Particolarità bimbo di un anno

Buongiorno a tutti, leggo da un po’ il forum e mi sono decisa a scrivervi per il mio bimbo di un anno.
Io dei dubbi –ma dubbi brutti davvero, eh- li ho avuti soprattutto alla nascita e nei primi mesi di vita. Il mio bimbo mi guardava raramente, era davvero difficile attirare il suo sguardo. A volte gli stavi davanti e per lui eri trasparente. Non sempre, quando decideva di considerarti lo faceva (specialmente da sdraiato ha sempre avuto un ottimo aggancio, infatti durante le visite pediatriche non è stato rilevato nulla di strano; ho notato che da seduto o in braccio si “perdeva via” a guardarsi intorno e non c’era verso di farsi dar retta. E tra l’altro aveva lo sguardo meno mobile, più fisso). Tuttavia ha sempre rispettato le tappe (sorriso sociale a due mesi, lallazione anche precoce, ecc) e a un controllo presso NPI non sono stati sollevati per ora dubbi riguardo la socialità, piuttosto sembra esserci un lieve problema motorio che pare in miglioramento (fa fisio ed è comunque controllato periodicamente).
Ora che ha un anno, il mio adorabile bimbo presenta dei punti di forza (almeno, ai miei occhi di mamma!) ma anche delle sue particolarità, che non vorrei potessero impedirgli di crescere armoniosamente. Il mio tarlo resta spesso lo sguardo, che pure è migliorato tanto ma non sempre è partecipe. Provo a spiegarmi.
Lati positivi:
Sorride e ride, ha spesso lo sguardo furbo e presente
Ama i giochi come il solletico, essere lanciato, fare il cavallino sulle gambe. Spesso ride di gusto
Non molte, ma qualche parolina c’è. Dice mamma, papà, nonno (o nonna? Comunque lo dice male, è più un nenne ma si riferisce a loro). A volte però dice mamma a caso senza intenzione di chiamarmi, e quando avrebbe bisogno (a mio parere) di chiamarmi non lo fa (ad es nel lettino, si sveglia e comincia a chiaccherare ma non mi chiama, oppure piange se si sveglia male). Mi chiama se ci sono tante persone e vuole che stia nei suoi paraggi, di solito
Indica ciò che vuole o ciò che lo interessa in quel momento, ma senza guardare poi il mio viso
Gioca al cucù nascondendosi lui stesso dietro la tenda (il suo nascondiglio fisso!) e sbucando dopo un po’. Tuttavia quando esce non sempre cerca i nostri volti per vedere la reazione
Sa usare (da poco) alcuni giochi. Ad esempio infila gli anelli nell’asta, mette due cubi uno sull’altro, schiaccia i tasti dei giochi sonori. Però si stufa subito, il suo tempo di attenzione su giochi strutturati è di uno-due minuti. Può impegnarsi più a lungo in giochi più semplici (semplice manipolazione, sbattere due oggetti per far rumore, ecc). In generale però ha un tempo di attenzione abbastanza scarso.
Non ha problemi ad andare in ambienti diversi, di solito se c’è confusione rimane un po’ più tranquillo e in disparte per un po’ ma non sembra turbato. Se c’è molta gente a casa invece vaga qua e là senza focalizzarsi su nessuno, con gli occhi a palla, sembra un po’ confuso. Quando siamo in pochi interagisce meglio.
Capisce ed esegue (solitamente) semplici istruzioni, come “dallo alla mamma” “bevi un po’ d’acqua” ecc
Guarda nella direzione in cui indico
Fa ciao e batte le mani, anche a richiesta
A modo suo balla con la musica
Mi porta i libri per leggerli. Però lo fa a suo modo: porta il libro senza guardarmi negli occhi (è tutto concentrato sul trasporto…ancora non cammina benissimo), mi si siede in braccio (io di solito sto con lui sul tappeto, quando giochiamo insieme) e si concentra sul libro. Sta a lungo attento, in questa attività, ma senza alternare lo sguardo tra il libro e me
Ha iniziato a copiare alcuni atteggiamenti o gesti (ad esempio, quando gli faccio la torre con i cubi lui puntualmente si diverte a buttarla giù. Quando cade ha iniziato ad allargare le braccia, e ho notato che è un gesto che facevo anche io senza nemmeno accorgermene. Tuttavia…anche questo di solito lo fa senza guardarmi direttamente!)
