Richiami Vaccini bimbi con spettro autistico
Salve, premetto che non apro questa discussione per dire o sapere se giusti o sbagliati siano sti benedetti vaccini, ma esclusivamente x confrontarmi con mamme che come me vivono questa situazione con molta ansia sui richiami che in teoria andrebbero fatti sui nostri bimbi . È uno scambio di opinioni, non voglio ne dire che sono pro e ne contro, dico solo una parola... Consapevolezza.grazie a chi risponderà
Accedi oppure Registrati per commentare.
Commenti
La mia maggiore ansia sarebbe vaccinarli per evitare a loro e a chi mi sta intorno, specie ai bambini con deficit immunitari, un pericolo inutile.
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
Il rischio di reazioni avverse c'è sempre, come in tutte le cose...
Qui bisogna saper valutare il rischio minore e anche l'incolumità delle altre persone, perchè sì, una malattia infettiva non è solo fatti nostri ma di tutta la comunità.
E, personalmente, il fatto che causi autismo o regressione sono bufale infondate.
Qualsiasi farmaco o anche cibo può causare reazioni pericolose, che possono anche intaccare l'attività celebrale.
La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò. - Frank Herbert, libro Dune
Certo questo è mio figlio, ma come ti ha detto @Shiki qualsiasi cosa, anche la più innoqua, può risultare dannosa per soggetti predisposti. Se volevi sapere se per noi i nostri bimbi sono appunto piu fragili nei confronti dei vaccini la mia risposta personale è no, non credo proprio.
Premetto che ho fatto fare tutti i vaccini (rimandati solo in caso di bronchite e simili), ma non posso negare di essermela fatta sotto ad ogni richiamo.
Tu pensa che una volta, prima di un richiamo, mia figlia fece un salto in mezzo alle ortiche e volevo spostare l'appuntamento per paura che il "veleno" della pianta facesse contatto col vaccino e la facesse morire.
Questa cosa non l'ho trovata in rete, ma mi è nata da sola nella testa perché sono ansiosa.
Una cosa simile ce l'ho anche con i gamberi, ogni volta che i miei figli li mangiano ho il terrore di shock anafilattico.
Per fortuna riesco a tenermi l'ansia per me (più o meno).
Non esiste un legame -diretto- tra vaccini ed autismo, il fatto che un bambino abbia una diagnosi di autismo non è di per sé un motivo valido per preoccuparsi, quindi niente preoccupazioni!
Questione diversa invece se hai motivi seri per pensare che tuo figlio abbia delle fragilità immunitarie o neuro-immunitarie.
A parte le bufale, ad oggi sappiamo che problemi immunitari (che possono anche produrre regressioni a livello neurologico) sono più frequenti nello spettro. In alcuni di questi casi la vaccinazione può essere sconsigliata. Ripeto: non dipende dalla diagnosi di autismo ma dalla compresenza di difficoltà nel sistema immunitario. Se pensi che possano esserci rivolgiti ad un immunologo o ad un pediatra specializzato; ma se non ci sono (non è che ce le hanno tutti i bambini autistici e neanche la maggior parte, pur essendo più frequenti che nella norma) e se non ci sono state reazioni avverse nella prima vaccinazione, non hai nessun motivo per temere di essere più a rischio di qualsiasi altra persona non autistica
Comunque per rispondere alla domanda iniziale, anch'io ho avuto molte reticenze ma ho comunque fatto vaccinare entrambi i miei bimbi perché:
1) è assolutamente nocivo e illogico vivere nella paura;
2)mio figlio era "particolare" molto prima del vaccino per cui non c'è stata correlazione
3) la mia seconda bimba l'ho vaccinata dopo i due anni su consiglio di un npi di una mia amica
Dopo il vaccino il mio bimbo speciale è rimasto quello di sempre anzi...ha continuato nei suoi progressi.
Mio figlio in realtà dava segnali già a 4-5-6 mesi solo che io ero ignara di tutto. Nel mio caso è palese che non è stato il vaccino.
Mi dispiace leggere il tuo racconto...ogni volta anche in me evoca ricordi molto tristi.
Tuttavia mai disperare! Rimaniamo sempre positivi e non perdiamo mai la speranza!!
Cmq anche io ho letto in alcuni bugiardini la contemplazione dell'autismo. È contro anche in un trattato medico, di edizione italiana, di chi nn ricordo il nome. In altri bugiardini invece è contemplato mutazioni geniche
Cercherò di "toccarla piano", perché capisco la delicatezza dell'argomento, essendo lei genitore di un bimbo nello spettro.
Nessun farmaco è "sicuro al 100%" ossia a rischio zero: i vaccini sono però tra i farmaci più sicuri, con diversi ordini di grandezza di rischio inferiore a moltissimi altri prodotti che assumiamo con tranquillità e leggerezza (una semplice ricerca o un paio di domande a qualsiasi medico le chiariranno i dubbi sotto questo aspetto).
