"Orecchio assoluto"

Capacità di identificare una nota musicale senza nessun ausilio, sia questa suonata da un pianoforte, dal clackson di una macchina, da un orologio. Le note vengono spesso associate a colori, e anche un paesaggio può suggerire una composizione. Ha un incidenza maggiore tra i ciechi, tra popolazioni che usano lingue tonali, e nei casi di autismo
Qualcuno è in possesso di questo meraviglioso dono? Qualcuno può descrivermi cosa si prova?
Qualcuno è in possesso di questo meraviglioso dono? Qualcuno può descrivermi cosa si prova?
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Commenti
Mio figlio, ha avuto l'anno scorso di confessarmi la sua passione per la chitarra elettrica. Non aveva mai suonato strumenti musicali.
Semplicemente ascoltando la musica che ama, riesce a riprodurre.
Ma ha molto pudore nel parlarne, e minimizza questa capacità. Lui dice che ascolta la musica e si guarda i video dei vari gruppi, io sento che si esercita ripetendo fino a quando esce la melodia che lo soddisfa, senza stancarsi.
Credo, da esterna, che ci sia alla base una grande ed intensa passione, pazienza e la capacità di non annoiarsi nel ripetere fino a quando il ricordo della nota non sia esattamente uguale alla nota da riprodurre.
Ecco, se dovessi dire che al primo ascolto riproduce esattamente, direi un'inesattezza.
Ma di fatto, suona senza spartito.
Non so', forse è così che si suona la chitarra elettrica, noi non siamo musicisti.
Esternamente, credo che provi una sensazione di naturalezza.
Mi spiace, ma è taciturno e farlo parlare delle sensazioni non è semplice.
Tuttavia ho sempre avuto un ottimo orecchio! Gli accordi base sulla chitarra (strumento con cui ho più familiarità) riesco ad indovinarli molto spesso, con quelli più complicati diventa già difficile. Se dovessi spiegare il processo, direi che confronto il ricordo che ho di un determinato suono con quello che sento e riesco a decifrare l'accordo. Basandosi sui ricordi, chiaramente, non posso ricordare cose che non conosco o con cui ho davvero poca familiarità.
Probabilmente è per questo che, sentendo un suono, non riesco a capire la nota: non sono in grado di associare il nome alla singola nota perché non ho mai imparato a farlo, non ho familiarità con il rapporto nome-suono.
Penso che se mi ci mettessi sarei in grado di farlo, ma mi annoierei. Ma già senza farlo, con un paio di tentativi, riesco a trovare il suono che ricordo su un pianoforte e ne sono sempre stato in grado.
Ricordo che da bambino, su una tastiera giocattolo, suonavo questa melodia (che saprei ripetere ancora oggi, nonostante siano passati almeno 15 anni) fino alla nausea perché sapevo di averla già sentita ma non mi ricordavo cosa fosse. Finalmente qualcuno la riconobbe e mi diede la risposta.
La cosa ironica è che oggi mi ricordo la melodia ma non la provenienza
Quindi bo, non lo definirei "orecchio assoluto", magari "orecchio assoluto che non ci ha creduto abbastanza"
Penso che tu abbia un ottimo orecchio relativo, che è invece la capacità di riconoscere gli intervalli tra le note.
Es. se suono un DO su un pianoforte, dopodichè suono un MI, tu capirai che è un MI calcolando quanta distanza c'è da quel suono. E hai anche una grande memoria musicale come me ( l'accordo di DO mi ricorda casa, quello di LA speranza ecc ecc ).
Se vuoi toglierti questo dubbio basta andare su un qualsiasi strumento, suonare una nota, e saper già che nota è senza ausilio di un altra nota
Da quando sono nato, ho sempre avuto un orecchio assoluto passivo. Ovvero, riconoscevo le note sul pianoforte, tutto qui. Daa qualche anno sto cercando di renderlo presente
Non ho mai avuto modo di confrontarmi con qualcuno che lo avesse. Quindi vi chiedo, come lo vivete?
Nel mio caso è una sensazione che si aggiunge al suono che senti, un sensazione che può dirti quale vestito (tra i 12) quel suono sta indossando
Quando canto una canzone già sentita, non penso alle note ma allo stesso tempo non ne sbaglio una.
Posso cantare una nota qualsiasi senza riferimento pensando alla sensazione che quella nota dà
Sentire qualcuno o qualche strumento stonare mi uccide dentro
Eppure, quando compongo solo con carta e penna, vado a rilento. Conosco le parole, ma non riesco ad argomentare un discorso
Alcune volte ( per esempio se ho un raffreddore) lo sento spento, quasi del tutto
Nei passaggi musicali veloci, mi sfuggono tutte le note
Queste cose mi fanno sentire davvero incompleto. è lo stesso per voi ? Cosa avete voi in più che a manca a me ?
Una volta, circa cinque anni fa, sono andata a casa di una mia amica che suona il pianoforte. Era da tanto tempo che non suonavo né cantavo più. Ho visto uno spartito sul pianoforte, uno spartito di una musica veloce e difficile, e immediatamente l'ho cantato, a orecchio, senza aver mai sentito quella musica. La mia amica è rimasta colpita, mi ha detto che ho l'orecchio assoluto, e che lei, anche suonando quel pezzo da tanti giorni, non riusciva a sentire la musica nella testa come facevo io. Io non solo ho cantato le note ma ho capito la melodia, la frase musicale, solo leggendo lo spartito e di colpo. Io ho un'educazione musicale solo di base, quindi credo che sia in gran parte una capacità innata. In effetti io se vedo uno spartito, anche abbastanza complesso, sento la musica nella testa.
Hai ragione, AndreaMo, a dire che ogni nota dà una particolare sensazione.
Come mi sembra che dici tu, anche secondo me c'è una differenza nel saper riconoscere una nota che si sente, (come fai tu sul pianoforte), nel saper cantare una nota che si sente, e nel saper cantarla se la si vede scritta. Forse sono delle capacità differenti, cioè ci sono vari tipi di orecchio assoluto.
Io conosco un musicista, un clarinettista molto bravo, ma che di lavoro fa un'altra cosa e suona per sua passione, che riesce a riconoscere le note dei clacson, per esempio dice: le macchine sono in fa diesis, i camion sono in un'altra nota. Ha cominciato a suonare verso i
vent'anni e questo significa che l'orecchio assoluto lo possono sviluppare anche quelli che cominciano a suonare da grandi.
Fra l' altro, io ho una sensibilità uditiva molto più forte di quella visiva, e anche una memoria uditiva molto più forte di quella visiva. Ricordo le voci, le musiche,le canzoni, i suoni di vario tipo, suoni che mi ricordano un particolare luogo, molto meglio che le immagini. Invece la maggior parte delle persone Asperger dice che ha molta memoria visiva. Io invece ho proprio delle difficoltà con la memoria visiva.
Se ascolto un suono non so dire che nota sia perchè non riesco ad associarlo al nome della nota non avendo studiato musica.