Se ne ha voglia sa mangiare da solo con le manine o con il cucchiaino. A volte mette in bocca la pappa anche a me o al papà, spontaneamente o su richiesta. Non fa ancora finta di farlo con i pentolini giocattolo, lo fa proprio con il cibo vero. Quando fa questo tipo di interazione spontanea che parte da lui ci guarda ridendo e aspetta la nostra reazione.
Lati negativi:
Non ha triangolazione, se ho ben capito in cosa consiste. In pratica lui indica ciò che vuole, ciò che gli piace, o in risposta a una domanda, ma poi non ti guarda in volto
Non sempre si volta se chiamato…anzi, prima si voltava di più secondo me. Mi pare che si giri di più se lo chiama o lo nomina qualcuno estraneo alla cerchia stretta…allora si gira rapidamente a cercare chi ha parlato.
Se gli parli spesso sembra che non ti stia ascoltando perché va avanti a farsi i fatti suoi. In realtà poi ho notato che ascolta, perché a volte “risponde” o cmq si vede che ha compreso
Non fa una piega quando io vado a lavoro al mattino, lui rimane a casa con i miei genitori (con cui si trova molto bene) e al limite dopo qualche insistenza mi saluta. Quando torno mi sorride e mi corre incontro, ma dopo pochissimo (parlo di pochi secondi, eh!) si distrae a fare altro (sembra dire “ok, sono contento che sei tornata, ma ora ho da fare”). Ha fatto un breve periodo di ansia da estraneo, appena lo prendeva in braccio qualcuno si girava verso di me disperato chiamandomi, ora sta più o meno con tutti. Ha ovviamente le su preferenze. Tuttavia se chi lo prende in braccio o si avvicina ha un approccio troppo diretto lui lo distrae indicando altrove o protendendosi con il corpo in un’altra direzione (in realtà io trovo che a volte non si rispettino sufficientemente i bambini, per cui se lui ha bisogno di più tempo per prendersi confidenza si è inventato un suo stratagemma per distogliere l’attenzione da sé…nemmeno a me farebbe piacere se il primo arrivato mi si piazzasse a 5cm dalla faccia)
E’ manesco con i bimbi. Si avvicina e di punto in bianco gli parte lo schiaffetto in testa, senza motivo. Oppure a volte li abbraccia e li bacia, ma appunto non controlla prima l’effettiva disponibilità da parte loro, quindi risulta invadente (di solito parte diretto con l’approccio fisico senza un avvicinamento più soft). D’altra parte a volte lo vedo che osserva a lungo quello che fanno gli altri bimbi. A volte si avvicina e dà loro la manina, in modo molto più delicato e opportuno. Sembra insomma che voglia approcciarsi a volte ma che non abbia idea di come si fa. Però non è che posso farlo allenare a suon di schiaffi ai bimbi altrui! Questo tratto mi preoccupa perché temo venga isolato
Quando entra qualcuno di noi in una stanza (anche se è da un po’ che non ci vede) non è detto che distolga subito la sua attenzione da ciò che sta facendo, tuttavia si accorge della presenza, non è estraniato. Però non sembra contento
A volte (più che altro a cena, nel seggiolone) inizia a fare tragedie e piangere per nulla in modo esagerato e spropositato, diventa quasi cianotico sulle labbra. Però immagino che sia stanchezza, rimane nervoso…infatti di solito se lo prendo in braccio smette
Quando gioca chiacchera da solo cose incomprensibili, a volte in modo un po’ cantilenante
Penso di avervi detto tutto. Ecco quello che mi turba molto riassumendo è che è poco concentrato su di me, sul papà e sui nonni. Mi sento poca coinvolta da lui. A volte succede, e mi scioglie il cuore: ad esempio, un giorno ha preso il suo biberon e l’ha appoggiato sul bidet al posto del sapone, poi si è girato a guardarmi con un faccino monello come a dire “Và che roba buffa che ho fatto, mamma!”. Ecco, questa è stata una interazione bella, ho sentito che comunicava con me. Ma accade raramente. Accade maggiormente se decide lui che è il momento di giocare con noi, molto meno se cerco io di coinvolgerlo. Anche le dimostrazioni di affetto o di gioia nei nostri confronti….devono partire da lui, altrimenti sono scarse quantitativamente o qualitativamente.
