...mio figlio è un piccolo stalker. Voi cosa consigliate? La terapista che lo segue (facciamo terapia cognitivo comportamentale) dice che assolutamente non lo dobbiamo riprendere, rimproverare ma semplicemente correggere il tiro se vediamo che lui con G. esce fuori dagli schemi. Oggi lui mi ha visto triste per questa situazione, ed era sinceramente dispiaciuto per me. Ha detto che si comporterà bene, che non vuole che io sia triste ma so che lo rifarà, lo so...è più forte di lui. vi è capitato? Che bisogna fare?
mio figlio ha 7 anni, frequenta la seconda elementare ed ha una diagnosi di HFA. A scuola è bravo e ne sono contenta, il suo problema principale è la fissazione che ha per una sua compagna (G.). Lui dice che le vuole bene e sono sicura che sinceramente le è affezionato, il problema è che con lei sta diventando ossessionante, lo scorso anno in prima elementare non faceva altro che darle fastidio, tirarle i capelli, strapparle le schede che lei faceva, ecc. ovviamente l'insegnante di sostegno interveniva ma il problema non è stato risolto alla radice. Ora che la scuola è ricominciata, complice i tre mesi di stasi le cose vanno un pochino meglio. Oggi però ad una festa di compleanno ho notato che lui imita questa bambina in tutto e per tutto, lei mangia lui mangia, lei si siede, lui si siede, lei si alza, lui si alza, lei va in bici, lui in bici, lei sullo scivolo, lui sullo scivolo e non siamo andati via dalla festa finchè anche lei non è andata via. A me nemmeno dispiace tanto perchè lei è davvero una bravissima bambina ed è un modello positivo e lui cosi facendo ha anche giocato bene, ma mi rendo conto che mio figlio facendo cosi COMUNQUE risulta fastidioso, non può obbligare una bimba a stare con lui perchè comunque è evidente che lei vuole stare con le sue amichette senza essere continuamente seguita da lui. Ecco...mio figlio è un piccolo stalker. Voi cosa consigliate? La terapista che lo segue (facciamo terapia cognitivo comportamentale) dice che assolutamente non lo dobbiamo riprendere, rimproverare ma semplicemente correggere il tiro se vediamo che lui con G. esce fuori dagli schemi. Oggi lui mi ha visto triste per questa situazione, ed era sinceramente dispiaciuto per me. Ha detto che si comporterà bene, che non vuole che io sia triste ma so che lo rifarà, lo so...è più forte di lui. vi è capitato? Che bisogna fare?
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Commenti
Non sono un'esperta, però penso che se la bambina si sentirà infastidita reagirà, i bambini hanno meno "diplomazia" se così si può dire.
Ricordo che all'asilo volevo sempre giocare con una certa bambina, finchè un giorno mi disse chiaro e tondo che non aveva intenzione di giocare con me e mi cacciò brutalmente. Io da allora ovviamente non le dissi più nulla.
Penso (da assoluta ignorante in materia) che finchè G. non mostrerà chiari segni di insofferenza o tuo figlio non farà nulla di esagerato, non ci sarà bisogno di separarli.
Continuarte a spingere la bimba a manifestare il suo disappunto direttamente con tuo figlio e provate le tecniche proposte da Wolfgang.
Se io faccio a Claudio quello che lui fa alla bimba lui prova fastido, me lo dice chiaramente e si ribella. Il suo rinforzo è dettato proprio dal comportamento remissivo della baimba, se lei gli desse uno schiaffone sono sicura che lui smetterebbe, ma lei non fa nulla!