- la vaccinazione trivalente, contro rosolia, morbillo e parotite, quella maggiormente contestata e invece fortemente consigliata dal Ministero della salute, è un fattore di riduzione dei futuri casi di Autismo e di sordità: dagli anni ’60 si è constatato che la rosolia contratta durante la gravidanza provoca Autismo e/o sordità nei bambini. Fu questa una delle prime prove fornite dall’epidemiologia che l’Autismo era provocato da fattori organici e non da inadeguatezza dell’amore materno
Però perché anche non preoccuparsi degli ogm (questi davvero li ritengo responsabili dell'esplosione dei casi di celiachia e intolleranze varie) delle sostanze tossiche dello smog, dell'amianto, dell'inquinamento dell'acqua, le onde elettromagnetiche, gli ormoni e gli antibiotici nella carne, del fatto che in certi paesi sia legale usare il diserbante per raccogliere prima il grano, l'inquinamento luminoso e mille altre schifezze che non so o che ho dimenticato.
Non voglio provocare, vorrei solo capire perché l'opinione pubblica si è focalizzata di più su questo tema invece che per esempio i bambini che muoiono di tumore causa l'inquinamento.
Dove sta "la parte cattiva" del vaccino?
O è tutto pericoloso?
non solo lavoro nel campo dell'autismo da anni, e proprio in questi mesi stiamo facendo partire una serie di progetti di ricerca sugli aspetti biologici dell'autismo (compresi marcatori, alimenti, etc.), ma sono anche genitore di una bambina che ha avuto una regressione dopo aver avuto 10gg di febbre alta (che non scendeva con niente) dopo aver fatto una delle vaccinazioni (intorno ai 13 mesi).
Questo per dire che sull'argomento sono andato molto a fondo nel corso degli anni, sia come interesse scientifico che come interesse personale.
Premetto ovviamente che mia figlia quella specifica vaccinazione non l'ha più fatta e che ho scelto di non farla fare neanche al mio secondo figlio, ho comunque rifatto tutti gli altri vaccini a tutti e due. Questo perché andando ad indagare nella storia familiare, mia moglie è stata molto (ma molto) male dopo aver fatto quel vaccino (da adulta) e la madre di mia moglie ha avuto una bruttissima reazione a quella stessa malattia incontrata "wild" (cioé quando da bambina se l'è presa visto che non c'era il vaccino). Dico questo, come dico a molte famiglie, perché non sono un "vacciniamo tutti e non pensiamoci più", tutt'altro, ma quando si parla di vaccini bisogna precisare una serie di cose, sia da un punto di vista "medico" che da un punto di vista sociale-politico.
a) i vaccini hanno diverse sostanze dentro che sommariamente possiamo dividere in 3 categorie:
1) eccipienti (che servono a conservare, mantenere, etc. il vaccino)
2) immunostimolanti (che servono ad aumentare la risposta immunitaria al vaccino in quanto il virus è morto o indebolito e quindi provocherebbe una risposta troppo debole)
3) il virus (che sia morto o indebolito dipende dal vaccino).
Ora un bambino può:
1) essere allergico ad uno degli eccipienti
2) reagire in maniera anormale (troppo) ad uno degli immunostimolanti
3) avere reazioni anormali al virus contenuto
Queste reazioni avverse però sono molto molto rare.
Detto questo è necessario precisare delle cose:
1) Le reazioni avverse ovviamente ci possono essere, ma sono rare (almeno quelle serie). Sono sicuramente di più di quante ne vengono riportate, semplicemente perché c'è la prassi (sbagliata) di non riportare gli effetti collaterali delle vaccinazioni. In ogni caso, anche ammettendo che siano 10 volte quelle riportate, sarebbero comunque ancora molto rare.
2) Il discorso "ma il bambino è sano" non regge, certe prassi sanitarie devono essere implementate in questo modo, si, si ragiona sui grandi numeri. Quello che si può chiedere è che, quando ci sono casi avversi, questi vengano risarciti e compresi, ma è sbagliato chiedere di non vaccinare perché non sicuro al 100%. Se volete un esempio analogo pensate all'air bag o alla cintura di sicurezza. Una persona ci si può strozzare, ci può essere un malfunzionamento e ti esplode in faccia, etc. ed una persona "sana" finisce male. Però le abbiamo tutti in macchina perché il rischio che danneggi una persona sana è molto inferiore rispetto al beneficio che ti salvi la vita in caso di incidente.
Altro esempio: è molto più facile che un bambino abbia una reazione allergica e muoia o stia molto male dopo aver mangiato le fragole che per un vaccino. Non ho mai visto genitori lamentarsi del fatto che vendono le fragole.