Sono convinta che la chiave per farlo crescere bene sia riuscire a rapportarci di più con lui, a farlo guardare maggiormente a noi, ma non so come fare.
Ho anche paura di aver inciso io in questo, perché nei primi mesi dalla sua nascita non stavo affatto bene, ho sofferto di depressione post partum e temo di averlo rovinato, visto che già era in difficoltà di suo…sono pentita ma purtroppo non posso tornare indietro, e d’altronde stavo male davvero.
Voi cosa ne pensate da quello che vi ho raccontato? Avete dei suggerirmenti per migliorare l’interazione con lui, che è quello che più desidero e che più mi scalda il cuore…sentirmi in contatto con il mio bimbo…quando non ci riesco mi sento stanca, come se avessi cent’anni…so che lui ha tanto da dare, a modo suo, e vorrei aiutarlo ad aprirsi al mondo!
Scusate la lunghezza!
Grazie a tutti
Io dei dubbi –ma dubbi brutti davvero, eh- li ho avuti soprattutto alla nascita e nei primi mesi di vita. Il mio bimbo mi guardava raramente, era davvero difficile attirare il suo sguardo. A volte gli stavi davanti e per lui eri trasparente. Non sempre, quando decideva di considerarti lo faceva (specialmente da sdraiato ha sempre avuto un ottimo aggancio, infatti durante le visite pediatriche non è stato rilevato nulla di strano; ho notato che da seduto o in braccio si “perdeva via” a guardarsi intorno e non c’era verso di farsi dar retta. E tra l’altro aveva lo sguardo meno mobile, più fisso). Tuttavia ha sempre rispettato le tappe (sorriso sociale a due mesi, lallazione anche precoce, ecc) e a un controllo presso NPI non sono stati sollevati per ora dubbi riguardo la socialità, piuttosto sembra esserci un lieve problema motorio che pare in miglioramento (fa fisio ed è comunque controllato periodicamente).
Ora che ha un anno, il mio adorabile bimbo presenta dei punti di forza (almeno, ai miei occhi di mamma!) ma anche delle sue particolarità, che non vorrei potessero impedirgli di crescere armoniosamente. Il mio tarlo resta spesso lo sguardo, che pure è migliorato tanto ma non sempre è partecipe. Provo a spiegarmi.
Lati positivi:
Sorride e ride, ha spesso lo sguardo furbo e presente
Ama i giochi come il solletico, essere lanciato, fare il cavallino sulle gambe. Spesso ride di gusto
Non molte, ma qualche parolina c’è. Dice mamma, papà, nonno (o nonna? Comunque lo dice male, è più un nenne ma si riferisce a loro). A volte però dice mamma a caso senza intenzione di chiamarmi, e quando avrebbe bisogno (a mio parere) di chiamarmi non lo fa (ad es nel lettino, si sveglia e comincia a chiaccherare ma non mi chiama, oppure piange se si sveglia male). Mi chiama se ci sono tante persone e vuole che stia nei suoi paraggi, di solito
Indica ciò che vuole o ciò che lo interessa in quel momento, ma senza guardare poi il mio viso
Gioca al cucù nascondendosi lui stesso dietro la tenda (il suo nascondiglio fisso!) e sbucando dopo un po’. Tuttavia quando esce non sempre cerca i nostri volti per vedere la reazione
Sa usare (da poco) alcuni giochi. Ad esempio infila gli anelli nell’asta, mette due cubi uno sull’altro, schiaccia i tasti dei giochi sonori. Però si stufa subito, il suo tempo di attenzione su giochi strutturati è di uno-due minuti. Può impegnarsi più a lungo in giochi più semplici (semplice manipolazione, sbattere due oggetti per far rumore, ecc). In generale però ha un tempo di attenzione abbastanza scarso.
