Perdita di memoria a breve termine

Dopo un episodio in ufficio, mi chiedo se possa essere un fattore derivante dal uso di alcol o meno...
Avevo ricevuto precise istruzioni, facili e dirette e che mi avrebbero consentito di svolgere un lavoro che sarebbe andato avanti per un pò, in totale autonomia, anche il giorno successivo. Dopo lo spiegone, pausa caffè; mi faccio un tè e mi sale il malumore per colpa di un giro di mail. Finita la pausa, bianco assoluto. Mi è già successo in altre occasioni; è come se la mia memoria fosse diventata volatile in seguito ad una spiegazione per la quale provo totale disinteresse essendo "pappa pronta" ma che allo stesso tempo è essenziale per il mio lavoro.
Negli anni ho accusato una minore predisposizione a memorizzare cose necessarie allo svolgimento delle mie mansioni, e mi chiedo se sia riconducibile al consumare bevande alcoliche; chiariamoci, non ho avuto problemi di dipendena o ero solito ad ubriacarmi ogni volta ma quando avevo qualche soldo in tasca uscivo per bere il sabato sera. Uno o due cocktail e poi a scendere con la birra, sempre a stomaco pieno. Di solito restavo fino a chiusura del locale, se era il soliito bar.
Tornavo a casa stordito, ma sempre sulle mie gambe ed in grado di intendere e volere. Raramente mi "ubriacavo", e mai perdevo il controllo ed ero assolutamente inoffensivo. Quando succedeva beh... Si buttava fuori pure l'anima e anche se da giovanissimo eccedevo, pian piano mi sono dato una regolata fino a conoscere bene i miei limiti in quanto per tutto il corso della serata, dal primo sorso fino al letto, ricordavo sempre tutto. Sono un cosidetto "ubriaco conscenzioso" e spesso chi trincava con me, finiva col chiedere al sottoscritto di ricostruire la serata il giorno dopo. Ma stò divagando. Fatto stà che lo sforzarsi di memorizzare tutto ed andare a letto con tutta quella roba in corpo, anche dopo un sostanzioso spuntino nella panetteria notturna, non ha fatto che rallentare l'immissione nel sangue di tutto quel veleno prima e durante la fase di sonno e temo abbia danneggiato la mia mente a poco a poco.
Dal 2014 in poi smissi per tutta una serie di motivi personali, trovando più piacere nei sabato sera alternativi o uscendo di rado, smettendo pure di fumare (da marzo 2013). Difatti quasi non tocco alcol. Quando lo vedo, alle volte mi tornano in mente quelle notti e mi torna la paura che consumarne troppo mi faccia male. Ma d'altro canto mi è sempre piaciuto. Lo consumo comunque con parsimonia, a seconda della tipologia (i miei preferiti sono il sidro di mele, la birra e i liquori\cocktail dolci) ed evito di assimilarlo in presenza della mia ragazza, in quanto non voglio metterla a disagio con l'odore che lei trova sgradevole, sopratutto se le fiato accidentalmente addosso o cerco di baciarla.
Detto questo, non saprei proprio dove trovare delle informazioni esatte al riguardo, e se effettivamente la mia teoria abbia fondamento. Un pò per pigrizia nel googlare, un pò perchè non saprei a cosa credere e a cosa no, viste le contraddizioni emerse su molte ricerche. E se fosse invece tutta una serie di fattori inerenti l'alcol?
Avevo ricevuto precise istruzioni, facili e dirette e che mi avrebbero consentito di svolgere un lavoro che sarebbe andato avanti per un pò, in totale autonomia, anche il giorno successivo. Dopo lo spiegone, pausa caffè; mi faccio un tè e mi sale il malumore per colpa di un giro di mail. Finita la pausa, bianco assoluto. Mi è già successo in altre occasioni; è come se la mia memoria fosse diventata volatile in seguito ad una spiegazione per la quale provo totale disinteresse essendo "pappa pronta" ma che allo stesso tempo è essenziale per il mio lavoro.
Negli anni ho accusato una minore predisposizione a memorizzare cose necessarie allo svolgimento delle mie mansioni, e mi chiedo se sia riconducibile al consumare bevande alcoliche; chiariamoci, non ho avuto problemi di dipendena o ero solito ad ubriacarmi ogni volta ma quando avevo qualche soldo in tasca uscivo per bere il sabato sera. Uno o due cocktail e poi a scendere con la birra, sempre a stomaco pieno. Di solito restavo fino a chiusura del locale, se era il soliito bar.
