La maturità non dipende solo dalla difficoltà?

Ciao a tutti. Probabilmente per alcuni di voi è una domanda inutile. Comunque ogni giorno che passa guardo il mio piccolo e vedo in lui ancora molte difficoltà ma piccoli miglioramenti.. La mia perplessità è in alcuni attimi ha degli atteggiamenti più maturi ed altre no(in base ovviamente alla sua età). Sicuramente le cose positive sono dovute alla sua intelligenza,mentre l'immaturità alla sua poca attenzione e al non percepire a pieno tutto ciò che lo circonda. Spero che la sua grande curiosità lo aiuti in futuro ad essere "al pari" degli altri e col giusto aiuto a capire le situazioni(almeno le più comuni ed evidenti). Da mamma ovviamente lo amo e vorrei proteggerlo sempre,ma allo stesso tempo non voglio esser il suo "sostegno" e desidererei farlo diventare il più autonomo possibile!
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Commenti
Però, osservando mio figlio (che è più grandicello del tuo) rispetto agli altri bimbi ho notato una cosa, in quello che ha appreso è molto più maturo dei suoi compagni, diciamo meno "bambino" dei pari.
Dobbiamo fare un grosso sforzo per aiutarli, ma da quel che vedo ce la possono fare!!!
Io ho un bimbo grande che ha avuto appunto uno sviluppo atipico e posso dirti che questo andamento un po' "disarmonico" è ciò che secondo me contraddistingue i cosi detti "disturbi dello sviluppo". Anche quelli in cui ci sono problemi più specificici ( attenzione, linguaggio) che incidono sull'apprendimento.
A mio personale parere è proprio questa disarmonia a dar luogo allo sviluppo atipico solo che le cause sottostanti possono essere diverse e non semplici da comprendere nei bambini molto piccoli.
Per questo a mio avviso si tende a classificare tutti sotto la stessa categoria diagnostica in età precoce.
Poi solo con la crescita certe cose diventano più chiare e si vedono un po' meglio e non è detto che poi lo sviluppo non prenda una strada ordinaria.