Non ha problemi ad andare in ambienti diversi, di solito se c’è confusione rimane un po’ più tranquillo e in disparte per un po’ ma non sembra turbato. Se c’è molta gente a casa invece vaga qua e là senza focalizzarsi su nessuno, con gli occhi a palla, sembra un po’ confuso. Quando siamo in pochi interagisce meglio.
Capisce ed esegue (solitamente) semplici istruzioni, come “dallo alla mamma” “bevi un po’ d’acqua” ecc
Guarda nella direzione in cui indico
Fa ciao e batte le mani, anche a richiesta
A modo suo balla con la musica
Mi porta i libri per leggerli. Però lo fa a suo modo: porta il libro senza guardarmi negli occhi (è tutto concentrato sul trasporto…ancora non cammina benissimo), mi si siede in braccio (io di solito sto con lui sul tappeto, quando giochiamo insieme) e si concentra sul libro. Sta a lungo attento, in questa attività, ma senza alternare lo sguardo tra il libro e me
Ha iniziato a copiare alcuni atteggiamenti o gesti (ad esempio, quando gli faccio la torre con i cubi lui puntualmente si diverte a buttarla giù. Quando cade ha iniziato ad allargare le braccia, e ho notato che è un gesto che facevo anche io senza nemmeno accorgermene. Tuttavia…anche questo di solito lo fa senza guardarmi direttamente!)
Se ne ha voglia sa mangiare da solo con le manine o con il cucchiaino. A volte mette in bocca la pappa anche a me o al papà, spontaneamente o su richiesta. Non fa ancora finta di farlo con i pentolini giocattolo, lo fa proprio con il cibo vero. Quando fa questo tipo di interazione spontanea che parte da lui ci guarda ridendo e aspetta la nostra reazione.
Lati negativi:
Non ha triangolazione, se ho ben capito in cosa consiste. In pratica lui indica ciò che vuole, ciò che gli piace, o in risposta a una domanda, ma poi non ti guarda in volto
Non sempre si volta se chiamato…anzi, prima si voltava di più secondo me. Mi pare che si giri di più se lo chiama o lo nomina qualcuno estraneo alla cerchia stretta…allora si gira rapidamente a cercare chi ha parlato.
Se gli parli spesso sembra che non ti stia ascoltando perché va avanti a farsi i fatti suoi. In realtà poi ho notato che ascolta, perché a volte “risponde” o cmq si vede che ha compreso
Non fa una piega quando io vado a lavoro al mattino, lui rimane a casa con i miei genitori (con cui si trova molto bene) e al limite dopo qualche insistenza mi saluta. Quando torno mi sorride e mi corre incontro, ma dopo pochissimo (parlo di pochi secondi, eh!) si distrae a fare altro (sembra dire “ok, sono contento che sei tornata, ma ora ho da fare”). Ha fatto un breve periodo di ansia da estraneo, appena lo prendeva in braccio qualcuno si girava verso di me disperato chiamandomi, ora sta più o meno con tutti. Ha ovviamente le su preferenze. Tuttavia se chi lo prende in braccio o si avvicina ha un approccio troppo diretto lui lo distrae indicando altrove o protendendosi con il corpo in un’altra direzione (in realtà io trovo che a volte non si rispettino sufficientemente i bambini, per cui se lui ha bisogno di più tempo per prendersi confidenza si è inventato un suo stratagemma per distogliere l’attenzione da sé…nemmeno a me farebbe piacere se il primo arrivato mi si piazzasse a 5cm dalla faccia)