Tornavo a casa stordito, ma sempre sulle mie gambe ed in grado di intendere e volere. Raramente mi "ubriacavo", e mai perdevo il controllo ed ero assolutamente inoffensivo. Quando succedeva beh... Si buttava fuori pure l'anima e anche se da giovanissimo eccedevo, pian piano mi sono dato una regolata fino a conoscere bene i miei limiti in quanto per tutto il corso della serata, dal primo sorso fino al letto, ricordavo sempre tutto. Sono un cosidetto "ubriaco conscenzioso" e spesso chi trincava con me, finiva col chiedere al sottoscritto di ricostruire la serata il giorno dopo. Ma stò divagando. Fatto stà che lo sforzarsi di memorizzare tutto ed andare a letto con tutta quella roba in corpo, anche dopo un sostanzioso spuntino nella panetteria notturna, non ha fatto che rallentare l'immissione nel sangue di tutto quel veleno prima e durante la fase di sonno e temo abbia danneggiato la mia mente a poco a poco.
Dal 2014 in poi smissi per tutta una serie di motivi personali, trovando più piacere nei sabato sera alternativi o uscendo di rado, smettendo pure di fumare (da marzo 2013). Difatti quasi non tocco alcol. Quando lo vedo, alle volte mi tornano in mente quelle notti e mi torna la paura che consumarne troppo mi faccia male. Ma d'altro canto mi è sempre piaciuto. Lo consumo comunque con parsimonia, a seconda della tipologia (i miei preferiti sono il sidro di mele, la birra e i liquori\cocktail dolci) ed evito di assimilarlo in presenza della mia ragazza, in quanto non voglio metterla a disagio con l'odore che lei trova sgradevole, sopratutto se le fiato accidentalmente addosso o cerco di baciarla.
Detto questo, non saprei proprio dove trovare delle informazioni esatte al riguardo, e se effettivamente la mia teoria abbia fondamento. Un pò per pigrizia nel googlare, un pò perchè non saprei a cosa credere e a cosa no, viste le contraddizioni emerse su molte ricerche. E se fosse invece tutta una serie di fattori inerenti l'alcol?
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Commenti
In ogni caso, se hai riscontrato un calo di memoria a breve termine, ti consiglio di prendere appunti (anche schematici) per risolvere il problema.
Io sono quasi astemia, eppure può accadermi di avere una memoria a breve scarsa (sopratutto se non ho dovuto ricorrere ad un ragionamento-quindi per informazioni banali), schematizzando su un foglio, mi evito dimenticanze importanti. Nonché già il fatto do trasferire un'informazione in forma scritta, mi aiuta a ricordare anche senza l'ausilio del foglio. Prova..
Per sicurezza riempio telefono, pc al lavoro, calendario a casa di promemoria dei quali non ho mai bisogno. È un'abitudine ed una sicurezza in più.
Sinceramente bevevo moltissimo da giovane ed ora un po' il weekend (niente di ultra trascendentale, salvo casi sporadici) ed una birra o mezza bottiglia di vino + una grappa o 2 quasi tutte le cene (a pranzo non ho mai bevuto, neanche una goccia, sul lavoro esigo la massima prestazione mentale).
Non mi sembra incida minimamente.
Da giovane in un periodo fumavo un po' di cannabis; fino a qualche anno fa comunque capitava con gli amici di fumarne qualche volta l'anno. Ora non fumo praticamente mai.
Questa progressione ha fatto sì che la memoria a brevissimo termine (dove sono carente) abbia avuto uno step in miglioramento considerevole.
Conduco anche una vita più regolare bel meccanismo sonno-veglia (5h a notte di sonno, "fatte bene" ed orari costanti). Anche questo aiuta.
Dal mio punto di vista non informato, ma puramente basato sulla sensazione personale, l'alcool ha poco a che vedere con la memoria, a parte il giorno dopo 'mbriacate considerevoli, dove non è l'unico ambito dove si hanno problemi dal punto di vista delle facoltà mentali.
Vivo un po' di più le giornate. Il resto lo fanno i 132000 caffè che prendo al giorno (in realtà è un vizio recente, prima ne facevo a meno).
Sono uscita da un'annata da incubo e probabilmente non era solo quello a crearmi problemi, ma ora con 1 massimo 2 tazzine al giorno sono molto più lucida.
Nel lavoro di adesso mi tocca rispondere al telefono, e puntualmente mi perdo dei pezzi, del tipo che metto giù la chiamata e già mi sono dimenticata alcune parti di quello che devo segnarmi.
Pessima memoria a breve termine per le cose ritenute dalla mia testa poco importanti, anche se quello che dimentico ha importanza su altri piani e magari potrebbe portarmi a ramanzine o addirittura alla perdita di lavoro (sto esagerando!).
L'unica cosa che ho notato avere influenza sulla mia memoria a breve termine (che io ricordi per ora) è lo stress e la stanchezza: divento come Dory...!
È un periodo particolarmente stressante o sei particolarmente stanco(in primavera ad esempio sono sempre stanchissima)?