Dissonanza

Stavo riflettendo sul funzionamento della mia mente, cercando più o meno consapevolmente strategie per far fronte alla quotidianità, e, con la mia solita mania della "teoria del tutto", attraverso la quale devo ricondurre ad un'unica spiegazione un'infinità di fenomeni, mi è comparsa in testa la parola "dissonanza".
È vero: la mia vita è una continua ricerca dell'unità, della verità, del modo giusto di fare le cose, e quindi di determinatezza, stabilità, precisione... Qualsiasi cosa faccia, devo farne una alla volta, altrimenti la "dissonanza" mi manda in tilt. Ho problemi con le opinioni dissonanti, con modi complessi di vedere le cose, con le contraddizioni e con le fallacie logiche, e lì ho la necessità di trovare sempre una sintesi razionale. Non sono capace di fare scelte, perché vorrei sempre scegliere tutto, incastrando le cose perché si accordino tra loro. Vado in crisi se devo relazionarmi con più persone, specie se provengono da contesti diversi, perché non so gestire compartimenti diversi e "dissonanti".
Ma questa "consonanza" che cerco, non la trovo quasi mai: il mondo ci vuole multitask, è complesso, frenetico, contraddittorio. E io vivo perennemente in affanno.
A voi succede? Vorrei conoscere le vostre opinioni e magari anche spiegazioni scientifiche.
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Commenti
http://www.spazioasperger.it/forum/discussion/9038/dissonanza-cognitiva-ecco-perche-mi-convinco-del-contrario
Guarda se può esserti utile.
1 Dissonanze che riscontro nella mia mente
2 Dissonanze che riscontro in un'altra persona
3 Dissonanze dell'ambiente sociale (gruppi di pesrsone).
In merito al punto 1) ho risposto nel topic di lollina.
Riesco a gestire credo abbastanza bene quelle nel rapporto con una singola persona. Ovviamente ci sono anche situazioni critiche. Ma generalmente le persone singolarmente presentando ciclicità sono facilmente prevedibili nelle loro dissonanze
Nel punto 3 crisi totale.