E’ manesco con i bimbi. Si avvicina e di punto in bianco gli parte lo schiaffetto in testa, senza motivo. Oppure a volte li abbraccia e li bacia, ma appunto non controlla prima l’effettiva disponibilità da parte loro, quindi risulta invadente (di solito parte diretto con l’approccio fisico senza un avvicinamento più soft). D’altra parte a volte lo vedo che osserva a lungo quello che fanno gli altri bimbi. A volte si avvicina e dà loro la manina, in modo molto più delicato e opportuno. Sembra insomma che voglia approcciarsi a volte ma che non abbia idea di come si fa. Però non è che posso farlo allenare a suon di schiaffi ai bimbi altrui! Questo tratto mi preoccupa perché temo venga isolato
Quando entra qualcuno di noi in una stanza (anche se è da un po’ che non ci vede) non è detto che distolga subito la sua attenzione da ciò che sta facendo, tuttavia si accorge della presenza, non è estraniato. Però non sembra contento
A volte (più che altro a cena, nel seggiolone) inizia a fare tragedie e piangere per nulla in modo esagerato e spropositato, diventa quasi cianotico sulle labbra. Però immagino che sia stanchezza, rimane nervoso…infatti di solito se lo prendo in braccio smette
Quando gioca chiacchera da solo cose incomprensibili, a volte in modo un po’ cantilenante
Penso di avervi detto tutto. Ecco quello che mi turba molto riassumendo è che è poco concentrato su di me, sul papà e sui nonni. Mi sento poca coinvolta da lui. A volte succede, e mi scioglie il cuore: ad esempio, un giorno ha preso il suo biberon e l’ha appoggiato sul bidet al posto del sapone, poi si è girato a guardarmi con un faccino monello come a dire “Và che roba buffa che ho fatto, mamma!”. Ecco, questa è stata una interazione bella, ho sentito che comunicava con me. Ma accade raramente. Accade maggiormente se decide lui che è il momento di giocare con noi, molto meno se cerco io di coinvolgerlo. Anche le dimostrazioni di affetto o di gioia nei nostri confronti….devono partire da lui, altrimenti sono scarse quantitativamente o qualitativamente.
Sono convinta che la chiave per farlo crescere bene sia riuscire a rapportarci di più con lui, a farlo guardare maggiormente a noi, ma non so come fare.
Ho anche paura di aver inciso io in questo, perché nei primi mesi dalla sua nascita non stavo affatto bene, ho sofferto di depressione post partum e temo di averlo rovinato, visto che già era in difficoltà di suo…sono pentita ma purtroppo non posso tornare indietro, e d’altronde stavo male davvero.
Voi cosa ne pensate da quello che vi ho raccontato? Avete dei suggerirmenti per migliorare l’interazione con lui, che è quello che più desidero e che più mi scalda il cuore…sentirmi in contatto con il mio bimbo…quando non ci riesco mi sento stanca, come se avessi cent’anni…so che lui ha tanto da dare, a modo suo, e vorrei aiutarlo ad aprirsi al mondo!
Scusate la lunghezza!
Grazie a tutti
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Commenti
proprio una relazione. Li cerca e questo è importante. Come consiglio ti do quello di puntare molto sulla relazione. Se gioca con qualcosa prova a metterti nel mezzo e fare da ostacolo in modo che debba chiederti di spostarti o comunque si rivolga a te. Prova a fargli il giochino del nascondere ciò che vuole nelle tue mani e aspetta che sia lui ad aprirti la mano per cercare. Nasconditi in modo che lui veda dove vai e farti cercare. Mentre sei davanti a lui vai sotto il tavolo col viso e fatti cercare. Magari fai già tutto ciò ma mi viene in mente questo. Cerca di non darti colpe che non hai, fanno solo male ad entrambi.