3) I vaccini NON fanno male stile roulette russa. Una persona che ha avuto o ha familiarità con reazioni avverse ad uno Specifico vaccino, è facile che le avrà di nuovo; una persona che non ne ha avute, è facile che non ne avrà. Nella mia esperienza ho visto un migliaio di bambini autistici, di questi -forse- qualche decina era plausibile (non certo) fossero stati "danneggiati". Di tutti gli altri, -nessuno- ha avuto problemi con i richiami. E comunque, anche di quelli "forse danneggiati", segni di autismo o di qualcosa di anomalo nello sviluppo erano presenti già da prima, la situazione è -precipitata- forse a seguito della vaccinazione, non è stata creata da essa.
4) Veniamo quindi all'altro punto. Per le conoscenze che ci sono attualmente, se la sintomatologia di un bambino peggiora a seguito di una vaccinazione, la cosa più plausibile è che sarebbe peggiorata (forse anche peggio) a seguito del contatto con la malattia naturale, perché nella maggioranza dei casi è l'attivazione anormale del sistema immunitario che scatena una reazione autoimmune che intacca il cervello. Ma -qualsiasi- cosa può attivare il sistema immunitario, da un'allergia ad un raffreddore, al morbillo contratto da un compagno.
5) La storia del "salviamo i bambini immunodepressi" la trovo demagogia, chi mi conosce sa che "ce l'ho" con i pro-vaxx quanto ce l'ho con i no-vaxx. La salute pubblica non andrebbe dibattuta a suon di proclami per far leva sulla pancia della gente, né da un lato né dall'altro.
6) Si i casi di -tutte- le malattie infettive per le quali si vaccina erano già in diminuzione da tempo, anche se smettessimo di vaccinare non torneremmo mai ad avere 300.000 casi di morbillo l'anno. La diminuzione delle -grandi cifre- è stata provocata dai progressi medici generali, migliore pulizia, etc. non certo dai vaccini.
7) No, questo non rende inutili i vaccini, perché se è vero che non torneremmo mai a 300.000 casi l'anno, sicuramente potremmo tornare a 30.000. Il miglioramento delle condizioni igieniche ha avuto un impatto enorme in passato (stimabile intorno all'80-90% della diminuzione) ma è nullo da anni. Mi spiego meglio: con le sole condizioni igieniche una malattia non la sconfiggi, la controlli ed il numero di casi a cui la controlli è molto maggiore di quello attuale.
8) I test pre-vaccino non si fanno per due motivi (test migliori sono oggetto di studio):
a) costano troppo
b) i risultati non sono certi e sicuri
Fare a tutti i bambini test pre-vaccino manderebbe lo stato sull'astrico e allo stato attuale non ci sono sufficienti evidenze scientifiche per favorire alcuni test rispetto ad altri o fare dei collegamenti forti tra test e conseguenze. Molti test che vengono fatti sono al più "sperimentali" e chi li vende come cose certe è un -truffatore-. Purtroppo di truffatori che mangiano sulle spalle dei genitori ce ne sono tanti. Badate bene, -alcune- delle cose che dicono o hanno detto sono poi state studiate e magari alcune si sono anche rilevate vere. Ma sono "alcune", mentre molti di questi truffatori vendono pacchetti interi di test e terapie "sparando alla cieca" e proponendo cose anche potenzialmente pericolose (molto più di qualsiasi vaccino, come la chelazione).
9) Pro e contro. Allo stato attuale, per -quasi- tutte le malattie per le quali si vaccina, pro e contro su base individuale sono più o meno in equilibrio, con qualche vaccino che è più sul "pro" e qualcuno più sul "contro". Ma questi calcoli non si possono fare su base individuale. Pro e contro li calcoli individualmente sulla situazione attuale, ma la situazione attuale ce l'hai perché la gente vaccina! Se molte persone smettono di vaccinare, i casi aumentano, e vaccinare diventa enormemente vantaggioso. Questo è un problema serio, e spiega perché quando i vaccini furono introdotti tutti questi "anti-vaxx" non c'erano, la gente aveva paura e il piccolo rischio era ben felice di prenderselo.
Quindi: non vaccini perché è enormemente migliore per tuo figlio e non lo fai neanche per il "povero immunodepresso" (che secondo me sarebbe il caso di non mandarcelo proprio a scuola, perché esistono migliaia di altre malattie ben più diffuse e pericolose), lo fai perché hai senso civico e speri che i tuoi nipoti non debbano vaccinarsi proprio. Lo fai perché se tutti la pensassero come te, a quel punto si che ti converrebbe! Lo fai con lo stesso spirito con il quale non butti le cartacce a terra o non evadi le tasse. Si chiama senso civico.
Quindi, in definitiva.
1) Se un bambino è autistico, essere autistici non è un buon motivo per non vaccinare e non fate un favore né al bambino né alla comunità a non farlo vaccinare.
3) Se un bambino ha seri problemi immunitari, regressioni già "forse" causate da vaccinazioni, etc. cercate un medico serio e dotato di coscienza e fatevi esonerare da quella vaccinazione; l'immunità di gregge esiste apposta per salvaguardare chi non può vaccinarsi o non si è ancora vaccinato; ma non bisogna approfittarsene, altrimenti scompare.