Quando c'è tanta gente è difficile applicare stratagemmi e allo stesso tempo vedo lui più perso. Forse è perché è piccolo e gli riesce difficile giostrarsi tra molte persone? Devo dire che non sempre è così, a volte anche in mezzo a tanta gente si avvicina a chi gli va a genio e lo "stalkera". Diciamo che anche qui si modula poco nei comportamenti... Spero che crescendo imparerà come relazionarsi
Adesso ha imparato a indicarsi i piedini, il naso e la testa se glielo chiedo... Ma se gli chiedo di indicare quelli di mamma non lo fa. Al centro dove lo seguono per la Fisio mi sembra non considerino granché queste cose, lo "mettono alla prova" con domande più difficili... Ma non si pretende un po' troppo da un cucciolo di un anno? O sono io che non vedo che mio figlio è in ritardo su qualcosa...?
Leggo leggo leggo tanto questo forum e il web, ma ogni storia è diversa, ogni persona è diversa, e non trovo risposte.
Il mio bimbo ha ormai 15 mesi, e ha cominciato a dire varie paroline, e anche se riconosco che è un'ottima cosa e ne sono felice ancora non sono tranquilla.
In evoluzione abbiamo il linguaggio, appunto, dice varie parole in modo appropriato anche se alcune parti del corpo le nomina così dal nulla, indicandosele o indicando le nostre. Anche se in quel momento non c'entra nulla.
Inoltre non picchia più gli altri bimbi, però la maggior parte delle volte li ignora o li guarda da 'distanza di sicurezza' (da lontano magari li chiama anche) ma se si avvicinano fa finta di nulla.
Mi preoccupano essenzialmente due cose: lo sguardo (mio grande cruccio da sempre) e i versi che fa. Un po' anche la scarsa attenzione.
Lo sguardo : se siamo in un momento tranquillo e "obbligato" (es seggiolone, fasciatoio, ecc) non lo evita, anzi a volte lo cerca per primo. Se mi fa una richiesta in ambito domestico spesso lo cerca immediatamente. Ma: se stiamo giocando insieme non alza praticamente mai gli occhi a cercare i miei (sebbene stia partecipando con me al gioco, non è un gioco del tutto solitario, perché se mi alzo dopo poco mi segue o chiama. Però pare non sappia condividere a un livello più alto di quello "la mamma deve starmi seduta accanto" ). Se siamo in giro un disastro... È troppo preso a correre qua e là e non alza gli occhi nemmeno se mi chiede aiuto (tipo per fare i gradini che da solo non sa fare).
Non dico che non mi guardi mai mai, però poco specialmente se faccio il paragone con un suo coetaneo che vedo spesso e che mi guarda certamente più di mio figlio. Ma mi chiedo, anche tra nt accade che ci sia chi ha più o meno contatto oculare o è un segnale di allarme forte? Quel che è certo è che mi fa soffrire, perché anche se il mio cucciolo mi ascolta probabilmente non riesco a condividere come vorrei. A volte mentre siamo in giro se incrocia i miei occhi mi pare quasi giri apposta lo sguardo, ma può essere che tema lo fermi o gli dia dei limiti? (quando usciamo, sebbene ami lasciarlo sperimentare, spesso e volentieri è tutto un fermarlo perché vorrebbe sempre entrare coi piedi e mani in acqua, mettere in bocca ciò che raccoglie, ecc).
Con gli adulti a volte li ignora, specie se tentano un approccio molto diretto, altre è lui a cercare la relazione. Però secondo le sue modalità. In quel caso interagisce anche a lungo, ma deve partire da lui e noto che lo fa più spesso con persone anziane. Può essere che lo intimoriscano meno? Io temo sia anche rimasto un po' scioccato perché a fisioterapia è stato un po' forzato inizialmente, e magari ora non ha fiducia negli altri (poi tra visite, Fisio, osteopata... Poveretto, non sono proprio belle esperienze).
Per quanto riguarda i versi che fa : spesso durante la giornata fa versacci di vario tipo, ripetuti e ripetuti (dopo un po' sono angoscianti per me!) senza un motivo. Li fa sul passeggino, o mentre gioca, o mentre cammina... Sono vari, tipo una specie di "tichitichite" oppure "brrrr brrr" come per le macchinine (lo usa anche nel giusto contesto) o cose così. O pernacchie, versi con la lingua, da solo non rivolti a qualcuno (come se piacesse a lui sentirli o produrli, a volte le pernacchie le fa anche per gioco con noi e quello vabbè è normale) È una cosa che non mi pare gli altri bambini facciano, vorrei chiedere alle mamme anche di bimbi nt se qualcuno lo faceva, o se davvero è una stranezza.
Così come per le altre cose... Io ormai, essendo allarmata per il discorso motorio, vedo in tutto una malattia, poi vedo anche le tante cose positive ma... Lo vedo un bimbo che capisce, è presente ma si comporta in modo strano.
Ah, spesso sfarfalla (più che altro se è impegnato in un gioco motorio: correre, gironzolare, ecc. Da seduto o se tranquillo tipo davanti alla tv mai).
Ultima cosa : nel gioco non vedo enormi progressi. Di costruire non gliene frega un tubo, gioca un po' con la cucina giocattolo ma più che altro sposta pentole e mestoli, solo ogni tanto ci porta la tazza o da da mangiare ai pupazzi e più che altro se glielo dico io. La palla la lancia una volta o due a noi poi la butta in giro e ci gioca da solo.. Non si impegna con concentrazione in qualche attività tranquilla, tipo travasi o cubi. Si è stufato anche un po' dei libri. Gli piace molto però abbracciare e baciare i pupazzi, questo prima non lo faceva.
A breve dovremmo vedere la npi per il controllo e le chiederò tutto, ma vorrei dei pareri di mamme (e non) , e un po' di conforto se possibile.
Un abbraccio a tutti
Forse può aiutarti a far chiarezza e ad abbassare l'ansia il redigere una lista di tratti particolari insieme ad una lista di tratti che indicano dei progressi. Forse in questo modo puoi visualizzare meglio le sue risorse e non solo le cose in cui è indietro.
Inoltre potrebbe esserti utile quando andrai dal npi.
Considera sempre che è molto piccolo e che molte abilità devono ancora emergere.
Il fatto che non sia interessato a costruire non è molto importante. C'è chi non lo farà mai nella vita.
Dici quindi che ci sono tratti preoccupanti? Quali in particolare? Io vedo "troppo" i miei parenti e mio marito poco, quindi non so più cosa segnalare...
Abbraccia e bacia noi e i pupazzi
Ride di gusto
Mi risponde sì o no di solito con senso, a volte un po' a caso
Sa dire nome e età
Ti prende e ti porta a vedere quello che gli interessa. Tipo prima mi ha preso per mano e ha voluto nascondersi con me chiamandomi
Ha imparato a scendere lo scivolo sedendosi per bene
Però poi fa questi versi e io vedo solo quello... E quando non mi dà retta...
Cioè non capisco se è solo immaturo nel modo di relazionarsi o se ormai a 15 mesi i segnali sono preoccupanti. A casa sono tutti tranquilli e mi dicono che sono io che pretendo troppo da lui che è piccolo
Non è possibile stabilire se ci siano le competenze se ancora non ha raggiunto nemmeno l'età per averle.
Quando parlo di scrivere una lista con le tue preoccupazioni e di scrivere di fianco un'altra lista con i progressi, lo dico perchè possa servirti ad evidenziare le sue risorse.
Ma invece è assurdo sperare che questi comportamenti bizzarri si attenuino o spariscano? Voglio dire... C'è per forza qualcosa che non va nello sviluppo se ci sono...? Io non capisco se sono io esagerata o se in effetti le stranezze sono tali, visto che in famiglia tutti sono tranquilli.
E qual è la cosa su cui devo drizzare le antenne , sguardo versi o altro?
Come ti ho già detto e come ti hanno scritto anche altri utenti, il bimbo è molto piccolo e quindi non è possibile osservare ciò che non è presente data l'età.
Io penso che la cosa migliore sia cercare di tranquillizzarsi visto che il bimbo è seguito.